LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA
> 18 Aprile 2024 <
Martedì 16 Aprile 2024

Mercoledì 17 Aprile 2024

Giovedì 18 Aprile 2024

Venerdì 19 Aprile 2024

Sabato 20 Aprile 2024

Domenica 21 Aprile 2024

Lunedì 22 Aprile 2024

Martedì 23 Aprile 2024

Mercoledì 24 Aprile 2024

Giovedì 25 Aprile 2024

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:

Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Giovedì della III settimana di Pasqua > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
EP034 ;
Sta’ in guardia dagli uomini; non dare fiducia a nessuno che abbia più di trent’anni; tutti pensano innanzitutto ai propri interessi! Ecco le precauzioni e i consigli che gli adulti riservano ai giovani da diverse generazioni. Lo fanno con buona intenzione, come questo proverbio, che nasce dall’esperienza: “Un vero amico lo si conosce nelle difficoltà”. Di colui che ti sta vicino senza cercare di trarre un beneficio, di costui, ti puoi fidare.
Perché tanti contemporanei di Gesù si interessano a lui? Cos’è che conduce continuamente verso di lui i suoi nemici? È il suo modo diverso di parlare di Dio, oppure il gusto del sensazionale? Si lasciano “trascinare” dai devoti? “Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato”, dice il Signore. “Nessuno può dire: Gesù Cristo è il Signore, se non sotto l’azione dello Spirito Santo”, aggiunge l’apostolo (1Cor 12,3).
Certo, questo Gesù ha “più di trent’anni” e molti uomini non gli hanno dato fiducia; certo molti lo hanno seguito solo per curiosità. Ma se uno solo si avvicina a lui quando tutti gli altri si allontanano, egli sa perfettamente che è il Padre stesso che lo ha attirato verso di lui, e che è lo Spirito del Signore che gli ha fatto confessare la sua fede.

Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Cantiamo al Signore perché ha mirabilmente trionfato.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza. Alleluia. (Cf. Es 15,1-2)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che in questi giorni pasquali ci hai rivelato in modo singolare
la grandezza del tuo amore,
fa’ che accogliamo pienamente il tuo dono,
perché, liberati dalle tenebre dell’errore,
aderiamo sempre più agli insegnamenti della tua verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
>

Prima lettura

 

At 8,26-40
Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta». Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etíope, eunùco, funzionario di Candàce, regina di Etiòpia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaìa.
Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va’ avanti e accòstati a quel carro». Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaìa, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.
Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:“Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita”.
Rivolgendosi a Filippo, l’eunùco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?». Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù.
Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunùco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunùco, ed egli lo battezzò.
Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunùco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada. Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 65

Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Popoli, benedite il nostro Dio,
fate risuonare la voce della sua lode;
è lui che ci mantiene fra i viventi
e non ha lasciato vacillare i nostri piedi.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
A lui gridai con la mia bocca,
lo esaltai con la mia lingua.

Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

Canto al Vangelo (Gv 6,51)
Alleluia, alleluia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Gv 6,44-51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nell'eucaristia, Gesù si dona a noi come la carne immolata per la vita del mondo. Con la fede in questo mistero di redenzione, preghiamo dicendo:
Attiraci verso il tuo Figlio, o Padre.

- Padre misericordioso, che chiami alla salvezza mediante la partecipazione al mistero di morte e di vita di Cristo, dona ai battezzati di riscoprire il significato e il valore del loro battesimo come sigillo della fede. Preghiamo.
- Padre buono, che hai stabilito Gesù come Salvatore di tutti gli uomini, concedi che la sua bontà novella superi le barriere razziali, culturali e religiose. Preghiamo.
- Padre santo, che continui a donarci la Parola che illumina, dà alla tua Chiesa di ispirare la catechesi alle pure sorgenti della Scrittura e dell'insegnamento apostolico. Preghiamo.
- Padre giusto, che attendi con ansia il ritorno di coloro che si sono allontanati da te, rendici solleciti verso le situazioni di peccato e di ingiustizia del nostro ambiente. Preghiamo.
- Padre nostro, che ci raduni attorno alla mensa del tuo Figlio, concedici di fare delle nostre eucarestie, soprattutto festive, una comunione di vita con il Cristo, feconda di sacrificio per il progresso del mondo. Preghiamo.
- Per coloro che stanno approfondendo la loro fede. Preghiamo.
- Per la stampa cattolica. Preghiamo.

O Padre, che continui ad attrarre al tuo Figlio coloro che si lasciano ammaestrare direttamente da te e dalla tua Parola, fa' che nessun ostacolo c'impedisca di partecipare pienamente al dono di comunione eucaristica offerto per la vita del mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nella comunione mirabile a questo sacrificio
ci hai resi partecipi della tua natura divina,
dona a noi, che abbiamo conosciuto la tua verità,
di testimoniarla con una degna condotta di vita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Guarda con bontà, Padre santo,
questo nostro sacrificio
in cui ti offriamo l’Agnello senza macchia,
e donaci di pregustare la gioia della Pasqua eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE III
Cristo vive per sempre e intercede per noi

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato;
immolato sulla croce, più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona alla comunione
Cristo è morto per tutti,
perché quelli che vivono non vivano più per se stessi,
ma per colui che è morto e risorto per loro. Alleluia. (2Cor 5,15)

Oppure:
Io sono il pane della vita.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno. Alleluia. (Gv 6,48-51)


Preghiera dopo la comunione
Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dalla nativa fragilità umana
alla vita nuova nel Cristo risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
Dio onnipotente,
fa’ che, sostenuti dalla forza di questo sacramento,
impariamo a cercare sempre te sopra ogni cosa
e a portare in questa vita
l’immagine dell’uomo nuovo.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 18-04-2024)
Commento al Vangelo 18 aprile 2024
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 18-04-2024)
Commento al Vangelo 18 aprile 2024
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 18-04-2024)
Chiamati alla vita (Gv 6,44-51)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 18-04-2024)
Giovedì - III settimana di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 6,44-51
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 18-04-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 18-04-2024)

Credere che la Parola, l'eucarestia, i sacramenti, le fonti della grazia, donano ogni bene, e di andare verso la vita piena. Non basarsi solo sul bene percepito ma sulla fede e sulla speranza del bene che viene attingendo a queste fonti e cercando di accoglierne i doni nella vita concreta. Quanto più prendiamo sul serio le parole di Gesù, vita eterna, vita ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-04-2024)
Commento su Gv 6,44-51
Come vivere questa Parola? «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato... ". Saranno tutti discepoli di Dio. Anche Gesù è un discepolo, il migliore, per questo può essere allo stesso tempo un maestro. Andare da Gesù, andare dal Padre significa conoscerli, non razionalmente, ma in modo esperienziale. La fede è un atteggiament ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 27-04-2023)
Commento al Vangelo 27 aprile 2023
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 27-04-2023)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 27-04-2023)
Io sono il pane disceso dal cielo (Gv 6,44-51)
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 05-05-2022)
Commento al Vangelo 5 maggio 2022
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 05-05-2022)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato! Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 05-05-2022)
Gesù pane vivo (Gv 6,44-51)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 05-05-2022)
Giovedì - III Settimana di Pasqua - Anno C - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 22-04-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 22-04-2021)
Commento al Vangelo 22 aprile 2021
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 22-04-2021)
#2minutiDiVangelo - 3 Giovedì Pasqua - Senza la Chiesa non c'è salvezza! Sì. Ma cosa vuol dire "Chiesa"?
Commento al Vangelo del 3 Giovedì di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 6 44-51 ---- Prosegue il discorso di Gesù già iniziato ieri sul tema della salvezza. Oggi offrendoci qualche dettaglio in più. Dettagli che non vogliono sconfessare quanto già dichiarato - e cioè che Lui è venuto per la salvezza di tutti - ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 22-04-2021)
Giovedì - III settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 22-04-2021)
Io sono il pane vivo disceso dal cielo (Gv 6,44-51)
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 30-04-2020)
Io sono il pane vivo
...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 30-04-2020)
Vuoi essere un passaggio segreto? Video commento su Gv 6,44-51
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 30-04-2020)
Commento al vangelo 30 aprile 2020
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 30-04-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 30-04-2020)
Sinceramente: l'Eucaristia serve a qualcosa?
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 30-04-2020)
Sinceramente: l'Eucaristia serve a qualcosa?
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 30-04-2020)

Possiamo andare a Dio per attrazione e non per dovere. Un cammino graduale: lo Spirito bussa al tempo opportuno più manifestamente al cuore di una persona e se questa cerca di accoglierlo viene sempre più. E il dono dello Spirito è Cristo stesso che viene in noi e con amore ci porta verso una vita risorta integralmente, spiritualmente, umanamente, con ogn ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-05-2019)
Commento su Gv 6,47.51
«In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Gv 6,47.51 Come vivere questa Parola? Chi ne mangia ha la vita eterna: vive da figlio e sarà risuscitato nell'ultimo giorno. Non si dice ch ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-04-2018)
Commento su Gv 6, 51
"Io sono il pane della vita. Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io gli darò è la mia carne per la vita del mondo." Gv 6, 51 Come vivere questa Parola? L'evangelista Giovanni, l'amato, continua a comunicare il grande messaggio di un Dio che si fa pane e carne per noi. "La carne di Gesù, la ...
(continua)

 
    don Cristiano Mauri       (Omelia del 19-04-2018)
Che spreco!
«Giudei» è l'espressione con cui Giovanni identifica la folla quando manifesta la propria incredulità nei confronti di Gesù. Così infatti, è accaduto nei versetti precedenti a questi. C'era «mormorazione» contro Gesù per la sua affermazione di essere disceso dal cielo: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-05-2017)
Commento su Gv. 6,51
"Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo". Gv. 6,51 Come vivere questa Parola? Sappiamo che, presso ogni popolo, il pane (o un alimento del tutto simile) è qualcosa che risponde alla necessità di un'alimentazione fondamentale per l'uomo. Contemp ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-04-2016)
Commento su Gv 6, 51
«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo». Gv 6, 51 Come vivere questa Parola? Gesù è il pane vivo, che discende dal cielo e trasmette la vita. Come la manna nel deserto aveva nutrito il popolo d'Israele in marcia verso la Terra Santa, così - e in modo ancora più mirabile - Gesù, che ha la vita stessa del Padre, il Vivente per eccellenza, nutre gli ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-04-2015)

Chi fra di noi può affermare con prudenza e moderazione di avere avuto esperienza di Dio, non per suo merito ma per incomprensibile dono, sa quanto è vero ciò che afferma Gesù. Quando, dopo un percorso più o meno lungo, avendo indagato con intelligenza e passione la verità dell'annuncio evangelico, accompagnati da dei credenti o, meglio da una comunit ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-04-2015)
Commento su Gv 6,48-51
"Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo". Gv 6,48-51 Come vivere questa Parola? ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-05-2014)

Gesù tenta, con passione, di cambiare il cuore della folla che lo cerca a causa della moltiplicazione dei pani. Vuole con tutte le sue forze salvare queste anime perse nei propri piccini mondi interiori. E, nella sinagoga di Cafarnao, con intensità prosegue la sua riflessione sul pane di vita. È Dio che attira a lui, dice, è il Padre che ci cerca, che vu ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-05-2014)
Commento su At 8, 30-31;35
«Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: "Capisci quello che stai leggendo?". Egli rispose: "E come potrei capire, se nessuno mi guida?". E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui... Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù». At 8, 30-31;35 Come vivere questa P ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 18-04-2013)
Commento su Gv 6,44-51
Quando iniziamo un cammino di fede, coinvolgendo la nostra intelligenza e i nostri sentimenti; o quando alla fine di questo nostro percorso spesso irto di difficoltà ci "arrendiamo" al vangelo e professiamo la nostra fede... allora ci rendiamo conto che, in fondo, dietro tutto il nostro percorso e cammino, il Signore aveva già manifestato la sua discreta v ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 18-04-2013)
Io sono il pane della vita
L'alimento base dell'alimentazione dell'uomo, dalla notte dei tempi, è sempre stato il pane. Pensate a quante rivoluzioni sono state fatte in nome di questo alimento primario. Tutti noi siamo fatti di corpo e spirito, guardiamo a cose materiali e a cose relative alla nostra spiritualità, alla ricerca del bene, qualcuno alla ricerca dell'eternità. Qual' ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-04-2013)
Commento su Giovanni 6, 44
"Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato" Gv 6, 44 Come vivere questa parola? Il lungo discorso di Gesù procede, ma ora gli interlocutori sono più definiti; non è più la folla di prima; ora il dialogo è con i Giudei che sono più diffidenti ma raffinati, scaltri e provocatori. Partono da questa considerazione: Ma chi s ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 26-04-2012)
Commento su Giovanni 6,44-51
Chi crede ha la vita eterna, afferma perentoriamente Gesù. Vita eterna che, quindi, non è qualcosa destinata ad accadere dopo la nostra morte, ma che è iniziata il giorno del nostro concepimento! Troppe volte pensiamo che la vita eterna sia qualcosa di cui occuparsi sul letto dell'agonia e, nel frattempo, godiamoci la bella vita nel migliore dei modi! Non ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 26-04-2012)
Chi crede ha la vita eterna
Anche il bambino, appena capace di esprimersi e muoversi in modo autonomo, tenta di scrollarsi dalla mano della mamma per iniziare da solo le sue piccole grandi imprese. Essere liberi ed autonomi fa parte delle conquiste importanti della vita. Tutto ciò vale solo relativamente. Gesù infatti ci ammonisce: "Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-04-2012)
Commento su Giovanni 6,48
Io sono il pane della vita. Gv 6,48 Come vivere questa Parola? Gesù ha detto che se uno mangiava del pane dato da lui, sarebbe vissuto per sempre. A dispetto di ogni morte, infatti, chi crede in Gesù impegnandosi a vivere la chiave della salvezza che è il precetto dell'amore fraterno, vive una vita che è umano-divina. Umana perché vive semplicement ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-05-2011)
Commento su Atti 8,26-28
Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: "Àlzati e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta". Egli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, stava ritornando, ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 12-05-2011)
La tua salvezza è per tutti i popoli…
Il Signore, per voce dell'angelo, chiede a Filippo, lo leggiamo nella prima lettura, di incamminarsi per una strada deserta. Il vero servo si alza con decisione, senza domandarsi il perché di ciò che Dio vuole. Noi non siamo chiamati a percorrere terreni ameni nei quali trovare ristoro nel corpo e nello spirito per godere individualmente dei doni del Signo ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-04-2010)

Dalla Parola del giorno Filippo udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: "Capisci quello che stai leggendo?". Egli rispose: "E come potrei capire, se nessuno mi guida?". E invitò Filippo a salire e sedere con lui". Come vivere questa Parola? A causa della persecuzione che infieriva a Gerusalemme, il diacono Filippo si reca in una città della Sam ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 22-04-2010)

La ragione ultima della fede si trova nell'attrazione del Padre perché gli uomini aderiscano al Figlio suo. La citazione dei profeti: "E tutti saranno ammaestrati da Dio" potrebbe ispirarsi a Ger 31,33-34 e a Ez 36,23-27, ma il testo più vicino a quello citato da Giovanni è Is 54,13: "E porrò ... tutti i tuoi figli ammaestrati da Dio". Anche qui, come in ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 22-04-2010)
Dal Padre al pane
DAL PADRE AL PANE ...DAL PANE A GESU' Il progetto del Padre viene sempre messo in evidenza nel discorso di Gesù. La sua volontà, il suo progetto, il suo Regno guidano la storia umana. Ma anche quella divina: la storia della salvezza, che parte proprio dal Padre che manda a noi il pane vero: Gesù. Cosa avranno poi capito quelle folle, al sentir pa ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 30-04-2009)

Gesù, durante il discorso che segue la moltiplicazione dei pani e dei pesci nel vangelo di Giovanni, discorso pieno di incomprensione e di teologia, parla di un pane "altro" capace di saziare la fame di senso e di bene che portiamo avvitata nel cuore. E parlando di questo pane, lentamente, comincia a delinearsi la figura di un nuovo pane del cammino, un pan ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 30-04-2009)

Dalla Parola del giorno "Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato." Come vivere questa Parola? L’espressione, presa così alla lettera, lascia alquanto perplessi: dunque c’è una sorta di predestinazione, quasi che Dio abbia delle preferenze e ad alcuni faccia il dono di credere e ad altri no? Basta inserire la frase nel ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 30-04-2009)
Cristo ha dato la salvezza a tutti i popoli.
I giorni pasquali hanno rivelato la grandezza dell’amore, che li ha suscitati: Cristo è morto ed è risorto a motivo della sua carità per gli uomini. Egli è il dono che il Padre ci ha fatto. Nella colletta della messa di oggi chiediamo di accogliere pienamente questo dono, così da essere intimamente sciolti dalla relazione con il male e di aderire non ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 30-04-2009)
Commento Giovanni 6,44-51
1) Preghiera O Dio, che in questi giorni pasquali ci hai rivelato la grandezza del tuo amore, fa' che accogliamo pienamente il tuo dono, perché, liberi da ogni errore, aderiamo sempre più alla tua parola di verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni 6,44-51 In quel tempo, Gesù dis ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 10-04-2008)

Gesù afferma che nessuno può raggiungerlo se non è attirato dal Padre. Non possiamo avvicinarci al mondo della fede senza esserne attirati dal Padre. È sua l'iniziativa, è Dio che ha piantato nel nostro cuore la nostalgia della sua presenza, l'ansia della pienezza. Rischiamo di vedere la fede come il risultato di uno sforzo: è nostra iniziativa, nostra ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-04-2008)
Commento Gv 6,44
Dalla Parola del giorno "Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno". Come vivere questa Parola? Un altro sviluppo nel discorso di Gesù: esso è come una forza che calamita il nostro cuore in una conoscenza sempre più profonda e vitale del mistero di Dio-Amore. Quando Gesù dice che ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 10-04-2008)
Io sono il pane vivo disceso dal cielo
Oggi la questione che occupa ancora il discorso di Gesù è quella della fede e della incredulità a proposito della sua persona. Siamo ormai abituati allo stile di Giovanni di ritornare su temi già trattati, sempre approfondendoli. Si entra nella fede, che è un "venire a me" dice Gesù, per una attrazione interiore, esercitata dal Padre in concomitanza co ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 10-04-2008)

Il discorso sul pane di Gesù nella sinagoga di Cafarnao si snoda attraverso due elementi sempre uniti tra loro: la mia carne - il mio sangue; se non mangiate - se non bevete. Anche oggi Gesù ci porta dal piano del sentire a quello del credere. Per ascoltare il discorso di Gesù e comprendere quanto Egli ci vuole rivelare dobbiamo porci sul piano del creder ...
(continua)

 
    Messa Meditazione       (Omelia del 10-04-2008)
Istruiti da Dio
Lettura Nel brano evangelico, Gesù ribadisce che accogliere lui è dono del Padre (v. 44) e, con una citazione della Scrittura (Is 54,13), spiega il carattere gratuito della fede (v. 45). Vuole, però, che gli uditori non cadano nell'equivoco di un rapporto diretto con il Padre e afferma che non vi è accesso al Padre, se non attraverso colui che viene da ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 26-04-2007)
Cristo ha dato la salvezza a tutti i popoli
I giorni pasquali hanno rivelato la grandezza dell'amore, che li ha suscitati: Cristo è morto ed è risorto a motivo della sua carità per gli uomini. Egli è il dono che il Padre ci ha fatto. Nella colletta chiediamo di accogliere pienamente questo dono, così da essere intimamente sciolti dalla relazione con il male e aderire non solo con l'intenzione e i ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-04-2007)

Dalla Parola del giorno Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va' avanti, e raggiungi quel carro». Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». Quegli rispose: «E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui. Come vivere questa Parola Il ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 04-05-2006)

Gli ascoltatori interrompono Gesù mentre sta parlando e si mettono a mormorare contro di lui: non potevano accettare che Gesù venisse dal cielo, che fosse mandato da Dio. Viene da Nazareth, un villaggio lontano dalla capitale ed emarginato dalla storia. Eppure è proprio di lì, dalla periferia, che è iniziata l'incarnazione di Dio. Quest'uomo, con tutta ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-05-2006)

Dalla Parola del giorno Alzati, e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta. Come vivere questa Parola? L'episodio che ci viene proposto dalla prima lettura odierna ha come protagonisti l'apostolo Filippo e un funzionario etiope, "eunuco". Un pagano, quindi, e per di più con una menomazione fisica che g ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 04-05-2006)
Chi crede ha la vita eterna
Anche il bambino, appena capace di esprimersi e muoversi in modo autonomo, tenta di scrollarsi dalla mano della mamma per iniziare da solo le sue piccole grandi imprese. Essere liberi ed autonomi fa parte delle conquiste importanti della vita. Tutto ciò vale solo relativamente. Gesù infatti ci ammonisce: "Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-05-2003)

Dalla Parola del giorno "Gesù disse alle folle: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno»". Come vivere questa Parola? La nostra condizione umana è quella di una specie di sbilanciamento tra il cielo e la terra, mentre gli animali, anche fisicamente, sono solo proni a terra. Si s ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-05-2003)
Commento Giovanni 6,44-51
Gesù afferma che nessuno può raggiungerlo se non è attirato dal Padre. Già: non possiamo avvicinarci al mondo della fede senza esserne attirati dal Padre. E' sua l'iniziativa, è Dio che ha piantato nel nostro cuore la nostalgia della sua presenza, l'ansia della pienezza. Spesse volte la fede viene "orizzontalizzata": è nostra iniziativa, nostro sforzo, ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 08-05-2003)
Commento su Giovanni 6,44-51
La ragione ultima della fede si trova nell'attrazione del Padre perché gli uomini aderiscano al Figlio suo. La citazione dei profeti: "E tutti saranno ammaestrati da Dio" potrebbe ispirarsi a Ger 31,33-34 e a Ez 36,23-27, ma il testo più vicino a quello citato da Giovanni è Is 54,13: "E porrò... tutti i tuoi figli ammaestrati da Dio". Anche qui, come in ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-03-2003)
Commento Giovanni 6,44-51
Gesù viene accusato dai suoi oppositori di compiere la propria opera per mezzo del demonio. Gesù, con decisione e rabbia, dimostra l'infondatezza di tale opinione che rasenta il ridicolo. Sentiamo l'amarezza profonda nelle parole del Rabbì, costretto a difendersi della più ignominiosa delle accuse: venuto a liberare e a salvare, a guarire e a risanare, i ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-04-2002)

Dalla Parola del giorno Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Come vivere questa Parola? Un altro sviluppo nel discorso di Gesù. Esso è come una forza che calamita il nostro cuore in una conoscenza sempre più profonda e vitale del mistero di Dio-Amore. Quando Gesù dice che è ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-05-2000)

Dalla Parola del giorno Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Come vivere questa Parola? Questa affermazione molto profonda evidenzia un duplice movimento: il Padre manda Gesù a noi, il Padre attira noi a Gesù. E' Lui che mandando e attirando provoca il nostro incontro personale c ...
(continua)