| (Testo CEI74) 1 Secondo lamento del profeta: le esazioni dell'oppressore
12Non sei tu fin da principio, Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo, Signore. Tu lo hai scelto per far giustizia, l'hai reso forte, o Roccia, per castigare.
13Tu dagli occhi così puri che non puoi vedere il male e non puoi guardare l'iniquità, perchè, vedendo i malvagi, taci mentre l'empio ingoia il giusto?
14Tu tratti gli uomini come pesci del mare, come un verme che non ha padrone.
15Egli li prende tutti all'amo, li tira su con il giacchio, li raccoglie nella rete, e contento ne gode.
16Perciò offre sacrifici alla sua rete e brucia incenso al suo giacchio, perchè fanno grassa la sua parte e succulente le sue vivande.
17Continuerà dunque a vuotare il giacchio e a massacrare le genti senza pietà?
| (Testo TILC) 1 Il profeta supplica il Signore
12 Signore, tu sei da sempre il mio Dio: il Dio santo e immortale. Signore, mia roccia, tu hai scelto i Babilonesi e li hai resi forti per eseguire la tua sentenza contro di noi.
13I tuoi occhi sono troppo puri per sopportare la vista del male, non puoi tollerare l'oppressione. Perché allora guardi l'opera dei malvagi e non dici niente? Come mai taci mentre i malvagi distruggono uomini che sono più giusti di loro?
14Tu tratti gli uomini come i pesci e i rettili che non hanno un padrone.
15I Babilonesi catturano la gente come pesci presi all'amo, la raccolgono nelle loro reti e ne hanno una gioia immensa.
16Offrono sacrifici alle reti, bruciano profumi in loro onore, perché con esse si procurano un cibo abbondante e saporito.
17Forse per questo tirano sempre fuori la spada, e massacrano senza pietà i popoli?
| (Testo CEI2008) 1 Secondo lamento: Dio governa gli uomini in modo iniquo?
12Non sei tu fin da principio, Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! Signore, tu lo hai scelto per far giustizia, l'hai reso forte, o Roccia, per punire.
13Tu dagli occhi così puri che non puoi vedere il male e non puoi guardare l'oppressione, perché, vedendo i perfidi, taci, mentre il malvagio ingoia chi è più giusto di lui?
14Tu tratti gli uomini come pesci del mare, come animali che strisciano e non hanno padrone.
15Egli li prende tutti all'amo, li pesca a strascico, li raccoglie nella rete, e contento ne gode.
16Perciò offre sacrifici alle sue sciàbiche e brucia incenso alle sue reti, perché, grazie a loro, la sua parte è abbondante e il suo cibo succulento.
17Continuerà dunque a sguainare la spada e a massacrare le nazioni senza pietà?
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