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LITURGIA
> 24 Aprile 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Mercoledì della IV settimana di Pasqua > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
EP043 ;
Cominciando il suo ministero, Cristo, tralasciando il nome di “Dio”, introduce quello di “Padre”. Il concetto di Dio Padre è dominante nel cristianesimo, ed è Cristo a chiarire questa realtà di Dio come Padre.
Il nome di “Dio”, avendo perso il significato di un nome preciso, è diventato come un attributo, come nelle espressioni del tipo: “Il denaro è il suo dio”. Così, per alcuni, “Dio” è un nome freddo, che non esprime né genera alcun sentimento o affetto.
Diverso è il concetto di paternità. Esso implica l’idea di figli e di figlie, suggerendo amore e tenerezza. Questa verità è la chiave che apre molte porte, la luce che mette allo scoperto ciò che è santo e nascosto.
Cristo trasmette la luce ad un mondo avvolto nelle tenebre. Certo, Cristo rispetta la legge, ma la ritiene incompleta. Suo compito è di renderla completa, non solo tramite ciò che dice, ma anche tramite ciò che fa.
Egli realizza la verità. In generale si concepisce la verità come una formula astratta; con Cristo, invece, la verità si fa persona. Egli non porta la verità: è la verità. Rivelando la verità, Cristo rivela il Padre. Vedere Cristo significa vedere il Padre, rifiutarlo significa condannare se stessi.

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Antifona d'ingresso
Ti loderò, Signore, tra le genti,
e annuncerò il tuo nome ai miei fratelli.
Alleluia. (Cf. Sal 17,50; 21,23)


Colletta
O Dio, vita dei tuoi fedeli,
gloria degli umili, beatitudine dei giusti,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo,
perché coloro che hanno sete dei beni da te promessi
siano sempre ricolmati dell’abbondanza dei tuoi doni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

At 12,24-13,5
Riservate per me Bàrnaba e Sàulo.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, la parola di Dio cresceva e si diffondeva. Bàrnaba e Sàulo poi, compiuto il loro servizio a Gerusalemme, tornarono prendendo con sé Giovanni, detto Marco.
C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirène, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetràrca, e Sàulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Sàulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.
Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, scesero a Selèucia e di qui salparono per Cipro. Giunti a Salamina, cominciarono ad annunciare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 66

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore:
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 12,44-50
Io sono venuto nel mondo come luce.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù esclamò:
«Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Cristo si presenta a noi come rivelatore del Padre. Invochiamo Dio con fiducia, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

- Perchè coloro che sono inviati ad annunciare il vangelo siano sempre fedeli al loro «mandato», per la crescita del popolo di Dio. Preghiamo.
- Perchè nella celebrazione del culto liturgico la comunità cristiana si senta impegnata a partecipare alla missione di Cristo nel mondo. Preghiamo.
- Perchè ogni uomo, che vive nelle tenebre dell'incredulità, possa riscoprire la luce della fede nel Cristo-Parola vivente di Dio. Preghiamo.
- Perchè i cristiani accostino, conoscano e preghino sempre di più la Sacra Scrittura, Parola perenne del Padre all'umanità. Preghiamo.
- Perchè noi credenti possiamo testimoniare a tutti che la nostra fede è la forza che salva il mondo. Preghiamo.
- Per chi è alla ricerca di Dio. Preghiamo.
- Per i genitori, primi educatori nella fede. Preghiamo.

O Dio, che continui a mandare nel mondo i tuopi messaggeri di verità per annunciare la Parola di salvezza che tu hai comunicato al tuo Figlio, Fa' che nessuno per colpa nostra respinga questo messaggio di vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nella comunione mirabile a questo sacrificio
ci hai resi partecipi della tua natura divina,
dona a noi, che abbiamo conosciuto la tua verità,
di testimoniarla con una degna condotta di vita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Santifica, o Signore, i nostri doni
e, per l’offerta di questo sacrificio spirituale,
concedi che possiamo estendere il tuo amore a tutti i fratelli.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE IV
La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
In lui, vincitore del peccato e della morte,
l’universo risorge e si rinnova,
e l’uomo ritorna alle sorgenti della vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona alla comunione
Dice il Signore:
«Io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga». Alleluia. (Gv 15,16)

Oppure:
Il Padre mi ha mandato
e mi ha ordinato cosa devo dire e annunciare. Alleluia. (Cf. Gv 12,49)


Preghiera dopo la comunione
Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dalla nativa fragilità umana
alla vita nuova nel Cristo risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, salvezza eterna di chi crede in te,
fa’ che, confortati da questo sacramento pasquale,
giungiamo senza timore alla luce della tua casa.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 24-04-2024)
Commento al Vangelo 24 aprile 2024
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-04-2024)
Il nostro audio quotidiano
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 24-04-2024)
Mercoledì - IV settimana di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 12,44-50
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 24-04-2024)
Commento su Giovanni 12,44-50
Chi vede Gesù vede il Padre. Gesù piange la morte dell'amico Lazzaro anche se sa che poco dopo lo risusciterà. E lo farà sapendo che questo gli costerà definitivamente la vita. Gesù ha compassione della gente che venuta da lui per ascoltarlo non ha da mangiare. E ha compassione per le folle che erano come pecore senza pastore. Guarisce il malato che ne ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 24-04-2024)
Illumina Signore il nostro volto
Il salmo proclamato lo preghiamo all'inizio di ogni anno civile. Versetti pregati dal popolo nel deserto dopo il periodo stanziale ai piedi del Sinai. Una volta ripreso il cammino queste parole diventano invocazione al Signore per sostenere il peregrinare nel deserto. La liturgia lo propone oggi perché sarà stata la preghiera delle prime comunità che ini ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-04-2024)
Commento su Gv 8,12
Come vivere questa Parola? Per capire cos'è la luce della vita dobbiamo immaginare come si vive senza luce, non tanto fisica, ma interiore, esistenziale. Cos'è una vita senza alcun senso? Senza sapere da dove si viene e dove si va? Diventa facilmente piena di ansia e angosce: una vita nel buio. Lui è la luce che ci indica la strada da percorrere per vive ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 11-05-2022)
Commento al Vangelo 11 maggio 2022
...
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 11-05-2022)
Il nostro audio quotidiano
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 11-05-2022)
Gesù Cristo luce del mondo (Gv 12,44-50)
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 11-05-2022)
Mercoledì - IV Settimana di Pasqua - Anno C - Commento al Vangelo
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 28-04-2021)
Commento al Vangelo 28 aprile 2021
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 28-04-2021)
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 28-04-2021)
Commento al Vangelo 28 aprile 2021
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 28-04-2021)
#2minutiDiVangelo - 4 Mercoledì Pasqua - L'inferno esiste. Ma Dio è più grande!
Commento al Vangelo del 4 Mercoledì di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 12 44-50 ...
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 28-04-2021)
Mercoledì - IV settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 28-04-2021)
Per una vita che sia vera (Gv 12,44-50)
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 06-05-2020)
Io sono la luce del mondo
...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 06-05-2020)
Qualcuno si è mai specchiato nei tuoi occhi? Video commento su Gv 12,44-50
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 06-05-2020)
Il nostro audio quotidiano
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 06-05-2020)
Commento al vangelo 6 maggio 2020
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 06-05-2020)
"Propongo di non offenderti mai più"?? Mah!?
Commento al Vangelo del giorno di don Marco Scandelli ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 06-05-2020)

Ora nona Ecco ancora un canto. Mi chiede paternamente se sono stanco. Stanco di che - rispondo - sono felice come il vento che soffia d'estate sul mare azzurro e come per un miracolo dileguano le nubi accaldate e tristi. E la brezza porta il profumo delle acacie in fiore e il sapore dei fichi che cadono nelle mie mani mentre guardo, forse sogn ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-05-2019)
Commento su Gv 12, 44-46
"In quel tempo, Gesù esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. [...] Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-05-2017)
Commento su At 13,1
C'erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirène, Manaèn, compagno d'infanzia di Erode il tetràrca, e Sàulo. At 13,1 Come vivere questa Parola? Una delle prime vivissime comunità fuori Gerusalemme è quella di Antiochia. In Siria. Quella terra oggi così martoriata e devastata, è stato il trampolin ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-04-2016)
Commento su At 13, 4-5
«Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, scesero a Selèucia e di qui salparono per Cipro. Giunti a Salamina, cominciarono ad annunciare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei». At 13, 4-5 Come vivere questa Parola? Chi sono gli inviati dallo Spirito che scendono a Seleucia? Qui si parla di Barnaba e Saulo. Nella lettura liturgica di ieri abbiam ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-04-2013)
Commento su Gv 12,44-50
È luce, il Signore. Le sue parole illuminano le nostre scelte, rischiarano le nostre tenebre. La fede, come più volte abbiamo detto, è la luce che illumina la nostra stanza interiore. è come se vivessimo in un luogo oscuro: impariamo a muoverci, col passare degli anni, a riconoscere gli oggetti che ci stanno attorno, ad avere una vita "normale". Poi, d'i ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 24-04-2013)
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno
Chi siamo noi per poter condannare qualcuno? Se per ogni nostra azione sbagliata ricevessimo il giudizio non tanto sull'azione, quanto sulla nostra persona, chi si salverebbe? Purtroppo capita spesso di condannare qualcuno per qualcosa che ha fatto, metterlo da parte, indicarlo come il grande peccatore, l'errore vivente, la persona da non frequentare e da ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-04-2013)
Commento su Giovanni 12,46
«Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre». Gv 12,46 Come vivere questa Parola? Nel vangelo secondo Giovanni questo brano (Gv 12,44-50) chiude tutta la prima parte e quindi introduce nella seconda, quella dell'ora di Gesù, della sua Pasqua. Per questo è significativa la ripresa della tematica della luc ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-05-2012)
Commento su Giovanni 12,44-50
Gesù grida ad alta voce, nel Tempio, sperando di essere ascoltato. Grida, perché le nostre orecchie sono oppresse dalle troppe voci, dai troppi rumori che ci allontanano da noi stessi. Grida, perché gli uomini religiosi del suo tempo credono di possedere Dio e ignorano la sua voce. Grida, il Maestro, e ricorda a tutti che Dio non è un preside burbero che ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-05-2012)
Commento su Giovanni 12,46
Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Gv 12,46 Come vivere questa Parola? Luce e tenebre: due realtà in perenne conflitto fin dall'inizio della storia. Già le prime pagine della Genesi si aprono su un orizzonte chiuso e immerso nelle tenebre in cui fa irruzione la luce di Dio con la sua azione f ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 18-05-2011)
Lo splendore della Verità.
Chi vede Gesù, ascolta le sue parole e crede che in Lui si manifesta il Padre, accoglie la sua luce ed è liberato dalle tenebre e dalla vera morte. Gesù inviato del Padre, lo manifesta al mondo e compie la sua missione facendosi obbediente, mettendosi al servizio del Padre, compiendo la sua volontà nell'amore. Egli ci ha aperto la strada. Se lo seguiamo, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-05-2011)
Commento su Giovanni 12,44
Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Gv 12,44 Come vivere questa Parola? Quasi sempre la reazione della maggioranza dei capi dei giudei dinanzi alla figliolanza divina di Gesù è negativa; ma egli continua a proclamarsi il Cristo Salvatore, Figlio di Dio. Questa è la verità fondame ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-04-2010)

Dalla Parola del giorno In quei giorni, la parola di Dio cresceva e si diffondeva. Come vivere questa Parola? È interessante: quel che è importante che cresca e si diffonda altro non è che la Parola di Dio. Sì, nella Parola c'è tutto, tutto quel che serve. Essa è davvero come un buon seme: il seme non è il frutto, ma è il seme che porta frutto. ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 28-04-2010)

L'incredulità degli uni e la fede troppo imperfetta degli altri danno a Gesù l'occasione per un ultimo appello. Egli grida che la fede nella sua persona è in realtà rivolta a Dio: l'oggetto primario della fede è il Padre che ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito (Gv 5,24). Gesù e il Padre formano una cosa sola, per cui chi contempla Gesù conte ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 28-04-2010)
Rimando al Padre
TUTTO VIENE RIFERITO AL PADRE GESU' NON HA SENSO IN SE' SOLO IN RIFERIMENTO AL PADRE ....................................................... Spesso noi puntiamo l'attenzione su Gesù, dimenticandoci che Lui si riferisce in tutto quello che è e che fa al Padre suo e nostro. Proprio il riferimento al Padre è occasione di giudizio di salvezza o di ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 06-05-2009)

Grida Gesù, urla. Ha capito che non sono bastati i discorsi convincenti, né i gesti eclatanti, né la sua autenticità e il suo amore adulto e passionale a convincere il suo popolo e noi. Grida, perché si accorge di quanto possiamo essere tenaci nel conservare la rassicurante e orribile immagine di un Dio severo e giudice, così drammaticamente simile all ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-05-2009)

Dalla Parola del giorno "Io come luce sono venuto nel mondo perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre." Come vivere questa Parola? Non molto prima Gesù aveva detto: "Io sono la luce del mondo, chi crede in me non cammina nelle tenebre ma avrà la luce della vita". Identificandosi alla causa indispensabile per la vita qual è la luce, è un ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 06-05-2009)
Commento Giovanni 12,44-50
1) Preghiera O Dio, vita dei tuoi fedeli, gloria degli umili, beatitudine dei giusti, ascolta la preghiera del tuo popolo, e sazia con l'abbondanza dei tuoi doni la sete di coloro che sperano nelle tue promesse. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni 12,44-50 In quel tempo, Gesù gridò a ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-04-2008)

Gesù grida a gran voce: gli sta a cuore ciò che vuole dire, gli brucia dentro, urla la verità che gli uomini non accolgono; egli è venuto a svelare il vero volto di Dio, egli è venuto a raccontare chi è veramente Dio e la sua è una Parola veritiera perché lui e il Padre sono una cosa sola. E tu, amico lettore, sei proprio convinto di credere nel Dio ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 16-04-2008)
Io sono venuto come luce nel mondo
Narra l'evangelista Giovanni: "Gesù gridò a gran voce: chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato". La sua voce è veramente il grido di Dio, pieno di passione per liberare l'uomo dalle sue ragnatele in cui si è inviluppato. Si direbbe che questa voce voglia frantumare la resistenza dei cuori ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-04-2008)
Commento Gv 12, 44-46
Dalla Parola del giorno In quel tempo, Gesù gridò a gran voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre." Come vivere questa Parola? In questo brano di Giovanni ci troviamo di fronte a un Gesù che 'grida', che 'esclama' a gran voce e pr ...
(continua)

 
    Messa Meditazione       (Omelia del 16-04-2008)
Dalle tenebre alla luce
Lettura Il brano contiene l'ultimo appello di Gesù, prima della passione, a credere in lui per avere la vita. Gesù chiede, ancora una volta, che si creda in lui, perché questa fede è fede in colui che lo ha mandato (vv. 44-45), per strappare gli uomini alle tenebre (v. 46). Alla promessa della salvezza per il credente, segue un'affermazione su chi non c ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 02-05-2007)
Io sono venuto come luce del mondo
La fede è luce, è la luce di Cristo. Raccogli come in un grido le ultime affermazioni del Cristo Gesù verso coloro che non l'hanno ricevuto. In questo "grido" si compendia l'annunzio tragico del destino di coloro che amano più le tenebre che la luce. La Pasqua, finché la storia si svolge e la luce dell'ultimo giorno non è spuntata, è circondata ancora ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-05-2007)

Dalla Parola del giorno Gesù gridò a gran voce: «Chi crede in me non crede in me ma in Colui che mi ha mandato". Come vivere questa Parola? Gesù è venuto a rivelare il Padre: la fonte di ogni pienezza. Lo dice e lo sottolinea. "Io non ho parlato da me, ma il Padre [...] mi ha ordinato quello che devo dire". È un'insistenza quella di voler lasciar ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-05-2006)

Dalla Parola del giorno Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati. Come vivere questa Parola? Il versetto si situa in un contesto comunitario segnato da "digiuno" e "preghiera". "Digiuno" (inteso non solo come privazione di cibo) che crea spazi interiori, libera e dispone all'ascolto. Se il cuore è appesantito da ricerche ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 10-05-2006)
Io come luce sono venuto nel mondo
Gesù usa molte immagini per proporre il suo mistero. Immagini semplici e comprensibili per esprimere ciò che la mente umana non può afferrare. È il modo di parlare di Gesù che vuol venire incontro a chi lo ascolta. È una delicatezza che è frutto e segno di amore. È rispetto che è donato con atteggiamento quasi di umiltà. Anche in questo possiamo av ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 10-05-2006)

Il Signore è la luce venuta nel mondo. Ma la luce non serve solo per smascherare ciò che non va, come un fascio livido e impietoso che mette a nudo peccati e mancanze. Piuttosto è luce che riscalda, che indica un cammino, che fa vedere e incontrare gli altri "perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo" dice il Signore. Allo s ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-05-2004)

Dalla Parola del giorno C'erano nella comunità di Antiochia profeti e dottori...Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati. Come vivere questa parola? E' dalla vivace e fervente comunità cristiana di Antiochia che parte la prima miss ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-05-2003)

Dalla Parola del giorno "Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre". Come vivere questa Parola? Queste parole di Gesù introdotte dall'espressione: "In verità, in verità vi dico" sono come un port ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-04-2002)
Commento At 12,24
Dalla liturgia del giorno In quei giorni, la parola di Dio cresceva e si diffondeva. Come vivere questa Parola? E' interessate: quel che è importante che cresca e si diffonda non è altro se non la Parola di Dio. Il fatto è che nella Parola c'è tutto, tutto quel che serve. Essa è davvero come un buon seme: il seme non è il frutto, ma è il seme che ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-05-2000)

Dalla Parola del giorno Gesù gridò a gran voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in Colui che mi ha mandato; chi vede me, vede Colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre". Come vivere questa Parola? In queste espressioni è la profonda umiltà di Gesù. Tutto in Lui è in fun ...
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