| (Testo CEI74) 63 16perché tu sei nostro padre, poiché Abramo non ci riconosce e Israele non si ricorda di noi. Tu, Signore, tu sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore.
17Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità.
19Siamo diventati come coloro su cui tu non hai mai dominato, sui quali il tuo nome non è stato mai invocato. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti.
| (Testo TILC) 63 16Tu sei nostro Padre. Abramo e Giacobbe, nostri antenati, non ci riconoscono più. Ma tu Signore sei nostro padre, 'Nostro Liberatore' è da sempre il tuo nome.
17 Perché Signore ci lasci vagare lontano dal tuo cammino, sempre più ostinati nel rifiutare la tua autorità? Per amore nostro torna da noi tuoi servitori, noi, il popolo che ti appartiene.
19Da troppo tempo non siamo più il popolo sul quale regni, il popolo che porta il tuo nome! Perché non squarci il cielo e non scendi? Davanti a te i monti tremerebbero!
| (Testo CEI2008) 63 16perché tu sei nostro padre, poiché Abramo non ci riconosce e Israele non si ricorda di noi. Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore.
17Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità.
19Siamo diventati da tempo gente su cui non comandi più, su cui il tuo nome non è stato mai invocato. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti,
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