LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 1 Aprile 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Lunedì fra l'Ottava di Pasqua > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
EP011 ;
In questo primo giorno della settimana che segue la grande festa, è la vita quotidiana della fede che comincia. Una fede che non si accorda spontaneamente alla vita passata. Perché, se quello che noi cantiamo e diciamo a Pasqua è vero, è solamente quando il Cristo risuscitato fa sapere ai suoi che egli resta con loro e per loro fino all’ultimo giorno che tutti gli uomini riscoprono il significato della vita.
I fatti di Pasqua che gli evangelisti hanno vissuto e riassunto nella loro narrazione sono una testimonianza. Testimonianza contestata nella loro epoca, come oggi.
San Matteo parla di Maria di Magdala e dell’“altra Maria”, che incontrano un angelo al levarsi del giorno vicino alla tomba. Quando gli obbediscono e lasciano la tomba, il Cristo risuscitato va ad incontrarle. Conferma egli stesso la missione che li aspetta: “Andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno”.
Ed è anche presso la tomba vuota che si sviluppano la nuova opposizione - che contesta la risurrezione - e il rifiuto di credere. Mentre le due donne sono in cammino, le guardie si recano in città dai loro capi. Questi sanno che è inutile sigillare e sorvegliare la tomba di Gesù, perché nessuna potenza terrestre può resistere od opporsi all’opera di Dio. Pertanto, poiché non possono accettare la verità della Pasqua, danno al mondo una “spiegazione”. Spiegazione che può trarre in inganno solo coloro che si rifiutano di incontrare il Signore.

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Antifona d'ingresso
Il Signore vi ha fatto entrare in una terra
dove scorrono latte e miele;
la legge del Signore sia sempre sulla vostra bocca. Alleluia. (Cf. Es 13,5.9)

Oppure:
Il Signore è risorto, come aveva predetto;
rallegriamoci ed esultiamo:
egli regna in eterno. Alleluia.

Si dice il Gloria.


Colletta
O Padre, che fai crescere la tua Chiesa
donandole sempre nuovi figli,
concedi ai tuoi fedeli di custodire nella vita
il sacramento che hanno ricevuto nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

At 2,14.22-33
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.

Dagli Atti degli Apostoli

[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così:
«Uomini di Giudea, e voi tutti abitanti di Gerusalemme, vi sia noto questo e fate attenzione alle mie parole: Gesù di Nàzaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene –, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l’avete crocifisso e l’avete ucciso. Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
Dice infatti Davide a suo riguardo: “Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche la mia carne riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita negli ínferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza”.
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli ínferi, né la sua carne subì la corruzione.
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 15

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli ínferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Sequenza
[Facoltativa]

Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (Sal 117,24)
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 28,8-15
Andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”. E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore si è manifestato alle donne venute al sepolcro e inviate a portare agli apostoli il messaggio pasquale. Anche noi possiamo incontrare il Risorto nella preghiera che gli rivolgiamo con grande gioia, dicendo:
Rendici capaci di riconoscerti, Signore.

- Perchè la Chiesa, che custodisce la fede pasquale trasmessa dagli apostoli, sia sempre fedele ad annunciare con coraggio il messaggio pasquale a tutti i popoli. Preghiamo.
- Perchè il popolo, che fu un giorno eletto come destinatario delle profezie della rivelazione divina, sappia riconoscere nel Cristo l'uomo accreditato da Dio per mezzo di miracoli, prodigi e segni. Preghiamo.
- Perchè i cristiani, che in questi giorni hanno incontrato Cristo nei sacramenti pasquali, sappiano scoprire la sua presenza viva in ogni persona che accostano. Preghiamo.
- Perchè tutti gli uomini, che ricercano la verità e vivono con rettitudine morale, non si lascino mai deviare dalla menzogna dei falsi testimoni di oggi. Preghiamo.
- Perchè noi credenti, che abbiamo accolto con gioia la buona novella della risurrezione del Signore, sappiamo vincere ogni menzogna e compromesso che ci inducono a negare nella pratica la nostra fede. Preghiamo.
- Per tutte le persone impegnate nell'attività parrocchiale. Preghiamo.

Signore risorto, anche a noi ti sei rivelato nelle Sacre Scritture e nei segni operati nella Chiesa dei tuoi santi e credenti: rendici capaci di essere tuoi testimoni di fronte ad ogni tentazione che ci allontana da te. Tu sei Dio e vivi e regni per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
i doni del tuo popolo:
tu, che lo hai chiamato alla fede
e rigenerato nel Battesimo,
guidalo alla beatitudine eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE I
Il mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio e l’Hanc ígitur propri.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pasqua e dei neo-battezzati.


Antifona alla comunione
Cristo risorto dai morti non muore più;
la morte non ha più potere su di lui. Alleluia. (Rm6,9)

Oppure:
Le donne si avvicinarono a Gesù,
gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Alleluia. (Cf. Mt 28,9)


Preghiera dopo la comunione
La grazia di questo sacramento pasquale, o Signore,
ricolmi i nostri cuori,
perché coloro che hai fatto entrare
nella via della salvezza eterna
siano resi degni dei tuoi doni.
Per Cristo nostro Signore.

Nel congedare l’assemblea, si canta o si dice:

Andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Michele Cerutti       (Omelia del 01-04-2024)
Tempo della testimonianza
Pensiamo sempre al tempo della Quaresima come a quel periodo dell'anno liturgico in cui utilizzare tutte le nostre forze per migliorarci nel nostro rapporto con Dio e arrivare pronti alla Pasqua. Il tempo pasquale sembra invece il tempo in cui rallentare il nostro impegno. Quello che il Vangelo ci consegna oggi non è quello di certo di allentare la presa, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-04-2024)
Commento su Mt 28,8-15
Come vivere questa Parola? La paura e la gioia si mescolano nel cuore delle donne dell'alba, corrono per annunciare ciò che era successo e Gesù salì all'incontro dicendo la parola magica: "rallegratevi". Loro si avvicinano, abbracciano i piedi, si prostrano davanti a Lui. Gesù rispose con una parola: Non temete, con un andare a Galilea. In questa Pasqua ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 01-04-2024)
Commento al Vangelo 1 aprile 2024
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 01-04-2024)
Il nostro audio quotidiano
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(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 01-04-2024)

Gesù dà un annuncio meraviglioso: egli continuerà per tutta la storia dell'umanità il cammino di fede con la comunità dei discepoli dalla Galilea a Gerusalemme dialogando con loro sul vangelo: là lo vedranno. Ecco, cercare di lasciar fare la pastorale a Gesù. Il centro è il cammino di fede personale e comunitario nel dialogo sul vangelo e la messa do ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 01-04-2024)
Lunedì fra l' ottava di Pasqua- Anno B - Commento al Vangelo - Mt 28,8-15
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 10-04-2023)
Commento al Vangelo 10 aprile 2023
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 10-04-2023)
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 18-04-2022)
Commento al Vangelo 18 aprile 2022
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 18-04-2022)
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 18-04-2022)
Lunedì - Ottava di Pasqua - Commento al Vangelo - Anno C
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 18-04-2022)
In Galilea mi vedranno (Mt 28,8-15)
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(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 05-04-2021)
#2minutiDiVangelo - Lunedì dell'Angelo - Il ruolo delle donne e l'importanza dell'obbedienza
Commento al Vangelo del Lunedì dell'Angelo - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mt 28 8-15 ---- Su questo vangelo avrei almeno due Cose da dire. La prima: Gesù preferisce che siano le donne ad annunciare la risurrezione. È una preferenza che come Chiesa noi non possiamo più tace. Siamo spesso portati a sottolineare quanto sia ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 05-04-2021)
Commento al Vangelo 5 aprile 2021
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 05-04-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 05-04-2021)
Lunedì fra l'Ottava di Pasqua - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 05-04-2021)
Non temete, andate ad annunciare (Mt 28,8-15)
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(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 13-04-2020)
Commento al vangelo 13 aprile 2020
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 13-04-2020)
Lunedì dell'Angelo
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(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 13-04-2020)
A chi presti le tue braccia? Video commento su Mt 28,8-15
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 13-04-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTubeAscolta "Lunedì dell’angelo 2020" su Spreaker. ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 22-04-2019)
La pasqua che continua
Le donne, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. È l'essenza dell'annuncio di Pasqua che riassume la missione perenne della Chiesa: con gioia grande e con il dovuto timore, tutti possiamo finalmente lasciare il nostro sepolcro, uscire dai sepolcri del nostro peccato, smettere il lutto e le p ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-04-2019)
Commento su Mt 28,8-15
"In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-04-2018)
Commento su Mt 28, 12-14
«Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione».» Mt 28, 12-14 Com ...
(continua)

 
    don Cristiano Mauri       (Omelia del 02-04-2018)
Commento su Matteo 28,8-15
Senza fare domande, senza indugiare un istante, svelte e ubbidienti (eseguono infatti l'ordine dell'angelo: «Presto, andate a dire ai suoi discepoli: "È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete"». Mt 28, 7) le donne prendono subito la via del ritorno. Non è una fuga come nel caso di Mc 16, 8, soltanto una corsa. All'improvviso G ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-04-2017)
Commento su Mt 28,8-13
«Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi!". Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno" ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-03-2016)
Commento su Mt 28,8-15
«In quel tempo, abbandonato il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Ed esse avvicinatesi, gli strinsero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno". ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 06-04-2015)

Può succedere di essere un po' storditi alla notizia della resurrezione del maestro Gesù. Non abbiamo di che preoccuparci, la Chiesa nella sua immensa saggezza ci dona la possibilità, nei prossimi 50 giorni di convertirci alla grande notizia che abbiamo ricevuto. Se la quaresima è durata 40 giorni di essenzialità e conversione, il tempo pasquale ci acco ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-04-2015)
Commento su Mt 28, 8b - 9
«Le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono." Mt 28, 8b - 9 Come vivere questa Parola? In tutta questa settimana ci accompagnano le apparizioni di Gesù, raccontate dai quattro evangelisti. Esperienze personalissime ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-04-2014)

Se la quaresima è durata quaranta giorni, il tempo pasquale ne dura cinquanta! Forse perché la gioia è dilagante o forse perché siamo tendenzialmente cocciuti e fatichiamo a convertirci alla gioia. Tant'è: da qui in avanti leggeremo e mediteremo lungamente sui vangeli della resurrezione a partire da questo lunedì, detto dell'angelo grazie alla splendid ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-04-2014)
Commento su Mt 28,9-10
«Ed ecco, Gesù venne loro [= alle donne] incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno» Mt 9-10 Come vivere questa Parola? Il vangelo di oggi pone in evidenza l'atteggiamento gioi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 01-04-2013)
Commento su Mt 28,8-15
Che bel pesce d'aprile! Questa giornata è tutta giocata sul filo dell'incomprensione... Le donne pensano di andare ad imbalsamare un cadavere e trovano una tomba vuota, gli apostoli, maschilisti come conviene all'epoca, non credono alla testimonianza emotiva delle donne, il sinedrio si trova davanti alla scomparsa del Nazareno e inventa un clamoroso depista ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 01-04-2013)
Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi»
A tutti noi piace farsi cercare, desiderare, ma quando veniamo corteggiati ci fa piacere uscire allo scoperto e andare incontro alle persone che ci vogliono bene. E' un atteggiamento che ho trovato spesso negli altri, anche nei miei ragazzi, ed ho imparato ad andare sempre verso di loro, anche quando si nascondono da me, anche quando preferiscono fare altro ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-04-2013)
Commento su Atti 2,28
"mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza" Atti 2,28 Come vivere questa Parola? Forte dello Spirito Santo e illuminato da Lui che era sceso a Pentecoste sui discepoli nel cenacolo, Pietro non è più l'uomo di prima: generoso sì ma pavido di fronte a qualsiasi opposizione. Sembra di vederlo alzarsi e proclamare c ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 09-04-2012)
Commento su Matteo 28,8-15
Abbandoniamo il sepolcro in fretta, con gioia grande e non abbiamo paura, come ci suggerisce l'angelo in questo lunedì che segue la Pasqua. Non è facile abbandonare il sepolcro, superare il dolore, lasciarci alle spalle una visione dolente della fede cristiana. Ci sentiamo molto più coinvolti dalla croce di Cristo che dal sepolcro vuoto! È molto più sem ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 09-04-2012)
Non ci batteva il cuore?
L'episodio dei discepoli di Emmaus è molto significativo. Vi è la presenza di Gesù Risorto che appare a due discepoli sconsolati ed afflitti, nella sera della Pasqua. Si avvicina a loro, percorre la loro strada di sfiducia, cena con loro ed è riconosciuto nel gesto dello spezzare il pane. Qui succede qualcosa di imprevisto che cambia la storia di questi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-04-2012)
Commento su Atti 2,30-32
Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione. Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Atti 2,30-32 Come vivere questa Parola? Que ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-04-2011)
Testimoni illuminati dallo Spirito
Gesù risorto appare ripetutamente a testimoni qualificati; la sua presenza, i segni che egli pone, il suo annuncio li conforta, li illumina, li convince definitivamente a credere per farli diventare poi sicuri e invincibili annunciatori della sua risurrezione. L'Apostolo Pietro doverosamente è il primo che ascoltiamo oggi. Con intrepido coraggio, dopo le p ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-04-2011)

Dalla Parola del giorno Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi!" Come vivere questa Parola? Le donne che - dice il vangelo - seguivano Gesù nelle giornate con i suoi discepoli aiutando il gruppo coi loro beni, avevano pianto ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-04-2010)

Dalla Parola del giorno Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande; le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Come vivere questa Parola? In questa settimana, gli evangelisti ci presentano persone-testimoni di Gesù morto e risorto. La loro testimonianza è cruciale anche per noi perché la morte e la risurrezione di Cristo c ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 05-04-2010)

Le donne eseguono l'incarico ricevuto dall'angelo. Alla paura è subentrata la gioia che vince la paura e caratterizza il sentimento pasquale. Il timore di Dio fulmina (Mt 28,4) o dà gioia (Mt 28,8) secondo il cuore in cui abita. Le donne hanno colto il messaggio dell'angelo. Questa rivelazione le invia in missione: devono trasmettere la parola di vita che ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 05-04-2010)
Pasqua che sfugge
TUTTO SFUGGE. ANCHE LA PASQUA. SOPRATUTTO LA PASQUA. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Gesù sfugge via. Chi va al sepolcro sfugge via. Le prove sfuggono via: nessuna prova. E la Pasqua che sfugge, dove sta andando a finire? TRA LE DICERIE.... Tutto daccapo? Tutto ridotto di nuovo al nulla? TUTTO RIDOTTO ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-04-2009)

Figuriamoci se non dovevano intorbidire le acque già così torbide. Gesù è vivo? Andiamo, uomini del luminoso ventunesimo secolo, figli di Piero Angela, che andate massicciamente dai cartomanti e leggete l'oroscopo, ma considerate pie leggende tutto ciò che riguarda Dio! Gesù non è risorto! È solo un bel modo di dire che quel Gesù era proprio un tipo ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 13-04-2009)
La fede vera e le dicerie
Svolgono un ruolo essenziale le donne al momento della Risurrezione di Gesù: proprio loro che con coraggio l’hanno seguito fino al Calvario, sono le prime a recarsi al sepolcro e a costare, piene di meraviglia e di gioia, che quel sepolcro è vuoto. Ora, dopo le lacrime versate per Cristo, hanno un annuncio grande da portare ai fratelli, una gioia immensa ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-04-2009)
Commento su Atti 2,30-32
Dalla Parola del giorno Davide [...] previde la resurrezione di Cristo e ne parlò: "Questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide la corruzione". Questo Gesù, Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Come vivere questa Parola? Queste parole fanno parte del discorso che Pietro, ormai libero dalle paure, tiene alle folle. ...
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    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 13-04-2009)
Commento Matteo 28,8-15
1) Preghiera O Padre, che fai crescere la tua Chiesa, donandole sempre nuovi figli, concedi ai tuoi fedeli di esprimere nella vita il sacramento che hanno ricevuto nella fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 28,8-15 In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia gr ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-03-2008)

Gesù è risorto! Gesù è vivo, smettiamo di cercarlo tra i ricordi, smettiamo di cercarlo tra i morti del passato, egli è vivo, è qui, è raggiungibile, è accessibile e incontrabile. Questa notizia l'abbiamo celebrata dopo quaranta giorni di deserto e ora per cinquanta giorni la ripeteremo e la celebreremo! Gesù è vivo, ma i discepoli, come vedremo, f ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 24-03-2008)
Annunziate ai miei fratelli: vadano in Galilea, là mi vedranno
Il testo liturgico si compone di due scene: l'apparizione di Gesù alle donne con il loro annuncio ai discepoli e il rifiuto delle autorità religiose ufficiali di credere alla risurrezione di Gesù, mettendo a tacere il diffondersi dell'annuncio delle donne. Di fatto i due racconti si richiamano alla risurrezione e al sepolcro vuoto. Ma le due narrazioni so ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-03-2008)

Dalla Parola del giorno Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia desta non posso vacillare. Come vivere questa Parola? Sia il salmo responsoriale che la prima lettura di questo lunedì di pasqua ci offrono un bellissimo salmo da cui irradia la gioia pasquale. Infatti, nel testo degli Atti (prima lettura) è riferito da S.Pietro. Egli lo cit ...
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    Messa Meditazione       (Omelia del 24-03-2008)
Annunciamo con gioia che Cristo è risorto
Lettura In questo primo giorno dopo l'evento pasquale, la liturgia ci propone due possibili risposte alla resurrezione di Cristo: quella delle pie donne che, avvertite dall'angelo, corrono ad annunciare ai discepoli la buona novella e quella dei soldati che si recano dai Giudei e preferiscono il denaro alla verità. Quando Gesù appare alle donne dice loro: ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 09-04-2007)
Vadano in Galilea... là mi vedranno
Timore e allegrezza sono i sentimenti che le donne manifestano all'annunzio della risurrezione del Signore. Ma non hanno ragione di temere, lo sottolinea Gesù stesso. Le invade allora una grande gioia: il sepolcro per loro è diventato non più luogo di tristezza e di lamento per un morto, ma di lode giubilante per il risorto. Le donne incontrano Gesù sull ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 09-04-2007)

I capi religiosi sono avvertiti dalle guardie di quanto è accaduto. Spaventati, corrompono con il denaro i soldati e li convincono a dire che sono venuti i discepoli di notte e hanno rubato il corpo di Gesù mentre loro dormivano. La testimonianza di due povere donne contro quella ben più credibile delle guardie. Il Signore sa che il mondo vuole le tombe s ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-04-2007)

Dalla Parola del giorno Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza. Come vivere questa Parola? La frase riguarda specificamente Gesù, il Risorto. Egli è stato introdotto alla gioiosa presenza di Dio grazie al suo percorrere le vie della vita che il Padre gli ha fatto conoscere. Ma quali sono queste vie? Gesù st ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 17-04-2006)
L'annuncio alle donne
Gesù si mostra alle donne che, ancora impaurite, provano una grande gioia. Ciò che si presenta loro ha dell'incredibile e per questo sono ancore stupefatte. Vi è però un loro gesto che dà valore a tutta la scena. Riconoscono Gesù e lo adorano. Riconoscere Gesù significa proprio riconoscerlo come nostro Signore, come il Figlio di Dio. Nel gesto di ador ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-04-2006)

Dalla Parola del giorno Gesù venne loro incontro dicendo: «Rallegratevi!" Come vivere questa Parola? La pietra sepolcrale è rotolata via. La tomba è vuota. Questo il dato inconfutabile dinanzi al quale si trovano le donne e le guardie. In comune il timore di un contatto con il trascendente a cui non si sa ancora dare un nome. Poi l'annuncio angelic ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-04-2004)

Dalla Parola del giorno Le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro. Come vivere questa Parola? L'annuncio pasquale non è qualcosa di scontato. Se preso sul serio non può che sorprendere. La certezza si fa strada tra un senso di sacro timore e di gioia grande. Una conquista progressiva che si realizza man ma ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-04-2003)
Commento Matteo 28,8-15
E' risorto, amici, è risorto! Gesù è vivo, smettiamo di cercarlo tra i ricordi, smettiamo di cercarlo tra i morti del passato, egli è vivo, è qui, è raggiungibile, è accessibile e incontrabile. Questa notizia l'abbiamo celebrata dopo quaranta giorni di deserto e ora per cinquanta giorni la ripeteremo e la celebreremo! Gesù è vivo, ma i discepoli, co ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 21-04-2003)
Commento su Matteo 28, 8-15
Le donne eseguono l'incarico ricevuto dall'angelo. Alla paura è subentrata la gioia che vince la paura e caratterizza il sentimento pasquale. Il timore di Dio fulmina (Mt 28,4) o dà gioia (Mt 28,8) secondo il cuore in cui abita. Le donne hanno colto il messaggio dell'angelo. Questa rivelazione le invia in missione: devono trasmettere la parola di vita c ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-04-2002)

Dalla Parola del giorno Poiché Davide era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la resurrezione di Cristo e ne parlò: "questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide la corruzione". Questo Gesù, Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Come vivere ques ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-04-2000)

Dalla Parola del giorno Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio. Ed ecco, Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Non temete: andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno. ...
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