| (Testo CEI74) 2 2Il Signore ha distrutto senza pietà tutte le dimore di Giacobbe; ha abbattuto con ira le fortezze della figlia di Giuda; ha prostrato a terra, ha profanato il suo regno e i suoi capi.
10Siedono a terra in silenzio gli anziani della figlia di Sion, han cosparso di cenere il capo, si sono cinti di sacco; curvano a terra il capo le vergini di Gerusalemme.
11Si son consunti per le lacrime i miei occhi, le mie viscere sono sconvolte; si riversa per terra la mia bile per la rovina della figlia del mio popolo; mentre vien meno il bambino e il lattante nelle piazze della città.
12Alle loro madri dicevano: «Dov'è il grano e il vino?». Intanto venivan meno come feriti nelle piazze della città; esalavano il loro respiro in grembo alle loro madri.
13Con che cosa ti metterò a confronto? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? Che cosa eguaglierò a te per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina; chi potrà guarirti?
14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità per cambiare la tua sorte; ma ti han vaticinato lusinghe, vanità e illusioni.
18Grida dal tuo cuore al Signore, vergine figlia di Sion; fà scorrere come torrente le tue lacrime, giorno e notte! Non darti pace, non abbia tregua la pupilla del tuo occhio.
19Alzati, grida nella notte quando cominciano i turni di sentinella; effondi come acqua il tuo cuore, davanti al Signore; alza verso di lui le mani per la vita dei tuoi bambini, che muoiono di fame all'angolo di ogni strada.
| (Testo TILC) 2 2Il Signore ha distrutto senza pietà tutti i villaggi del suo popolo, ha demolito con ira le città fortificate di Giuda. Ha gettato a terra e ha disonorato il regno e i suoi governanti.
10Gli anziani di Gerusalemme siedono a terra in silenzio; hanno coperto di cenere le loro teste, e hanno indossato l'abito da lutto. Le ragazze di Gerusalemme abbassano la testa verso terra.
11I miei occhi si sono consumati per il troppo pianto, sono profondamente sconvolto, non posso più contenere la mia rabbia di fronte alla distruzione del mio popolo. I lattanti e i bambini muoiono di fame nelle strade delle città.
12I bambini chiedono alle madri: 'Dammi da mangiare! Dammi da bere!' Cadono come feriti nelle piazze delle città e muoiono tra le braccia delle loro madri.
13Gerusalemme, non so più che cosa dire, a che cosa posso paragonarti, la tua situazione non ha confronti. Quali altri casi potrò ricordare per consolarti, mia povera e giovane Sion? La tua rovina è grande, come il mare, e nessuno potrà guarirti.
14I tuoi profeti ti hanno annunziato soltanto messaggi inutili e illusori. Se avessero smascherato le tue colpe la tua sorte sarebbe diversa. I loro messaggi per te sono stati solo menzogne e lusinghe.
18Gerusalemme, fa' arrivare al Signore le tue grida e i tuoi lamenti. Fa' scendere le tue lacrime come torrenti giorno e notte. Non darti pace e lascia che i tuoi occhi piangano.
19A ogni ora della notte ripeti i tuoi lamenti, apri il tuo cuore e confida nel Signore, tendi verso di lui le tue mani, supplica per i tuoi bambini che muoiono di fame a tutti gli angoli delle strade.
| (Testo CEI2008) 2 2Il Signore ha distrutto senza pietà tutti i pascoli di Giacobbe; ha abbattuto nella sua ira le fortezze della figlia di Giuda, ha prostrato a terra, ha profanato il suo regno e i suoi capi.
10Siedono a terra in silenzio gli anziani della figlia di Sion, hanno cosparso di cenere il capo, si sono cinti di sacco; curvano a terra il capo le vergini di Gerusalemme.
11Si sono consunti per le lacrime i miei occhi, le mie viscere sono sconvolte; si riversa per terra la mia bile per la rovina della figlia del mio popolo, mentre viene meno il bambino e il lattante nelle piazze della città.
12Alle loro madri dicevano: «Dove sono il grano e il vino?». Intanto venivano meno come feriti nelle piazze della città; esalavano il loro respiro in grembo alle loro madri.
13A che cosa ti assimilerò? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? A che cosa ti eguaglierò per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina: chi potrà guarirti?
14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato la tua colpa per cambiare la tua sorte; ma ti hanno vaticinato lusinghe, vanità e illusioni.
18Grida dal tuo cuore al Signore, gemi, figlia di Sion; fa' scorrere come torrente le tue lacrime, giorno e notte! Non darti pace, non abbia tregua la pupilla del tuo occhio!
19Àlzati, grida nella notte, quando cominciano i turni di sentinella, effondi come acqua il tuo cuore, davanti al volto del Signore; alza verso di lui le mani per la vita dei tuoi bambini, che muoiono di fame all'angolo di ogni strada.
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