| (Testo CEI74) 18 21Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
22Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
23Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
24Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l'iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
25Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore.
26Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che ha commessa.
27E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
28Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.
| (Testo TILC) 18 21'Se un uomo malvagio smette di commettere il male, ubbidisce ai miei ordini, agisce con giustizia e rispetta il diritto, egli non morirà, ma vivrà.
22Io dimenticherò le sue colpe e lo farò vivere per le sue azioni giuste.
23Pensate che io abbia piacere nel veder morire un uomo malvagio?Io, Dio, il Signore, dichiaro che desidero, invece, vederlo cambiare comportamento e vivere.
24'Se un uomo giusto smette di agire con giustizia e commette le azioni ingiuste e disgustose degli uomini malvagi non potrà vivere. Io dimenticherò il bene che ha fatto, ed egli morirà per la sua infedeltà e per le sue colpe.
25'Voi direte che il Signore non è giusto quando agisce così. Ma ascoltatemi bene, Israeliti: è forse sbagliato il mio modo di agire? No! è la vostra condotta che è sbagliata!
26Se un uomo giusto rinunzia ad agire bene, commette il male e muore, morirà per il male commesso.
27Se invece un uomo malvagio rinunzia al suo comportamento perverso e agisce con giustizia e onestà, salva la propria vita.
28Si è reso conto delle sue azioni malvagie e vi ha rinunziato. Allora vivrà, non dovrà più morire.
| (Testo CEI2008) 18 21Ma se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
22Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato.
23Forse che io ho piacere della morte del malvagio - oracolo del Signore - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
24Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
25Voi dite: «Non è retto il modo di agire del Signore». Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
26Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.
27E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso.
28Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.
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