| (Testo CEI74) 19 Il trionfo della fede nell'abbandono di Dio e degli uomini
1Giobbe allora rispose:
23Oh, se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro,
24fossero impresse con stilo di ferro sul piombo, per sempre s'incidessero sulla roccia!
25Io lo so che il mio Vendicatore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
26Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, senza la mia carne, vedrò Dio.
27Io lo vedrò, io stesso, e i miei occhi lo contempleranno non da straniero. Le mie viscere si consumano dentro di me.
| (Testo TILC) 19 1Giobbe replicò:GIOBBE
23Mi piacerebbe che fossero conservate le mie parole, vederle scritte in un libro;
24oppure scolpite con il ferro su una pietra, rivestite di piombo, perché rimangano per sempre.
Giobbe sa di avere un difensore
25'Io lo so, colui che mi difende è vivo; egli un giorno mi riabiliterà,
26e, perduta la mia pelle, distrutto il mio corpo, io stesso vedrò Dio.
27Lo vedrò accanto a me e lo riconoscerò. Lo sento con il cuore, ne sono certo.
| (Testo CEI2008) 19 RISPOSTA DI GIOBBE A BILDAD
1 Giobbe prese a dire:
23Oh, se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro,
24fossero impresse con stilo di ferro e con piombo, per sempre s'incidessero sulla roccia!
25Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
26Dopo che questa mia pelle sarà strappata via, senza la mia carne, vedrò Dio.
27Io lo vedrò, io stesso, i miei occhi lo contempleranno e non un altro. Languisco dentro di me.
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