| (Testo CEI74) 1 13Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo, come io perseguitassi fieramente la Chiesa di Dio e la devastassi,
14superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com'ero nel sostenere le tradizioni dei padri.
15Ma quando colui che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia si compiacque
16di rivelare a me suo Figlio perché lo annunziassi in mezzo ai pagani, subito, senza consultare nessun uomo,
17senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.
18In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni;
19degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore.
20In ciò che vi scrivo, io attesto davanti a Dio che non mentisco.
21Quindi andai nelle regioni della Siria e della Cilicia.
22Ma ero sconosciuto personalmente alle Chiese della Giudea che sono in Cristo;
23soltanto avevano sentito dire: «Colui che una volta ci perseguitava, va ora annunziando la fede che un tempo voleva distruggere».
24E glorificavano Dio a causa mia.
| (Testo TILC) 1 13Avete certamente udito qual era il mio impegno nella religione ebraica: perseguitavo ferocemente la chiesa di Dio e facevo di tutto per distruggerla.
14Io vivevo la religione ebraica con un impegno superiore a quello di molti connazionali della mia età. Ero addirittura fanatico quando si trattava di osservare le tradizioni dei nostri padri.
15-16Ma Dio decise di rivelarmi suo Figlio, perché lo facessi conoscere fra i pagani. Nella sua bontà, già prima della mia nascita, mi aveva destinato a questo incarico e poi mi chiamò. Allora non chiesi consiglio a nessuno.
17Non mi recai nemmeno a Gerusalemme da coloro che erano stati apostoli prima di me, ma andai subito in Arabia. Poi tornai direttamente a Damasco.
18Solo tre anni dopo andai a Gerusalemme per conoscere Pietro
19e non vidi nessuno degli altri apostoli, a eccezione di Giacomo, il fratello del Signore.
20Non dico il falso e Dio sa che quello che vi scrivo è vero.
21In seguito andai nelle regioni della Siria e della Cilicia.
22Le chiese della Giudea non mi conoscevano personalmente.
23Esse avevano soltanto sentito dire: 'Quel tale, che una volta ci perseguitava, ora diffonde la nostra fede, mentre prima voleva distruggerla'.
24Così, per causa mia, rendevano gloria a Dio.
| (Testo CEI2008) 1 13Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo: perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo,
14superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com'ero nel sostenere le tradizioni dei padri.
15Ma quando Dio, che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia, si compiacque
16di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti, subito, senza chiedere consiglio a nessuno,
17senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.
18In seguito, tre anni dopo, salii a Gerusalemme per andare a conoscere Cefa e rimasi presso di lui quindici giorni;
19degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore.
20In ciò che vi scrivo - lo dico davanti a Dio - non mentisco.
21Poi andai nelle regioni della Siria e della Cilìcia.
22Ma non ero personalmente conosciuto dalle Chiese della Giudea che sono in Cristo;
23avevano soltanto sentito dire: «Colui che una volta ci perseguitava, ora va annunciando la fede che un tempo voleva distruggere».
24E glorificavano Dio per causa mia.
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