| (Testo CEI74) 19 9Appena Sennàcherib seppe che Tiraca re di Etiopia era uscito per muovergli guerra, inviò di nuovo messaggeri a Ezechia per dirgli:
Lettera di Sennàcherib a Ezechia
10«Direte a Ezechia, re di Giuda: Non ti inganni il Dio in cui confidi, dicendoti: Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re d'Assiria.
11Ecco, tu sai ciò che hanno fatto i re di Assiria in tutti i paesi che votarono allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?
14Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio e, svolgendo lo scritto davanti al Signore,
15pregò: «Signore Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
16Porgi, Signore, l'orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e vedi; ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha fatto dire per insultare il Dio vivente.
17E' vero, o Signore, che i re d'Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro territori;
18hanno gettato i loro dei nel fuoco; quelli però, non erano dei, ma solo opera delle mani d'uomo, legno e pietra; perciò li hanno distrutti.
19Ora, Signore nostro Dio, liberaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu sei il Signore, il solo Dio».
Intervento di Isaia
20Allora Isaia figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: «Dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re d'Assiria.
21Questa è la parola che il Signore ha pronunziato contro di lui: Ti disprezza, ti deride la vergine figlia di Sion. Dietro a te scuote il capo la figlia di Gerusalemme.
31Poiché da Gerusalemme uscirà il resto, dal monte Sion il residuo. Lo zelo del Signore farà ciò.
32Perciò dice il Signore contro il re d'Assiria: Non entrerà in questa città e non vi lancerà una freccia, non l'affronterà con scudi e non vi costruirà terrapieno.
33Ritornerà per la strada per cui è venuto; non entrerà in questa città. Oracolo del Signore.
34Proteggerò questa città per salvarla, per amore di me e di Davide mio servo».
Disfatta e morte di Sennàcherib
35Ora in quella notte l'angelo del Signore scese e percosse nell'accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, quelli erano tutti morti.
36Sennàcherib re d'Assiria levò le tende, fece ritorno e rimase a Ninive.
| (Testo TILC) 19 9Sennacherib aveva avuto notizia che Tiraca, re d'Etiopia, era in marcia per combattere contro di lui. Allora mandò una seconda volta ambasciatori a Ezechia re di Giuda,
10con l'incarico di riferirgli questo messaggio: 'Sta' attento che il Dio in cui confidi non ti inganni, quando dice che Gerusalemme non cadrà nelle mie mani.
11Tu hai sentito che cosa hanno fatto i re d'Assiria alle altre nazioni: sai che le hanno annientate! E tu dovresti salvarti?
14Ezechia prese la lettera dalle mani degli ambasciatori e la lesse. Poi si recò al tempio e srotolò la lettera davanti al Signore
15e gli rivolse questa preghiera: 'Signore, Dio d'Israele, tu che siedi in trono fra i cherubini, tu sei l'unico Dio per tutte le nazioni della terra! Tu hai creato il cielo e la terra!
16Tendi l'orecchio, Signore, e ascolta. Aprì gli occhi, Signore, e guarda. Ascolta le parole che Sennacherib ha mandato a dire per insultare te, il Dio vivente.
17È vero, Signore, che i re d'Assiria hanno distrutto molte nazioni e i loro territori
18e hanno bruciato i loro dèi. Ma questi non erano divinità, erano semplici pezzi di legno e di pietra, fatti dagli uomini, e così gli Assiri hanno potuto distruggerli.
19Ma ora, Signore, nostro Dio, liberaci dall'attacco di Sennacherib, e tutti i popoli della terra riconosceranno che soltanto tu, Signore, sei Dio!'.
Isaia comunica ad Ezechia la risposta del Signore(vedi Isaia 37, 21-35)
20Isaia, figlio di Amoz, mandò questo messaggio a Ezechia: 'Questa è la risposta del Signore, Dio d'Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolto a proposito di Sennacherib, re d'Assiria.
21Ed ecco la mia risposta contro di lui: Gerusalemme la fanciulla ti ha disprezzato, la città di Sion ti ha deriso, o Sennacherib!
31Perché è certo che a Gerusalemme ci saranno superstiti e sul monte Sion sopravvissuti. L'amore ardente del Signore farà questo! '
32Ecco quel che dice il Signore contro il re d'Assiria: Non entrerà mai in questa città, non vi lancerà contro una sola freccia, non l'attaccherà con soldati armati di scudi e contro di lei non alzerà terrapieni.
33Tornerà per la strada da dove è venuto, senza entrare in città. Io, il Signore, ho parlato!
34Difenderò Gerusalemme, io la salverò; lo farò per me e per Davide mio servo'.
Fuga degli Assiri, morte di Sennacherib (vedi Isaia 37, 36-38 e 2 Cronache 32, 21-22)
35Quella stessa notte un angelo del Signore fece morire centottantacinquemila uomini dell'esercito assiro. Al mattino, quando gli altri si alzarono non videro altro che cadaveri.
36Allora Sennacherib, re d'Assiria, tolse l'accampamento, tornò a Ninive e si trattenne in quella città.
| (Testo CEI2008) 19 9aavendo avuto, riguardo a Tiraka, re d'Etiopia, questa notizia: «Ecco, è uscito per combattere contro di te».
Nuova minaccia di Sennàcherib
9bAllora il re d'Assiria inviò di nuovo messaggeri a Ezechia dicendo:
10«Così direte a Ezechia, re di Giuda: «Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi, dicendo: Gerusalemme non sarà consegnata in mano al re d'Assiria.
11Ecco, tu sai quanto hanno fatto i re d'Assiria a tutti i territori, votandoli allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?
14Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio del Signore, l'aprì davanti al Signore
15e pregò davanti al Signore: «Signore, Dio d'Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
16Porgi, Signore, il tuo orecchio e ascolta; apri, Signore, i tuoi occhi e guarda. Ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente.
17È vero, Signore, i re d'Assiria hanno devastato le nazioni e la loro terra,
18hanno gettato i loro dèi nel fuoco; quelli però non erano dèi, ma solo opera di mani d'uomo, legno e pietra: perciò li hanno distrutti.
19Ma ora, Signore, nostro Dio, salvaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu solo, o Signore, sei Dio».
20Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria.
21Questa è la sentenza che il Signore ha pronunciato contro di lui: Ti disprezza, ti deride la vergine figlia di Sion. Dietro a te scuote il capo la figlia di Gerusalemme.
31Poiché da Gerusalemme uscirà un resto, dal monte Sion un residuo. Lo zelo del Signore farà questo.
32Perciò così dice il Signore riguardo al re d'Assiria: «Non entrerà in questa città né vi lancerà una freccia, non l'affronterà con scudi e contro essa non costruirà terrapieno.
33Ritornerà per la strada per cui è venuto; non entrerà in questa città. Oracolo del Signore.
34Proteggerò questa città per salvarla, per amore di me e di Davide mio servo»».
35Ora in quella notte l'angelo del Signore uscì e colpì nell'accampamento degli Assiri centoottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, erano tutti cadaveri senza vita.
36Sennàcherib, re d'Assiria, levò le tende, partì e fece ritorno a Ninive, dove rimase.
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