| (Testo CEI74) 5 1Ogni sommo sacerdote, preso fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
2In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anch'egli rivestito di debolezza;
3proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo.
4Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne.
5Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato.
6Come in un altro passo dice: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek.
7Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà;
8pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì
9e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono,
10essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek.
| (Testo TILC) 5 1Ogni sommo sacerdote è scelto fra gli uomini, ed è stabilito per servire Dio a vantaggio degli uomini. Egli offre a Dio doni e sacrifici per i loro peccati.
2Egli è in grado di sentire compassione per quelli che sono nell'ignoranza e commettono errori, perché anche lui è un uomo debole.
3Proprio a causa della sua debolezza, egli deve offrire sacrifici non solo per i peccati del popolo, ma anche per i suoi.
4Nessuno può pretendere per sé l'onore di sommo sacerdote. Lo riceve solo chi è chiamato da Dio, come nel caso di Aronne.
5-6Nemmeno Cristo si è preso da sé l'onore di sommo sacerdote, ma glielo ha dato Dio. Infatti Dio dice nella Bibbia: Tu sei mio figlio; io oggi ti ho generato. E ancora: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek.
7Durante la sua vita terrena, Gesù si rivolse a Dio che poteva salvarlo dalla morte, offrendo preghiere e suppliche accompagnate da forti grida e lacrime. E poiché Gesù era sempre stato fedele a lui, Dio lo ascoltò.
8Benché fosse il Figlio di Dio, tuttavia imparò l'ubbidienza da quel che dovette patire.
9Dopo essere stato reso perfetto, egli è diventato causa di salvezza eterna per tutti quelli che gli ubbidiscono.
10Infatti Dio lo ha proclamato sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek.
| (Testo CEI2008) 5 1 Ogni sommo sacerdote, infatti, è scelto fra gli uomini e per gli uomini viene costituito tale nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
2Egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anche lui rivestito di debolezza.
3A causa di questa egli deve offrire sacrifici per i peccati anche per se stesso, come fa per il popolo.
4Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne.
5Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato, gliela conferì
6come è detto in un altro passo:Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchìsedek.
7Nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
8Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì
9e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono,
10essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchìsedek.
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