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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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Lamentazioni
  > Libro: Lamentazioni, Cap.: 1 2 3 4 5  

(Testo CEI74)

2
SECONDA LAMENTAZIONE

1Come il Signore ha oscurato nella sua ira
la figlia di Sion!
Egli ha scagliato dal cielo in terra
la gloria di Israele.
Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi
nel giorno del suo furore.
2Il Signore ha distrutto senza pietà
tutte le dimore di Giacobbe;
ha abbattuto con ira
le fortezze della figlia di Giuda;
ha prostrato a terra, ha profanato
il suo regno e i suoi capi.
3Con ira ardente egli ha infranto
tutta la potenza di Israele.
Ha tratto indietro la destra davanti al nemico;
ha acceso Giacobbe come una fiamma di fuoco,
che divora tutto all'intorno.
4Ha teso il suo arco come un nemico,
ha tenuto ferma la destra come un avversario,
ha ucciso quanto è delizia dell'occhio.
Sulla tenda della figlia di Sion
ha rovesciato la sua ira come fuoco.
5Il Signore è divenuto come un nemico,
ha distrutto Israele;
ha distrutto tutti i suoi palazzi,
ha abbattuto le sue fortezze,
ha moltiplicato alla figlia di Giuda
lamento e cordoglio.
6Ha devastato come un giardino la sua dimora,
ha demolito il luogo della riunione.
Il Signore ha fatto dimenticare in Sion
la festa e il sabato
e ha rigettato nel furore della sua ira
re e sacerdoti.
7Il Signore ha abbandonato il suo altare,
ha rigettato il suo santuario;
ha consegnato in balìa del nemico
le mura delle sue fortezze.
Essi alzarono grida nel tempio del Signore
quasi fosse un giorno di festa.
8Il Signore ha deciso di demolire
le mura della figlia di Sion;
egli ha steso la corda per le misure,
non ritrarrà la mano dalla distruzione;
ha reso desolati bastione e baluardo;
ambedue sono in rovina.
9Sono affondate nella terra le sue porte;
egli ne ha rovinato e spezzato le sbarre;
il suo re e i suoi capi sono tra le genti;
non c'è più legge
e neppure i suoi profeti han ricevuto
visioni dal Signore.
10Siedono a terra in silenzio
gli anziani della figlia di Sion,
han cosparso di cenere il capo,
si sono cinti di sacco;
curvano a terra il capo
le vergini di Gerusalemme.
11Si son consunti per le lacrime i miei occhi,
le mie viscere sono sconvolte;
si riversa per terra la mia bile
per la rovina della figlia del mio popolo;
mentre vien meno il bambino e il lattante
nelle piazze della città.
12Alle loro madri dicevano:
«Dov'è il grano e il vino?».
Intanto venivan meno come feriti
nelle piazze della città;
esalavano il loro respiro
in grembo alle loro madri.
13Con che cosa ti metterò a confronto?
A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme?
Che cosa eguaglierò a te per consolarti,
vergine figlia di Sion?
Poiché è grande come il mare la tua rovina;
chi potrà guarirti?
14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni
di cose vane e insulse,
non hanno svelato le tue iniquità
per cambiare la tua sorte;
ma ti han vaticinato lusinghe,
vanità e illusioni.
15Contro di te battono le mani
quanti passano per la via;
fischiano, scrollano il capo
sulla figlia di Gerusalemme:
«E' questa la città che dicevano bellezza perfetta,
gioia di tutta la terra?».
16Spalancano contro di te la bocca
tutti i tuoi nemici,
fischiano e digrignano i denti,
dicono: «L'abbiamo divorata!
Questo è il giorno che aspettavamo,
siamo arrivati a vederlo».
17Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato,
ha adempiuto la sua parola
decretata dai giorni antichi,
ha distrutto senza pietà,
ha dato modo al nemico di gioire di te,
ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
18Grida dal tuo cuore al Signore,
vergine figlia di Sion;
fà scorrere come torrente le tue lacrime,
giorno e notte!
Non darti pace,
non abbia tregua la pupilla del tuo occhio.
19Alzati, grida nella notte
quando cominciano i turni di sentinella;
effondi come acqua il tuo cuore, davanti al Signore;
alza verso di lui le mani
per la vita dei tuoi bambini,
che muoiono di fame all'angolo di ogni strada.
20«Guarda, Signore, e considera;
chi mai hai trattato così?
Le donne divorano i loro piccoli,
i bimbi che si portano in braccio!
Sono trucidati nel santuario del Signore
sacerdoti e profeti!
21Giacciono a terra per le strade ragazzi e vecchi;
le mie vergini e i miei giovani
sono caduti di spada;
hai ucciso nel giorno della tua ira,
hai trucidato senza pietà.
22Come ad un giorno di festa hai convocato
i miei terrori dall'intorno.
Nel giorno dell'ira del Signore
non vi fu né superstite né fuggiasco.
Quelli che io avevo portati in braccio e allevati
li ha sterminati il mio nemico».

(Testo TILC)

2
Il Signore è come un nemico per Gerusalemme

1Come ha messo in ombra Gerusalemme
il Signore nella sua collera!
Dall'alto del cielo ha gettato a terra,
lei, gloria d'Israele.
Quando la sua collera si è abbattuta
su Gerusalemme
egli ha dimenticato che essa era lo sgabello
per i suoi piedi.
2Il Signore ha distrutto senza pietà
tutti i villaggi del suo popolo,
ha demolito con ira
le città fortificate di Giuda.
Ha gettato a terra e ha disonorato
il regno e i suoi governanti.
3Con la sua collera ardente
ha cancellato tutta la potenza d'Israele.
Si è rifiutato d'intervenire
e di fermare il nemico.
Nel suo popolo ha acceso un fuoco
che ha divorato tutto all'intorno.
4Come un nemico ha teso il suo arco
tenendo ben ferma la sua mano destra.
Si è mostrato nostro avversario e ha ucciso
quel che era la nostra gioia.
Ha riversato la sua ira come un fuoco
sul tempio di Gerusalemme.
5Il Signore si è comportato come un nemico,
ha distrutto senza pietà
Israele e tutti i suoi palazzi;
ha abbattuto le sue fortezze
e ha moltiplicato l'amarezza
e il pianto per il popolo di Giuda.
6Ha ridotto il suo tempio a un giardino
devastato,
ha demolito il luogo dove incontrava
il suo popolo.
Il Signore ha fatto dimenticare in Sion
le feste e il sabato.
Nell'indignazione della sua collera
ha ripudiato re e sacerdoti.
7Il Signore ha abbandonato il suo altare,
detesta il suo santuario.
Ha consegnato nelle mani dei nemici
le mura delle sue fortezze.
Essi urlavano nel tempio
come in un giorno di festa.
8Il Signore ha deciso di distruggere
le mura di Gerusalemme.
Non smetterà di distruggere
finché tutto non sarà livellato.
Ha coperto di lutto torri e mura,
che sono crollate.
9Le porte della città sono sprofondate
nella terra,
egli ha mandato in frantumi le loro sbarre.
Il re e i governanti sono nelle mani
di altri popoli.
La legge di Dio non viene più insegnata,
perfino i profeti non ricevono più
messaggi dal Signore.
10Gli anziani di Gerusalemme
siedono a terra in silenzio;
hanno coperto di cenere le loro teste,
e hanno indossato l'abito da lutto.
Le ragazze di Gerusalemme
abbassano la testa verso terra.
11I miei occhi si sono consumati
per il troppo pianto,
sono profondamente sconvolto,
non posso più contenere la mia rabbia
di fronte alla distruzione del mio popolo.
I lattanti e i bambini muoiono di fame
nelle strade delle città.
12I bambini chiedono alle madri:
'Dammi da mangiare! Dammi da bere!'
Cadono come feriti
nelle piazze delle città
e muoiono tra le braccia
delle loro madri.

13Gerusalemme, non so più che cosa dire,
a che cosa posso paragonarti,
la tua situazione non ha confronti.
Quali altri casi potrò ricordare
per consolarti,
mia povera e giovane Sion?
La tua rovina è grande, come il mare,
e nessuno potrà guarirti.
14I tuoi profeti ti hanno annunziato
soltanto messaggi inutili e illusori.
Se avessero smascherato le tue colpe
la tua sorte sarebbe diversa.
I loro messaggi per te
sono stati solo menzogne e lusinghe.
15Gerusalemme, passano per le strade
tutti quelli che applaudono
alla tua rovina,
fischiano e scuotono la testa
alle tue spalle e dicono:
'È questa la città che chiamavano
bellezza perfetta e gioia di tutta la terra?'.
16Tutti i tuoi nemici aprono la bocca
per provocarti,
fischiano, mostrano i denti
e dicono: 'L'abbiamo divorata!
Questo è il giorno che aspettavamo,
ora è arrivato e vogliamo godercelo!'.
17Il Signore ha fatto come aveva stabilito,
ha messo in pratica quel che aveva detto
e minacciato da tanto tempo:
ha distrutto senza pietà.
Ha fatto gioire il nemico per la tua rovina,
ha rinforzato la potenza dei tuoi avversari.
18Gerusalemme, fa' arrivare al Signore
le tue grida e i tuoi lamenti.
Fa' scendere le tue lacrime come torrenti
giorno e notte.
Non darti pace
e lascia che i tuoi occhi piangano.
19A ogni ora della notte
ripeti i tuoi lamenti,
apri il tuo cuore
e confida nel Signore,
tendi verso di lui le tue mani,
supplica per i tuoi bambini
che muoiono di fame
a tutti gli angoli delle strade.

20Guarda, Signore, guarda
chi hai trattato così!
Le donne sono costrette a mangiare
i bambini
che hanno messo al mondo e che nutrono!
I sacerdoti e i profeti
sono assassinati nel tempio del Signore!
21I cadaveri di vecchi e di giovani
sono ammucchiati per terra nelle strade;
ragazzi e ragazze sono caduti
sotto i colpi delle spade.
Li hai uccisi nel giorno della tua ira,
li hai massacrati senza pietà.
22Hai convocato i miei terribili vicini
come a un giorno di festa.
Nel giorno in cui hai sfogato la tua ira,
Signore,
non ci sono stati né fuggiaschi né superstiti.
I figli che avevo allevato e cresciuto
sono stati sterminati dal nemico.

(Testo CEI2008)

2
Seconda lamentazione: il giorno dell'ira divina

1 Come il Signore ha oscurato
nella sua ira la figlia di Sion!
Ha scagliato dal cielo in terra
la gloria d'Israele.
Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi
nel giorno del suo furore.
2Il Signore ha distrutto senza pietà
tutti i pascoli di Giacobbe;
ha abbattuto nella sua ira
le fortezze della figlia di Giuda,
ha prostrato a terra, ha profanato
il suo regno e i suoi capi.
3Con ira ardente egli ha infranto
tutta la potenza d'Israele.
Ha ritratto la destra davanti al nemico;
ha acceso in Giacobbe come una fiamma di fuoco,
che divora tutt'intorno.
4Ha teso il suo arco come un nemico,
ha tenuto ferma la destra
come un avversario,
ha ucciso quanto è delizia dell'occhio.
Sulla tenda della figlia di Sion
ha rovesciato la sua ira come fuoco.
5Il Signore è divenuto come un nemico,
ha distrutto Israele;
ha demolito tutti i suoi palazzi,
ha abbattuto le sue fortezze,
ha moltiplicato alla figlia di Giuda
lamento e cordoglio.
6Ha devastato come un giardino la sua dimora,
ha distrutto il luogo della riunione.
Il Signore ha fatto dimenticare in Sion
la festa e il sabato,
ha rigettato nel furore della sua ira
re e sacerdoti.
7Il Signore ha rigettato il suo altare,
ha aborrito il suo santuario;
ha consegnato le mura dei suoi palazzi
in mano ai nemici.
Essi alzarono grida nel tempio del Signore
come in un giorno di festa.
8Il Signore ha deciso di demolire
le mura della figlia di Sion,
ha steso la corda per le misure,
non ritrarrà la mano dalla distruzione;
ha reso desolati bastione e baluardo,
ambedue sono in rovina.
9Sono affondate nella terra le sue porte,
egli ne ha rovinato e spezzato le sbarre.
Il suo re e i suoi capi sono tra le genti;
non c'è più legge
e neppure i suoi profeti hanno ricevuto
visioni dal Signore.
10Siedono a terra in silenzio
gli anziani della figlia di Sion,
hanno cosparso di cenere il capo,
si sono cinti di sacco;
curvano a terra il capo
le vergini di Gerusalemme.
11Si sono consunti per le lacrime i miei occhi,
le mie viscere sono sconvolte;
si riversa per terra la mia bile
per la rovina della figlia del mio popolo,
mentre viene meno il bambino e il lattante
nelle piazze della città.
12Alle loro madri dicevano:
«Dove sono il grano e il vino?».
Intanto venivano meno come feriti
nelle piazze della città;
esalavano il loro respiro
in grembo alle loro madri.
13A che cosa ti assimilerò?
A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme?
A che cosa ti eguaglierò per consolarti,
vergine figlia di Sion?
Poiché è grande come il mare la tua rovina:
chi potrà guarirti?
14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni
di cose vane e insulse,
non hanno svelato la tua colpa
per cambiare la tua sorte;
ma ti hanno vaticinato lusinghe,
vanità e illusioni.
15Contro di te battono le mani
quanti passano per la via;
fischiano di scherno, scrollano il capo
sulla figlia di Gerusalemme:
«È questa la città che dicevano bellezza perfetta,
gioia di tutta la terra?».
16Spalancano contro di te la bocca
tutti i tuoi nemici,
fischiano di scherno e digrignano i denti,
dicono: «L'abbiamo divorata!
Questo è il giorno che aspettavamo,
siamo arrivati a vederlo».
17Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato,
ha adempiuto la sua parola
decretata dai giorni antichi,
ha distrutto senza pietà,
ha fatto gioire su di te il nemico,
ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
18Grida dal tuo cuore al Signore,
gemi, figlia di Sion;
fa' scorrere come torrente le tue lacrime,
giorno e notte!
Non darti pace,
non abbia tregua la pupilla del tuo occhio!
19Àlzati, grida nella notte,
quando cominciano i turni di sentinella,
effondi come acqua il tuo cuore,
davanti al volto del Signore;
alza verso di lui le mani
per la vita dei tuoi bambini,
che muoiono di fame
all'angolo di ogni strada.
20«Guarda, Signore, e considera;
chi mai hai trattato così?
Le donne divorano i loro frutti,
i bimbi che si portano in braccio!
Sono trucidati nel santuario del Signore
sacerdoti e profeti!
21Giacciono a terra per le strade
ragazzi e anziani;
le mie vergini e i miei giovani
sono caduti di spada.
Hai ucciso nel giorno della tua ira,
hai trucidato senza pietà.
22Come a un giorno di festa hai convocato
i miei terrori da tutte le parti.
Nel giorno dell'ira del Signore
non vi fu né superstite né fuggiasco.
Quelli che io avevo portati in braccio e allevato,
li ha sterminati il mio nemico».

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