| (Testo CEI74) 49 La gioia del ritorno
8Dice il Signore: «Al tempo della misericordia ti ho ascoltato, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e posto come alleanza per il popolo, per far risorgere il paese, per farti rioccupare l'eredità devastata,
9per dire ai prigionieri: Uscite, e a quanti sono nelle tenebre: Venite fuori. Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli.
10Non soffriranno né fame né sete e non li colpirà né l'arsura né il sole, perché colui che ha pietà di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti di acqua.
11Io trasformerò i monti in strade e le mie vie saranno elevate.
12Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidente e quelli dalla regione di Assuan».
13Giubilate, o cieli; rallegrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha pietà dei suoi miseri.
14Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato».
15Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.
| (Testo TILC) 49 8Il Signore dice al suo popolo: 'Nel momento della misericordia ti ho ascoltato; nel giorno della salvezza ti sono venuto in aiuto. Ti ho formato e protetto, perché per mezzo tuo voglio fare un'alleanza con tutti i popoli. Ti farò conquistare e abitare la tua terra ora desolata.
9Ai prigionieri dirai: Uscite! A coloro che vivono nell'oscurità: Venite alla luce del sole. Saranno come pecore, che pascolano lungo le strade e trovano erba abbondante su ogni collina.
10Non soffriranno più la fame o la sete, né il sole, né il vento caldo del deserto li colpirà. Li condurrò con amore, li guiderò a fresche sorgenti.
11Farò passare attraverso le montagne facili strade.
12Ecco il mio popolo che arriva! Viene da lontano, alcuni vengono dal nord, altri da occidente, altri dal sud dell'Egitto'.
13Cielo, grida di gioia! terra, rallegrati! montagne, giubilate! il Signore conforta il suo popolo e ha misericordia per quelli che hanno sofferto.
Il Signore non può dimenticare il suo popolo
14Il popolo di Gerusalemme diceva: 'Dio mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato'.
15Ma il Signore ha risposto: 'Può una donna dimenticare il suo bambino o non amare più il piccolo che ha concepito? Anche se ci fosse una tale donna, io non ti dimenticherò mai.
| (Testo CEI2008) 49 8Così dice il Signore: «Al tempo della benevolenza ti ho risposto, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra, per farti rioccupare l'eredità devastata,
9per dire ai prigionieri: «Uscite», e a quelli che sono nelle tenebre: «Venite fuori». Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli.
10Non avranno né fame né sete e non li colpirà né l'arsura né il sole, perché colui che ha misericordia di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d'acqua.
11Io trasformerò i miei monti in strade e le mie vie saranno elevate.
12Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente e altri dalla regione di Sinìm».
13Giubilate, o cieli, rallégrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri.
Il Signore non dimentica Sion
14Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato».
15Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.
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