LA CHIESA

      


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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Sabato della III settimana di Pasqua > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
EP036 ;
“Nessuno si deve aspettare da me qualcosa di cui io non sono capace”. Non si può non approvare chi parla così. Anche Dio non chiede a nessuno l’impossibile. Ma chi decide concretamente che cosa è troppo per lui? Ci conosciamo troppo bene: ognuno ha la tendenza a sentire come inaccettabile qualcosa che non gli piace piuttosto che qualcosa che gli fa piacere. Che cosa può esserci di inaccettabile, se si può perfino esigere la vita di un uomo?
I discepoli sentono il discorso di Gesù come inaccettabile. Perché, quando qualcuno afferma: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna”, ciò oltrepassa di molto il concepibile. E tuttavia: in nome dei Dodici, Pietro esprime la sua professione di fede in colui che parla in termini così poco comprensibili. Egli la giustifica in un modo sorprendente: “Soltanto le tue parole (incomprensibili) sono parole di vita eterna”. Nessun mortale è capace di pronunciare queste parole, che vanno ben oltre quello che chiunque potrebbe dire. Solo Colui che resta incomprensibile pur rivelandosi - con parole di vita eterna - è capace di offrire agli uomini l’ultimo rifugio.

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Antifona d'ingresso
Sepolti con Cristo nel Battesimo,
con lui siete anche risorti
mediante la fede nella potenza di Dio,
che lo ha risuscitato dai morti. Alleluia. (Col 2,12)


Colletta
O Dio, che nel fonte battesimale
hai rinnovato coloro che credono in te,
custodisci tutti i rinati in Cristo
perché, vinto ogni assalto del male,
conservino fedelmente la grazia della tua benedizione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

At 9,31-42
La Chiesa si consolidava, e con il conforto dello Spirito Santo cresceva di numero.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, la Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.
E avvenne che Pietro, mentre andava a far visita a tutti, si recò anche dai fedeli che abitavano a Lidda. Qui trovò un uomo di nome Enèa, che da otto anni giaceva su una barella perché era paralitico. Pietro gli disse: «Enèa, Gesù Cristo ti guarisce; àlzati e rifatti il letto». E subito si alzò. Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono al Signore.
A Giaffa c’era una discepola chiamata Tabità – nome che significa Gazzella – la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine. Proprio in quei giorni ella si ammalò e morì. La lavarono e la posero in una stanza al piano superiore. E, poiché Lidda era vicina a Giaffa, i discepoli, udito che Pietro si trovava là, gli mandarono due uomini a invitarlo: «Non indugiare, vieni da noi!». Pietro allora si alzò e andò con loro.
Appena arrivato, lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto, che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro. Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi, rivolto alla salma, disse: «Tabità, àlzati!». Ed ella aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere. Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i fedeli e le vedove e la presentò loro viva.
La cosa fu risaputa in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 115

Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto?

Oppure:
Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai salvato.

Che cosa renderò al Signore,
per tutti i benefici che mi ha fatto?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli.

Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;
io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
tu hai spezzato le mie catene.
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.

Canto al Vangelo (Gv 6,63,68)
Alleluia, alleluia.
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 6,60-69
Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è il Santo di Dio, che ci invita ad un banchetto dove si manifesta la veracità della nostra fede in lui. Rivolgiamoci a Dio, dicendo:
Donaci la fede, o Padre.

- Perchè i ministri della Chiesa siano apostoli della consolazione dello Spirito, per la crescita nella fede e nel timore del Signore. Preghiamo.
- Perchè i vescovi nelle loro visite pastorali trovino accoglienza aperta e generosa e possano animare le chiese locali alla comunione, al servizio e all'impegno di evangelizzazione. Preghiamo.
- Perchè i credenti sappiano riconoscere nei segni sacramentali di oggi i gesti prodigiosi degli apostoli, che risanano e risuscitano i malati e i caduti nel male. Preghiamo.
- Perchè coloro che si scandalizzano del duro linguaggio della fede e del vangelo della croce, comprendano che le parole di Cristo sono sorgenti di vita eterna. Preghiamo.
- Perchè noi qui presenti facciamo l'esperienza di Pietro nell'appellarci alle parole di vita eterna del Cristo, ogniqualvolta siamo tentati di incredulità o di fuga. Preghiamo.
- Per il nostro parroco. Preghiamo.
- Per le associazioni caritative della parrocchia. Preghiamo.

Padre santo, che ci doni di poter venire al tuo Figlio nell'esperienza di una fede che non è frutto della logica della carne ma della potenza dello Spirito, rendici degni del mistero di vita che tanto spesso celebriamo e viviamo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Padre misericordioso,
le offerte di questa famiglia,
perché con l’aiuto della tua protezione
custodisca i doni ricevuti e raggiunga quelli eterni.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Il sacrificio che ti offriamo, o Signore, ci purifichi,
e renda coloro che sono uniti in un solo Battesimo
partecipi degli stessi misteri.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE III
Cristo vive per sempre e intercede per noi

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato;
immolato sulla croce, più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona alla comunione
«Padre, prego per quelli che crederanno in me,
perché tutti siano una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore. Alleluia. (Cf. Gv 17,23-21)

Oppure:
Signore, da chi andremo?
Tu hai parole di vita eterna. Alleluia. (Gv 6,68)


Preghiera dopo la comunione
Custodisci con instancabile amore, o Padre,
il popolo che hai salvato,
perché coloro che sono stati redenti dalla passione del tuo Figlio
partecipino alla gioia della sua risurrezione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
Nutriti dai sacramenti del tuo Cristo,
ti preghiamo, o Signore:
rinnova nella tua Chiesa
la grazia della santità che tu le hai donato,
e concedi a coloro che si gloriano del nome cristiano
di servirti nell’unità della fede.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 20-04-2024)
Commento al Vangelo 20 aprile 2024
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 20-04-2024)

Talora vi possono essere persone, osserva Gesù, che percorrono miglia per fare un solo proselito. Sarebbe cosa buona fare i salti mortali anche per una sola persona ma cercando il suo vero bene, non cercando seguaci senza aiutarsi reciprocamente a cercare la vera volontà di Dio per ciascuno. Una persona confusa e portata a fare cose apparentemente buone ma ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 20-04-2024)
Il nostro audio quotidiano
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 20-04-2024)
Sabato - III settimana di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 6,60-69
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-04-2024)
Commento su Gv 6,60-69
Come vivere questa Parola? Siamo alla fine del capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. È il momento decisivo. Il pubblico di Gesù si trova di fronte a una scelta drastica: accettare Gesù o fare a meno di lui. «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?» Queste parole sono inaccettabili, per loro e per noi. Vanno contro ogni logica. Vogliono portarci al d ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 07-05-2022)
Commento al Vangelo 8 maggio 2022
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 07-05-2022)
Commento al Vangelo 7 maggio 2022
...
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 07-05-2022)
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 07-05-2022)
Sabato - III Settimana di Pasqua - Anno C - Commento al Vangelo
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 07-05-2022)
Volete andarvene anche voi? (Gv 6,60-69)
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(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 24-04-2021)
Commento al Vangelo 24 aprile 2021
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-04-2021)
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 24-04-2021)
#2minutiDiVangelo - 3 Sabato Pasqua - Se non con Cristo, con chi mai potremo essere davvero felici?
Commento al Vangelo del 3 Sabato di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 6 60-69 ---- Per la mia natura ottimistica, vorrei oggi concentrarmi non tanto sui brontoloni e su coloro che se ne andarono da Gesù dopo aver sperimentato che le sue parole erano difficili da capire, quanto piuttosto sulla posizione che ha assunt ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 24-04-2021)
Sabato - III settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-04-2021)
"Volete andarvene anche voi?" (Gv 6,60-69)
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 02-05-2020)
Volete andarvene anche voi?
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 02-05-2020)
Commento al vangelo 2 maggio 2020
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 02-05-2020)
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 02-05-2020)
La fede è un cammino: mica sempre dobbiamo essere subito d'accordo con il Signore!
Commento al Vangelo di don Marco Scandelli ...
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 02-05-2020)

Gesù, Dio e uomo, viene in noi e ci porta in una nuova creazione che culmina nella resurrezione in Lui anche della nostra carne. L'eucarestia è pane vivo e farmaco d'immortalità. Transito di san Giovanni della Croce Aqui feliz estoy - dijo muriendo - en mi alma todo canta y llora... tambien las casas con tejados puntiagudos, en la colina, estan h ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-05-2019)
Commento su Gv 6,60-69
"Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io v ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-04-2018)
Commento su Gv 6, 67- 69
"Disse allora Gesù ai Dodici: "Forse anche voi volete andarvene?": Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio"." Gv 6, 67- 69 Come vivere questa Parola? E' il momento della crisi. La folla si allontana da Gesù perché rifiuta il suo messaggio di adesione ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-04-2016)
Commento su Gv 6,68
«Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna». Gv 6,68 Come vivere questa Parola? Dopo aver udito le parole di Gesù che si presenta come il pane disceso dal cielo (cf Gv 6,50-51) per cui chi non mangia la sua carne e non beve il suo sangue non avrà la vita (cf Gv 6,53) molti discepoli, ritenendo che il linguaggio fosse troppo duro, si allontanano da ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 10-05-2014)

Ora sono tutti spiazzati, non scherziamo. Non solo la folla, stupita per il rifiuto di Gesù di essere incoronato re e ora protagonista di un incomprensibile e pericoloso discorso teologico. Non solo i suoi discepoli, straniti dalla richiesta astrusa di cibarsi della sua carne e del suo sangue. Ma anche i Dodici, i suoi più fedeli amici, che vedono in poche ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-05-2014)
Commento su Gv 6, 66-69
«Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai dodici: "Volete andarvene anche voi?". Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio» Gv 6, 66-69 Come vivere questa Parola? Quale conforto oggi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-04-2013)
Commento su Gv 6,60-69
Se ne va la folla, e fa benissimo. Come si fa a star dietro alla valanga di parole che ha detto? E alle cose che chiede? E al volto di Dio inatteso e incredibile che professa? E all'esigenza di nutrirsi della sua presenza? Chi pretende di essere questo falegname che si è scoperto profeta? Anche noi siamo così: fino a quando Dio ci riempie la pancia va tutt ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 20-04-2013)
Forse anche voi volete andarvene?
Gli amici si vedono nel momento del bisogno. Avete visto quante persone vi sono vicine quando le cose vanno bene, quando siete allegri e sorridenti, pieni di energia e vitalità, spiritosi, senza problemi a spendere. Ma quante vi sono accanto nel momento del bisogno? Chi è disposto a sopportare la tristezza che aleggia in voi? Chi vi tiene la mano se soffr ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-04-2013)
Commento su Giovanni 6, 67
"Volete andarvene anche voi?" Gv 6, 67 Come vivere questa parola? La settimana di lettura del capitolo 6 del vangelo secondo Giovanni si conclude nella sinagoga di Cafarnao, con una scena che si spopola: la folla e i Giudei se ne sono andati. Non ci sono più panini gratis, non ci sono più provocazioni da lanciare. La durezza di Gesù è notevole. Egli ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-04-2012)
Commento su Giovanni 6,60-69
La folla è stordita dal discorso di Gesù. Troppo elevato il ragionamento, inaccessibile la sua riflessione, eccessiva la sua proposta. Il clima di tensione fra la folla e Gesù è sfociato quasi in rissa, e molti se ne sono andati, offesi dalla supponenza di questo falegname che, invece di accettare il plauso della folla, se ne va. Ma qui, ora, accade qual ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-04-2012)
Commento su Giovanni 6,63
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Gv 6,63 Come vivere questa Parola? Gesù ha appena rivelato ai discepoli l'orizzonte di una verità abbagliante: è lui quel pane che nutre di vita eterna, già qui e ora, i suoi discepoli. Nutrirsi di lui significa entrare in una dimensione ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-04-2010)

Dalla Parola del giorno La Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero. Come vivere questa Parola? Abbiamo visto, nei giorni precedenti, la Chiesa fatta oggetto di persecuzioni e costretta a rifugiarsi in altri paesi. Ora si ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 24-04-2010)

In questo brano viene descritta la reazione negativa dei discepoli alla rivelazione di Gesù sul pane della vita. I giudei e i discepoli manifestano la loro incredulità. Queste persone non sono rinate dallo Spirito Santo, perciò non possono credere alla rivelazione di Gesù. Per questo il discorso di Cristo appare loro duro, ossia assurdo e inaccettabile. ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 24-04-2010)
Parole di vita
QUESTO LINGUAGGIO E' DURO. CHI PUO' INTENDERLO? Solo chi lo accoglie nello Spirito. E' LO SPIRITO CHE DA' LA VITA. LA CARNE NON GIOVA A NULLA. Il ragionamento umano non fonda la fede. NESSUNO PUO' VENIRE A ME SE NON GLI E' CONCESSO DAL PADRE. La fede è un dono del Padre concessa attraverso lo Spirito. "VOLETE ANDARVENE ANCHE VOI?" "S ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-05-2009)

Molti dei suoi discepoli, da allora, se ne vanno. Quando Gesù diventa esigente, quando la fede costa, quando credere diventa difficile e richiede conversione, molti se ne vanno, abbandonano la fede. Sì, Signore, è difficile credere, i tuoi discorsi sono sempre esigenti, duri, a volte troppo. E Gesù, vedendo allontanarsi i discepoli si volta verso i suoi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-05-2009)

Dalla Parola del giorno "Vi sono alcuni tra di voi che non credono." Come vivere questa Parola? Quanta tristezza trasuda da queste parole! Un’amara constatazione che segue la rivelazione abbagliante di una pienezza di amore ineguagliabile. Gesù sta parlando del dono totale che consumerà sulla croce e si prolungherà nel tempo nelle specie eucaristic ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 02-05-2009)
Cristo è parola di vita eterna.
Dobbiamo custodire fedelmente la vita nuova ricevuta nel battesimo come dono dell’amore del Padre. Essa è ancora insidiata dall’assalto del male: le tentazioni non sono spente e i pericoli si incontrano ancora. Si comprende la preghiera a Dio per avere la forza di essere coerenti, così che la Pasqua non sia più smentita. L’offerta che Gesù fa di se ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 02-05-2009)
Commento Giovanni 6,60-69
1) Preghiera O Dio, che nell'acqua del Battesimo hai rigenerato coloro che credono in te, custodisci in noi la vita nuova, perché possiamo vincere ogni assalto del male e conservare fedelmente il dono del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni 6,60-69 In quel tempo, molti tra ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-04-2008)

«Volete andarvene anche voi?». Gesù rivolge la domanda a bruciapelo, ai suoi attoniti e sconcertati discepoli. È passata mezz'ora, solo trenta piccoli minuti per passare da una folla adorante ed entusiasta ad un'incomprensione insanabile, una frattura catastrofica. La gente non ha capito il miracolo, anzi lo ha preso esattamente al contrario: "Condividi ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 12-04-2008)
Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna
A conclusione del discorso sul pane della vita, contestato dai giudei, troviamo anche "molti fra i discepoli di Gesù" che mormorano, si scandalizzano e si allontanano. Considerare la contestazione solo per il rifiuto di mangiare la carne e bere il sangue, cosa abominevole per sé, sarebbe stata troppo riduttiva, perché il rifiuto riguardava tutto il discor ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-04-2008)
Commento Gv 6,63
Dalla Parola del giorno "È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho detto sono spirito e vita". Come vivere questa Parola? Nel vangelo odierno, Gesù sottolinea l'opera dello Spirito Santo dentro di noi. Questa verità, come quella della realtà dell'Eucaristia sotto le specie del pane e del vino, è un crocevia nella ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 12-04-2008)

Il capitolo 6 di Giovanni è un capitolo "tosto" che non si smentisce nemmeno nelle ultime righe: assistiamo infatti a un epilogo drammatico dell'intero discorso. Alcuni hanno trovato molto duro il discorso di Gesù e hanno preferito andarsene. Allora Gesù si rivolge agli apostoli e dice: "Volete andarvene anche voi?". E Pietro risponde con bellissime parol ...
(continua)

 
    Messa Meditazione       (Omelia del 12-04-2008)
Signore, da chi andremo?
Lettura Il testo si apre, parlando della resistenza di «molti dei suoi discepoli» al discorso, ritenuto «duro», fatto dal Maestro (v. 60). Gesù, nei vv. 60-63, dapprima, accenna all'ascesa della croce, che può essere capita solo con la fede e, dopo, parla dello Spirito «che dà la vita»; accenna pure alle sue parole dette ai discepoli: queste donano ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 28-04-2007)
La chiesa cresceva, ricolma del conforto dello Spirito Santo
Pietro va in "visita pastorale" alle comunità della costa palestinese. Il senso della sua presenza si manifesta attraverso il suo operare: portando liberazione nel nome del Signore, suscita la fede. La risurrezione è per eccellenza, la parola "scandalosa" di Dio (6,62). Solo l'intelligenza dello Spirito apre la comprensione e l'accettazione del mistero di ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-04-2007)

Dalla Parola del giorno La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria; essa cresceva e camminava nel timore del Signore, colma del conforto dello Spirito Santo. Come vivere questa Parola Il brano degli Atti degli Apostoli ci presenta i protagonisti della storia della chiesa: Gesù, lo Spirito Santo e la comunità, con i suoi ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 06-05-2006)

Siamo alla conclusione del "discorso del pane". L'evangelista vuol dirci che Gesù "è" il pane e non che "ha" il pane, come pensava la gente. È un'affermazione che anche i discepoli sentono eccessiva. "Questo discorso è duro", dicono. Forse intuiscono che accogliere un amore così grande coinvolge l'intera vita. "E' troppo!" sembrano mormorare. E abbandon ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 06-05-2006)
Un linguaggio duro
Che dinanzi al discorso del Pane di vita entrassero in crisi i giudei, dichiarati nemici di Cristo, potrebbe anche risultare comprensibile, anche se sempre colma di amarezza il rifiuto di un dono dato con immenso amore. Oggi Gesù sperimenta il mormorio esteriore ed interiore dei suoi discepoli: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». Egli inter ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-05-2004)

Dalla Parola del giorno Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. Come vivere questa parola? La pagina del vangelo che oggi la liturgia ci presenta ha qualcosa di sconcertante. Le folle hanno finora seguito Gesù affascinate dalla persona, dalla parola e dalle opere. Ma ora quel suo dire: "Chi mangia la mia carne... chi beve il mio sangue" h ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-05-2003)

Dalla Parola del giorno "Disse allora Gesù ai dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio»". Come vivere questa parola? Il discorso di Gesù sulla necessità di nutrirsi di quel PANE VIVO che è il suo stes ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 10-05-2003)
Commento Giovanni 6,60-69
La domanda, inquietante e tagliente come una lama, è rivolta a ciascuno di noi: "Volete andarvene anche voi?". Vuoi andartene? E' finita la solleticazione spirituale? Ora che incontri le prime difficoltà vuoi lasciare tutto per tornare a chiuderti nel tuo piccolo mondo di tiepide certezze? Rinunci al sogno di Dio? Fallo, sei libero, straordinariamente e dr ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 10-05-2003)
Commento su Giovanni 6, 60-69
In questo brano viene descritta la reazione negativa dei discepoli alla rivelazione di Gesù sul pane della vita. I giudei e i discepoli manifestano la loro incredulità. Queste persone non sono rinate dallo Spirito Santo, perciò non possono credere alla rivelazione di Gesù. Per questo il discorso di Cristo appare loro duro, ossia assurdo e inaccettabile. ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-04-2002)
Commento Luca 18,9-14
Dalla Parola del giorno Disse Gesù ai dodici: "Forse anche voi volete andarvene?" Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio". Come vivere questa Parola? Il discorso di Gesù sul "Pane di vita" come sua stessa carne, scandalizza alcuni che "si tirarono in ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-05-2000)

Dalla Parola del giorno Molti dei discepoli di Gesù dissero: "Questo linguaggio è duro. Chi può intenderlo?" (...). Disse allora Gesù ai dodici: "Volete andarvene anche voi?". Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. Noi abbiamo creduto e conosciuto che sei il Santo di Dio". Come vivere questa Parola? Termina ...
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