| (Testo CEI74) 2 6il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
7ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
8umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
9Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
10perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
11e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
| (Testo TILC) 2 6Egli era come Dio ma non conservò gelosamente il suo essere uguale a Dio.
7Rinunziò a tutto: diventò come un servo, fu uomo tra gli uomini e fu considerato come uno di loro.
8Abbassò se stesso, fu obbediente fino alla morte, alla morte di croce.
9Perciò Dio lo ha innalzato sopra tutte le cose e gli ha dato il nome più grande.
10Perché in onore di Gesù, in cielo, in terra e sotto terra, ognuno pieghi le ginocchia,
11e per la gloria di Dio Padre ogni lingua proclami: Gesù Cristo è il Signore.
| (Testo CEI2008) 2 6egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio,
7ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo,
8umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce.
9Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome,
10perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra,
11e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!, a gloria di Dio Padre.
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