| (Testo CEI74) 49 Secondo canto del servo del Signore
1Ascoltatemi, o isole, udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome.
2Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all'ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra.
3Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria».
4Io ho risposto: «Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio».
5Ora disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele, - poiché ero stato stimato dal Signore e Dio era stato la mia forza -
6mi disse: «E' troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra».
| (Testo TILC) 49 Il servo del Signore, luce per le nazioni (secondo canto)
1Ascoltatemi, abitanti delle isole, fate attenzione, popolazioni lontane. Fin dal grembo di mia madre il Signore ha pensato a me e mi ha chiamato per nome.
2Ha reso la mia parola affilata come una spada e mi protegge con la sua mano. Ha reso il mio messaggio penetrante come una freccia ben conservata nella sua custodia.
3Mi ha detto: 'Tu sei il mio servo, Israele, attraverso di te manifesterò la mia gloria'.
4Io ho pensato: inutilmente mi sono affaticato, ho consumato tutte le mie forze, senza risultato. Ma è il Signore che garantisce il mio diritto, è Dio che ricompensa il mio sforzo.
5Egli mi ha chiamato fin dalla nascita, per essere il suo servo, per radunare i discendenti di Giacobbe e ricondurre a lui il popolo d'Israele. Egli, il mio Dio, mi ha parlato e mi rende forte, perché mi considera prezioso.
6 Mi ha detto: 'Tu sei mio servo, non soltanto per radunare le tribù di Giacobbe, per ricondurre a me i superstiti d'Israele. Faccio di te anche la luce delle nazioni, per portare la mia salvezza in tutto il mondo'.
| (Testo CEI2008) 49 SALVEZZA DI SION
Secondo canto del Servo
1 Ascoltatemi, o isole, udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome.
2Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all'ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra.
3Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria».
4Io ho risposto: «Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio».
5Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele - poiché ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza -
6e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d'Israele. Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra».
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