| (Testo CEI74) 3 Conversione di Ninive e perdono divino
1Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:
2«Alzati, và a Ninive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò».
3Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino.
4Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».
5I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo.
10Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.
| (Testo TILC) 3 Giona ubbidisce al Signore
1Ancora una volta il Signore parlò a Giona:
2'Va' a Ninive, la grande città, e porta ai suoi abitanti il messaggio che ti ho dato'.
3Giona ubbidì al Signore e andò a Ninive. La città era così grande che ci volevano tre giorni per attraversarla.
4Giona camminò un giorno intero per le vie della città ripetendo il messaggio del Signore: 'Tra quaranta giorni Ninive sarà distrutta'.
5Gli abitanti di Ninive credettero al messaggio di Dio e decisero di fare un digiuno. Tutti, poveri e ricchi, si vestirono di sacco per mostrare il loro pentimento.
10Dio vide che i Niniviti rinunziavano al loro comportamento perverso, ritornò sulla sua decisione e non li punì come aveva minacciato.
| (Testo CEI2008) 3 Predicazione a Ninive e conversione dei suoi abitanti
1 Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:
2«Àlzati, va' a Ninive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico».
3Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino.
4Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».
5I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
10Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.
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