| (Testo CEI74) 15 III. LA RISURREZIONE DEI MORTI
Il fatto della risurrezione
1Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi,
2e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
3Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
4fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,
5e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
6In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
7Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
8Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
9Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.
10Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
11Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
| (Testo TILC) 15 La risurrezione di Cristo
1Fratelli, vi ricordo il messaggio di salvezza che vi ho portato, che voi avete accolto e nel quale rimanete saldi.
2E per mezzo suo che siete salvati, se lo conservate come io ve l'ho annunziato. Altrimenti avreste creduto invano.
3Prima di tutto vi ho trasmesso l'insegnamento che anch'io ho ricevuto: Cristo è morto per i nostri peccati, come è scritto nella Bibbia,
4ed è stato sepolto. È risuscitato il terzo giorno, come è scritto nella Bibbia,
5ed è apparso a Pietro. Poi è apparso ai dodici apostoli,
6quindi a più di cinquecento discepoli riuniti insieme. La maggior parte di essi è ancora in vita, mentre alcuni sono già morti.
7In seguito è apparso a Giacomo, e poi a tutti gli apostoli.
8Dopo essere apparso a tutti costoro, alla fine è apparso anche a me, benché io, tra gli apostoli, sia come un aborto.
9Infatti, io sono l'ultimo degli apostoli; non sono neanche degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.
10Tuttavia, per grazia di Dio, io sono quello che sono. E la sua grazia non è stata inefficace: ho lavorato più di tutti gli altri apostoli; non io, a dir la verità, ma la grazia di Dio che agisce in me.
11Questo è il messaggio che vi annunziamo, sia io che loro. E voi l'avete accolto con fede.
| (Testo CEI2008) 15 RISURREZIONE DEI MORTI
Cristo morto e risorto: messaggio di salvezza
1 Vi proclamo poi, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi
2e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l'ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
3A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che
4fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
5e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
6In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
7Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
8Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
9Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.
10Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
11Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
|