| (Testo CEI74) 8 Filippo battezza un ministro etiope
26Un angelo del Signore parlò intanto a Filippo: «Alzati, e và verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta».
27Egli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etiope, un eunuco, funzionario di Candàce, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i suoi tesori, venuto per il culto a Gerusalemme,
28se ne ritornava, seduto sul suo carro da viaggio, leggendo il profeta Isaia.
29Disse allora lo Spirito a Filippo: «Và avanti, e raggiungi quel carro».
30Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?».
31Quegli rispose: «E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.
32Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca.
33Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, ma la sua posterità chi potrà mai descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.
34E rivoltosi a Filippo l'eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?».
35Filippo, prendendo a parlare e partendo da quel passo della Scrittura, gli annunziò la buona novella di Gesù.
36Proseguendo lungo la strada, giunsero a un luogo dove c'era acqua e l'eunuco disse: «Ecco qui c'è acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?».
37.
38Fece fermare il carro e discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò.
39Quando furono usciti dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l'eunuco non lo vide più e proseguì pieno di gioia il suo cammino.
40Quanto a Filippo, si trovò ad Azoto e, proseguendo, predicava il vangelo a tutte le città, finché giunse a Cesarèa.
| (Testo TILC) 8 Filippo incontra un funzionario della regina d'Etiopia
26Un angelo del Signore parlò così a Filippo: 'Àlzati, e va' verso sud, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza: è una strada deserta'.
27Filippo si alzò e si mise in cammino. Tutto a un tratto incontrò un Etiope: era un eunuco, un funzionario di Candace, regina dell'Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori. Era venuto a Gerusalemme per adorare Dio
28e ora ritornava nella sua patria. Seduto sul suo carro, egli stava leggendo una delle profezie di Isaia.
29Allora lo Spirito di Dio disse a Filippo: 'Va' avanti e raggiungi quel carro'.
30Filippo gli corse vicino e sentì che quell'uomo stava leggendo un brano del profeta Isaia. Gli disse: 'Capisci quello che leggi?'.
31Ma quello rispose: 'Come posso capire se nessuno me lo spiega?'. Poi invitò Filippo a salire sul carro e a sedersi accanto a lui.
32Il brano della Bibbia che stava leggendo era questo: Come una pecora fu condotto al macello, e come un agnello che tace dinanzi a chi lo tosa, così egli non aprì bocca.
33È stato umiliato ma ottenne giustizia. Non potrà avere discendenti, perché con violenza gli è stata tolta la vita.
34Rivoltosi a Filippo l'eunuco disse: 'Dimmi, per piacere: queste cose il profeta di chi le dice. di se stesso o di un altro?'.
35Allora Filippo prese la parola e cominciando da questo brano della Bibbia gli annunziò che era Gesù.
36-37Lungo la via arrivarono a un luogo dove c'era acqua e l'Etiope disse: 'Ecco, qui c'è dell'acqua! Che cosa mi impedisce di essere battezzato?'.
38Allora l'eunuco fece fermare il carro: Filippo e l'eunuco discesero insieme nell'acqua e Filippo lo battezzò.
39Quando risalirono dall'acqua, lo Spirito del Signore portò via Filippo, e l'eunuco non lo vide più. Tuttavia egli continuò il suo viaggio, pieno di gioia.
40Filippo poi si trovò presso la città di Azoto; da quella città fino a Cesarèa egli predicava a tutti.
| (Testo CEI2008) 8 Filippo battezza un funzionario etìope
26Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta».
27Egli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme,
28stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia.
29Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va' avanti e accòstati a quel carro».
30Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?».
31Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.
32Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca.
33Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.
34Rivolgendosi a Filippo, l'eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?».
35Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù.
36Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c'era dell'acqua e l'eunuco disse: «Ecco, qui c'è dell'acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». [
37]
38Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò.
39Quando risalirono dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l'eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada.
40Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.
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