| (Testo CEI74) 15 5Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza».
6Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
7E gli disse: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questo paese».
8Rispose: «Signore mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?».
9Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione».
10Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all'altra; non divise però gli uccelli.
11Gli uccelli rapaci calavano su quei cadaveri, ma Abram li scacciava.
12Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco un oscuro terrore lo assalì.
17Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi.
18In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: «Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate;
| (Testo TILC) 15 5Poi lo condusse all'aperto e gli disse: 'Contempla il cielo e conta le stelle, se le puoi contare!'. E aggiunse: 'I tuoi discendenti saranno altrettanto numerosi'.
6Abram ebbe fiducia nel Signore e per questo il Signore lo considerò giusto.
Patto del Signore con Abramo
7Il Signore disse ad Abram: - Io sono il Signore; io ti ho fatto uscire da Ur, città dei Caldei, per darti questa terra.
8Signore, mio Dio! - rispose Abram. - Come posso sapere che questa terra sarà mia?
9Il Signore gli rispose: - Procurami una vitella, una capra, un montone, tutti di tre anni, una tortora e un piccione giovane.
10Abram si procurò tutti questi animali, li tagliò in due e mise ogni metà di fronte all'altra. Ma non divise gli uccelli.
11Alcuni rapaci si precipitarono su quelle bestie morte, ma Abram li scacciò.
12Al tramonto del sole Abram si sentì afferrare da un sonno profondo e da una grande angoscia.
17Dopo il tramonto seguì una notte molto buia. Ed ecco un braciere fumante e una torcia accesa passarono tra le metà degli animali uccisi.
18In quel giorno il Signore fece una promessa ad Abram. Gli disse: 'Io prometto di dare a te e ai tuoi discendenti questa terra che si estende dal fiume confinante con l'Egitto sino al grande fiume, l'Eufrate.
| (Testo CEI2008) 15 5Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle»; e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza».
6Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
7E gli disse: «Io sono il Signore, che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questa terra».
8Rispose: «Signore Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?».
9Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo».
10Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all'altra; non divise però gli uccelli.
11Gli uccelli rapaci calarono su quei cadaveri, ma Abram li scacciò.
12Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono.
17Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi.
18In quel giorno il Signore concluse quest'alleanza con Abram: «Alla tua discendenza io do questa terra, dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate;
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