| (Testo CEI74) 26 Inno di ringraziamento
1In quel giorno si canterà questo canto nel paese di Giuda: Abbiamo una città forte; egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo.
2Aprite le porte: entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà.
3Il suo animo è saldo; tu gli assicurerai la pace, pace perché in te ha fiducia.
4Confidate nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna;
5perché egli ha abbattuto coloro che abitavano in alto; la città eccelsa l'ha rovesciata, rovesciata fino a terra, l'ha rasa al suolo.
6I piedi la calpestano, i piedi degli oppressi, i passi dei poveri.
| (Testo TILC) 26 Israele rende grazie
1Quel giorno nella terra di Giuda si canterà così: 'La nostra città è forte! Il Signore ha costruito mura robuste per difenderla.
2Aprite le porte della città e fate entrare tutti gli uomini che agiscono con fedeltà e rettitudine.
3Signore, tu doni la pace a chi è costante e pone in te la sua fiducia.
4Il Signore è una roccia incrollabile: confidate sempre in lui.
5Ha umiliato i superbi, ha distrutto la loro città, ha ridotto in polvere le sue mura.
6Quelli che erano oppressi ora la calpestano sotto i loro piedi'.
| (Testo CEI2008) 26 Canto di ringraziamento per la salvezza donata da Dio
1 In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda: «Abbiamo una città forte; mura e bastioni egli ha posto a salvezza.
2Aprite le porte: entri una nazione giusta, che si mantiene fedele.
3La sua volontà è salda; tu le assicurerai la pace, pace perché in te confida.
4Confidate nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna,
5perché egli ha abbattuto coloro che abitavano in alto, ha rovesciato la città eccelsa, l'ha rovesciata fino a terra, l'ha rasa al suolo.
6I piedi la calpestano: sono i piedi degli oppressi, i passi dei poveri».
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