| (Testo CEI74) 42 Ultima risposta di Giobbe
1Allora Giobbe rispose al Signore e disse:
2Comprendo che puoi tutto e che nessuna cosa è impossibile per te.
3Chi è colui che, senza aver scienza, può oscurare il tuo consiglio? Ho esposto dunque senza discernimento cose troppo superiori a me, che io non comprendo.
5Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono.
6Perciò mi ricredo e ne provo pentimento sopra polvere e cenere.
12Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe più della prima ed egli possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
13Ebbe anche sette figli e tre figlie.
14A una mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Fiala di stibio.
15In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell'eredità insieme con i loro fratelli.
16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti di quattro generazioni.
| (Testo TILC) 42 Seconda risposta di Giobbe
1Giobbe rispose al Signore:
Giobbe riconosce il Signore
2'Io so che puoi tutto. Niente ti è impossibile.
3Tu avevi chiesto: 'Chi è costui che nella sua ignoranza mette in dubbio le mie decisioni?'. È vero, ho parlato di cose che non capivo, di cose al di sopra di me, che non conoscevo.
5Ma allora ti conoscevo solo per sentito dire, ora invece ti ho visto con i miei occhi.
6Quindi ritiro le mie accuse e mi pento, mi cospargo di polvere e di cenere per la vergogna'.
12Il Signore benedisse Giobbe nei suoi ultimi anni più di prima ed egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
13Ebbe ancora sette figli e tre figlie.
14Chiamò la prima figlia Gemina, la seconda Chesia e la terza Cherenappuc.
15Le figlie di Giobbe erano le più belle della regione. Anche a loro il padre lasciò l'eredità, come ai figli maschi.
16Giobbe visse ancora centoquarant'anni e si godette figli e nipoti fino alla quarta generazione.
| (Testo CEI2008) 42 Giobbe si dichiara vinto e chiede perdono
1 Giobbe prese a dire al Signore:
2«Comprendo che tu puoi tutto e che nessun progetto per te è impossibile.
3Chi è colui che, da ignorante, può oscurare il tuo piano? Davvero ho esposto cose che non capisco, cose troppo meravigliose per me, che non comprendo.
5Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto.
6Perciò mi ricredo e mi pento sopra polvere e cenere».
12Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
13Ebbe anche sette figli e tre figlie.
14Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea.
15In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell'eredità insieme con i loro fratelli.
16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni.
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