| (Testo CEI74) 10 RICAPITOLAZIONE: IL SACRIFICIO DEL CRISTO SUPERIORE AI SACRIFICI MOSAICI
Inefficacia dei sacrifici antichi
1Avendo infatti la legge solo un'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha il potere di condurre alla perfezione, per mezzo di quei sacrifici che si offrono continuamente di anno in anno, coloro che si accostano a Dio.
2Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che i fedeli, purificati una volta per tutte, non avrebbero ormai più alcuna coscienza dei peccati?
3Invece per mezzo di quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati,
4poiché è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
5Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
6Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
7Allora ho detto: Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà.
8Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge,
9soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
10Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.
| (Testo TILC) 10 1La legge di Mosè non rappresenta la vera realtà; è soltanto un'ombra dei beni futuri. Con quei sacrifici che si offrono continuamente, di anno in anno, la Legge non è capace di far diventare perfetti gli uomini che si avvicinano a Dio.
2Altrimenti avrebbero smesso di offrirli; finalmente purificati dai loro peccati, i fedeli non si sentirebbero più colpevoli.
3E invece, per mezzo di quei sacrifici, si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati.
4Perché non è possibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
5Perciò Cristo, quando sta per entrare nel mondo, dice a Dio: Tu non hai voluto sacrifici e offerte, ma mi hai formato un corpo.
6Non ti piacciono offerte di animali e sacrifici, per togliere i peccati.
7Allora ho detto: Eccomi, o Dio, io vengo a fare la tua volontà come è scritto di me nel libro della Legge.
8Prima dice: Non hai voluto e non ti piacciono sacrifici e offerte, animali e sacrifici per togliere i peccati. Eppure sono tutte offerte stabilite dalla Legge.
9Poi aggiunge: Eccomi, vengo a fare la tua volontà. Con ciò, Gesù elimina gli antichi sacrifici e ne stabilisce uno nuovo.
10Gesù Cristo ha offerto se stesso una volta per sempre, e ha compiuto la volontà di Dio; per questo Dio ci ha liberati dalle colpe e ci ha resi santi.
| (Testo CEI2008) 10 Il sacrificio di Gesù Cristo
1 La Legge infatti, poiché possiede soltanto un'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione per mezzo di sacrifici - sempre uguali, che si continuano a offrire di anno in anno - coloro che si accostano a Dio.
2Altrimenti, non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che gli offerenti, purificati una volta per tutte, non avrebbero più alcuna coscienza dei peccati?
3Invece in quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati.
4È impossibile infatti che il sangue di tori e di capri elimini i peccati.
5Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
6 Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
7Allora ho detto: «Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà».
8Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge,
9soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo.
10Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
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