| (Testo CEI74) 1 20Così al finir dell'anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele. «Perché - diceva - dal Signore l'ho impetrato».
21Quando poi Elkana andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il voto,
22Anna non andò, perché diceva al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia divezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre».
24Dopo averlo divezzato, andò con lui, portando un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino e venne alla casa del Signore a Silo e il fanciullo era con loro.
25Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli
26e Anna disse: «Ti prego, mio signore. Per la tua vita, signor mio, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore.
27Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho chiesto.
28Perciò anch'io lo dò in cambio al Signore: per tutti i giorni della sua vita egli è ceduto al Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.
| (Testo TILC) 1 20Anna restò incinta e, a suo tempo, diede alla luce un figlio. Lo chiamò Samuele, 'perché, diceva, l'ho domandato al Signore'.
21In seguito Elkana si recò di nuovo con tutta la famiglia a Silo, per offrire al Signore il sacrificio annuale e il sacrificio di ringraziamento che gli aveva promesso.
22Questa volta Anna non lo accompagnò, ma gli disse: - Quando il bambino sarà svezzato, allora lo porterò io al santuario, e sarà presentato davanti al Signore; poi rimarrà là per sempre.
24Subito dopo portò il bambino, ancora piccolo, al santuario del Signore a Silo. Prese con sé un vitello di tre anni, un sacco di farina e un otre di vino.
25Anna e suo marito offrirono il vitello in sacrificio, poi condussero il bambino da Eli.
26Anna salutò Eli e gli disse: 'Ti ricordi di me? Sono proprio quella donna che stava qui presso di te a pregare il Signore.
27Ho pregato per avere questo figlio e il Signore mi ha ascoltato.
28Ora io voglio offrirlo al Signore: per tutta la vita apparterrà a lui'. Poi s'inchinò davanti al Signore.
| (Testo CEI2008) 1 20Così al finir dell'anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele, «perché - diceva - al Signore l'ho richiesto».
21Quando poi Elkanà andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il suo voto,
22Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre».
24Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo.
25Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli
26e lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore.
27Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto.
28Anch'io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per il Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.
|