| (Testo CEI74) 12 4Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato
5e avete gia dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli: Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;
6perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
7E' per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre?
11Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
12Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite
13e raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
Castigo dell'infedeltà
14Cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore,
15vigilando che nessuno venga meno alla grazia di Dio. Non spunti né cresca alcuna radice velenosa in mezzo a voi e così molti ne siano infettati;
| (Testo TILC) 12 4Perché la vostra lotta contro il peccato non è ancora finita, non avete ancora combattuto fino alla morte.
5Avete già dimenticato le parole di incoraggiamento che Dio vi rivolge, esortandovi come suoi figli? Dice la Bibbia: Figlio mio, considera seriamente la correzione che il Signore ti manda. Non scoraggiarti quando ti rimprovera.
6Perché il Signore corregge quelli che ama, punisce tutti quelli che riconosce come suoi figli.
7Sopportate le sofferenze con cui Dio vi corregge. Egli vi tratta come figli. Infatti è normale che un figlio sia corretto da suo padre.
11Quando riceviamo una correzione, sul momento, non ci sembra che porti gioia, ma solo tristezza. Più tardi, invece, quelli che sono stati formati dalla correzione ne godono i frutti: la pace e una vita giusta.
Fedeltà alla vocazione cristiana
12Come dice la Bibbia: rialzate le vostre mani stanche, fortificate le vostre ginocchia indebolite,
13camminate su strade diritte, così che il piede zoppicante non diventi storpio ma guarisca.
14Cercate di essere in pace con tutti e di vivere come piace a Dio. Altrimenti nessuno di voi potrà vedere il Signore.
15Fate attenzione che nessuno si allontani dalla grazia di Dio. Nessuno diventi come una pianta velenosa che cresce e fa male a molti.
| (Testo CEI2008) 12 4Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato
5e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli:Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;
6perché il Signore corregge colui che egli ama e percuote chiunque riconosce come figlio.
7È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre?
11Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
12Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche
13e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
Fedeli alla vocazione cristiana
14Cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore;
15vigilate perché nessuno si privi della grazia di Dio. Non spunti né cresca in mezzo a voi alcuna radice velenosa, che provochi danni e molti ne siano contagiati.
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