| (Testo CEI74) 14 5Ma quando ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi per maltrattarli e lapidarli,
6essi se ne accorsero e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe e nei dintorni,
7e là continuavano a predicare il vangelo.
Guarigione di un paralizzato
8C'era a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non aveva mai camminato.
9Egli ascoltava il discorso di Paolo e questi, fissandolo con lo sguardo e notando che aveva fede di esser risanato,
10disse a gran voce: «Alzati diritto in piedi!». Egli fece un balzo e si mise a camminare.
11La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, esclamò in dialetto licaonio e disse: «Gli dei sono scesi tra di noi in figura umana!».
12E chiamavano Barnaba Zeus e Paolo Hermes, perché era lui il più eloquente.
13Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio era all'ingresso della città, recando alle porte tori e corone, voleva offrire un sacrificio insieme alla folla.
14Sentendo ciò, gli apostoli Barnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando:
15«Cittadini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi predichiamo di convertirvi da queste vanità al Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano.
16Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada;
17ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi il cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori».
18E così dicendo, riuscirono a fatica a far desistere la folla dall'offrire loro un sacrificio.
| (Testo TILC) 14 5A un certo punto tra i pagani e gli Ebrei ci fu un accordo con i loro capi per malmenare gli apostoli e poi ucciderli a sassate.
6Ma Paolo e Bàrnaba vennero a saperlo e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe, e nei loro dintorni.
7Anche qui continuavano ad annunziare la parola del Signore.
Attività di Paolo e Bàrnaba nella città di Listra
8Nella città di Listra viveva un uomo paralizzato alle gambe e storpio fin dalla nascita: non aveva mai camminato in vita sua.
9Egli stava ascoltando il discorso di Paolo, quando Paolo lo fissò negli occhi e si accorse che aveva fede per essere guarito.
10Perciò gli disse ad alta voce: 'Àlzati, diritto in piedi'. Quell'uomo saltò su e si mise a camminare.
11La gente che era lì attorno, vedendo quello che Paolo aveva fatto, si mise a gridare: 'Gli dèi hanno preso forma umana e sono venuti tra noi'. Essi gridavano usando il dialetto di quella regione:
12dicevano che Bàrnaba era il dio Giove e Paolo il dio Mercurio, perché parlava di più.
13All'ingresso della città vi era un tempio dedicato a Giove: allora il sacerdote di quel tempio portò tori e ghirlande di fiori davanti al tempio. Insieme alla folla voleva offrire un sacrificio in onore di Paolo e Bàrnaba.
14Appena se ne accorsero, gli apostoli si stracciarono le vesti e si precipitarono verso il popolo,
15gridando: 'Perché fate questo? Anche noi siamo uomini mortali, come voi! Siamo venuti solo a portarvi questo messaggio di salvezza: voi dovete abbandonare questi idoli senza valore e dovete rivolgervi al Dio vivente. È lui che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutte le cose che essi contengono.
16Nel passato, Dio ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada;
17ma anche allora non ha mai smesso di farsi conoscere, anzi si è sempre mostrato come benefattore. Infatti dal cielo vi ha mandato le piogge e le stagioni ricche di frutti, vi ha dato il nutrimento e vi ha riempito di gioia'.
18Con questo discorso Paolo e Bàrnaba riuscirono a stento a trattenere quella gente dal fare un sacrificio in loro onore.
| (Testo CEI2008) 14 5Ma quando ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi di aggredirli e lapidarli,
6essi lo vennero a sapere e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe, e nei dintorni,
7e là andavano evangelizzando.
A Listra Paolo guarisce un paralitico
8C'era a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non aveva mai camminato.
9Egli ascoltava Paolo mentre parlava e questi, fissandolo con lo sguardo e vedendo che aveva fede di essere salvato,
10disse a gran voce: «Àlzati, ritto in piedi!». Egli balzò in piedi e si mise a camminare.
11La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, si mise a gridare, dicendo, in dialetto licaònio: «Gli dèi sono scesi tra noi in figura umana!».
12E chiamavano Bàrnaba «Zeus» e Paolo «Hermes», perché era lui a parlare.
13Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio era all'ingresso della città, recando alle porte tori e corone, voleva offrire un sacrificio insieme alla folla.
14Sentendo ciò, gli apostoli Bàrnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando:
15«Uomini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi annunciamo che dovete convertirvi da queste vanità al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano.
16Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che tutte le genti seguissero la loro strada;
17ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge per stagioni ricche di frutti e dandovi cibo in abbondanza per la letizia dei vostri cuori».
18E così dicendo, riuscirono a fatica a far desistere la folla dall'offrire loro un sacrificio.
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