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(es. Mt 28,1-20):
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  DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO B)
BP010 ;

Che cos’è che fa correre l’apostolo Giovanni al sepolcro? Egli ha vissuto per intero il dramma della Pasqua, essendo molto vicino al suo maestro. Ci sembra perciò inammissibile un’affermazione del genere: “Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura”. Eppure era proprio così: non meravigliamoci allora di constatare l’ignoranza attuale, per molti versi simile. Il mondo di Dio, i progetti di Dio sono così diversi che ancor oggi succede che anche chi è più vicino a Dio non capisca e si stupisca degli avvenimenti.
“Vide e credette”. Bastava un sepolcro vuoto perché tutto si risolvesse? Credo che non fu così facile. Anche nel momento delle sofferenze più dure, Giovanni rimane vicino al suo maestro. La ragione non comprende, ma l’amore aiuta il cuore ad aprirsi e a vedere. È l’intuizione dell’amore che permette a Giovanni di vedere e di credere prima di tutti gli altri. La gioia di Pasqua matura solo sul terreno di un amore fedele. Un’amicizia che niente e nessuno potrebbe spezzare. È possibile? Io credo che la vita ci abbia insegnato che soltanto Dio può procurarci ciò. È la testimonianza che ci danno tutti i gulag dell’Europa dell’Est e che riecheggia nella gioia pasquale alla fine del nostro millennio.

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Antifona d'ingresso
Sono risorto, o Padre, e sono sempre con te. Alleluia.
Hai posto su di me la tua mano. Alleluia.
È stupenda per me la tua saggezza. Alleluia, alleluia. (Cf. Sal 138,18.5-6)

Oppure:
Il Signore è veramente risorto. Alleluia.
A lui gloria e potenza
nei secoli eterni. Alleluia, alleluia. (Cf. Lc 24,34; Ap 1,6)

Si dice il Gloria.


Colletta
O Padre, che in questo giorno,
per mezzo del tuo Figlio unigenito,
hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
concedi a noi, che celebriamo la risurrezione del Signore,
di rinascere nella luce della vita,
rinnovati dal tuo Spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

At 10,34a.37-43
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 117

Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

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Seconda lettura

Col 3,1-4
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

Parola di Dio

Sequenza
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (1Cor 5,7-8)
Alleluia, alleluia.
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 20,1-9
Egli doveva risuscitare dai morti.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, oggi Cristo, nostra Pasqua, è risorto: la nostra salvezza è compiuta! Con gioia ed esultanza apriamo il nostro cuore al Signore per tutte le necessità della Chiesa, del mondo e della nostra vita.
Lo invochiamo dicendo: Signore, Dio della gloria, ascoltaci!

1. Per tutte le comunità cristiane, perché la Pasqua segni un autentico passaggio verso una vita spirituale più matura e consapevole, preghiamo.
2. Per il mondo intero, perché riconosca le meraviglie del Signore e scopra in Cristo il punto di riferimento di coloro che cercano la verità di Dio e la verità dell'uomo, preghiamo.
3. Per chi è solo e in difficoltà, perché si senta avvolto dall'amore del Signore, che lo ha chiamato a partecipare alla sua gloria, preghiamo.
4. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia, perché la gioia pasquale non si esaurisca in questo giorno, ma ci accompagni nella vita quotidiana, preghiamo.

O Signore, Dio della gloria, che conosci i nostri cuori, sostienici nei nostri propositi di rinnovamento della vita alla luce della Pasqua e accogli ogni nostra invocazione, perché il mondo intero possa riconoscere in te la fonte della vita e della speranza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Esultanti per la gioia pasquale,
ti offriamo, o Signore, questo sacrificio
nel quale mirabilmente rinasce
e si nutre la tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE I
Il mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio e l’Hanc ígitur propri.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pasqua e dei neo-battezzati.


Antifona alla comunione
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Alleluia.
Celebriamo dunque la festa
con azzimi di sincerità e di verità. Alleluia, alleluia. (1Cor 5,7-8)

Oppure:
Il primo giorno della settimana,
Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino,
e vide che la pietra era stata rimossa dal sepolcro. Alleluia. (Gv 20,1)

Oppure:
Gesù, il crocifisso, è risorto,
come aveva predetto. Alleluia.

Oppure alla sera, se si legge il Vangelo dei discepoli di Emmaus:
Resta con noi, Signore, perché si fa sera
e il giorno è ormai al tramonto. Alleluia. (Lc 24,29)


Preghiera dopo la comunione
Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente,
con l’inesauribile forza del tuo amore,
perché, rinnovata dai sacramenti pasquali,
giunga alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
In questo santo giorno di Pasqua,
Dio onnipotente vi benedica
e, nella sua misericordia,
vi difenda da ogni insidia del peccato. R. Amen.

Dio che vi rinnova per la vita eterna,
nella risurrezione del suo Figlio unigenito,
vi conceda il premio dell’immortalità futura. R. Amen.

Voi, che dopo i giorni della passione del Signore
celebrate nella gioia la festa di Pasqua,
possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.

Nel congedare l’assemblea, si canta o si dice:

Andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Missionari della Via       (Omelia del 31-03-2024)

Alleluia il Signore è Risorto. La sfolgorante luce della risurrezione, dona luce ad ogni vita, ad ogni storia, ad ogni persona. La risurrezione di Cristo, infatti, è la chiave di lettura per leggere la splendida avventura della nostra vita. Certo la scena oggi raccontata nel Vangelo ci lascia un po' di amaro in bocca, perché non contempliamo il Signore Ri ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 31-03-2024)
Commento su Gv 20,1-9
Come vivere questa Parola? Gesù è risorto Alleluia¡ Maria arriva sul far del giorno, ancora è buio. ha trovato la pietra spostata. Hanno portato via il Signore. una corsa va, una corsa viene. Vuota la tomba, entra Pietro e vede i teli posati là, e il sudario non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. L'altro discepolo a chi Gesù amava, ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 31-03-2024)
Il Signore è veramente risorto. Alleluia!
Gesù crocifisso e risorto ci ripete oggi quest'annuncio di gioia: «Sono risorto e sono sempre con te. Alleluia»; è l'annuncio pasquale. Accogliamolo con intimo stupore e gratitudine! «Sono risorto e sono sempre con te. Alleluia». Queste parole, tratte da un'antica versione del Salmo 138 (v. 18b), risuonano all'inizio dell'odierna Santa Messa. In esse, ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 31-03-2024)
Passare oltre per vivere la vita
Oggi ci si risveglia allegramente e con serenità e si es e di casa in abiti eleganti. Avviene di solito ogni Domenica, ma in tale giorno non avremmo una tale costumanza se non si celebrasse ogni anno la liturgia odierna di Pasqua, che è la Domenica per antonomasia, il Giorno del Signore propriamente detto, nel quale con maggiore trasporto si respira aria d ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 31-03-2024)
Magari, invece, è il Dio della Vita!
Quante volte, nella vita, abbiamo detto - e ci abbiamo anche provato! - di voler "risorgere a vita nuova" da situazioni difficili e complicate... e poi non ci siamo riusciti. Magari, un giorno ci siamo imbattuti nel buio della noia, del "non senso" delle cose, della depressione, di quel "male di vivere" che ti corrode dentro e chi ti fa vedere e sentire tut ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 31-03-2024)
Corriamo perché amiamo
Leggi o ascolta il commento su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZ ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 31-03-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero La Pasqua è il giorno che ancora non esiste, il giorno promesso, realizzato dal Cristo, ma non ancora compiuto, almeno per noi che da questo pellegrinaggio terreno speriamo di vedere compiuto o, quanto meno, cerchiamo di capire come e quando si compirà anche per noi. La Pasqua degli ebrei f ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 31-03-2024)

Buongiorno ragazzi e buona Pasqua. È una festa grande, anzi grandissima, quella che oggi celebriamo. È la festa delle feste perché, senza la Pasqua, la nostra fede non avrebbe le fondamenta giuste per vivere. Che cos'è la fede? La fede è affidarsi, fidarsi di qualcuno. Se ci pensate bene, anche voi ragazzi vi fidate di molte persone: per esempio de ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 31-03-2024)
Camminiamo insieme con Cristo Risorto
Carissimi parrocchiani, fratelli e amici, buona Pasqua! La Pasqua che ci auguriamo è quella di Gesù Cristo. Noi siamo cristiani! Abbiamo quindi la possibilità e la grazia di vivere questi giorni santi con una grande libertà interiore, di fronte alle consuetudini, ai consumismi, alle mode. Possiamo vivere queste giornate in una luce e in uno spirito ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 31-03-2024)
Bouna Pasqua da cristiani
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 31-03-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni(Gv 20,1-9)
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 31-03-2024)
L' odore della Vita
Se noi tutti formiamo il corpo di Cristo, allora come mi è contemporanea la croce, così lo è anche la Risurrezione. Chi vive in lui, è lui com-preso, cioè preso-dentro il suo risorgere. Pasqua è il tema più arduo e bello di tutta la Bibbia. Arduo perché va contro ogni evidenza, bello perché rotola via i massi dall'imboccatura del cuore. Pas ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 31-03-2024)
#2minutiDiVangelo Giovanni 20,1-9: Domenica di Pasqua. Non dite " buona Pasqua"; se non amate!
2minutiDiVangelo Domenica di Pasqua. Non dite "buona Pasqua" se non amate! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Gv 20,1-9 Buona Pasqua! Cristo è veramente risorto. E questa bellissima notizia è confermata dallo straordinario Vangelo che ci viene offerto oggi, composto dai primi 9 versetti dal capitolo 20 di San Giovanni. C ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 31-03-2024)
Commento al Vangelo del 31 marzo 2024
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 31-03-2024)

Christos anesti... alitos anesti: Cristo è risorto, è veramente risorto! Dopo aver assistito alla tragedia della Crocifissione risuona nella Chiesa il grande annuncio delle donne, le prime protagoniste della Pasqua. Gesù ha lasciato il sepolcro: è risorto! Veramente risorto! Questo è il saluto che la Chiesa orientale rivolge come scambio di pace nel ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 31-03-2024)
Commento su Luca 24,13-35
Buona Pasqua! Vi confesso che quest'anno parlare di Risurrezione è ancora più difficile; il conflitto scoppiamo in Palestina insidia l'evento della Pasqua di Cristo e sollecita noi credenti a lavorare sulla fede per resistere alla tentazione di arrenderci alla logica della prepotenza umana e dubitare che esista ancora una speranza di pace... Proprio q ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 31-03-2024)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 20,1-9
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 31-03-2024)
Video commento su Giovanni 20,1-9
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(continua)

 
    Giancarlo Airaghi       (Omelia del 31-03-2024)
Via Amoris - Tappa 7 Stupore
Eccoci alla settima e ultima tappa di questa nostra avventura lungo la Via Amoris! Ad accompagnarci oggi sarà l'amico don Paolo Costa, collaboratore della Fraternità di Romena, nata da don Luigi Verdi. Grazie di cuore Paolo! Buon ascolto e buona Pasqua a ciascuno di voi! ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 31-03-2024)

Di fronte a tanta grazia le parole vengono meno: andiamo anche noi al sepolcro con la pietra rimossa ad abbeverarci alla sorgente della vita che non muore. Amore, fiducia, pace, gioia. ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 31-03-2024)
Noi siamo risurrezioni
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 31-03-2024)
Domenica di Pasqua (Gv 20,1-9)
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(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 31-03-2024)
Hanno portato via il Signore dal sepolcro
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 31-03-2024)
Tu quoque, Brute, fili mi
I. Alla metà di questo mese, mentre stavo tornando dal lavoro, mi sono fermato all'area sacra di Largo di Torre Argentina qui a Roma, dove un gruppo di attori stava inscenando l'uccisione di Giulio Cesare, avvenuta esattamente in quel luogo alle Idi di marzo e cioè il 15 marzo del 44 a.C. Come sappiamo Cesare fu ucciso dai senatori perché temevano che vo ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 31-03-2024)
Cercare le cose di lassù
Oggi la Scrittura sembra donarci una sferzata forte in mezzo alle tante difficoltà che sembrano abitare il nostro tempo. Rumori di guerra nel cuore dell'Europa dopo decenni di pace e anche non lontano dal continente, situazioni difficili dal punto di vista economico per l'inevitabile aumento dei prezzi, precarietà per alcuni della salute e l'elenco potreb ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 31-03-2024)
Domenica di Pasqua - Anno B- Commento al Vangelo - Gv 20,1-9
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 31-03-2024)
Video commento su Gv 20,1-9
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(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 31-03-2024)
L'Amore è più forte della morte!
L'annuncio Pasquale inizia con una corsa. Maria corse da Simone e dall'altro discepolo, che insieme corrono al sepolcro. Perché tutti corrono nel mattino di Pasqua? Perché tutto ciò che riguarda Gesù merita la fretta dell'amore. Insomma la Pasqua ci invita a svegliarci, a correre! Ci invita a risvegliare la nostra fede dalla pigrizia. Se vi chiedessi: ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 30-03-2024)
Le due scelte per risorgere con Cristo
Oggi, giorno di Pasqua, vogliamo fare due scelte per «risorgere con Cristo». Prima scelta: avere il kerygma pasquale come asse centrale della nostra vita Per fare questa esperienza di com-partecipazione all'evento più importante della vita di Gesù, insieme alla sua morte in croce, siamo invitati a «cercare le cose di lassù, dove è Cristo, seduto all ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 29-03-2024)
Commento su Giovanni 20,1-9
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-03-2024)
Voi sapete
Voi sapete. È irriconoscibile, Pietro. Non è più il pavido discepolo che ha negato di conoscere il Maestro davanti alle serve del sommo sacerdote. Non più l'arrogante e spaccone apostolo che riesce sempre a dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato, suscitando grande imbarazzo. Non è più spaventato, nascosto con gli altri dentro alla sala al piano ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 04-04-2021)
Commento su At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9
Oggi celebriamo la festa più grande e più importante per noi cristiani, la Pasqua di resurrezione che è un mistero grande: tutta la nostra fede parte e si appoggia su di essa. Pasqua significa passaggio e deriva dall'evento dell'esodo del popolo ebraico dall'Egitto. In Cristo essa ha assunto un nuovo significato: quello del passaggio dalla morte del pecc ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 04-04-2021)
Sei Vivo, Non Ti Preoccupare
Clicca qui per la vignetta della settimana. Nei giorni di ospedale per la polmonite da covid, ho avuto alcuni compagni di stanza con i quali c'erano in comune i sintomi e le complicanze anche se con gravità e tempi diversi. Negli ultimi giorni di ricovero ho avuto come compagno di stanza un uomo un po' più giovane di me che aveva passato una forma pi ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 04-04-2021)
Video commento a Gv 20,1-9
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 04-04-2021)
Ospiti nel cuore della Trinità
Valore del corpo di Gesù Questa notte abbiamo accolto già l'annuncio della toma vuota. Nel sepolcro il corpo del crocifisso non c'era più. Le donne avevano predisposto tutto per l'unzione rispettosa di quel corpo crocifisso. Il ricordo drammatico del sangue uscito dalla ferite aveva trasmesso l'indicibile mistero del dono totale senza alcuna ricompensa. ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 04-04-2021)
Cristo, nostra speranza, è la pace vera del mondo!
«Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede [...] Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini» (cf 1Cor 15,14.19). Queste parole di Paolo esprimono bene qual è l'unico fondamento della fede cristiana: la risurrezione di Gesù Cristo dai mo ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 04-04-2021)
Non avevano ancora compreso
"Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti". Quando pensiamo alla resurrezione di Gesù, siamo inevitabilmente condizionati da un retaggio culturale che ci viene da duemila anni di cristianesimo; per cui, ci risulta quasi spontaneo pensare alla resurrezione come qualcosa di glorioso, di devastante, di pubblico domini ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 04-04-2021)
La Luce dona nuova vita
Il grigiore dei timori e delle sofferenze della vita con Gesù è destinato a colorarsi. È quello che succede a Maria di Magdala che si reca al sepolcro di buon mattino, segno della vita quotidiana che va avanti a volte con fatica. Maria esce di casa, ma c'è un particolare: è così presto che è "ancora buio", segno che spesso viviamo la vita trascinando ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 04-04-2021)
Domenica di Pasqua - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 04-04-2021)
Il risveglio della fede per la vita
Tutto sembrava finito per i discepoli di Gesù. Una volta vistolo sfiorire sulla croce dopo lunga agonia, avevano concluso che avesse fallito la sua missione ed erano rimasti delusi perché non aveva realizzato la "liberazione di Israele dalle oppressioni", restando succube piuttosto di coloro che lo avevano messo a morte. Così affermavano i due discepoli d ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 04-04-2021)
E' la Pasqua del Signore! E' la nostra pasqua.
Pasqua è Gesù Cristo risorto e vivente per sempre, nella gloria dei cieli e sempre accanto all'umanità, a ciascuno di noi. Pasqua è Gesù Cristo, Figlio di Dio e vero uomo, nato su questa terra, aissuto facendo del bene a tutti, condannato e morto per amare e salvare tutti, risorto per offrire, anche a tutti noi, lo Spirito del suo amore e una vita nuova ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 04-04-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica di Pasqua - Credere è vivere, non "avere pensieri" su Dio!
Commento al Vangelo della Domenica di Pasqua- a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 20 1-9 ---- I vangeli della resurrezione sono tantissimi. Ma nessun Vangelo ci parla del momento della risurrezione. L'avete mai notato? Gli studiosi dicono che questa è una delle prove testuali che gli apostoli non si sono inventanti nulla. Perc ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 04-04-2021)
La Pasqua di Cristo nella nostra vita
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 04-04-2021)
Risorgere dai morti
Qui in Perú tutte le chiese sono chiuse, ma la Chiesa di Cristo palpita di vita nuova nelle case e nei cuori di tutti coloro che celebrano con passione la vittoria definitiva e irreversibile di Cristo sulla morte. Sulle colline sabbiose che si estendono nella periferia nord di Lima, in umili case di mattoni di fango e tetti di lamiera e plastica, brillerà ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 04-04-2021)
Correvano insieme
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 04-04-2021)
Figli della Risurrezione
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 04-04-2021)

Cari fratelli e sorelle, Cristo è Risorto! È veramente risorto, Alleluja!Lasciamo che la gioia della risurrezione pervada i nostri cuori. In Cristo morto e risorto la vita ha vinto, l'amore ha trionfato, il cielo è aperto. Anche a noi è data la possibilità di far esperienza, per mezzo della fede, di questa vita nuova infusa nei nostri cuori per mezzo de ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 04-04-2021)
La paura e la fuga dei discepoli e delle donne non frenano il progetto d'amore di Dio Padre
Coloro che sono rimasti a fianco di Gesù non sono testimoni credibili, ma credenti. Non possono mostrare meriti o capacità, ma fondare la propria fede sull'amore del Signore per loro e per la moltitudine. Il sepolcro è aperto. I segni della morte sono assenti, mentre un giovane seduto e rivestito di bianco annuncia: il crocifisso è risorto. Niente è co ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 04-04-2021)
Occhi della fede per vivere una vera risurrezione di vita
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 04-04-2021)
Come riconoscere il Risorto?
"Il mattino di Pasqua tutti vedono, e non si capisce cosa. Vedono la pietra smossa, il sepolcro vuoto, le bende, ma non vedono quello che conta: non vedono Gesù, né il suo cadavere, né lui vivo. Tutti corrono per vedere, ma vedere cosa? un sepolcro. La morte si vede benissimo, tutti vedono la crocifissione e riconoscono sulla croce Gesù, ma Il Risorto ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 04-04-2021)

"Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti". Giovanni termina il racconto della Risurrezione con un richiamo decisamente forte per farci comprendere che la fede dei discepoli, così come la nostra, da sola non è sufficiente per vivere e comprendere l'evento centrale di tutto il Vangelo. Per i discepoli la Risurrezio ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 04-04-2021)
Egli doveva risorgere dai morti
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 04-04-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Dopo la solenne e ricca liturgia della Parola nella Veglia pasquale, il Vangelo nella Messa del giorno (Gv 20,1-9) un po' stranamente non ci racconta un'apparizione del Risorto. Maria di Magdala, nel giorno dopo il sabato, di buon mattino e ancora con il buio, va al sepolcro. Le notazioni dell'o ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 04-04-2021)

Ma come si fa a credere che un uomo che hai visto morto sulla croce e che poi hai toccato mentre era tra le braccia di sua madre in pianto e che, quindi, sei certo che fosse morto, sia risorto? Che paura, che agitazione, che angoscia avrà provato Maria Maddalena quella mattina quando ha trovato la pietra rotolata via dal sepolcro! Era ancora buio ci dice i ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-04-2021)
Video commento a Gv 20,1-9
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 04-04-2021)
C'è per tutti una speranza
Oggi ricorre la festa che celebra il fondamento della fede cristiana, la festa-cardine dell'anno liturgico, e le letture della Messa prevedono la possibilità di scegliere tra vari passi del vangelo, relativi alle prime esperienze dei seguaci di Gesù, il giorno in cui costatarono la sua risurrezione. Li avevamo lasciati il pomeriggio del venerdì, quando av ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 04-04-2021)
Vangeli della Settimana Santa
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(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 04-04-2021)
L'Amore è più forte della morte!
L'annuncio Pasquale inizia con una corsa. Maria corse da Simone e dall'altro discepolo, che insieme corrono al sepolcro. Perché tutti corrono nel mattino di Pasqua? Perché tutto ciò che riguarda Gesù merita la fretta dell'amore. Insomma la Pasqua ci invita a svegliarci, a mettersi a correre! Ci invita a risvegliare la nostra fede dalla pigrizia. Se vi ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 04-04-2021)
Commento su Marco 16,1-8
Buona Pasqua a tutti! Vi ricordate l'icona che vi ho lasciato la prima domenica di quaresima, come proposito da vivere quotidianamente fino ad oggi? "Gesù si alza in piedi e, in piedi, affronta la sua passione con la dignità del Figlio di Dio". Voglio pensare che la pandemia che, ormai da più di un anno, ci succhia via la vita, come un vampiro - del re ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 04-04-2021)
Pasqua di Risurrezione (Gv 20,1-9)
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 04-04-2021)
Video commento su Giovanni 20,1-9
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 01-04-2018)
Commento su Giovanni 20,1-9
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(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 01-04-2018)
Una Pasqua da paura
Clicca qui per la vignetta della settimana. La liturgia nella lettura del Vangelo proposto per la notte di Pasqua, tralascia l'ultimo versetto del testo dell'evangelista Marco (il versetto 8), una riga che nel racconto di per sé lascia un po' sbigottiti "...Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 01-04-2018)
Ogni promessa è debito
Sempre di fretta. Tutti corrono. Non c'è mai tempo. Sempre ansia. Anche Maria di Magdala e poi i discepoli si agitano, camminano con passo svelto, tornano a casa, allarmano tutti, uno corre più veloce dell'altro... poi arrivano al sepolcro vuoto e si bloccano! (cfr. Gv 20,1-9) Il tutto succede quando è ancora buio, mancano poche ore al giorno, manca ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 01-04-2018)
Il Ballerino ha iniziato a danzare
Vollero arrestarne il transito ficcandogli dei chiodi nei piedi: «come un uccello notturno sulla porta d'un granaio. Lui, il Re di Luce» (C. Péguy). I soldati fecero l'ennesimo buco nell'acqua: non s'accorsero che, facendo restare per ore quel ferro alle estremità, procurarono a Cristo un collo del piede da ballerina. L'aveva predetto il profeta: «Non g ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 01-04-2018)
Audio commento al Vangelo - Gv 20,1-9
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 01-04-2018)

È iniziata la Settimana Santa con un lenzuolo abbandonato in un giardino. Il piccolo Marco, coraggioso e curioso ‘monello' che seguiva Gesù e i suoi nell'orto degli ulivi, lo lasciò cadere per sfuggire alle mani malevoli dei soldati. E così rimaneva nudo, come la prima creatura, come il padre Adamo. Nudo fuggiva il giovane, rifiutando ogni maschera e o ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 01-04-2018)
Commento su At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9
Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme...ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con Lui d ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 01-04-2018)
Cristo è la nostra Pasqua!
La parola ebraica Pesach (pasa', in aramaico), Pasqua, significa "passare oltre", "tralasciare", e deriva dal racconto della decima piaga, nella quale il Signore vide il sangue dell'agnello sulle porte delle case di Israele e "passò oltre" (Esodo, 12,21-34). In Cristo la Pasqua ha acquisito un nuovo significato, indicando il passaggio da morte a vita per Ge ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-04-2018)
Commento su Gv 20, 8
"Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette." Gv 20, 8 Come vivere questa Parola? La pasqua rimane l'apice della nostra esperienza cristiana. Il giorno più bello dell'anno. Il giorno in cui fare memoriale della resurrezione, cioè in cui vivere la Pasqua in modo attuale, sulla nostra pelle. La vita ha ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 01-04-2018)
Pasqua come passaggio, conversione, dalla "libertà da" alla "libertà per"
Credere alla follia della Pasqua Bisognerebbe leggere e meditare il racconto della Pasqua una volta al giorno perché attorno a queste pagine si gioca tutto: tutta la rivelazione biblica, tutti i sacramenti, la preghiera personale e comunitaria, la nostra vita quotidiana, la vita della Chiesa, le opere di carità, il nostro destino e il destino del mondo: s ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 01-04-2018)
Dio per sempre e con noi
Perché Gesù non è sceso dalla croce? Preché non ha reagito agli insulti e alle torture? Perché non si è opposto a una condanna ingiusta e atroce, pur avendone i mezzi e gli argomenti convincenti? In sintesi: perché Gesù ha voluto morire di un supplizio aberrante fra commenti pregiudiziali e le esecrazioni dei suoi avversari? Risposta: perché dopo l ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 01-04-2018)
Video commento a Gv 20,1-9
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(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 01-04-2018)
Audio commento al Vangelo del 1 aprile 2018
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 01-04-2018)
Video commento - Domenica di Risurrezione - Anno B
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 01-04-2018)
Pasqua: un passaggio a vari livelli, dall'Esodo ebraico alla risurrezione finale
Pasqua si sa, significa passaggio ed indica storicamente e biblicamente il passaggio da parte del popolo d'Israele dalla schiavitù dell'Egitto, alla Terra Promessa, la Palestina, meditante un lungo viaggio di 40 anni di gioie e travagli, per giungere alla meta indicata e scelta per la sua stabilità geografica e territoriale. Per un cristiano, la Pasqua è ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 01-04-2018)
Video commento su Gv 20,1-9
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(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 01-04-2018)
Cieli e terra nuovi
Occorre lasciarsi sfidare e interrogare dall'affermazione di Paolo: se Cristo non è risorto vuota è la vostra fede (1Cor 15,14). Per Paolo tutto verte intorno alla risurrezione e la qualità della nostra vita cristiana dipende da quanto crediamo in essa, da quanto riponiamo in essa tutta la nostra speranza. Questo non è forse sempre vero nella realtà. Qu ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 01-04-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Ogni domenica celebriamo il mistero della morte e risurrezione di Gesù. In questa domenica lo possiamo meditare e contemplare meglio, perché nei giorni del triduo pasquale abbiamo percorso gli ultimi passi della vita di Gesù, la sua passione e morte, che con la risurrezione non rimangono ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 01-04-2018)

Buon giorno ragazzi e buona Pasqua! Non so se avete mai sentito una espressione come questa: "Oggi sono felice come una pasqua!". A me è capitato e questa frase mi ha fatto pensare. Vi dico anche il perché. La festa di Pasqua è così bella e importante che viene usata come termine di paragone per descrivere una gioia davvero grande, profonda, una gioia ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 01-04-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 20,1-9
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 01-04-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 20,1-9)
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 01-04-2018)
Pasqua: per tutti c'è una speranza
E' Pasqua! La festa che celebra il fondamento della fede cristiana, la festa-cardine dell'anno liturgico, prevede la possibilità di scegliere tra vari passi del vangelo, relativi alle prime esperienze dei seguaci di Gesù, il giorno in cui costatarono la sua risurrezione. Li avevamo lasciati il pomeriggio del venerdì, quando avevano richiesto il suo corpo ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 01-04-2018)
Commento su Giovanni 20,1-9
Buona Pasqua a tutti! Che cosa celebriamo oggi? la domanda sembra quasi banale, e la risposta scontata: celebriamo la risurrezione del Signore. Quaranta giorni di quaresima, più le domeniche (di quaresima), più i giorni del Triduo... Penitenze, rinunce, digiuni, liturgie centrate ognuna su un mistero della passione di Cristo, via crucis... Ora finalment ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 01-04-2018)
Video commento su Giovanni 20,1-9
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 01-04-2018)
Commento su Giovanni 20,1-9
Ascoltiamo l'annuncio della Resurrezione del Signore nella versione del Vangelo secondo Marco. Il testo insiste sulla dimensione paradossale e scandalosa della Resurrezione. Infatti, come i discepoli fuggirono al momento dell'arresto di Gesù, inizio della passione, così le donne fuggono dalla tomba vuota e non riferiscono a nessuno quanto hanno ascoltato. ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 01-04-2018)
Audio commento alla solennità della Pasqua (Gv 20,1-9)
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 05-04-2015)

Salgono le vie strette della città col cuore gonfio e pesante le discepole. È tutto finito, il loro maestro è stato travolto dalla furia dalla violenza, come un'ondata di piena improvvisa e inattesa. Nessuno era pronto, nessuno ha saputo reagire, sono tutti fuggiti, la paura ora lascia il posto alla vergogna per non essere stati capaci di sostenere e dife ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 05-04-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 20,1-9
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 05-04-2015)

Cristo è risorto alleluja. Questo dovrebbe essere l'annuncio che ogni cristiano deve diffondere. Quest'annuncio sta nel cuore del messaggio evangelico. Lo dichiara con vigore san Paolo: "Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede". E aggiunge: "Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vit ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-04-2015)
Commento su At 10, 39-40
"Noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno." At 10, 39-40 Come vivere questa Parola? Oggi è Pasqua! La resurrezione, pur non avendo testimoni e non potendo essere dimostrata, entra nella storia, si fa evento, irrompe n ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 05-04-2015)
La grossa pietra era già stata ribaltata
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 05-04-2015)
Cristo, luce del mondo
Questo è il giorno di Cristo Signore, alleluia La principale domenica di tutto l'anno liturgico celebra un evento straordinario e decisivo nella Storia dell'umanità: la risurrezione di Gesù Cristo. "Questo è il giorno di Cristo Signore, alleluia". I testi biblici, indicati per la liturgia eucaristica del giorno, costituiscono testimonianze certe sull ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 05-04-2015)
Egli vi precede in Galilea
Vennero, le donne, al sepolcro. È presto, il sole si sta appena levando. Le donne sono sempre le più intraprendenti, si muovono prima. E si sono preparate con cura, comperando gli oli per la sepoltura. Le donne non si dimenticano facilmente dell'amore ricevuto, e difficilmente si lasciano superare nella riconoscenza e nei gesti di bene. Il loro Amato ora ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 05-04-2015)
Pasqua, comunque
Clicca qui per la vignetta della settimana. La pietra inaspettatamente rotolata via dall'ingresso del sepolcro, è un segno che le attese funeree delle donne riguardo Gesù saranno presto stravolte. Il problema per le donne ora non è più spostare una pietra ma superare la paura togliendo la pietra che chiude il cuore alla fiducia e alla speranza. L'ev ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 05-04-2015)
Video commento a Gv 20,1-9
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(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 05-04-2015)
Cristo, nostra speranza è risorto, e vive con noi
"Nella grande Veglia Pasquale, in cui risuona nuovamente l'Alleluia, celebriamo Cristo Risorto centro e fine del cosmo e della storia; vegliamo pieni di speranza in attesa del suo ritorno, quando la Pasqua avrà la sua piena manifestazione. A volte il buio della notte sembra penetrare nell'anima; a volte pensiamo: "ormai non c'è più nulla da fare", e il ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 05-04-2015)
Commento su Giovanni 20,1-9
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 05-04-2015)
Non lasciamoci portare via il Signore!
Nel Vangelo che abbiamo ascoltato questa notte, Marco ci ha raccontato di tre donne, discepole di Gesù, preoccupate di dover rotolare via la pietra dal sepolcro, perché avevano la necessità di entrare a ungere con oli aromatici il corpo di Gesù. Il giorno prima, era stato loro impedito dalla legge del sabato, del riposo, per cui hanno sfruttato il primo ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 05-04-2015)
Resurrezione e bisogno d'amore
Circa 23 anni or sono, in un periodo di tensione dovuto all'attentato alla Galleria dei Georgofili in Firenze e ad altri atti terroristici scaturiti dalla lotta alla mafia, l'allora presidente della Repubblica Scalfaro proferì una frase che mi rimase impressa a lungo: "L'Italia ha bisogno di amore." Mentre dappertutto ci si dava alla rabbia e alla concitazi ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 05-04-2015)
L'ora della luce
Vinta è la morte! Sconfitte le tenebre! I cieli, che fino alla morte di Gesù erano rimasti chiusi, impenetrabili ed inaccessibili, di colpo si riaprono. L'unico Sepolcro vuoto di tutta la storia I giusti dell'Antico Testamento che aspettavano con trepidazione questo grandioso avvenimento, esultano nel sentire la voce del Salvatore che li chiama: "Sor ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 05-04-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 20,1-9
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 05-04-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Oggi è pasqua! Sufficiente? Beh, forse così è veramente troppo condensato, però questo è il cuore della vita, della fede, della felicità, della chiesa. Tutto nasce qui e tutto tende a questo giorno (... un po' come fonte e culmine...). Per capire la pasqua ci siamo messi in cammino per t ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 05-04-2015)

Prima di tutto: Buona Pasqua! In questo anno particolare, mi viene più semplice dire "buona Risurrezione" e mi rendo conto che, se mi fermo a chiedermi che cos'è la Risurrezione non è semplicissimo da spiegare. Le risposte che sappiamo da anni di celebrazioni e di catechesi ci dicono che è una nuova vita, una "rinascita". Senza nulla togliere a queste ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 05-04-2015)
Cristo risorto è sempre con noi
La verità assoluta del mistero della risurrezione di Gesù Cristo dai morti è questa: Cristo risorto è sempre con noi. Non muore più, vive con noi, dentro di noi ed è Egli il motivo vero del nostro vivere, morire e risorgere. La Pasqua sta in questo. Non siamo fatti per morire, ma per vivere eternamente in Dio. La morte è stata sconfitta dalla vittoria ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 05-04-2015)
Video commento su Gv 20, 1-9
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 05-04-2015)
Commento su Giovanni 20,1-9
Si parla del sepolcro per dire della morte vera di Gesù, mentre i verbi che riguardano Maria Maddalena sono tutti al presente: viene, vede, corre e vede. Il presente è il tempo della quotidiana ricerca del Signore che amiamo. Un incontro, quello col Risorto, che avviene a piccole dosi, per non farci schiantare il cuore come sul Tabor della trasfigurazione: ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 05-04-2015)
Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio
Passato il sabato Al confronto con i capitoli che raccontano la Passione del Signore, poche righe sono sufficienti per parlare della Resurrezione, otto versetti in tutto che concludono lo scritto di Marco, i restanti versetti che compongono il sedicesimo capitolo sono una aggiunta redazionale posteriore non presenti in molti codici antichi, su questo concor ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 05-04-2015)
Prediche senza Pulpito - Vangelo di Gv 20,1-9
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 05-04-2015)
Nulla ci può togliere la speranza
"Non lasciatevi rubare la speranza", ripete spesso il papa Francesco. Belle parole, si può pensare, che però confliggono con la realtà quotidiana, di tanti giovani senza lavoro e dunque senza prospettive, di famiglie che non arrivano a fine mese, di minacce di morte imprevedibili come quella toccata ai turisti di Tunisi o ai passeggeri dell'aereo in mano ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 05-04-2015)
La Parola - commento per la Domenica di Pasqua a cura del Vescovo di Vicenza
Il Vescovo di Vicenza commenta il Vangelo della Domenica di Pasqua (Gv 20.1-9) ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 05-04-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 118,24 (Domenica di Pasqua)
Ruminare i Salmi - Salmo 118 (Vulgata / liturgia 117),24 (Domenica di Pasqua) CEI Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed esultiamo! Atti degli Apostoli 10,39-40 Essi (i Giudei) lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno. Colossesi 3,1-2 Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 05-04-2015)
E vide e credette
"...e vide e credette.". Beh, dovremmo correggere: E non vide proprio nulla, perciò credette. Dunque, la fede nella presenza (di Cristo) è fondata sulla constatazione di un'assenza. Dio c'è perché non c'è! i giochi di parole si possono moltiplicare... la Verità è sempre la stessa: la Risurrezione non è un fatto verificabile attraverso i sensi e l ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-04-2012)
Commento su Giovanni 20,1-9
La tomba vuota, ultimo drammatico regalo fatto a Gesù da parte del discepolo Giuseppe di Arimatea, ricco e potente, che non ha potuto salvare dalla morte il suo Maestro, è rimasta lì, vuota, a Gerusalemme, muta testimone della resurrezione. Tutta la nostra fede è basata sull'assenza di un cadavere. La morte è stata sconfitta. Il Dio nudo, appeso, oste ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 08-04-2012)
Gesù Nazareno, il Crocifisso, è risorto!
...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 08-04-2012)
Ritornare al lassù per salvare il quaggiù
Non c'è giorno, non c'è giornale, non c'è telegiornale che non ci parlino della crisi che avanza, che sembra si avvii verso la soluzione, che poi invece torna minacciosa. Sono ormai anni che non si parla altro che di crisi. E poi arriva la Pasqua, che inevitabilmente parla di gioia, di speranza, di fiducia, di sofferenza che non è mai cieca e ottusa p ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 08-04-2012)
Chapeau, Maria, per averci creduto davvero
Una notte di luna piena, con lo spago di Giuda ancora penzoloni su quel ramo d'albero scelto come porto verso il nulla. L'hanno pizzicata là dietro, frettolosa e ansimante, che stava scegliendo il vestito più bello da indossare. Tutti la pensavano sofferente e rassegnata sotto la Croce; pochi c'avrebbero scommesso che le esili spalle di quell'insopportabil ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 08-04-2012)

Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 08-04-2012)
Pasqua di Risurrezione: Mi ami tu?
Gesù disse a Simon Pietro: - Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di questi altri? Simone disse: - Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene. Gesù replicò: - Abbi cura dei miei agnelli! Poi gli disse una seconda volta: - Simone, figlio di Giovanni, mi ami davvero? Simone gli disse: - Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene. Gesù replicò: - A ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 08-04-2012)
Vivi, vivaci, vitali, conviviali
Buona Pasqua a tutti voi. Vorrebbe essere un augurio profondo e non una frase fra le tante. Che non sia solo una frase ma che sia qualcosa che ci entri dentro e che cambi la nostra vita. Cos'è la Pasqua? Cronologicamente è oggi, domenica 8 aprile. Etimologicamente è una parola ebraica (pesah) che vuol dire passaggio. Catechisticamente indica la resurrezi ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 08-04-2012)
La nostra vocazione alla vita
A distanza di tanti secoli da quando si è storicamente realizzato, si celebra tutt'oggi un evento straordinario che ha caratterizzato la trasformazione del mondo. Non si tratta della riabilitazione di un cadavere, cosa che in effetti non costituisce una novità in certi casi neppure in tempi odierni; neppure il fatto riguarda la scoperta di un sepolcro vuot ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 08-04-2012)
Rompo il guscio e dico "Credo!"
Fra i ricordi più suggestivi della mia infanzia relativi alla Pasqua, c'è senza dubbio quello legato alle uova pasquali. Non mi riferisco certo alla dimensione commerciale e di marketing che il fenomeno ha assunto in questi anni, e che con la tradizionale benedizione del sabato santo ha ben poco a che vedere. La mattina del sabato si partiva da casa (e sp ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 08-04-2012)
Il masso rotolato
Clicca qui per la vignetta della settimana "Chi ci rotolerà via il masso...?" È la domanda che apre il racconto della resurrezione secondo l'evangelista Marco. Mi sono fermato su questa domanda, cercando di vedere se in qualche modo risuona anche nella mia mente e nel cuore, e nella mente e nel cuore di tante persone che conosco. Al tempo di Gesù, l ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 08-04-2012)
Commento su Gv 20,1-9
Maria di Magdala va al sepolcro quando è ancora buio. Aveva conosciuto la potenza di Gesù, ora ne avverte la drammatica assenza. Maria sembra essere l'immagine della Chiesa che vive la sua fede nel Risorto attorcigliata alla sensazione di averlo perso ed è spinta a cercarlo e a supplicarne la presenza. La mattina di Pasqua è tutta una corsa. Maria cor ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 08-04-2012)
Vide e credette
La pericope odierna è tutta incentrata sul tema della "tomba vuota". Essa, com'è noto, non è sufficiente a "dimostrare" la resurrezione di Gesù, non è una "prova" di essa; e tuttavia è un importante indizio, un "segno" per chi sa leggerlo correttamente. Giovanni, che ama esprimere attraverso singoli ed emblematici personaggi diverse posizioni, ci pr ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 08-04-2012)
Video commento a Mc 16,1-7
...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 08-04-2012)
Il Cielo si apre di nuovo
Difficile affidare alle parole il Mistero da vivere in questa solennità di Pasqua, con la Resurrezione di Gesù. Dopo il peccato originale eravamo come esuli senza un domani. Solo Dio poteva come un autore senza limiti cancellare il male fatto e tornare a farci partecipi della Sua stessa Vita e del Paradiso. Mi affido al canto della Chiesa, nella liturgia d ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-04-2012)
È vivo!
Pietro e Giovanni corrono nel silenzio della città ancora immersa nel sonno. I mercanti tirano fuori le mercanzie per la giornata dopo il sabato di riposo. Il sole si sta alzando e inonda di luce la pietra beige che riveste le abitazioni di Gerusalemme. Tra gli stretti vicoli della città, calpestando il selciato appena rifatto dal grande re Erode, il fiato ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-04-2012)
Video commento a Gv 20, 1-9
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 08-04-2012)
Video commento a Gv 20, 1-9
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 08-04-2012)
Mangiare e bere
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni Inizia l'annuncio dell'apostolo Pietro a Cornelio ed i suo familiari: in poche parole raccoglie l'esperienza di Gesù e con Gesù. Come è avvenuto nella rilettura in chiave di fede di tutta la storia del popolo d'Israele così come è racc ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-04-2012)
Commento su Colossesi 3,1-2
Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. Col 3,1-2 Come vivere questa Parola? "Il Signore è davvero risorto" canta la liturgia di questo giorno santo. Nella prima lettura degli Atti degli Apostoli, leggiamo: "Essi lo ucc ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 08-04-2012)
E' vivo!
Questo è l'annuncio della Pasqua: Gesù di Nazareth, il Crocifisso è vivo! Abbiamo camminato in questi quaranta giorni, vivificati dal desiderio della conversione e sostenuti dalla Parola che ha illuminato i nostri passi, per essere pronti ad accogliere questo annuncio: Gesù è vivo, il Crocifisso è risorto! Nelle parola del giovane in bianche vesti, v ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 08-04-2012)
La tomba vuota
Nel vangelo di Pasqua l'attenzione va alla scoperta della tomba vuota, il primo segno della Resurrezione. Due dei personaggi che entrano in scena il primo giorno della settimana sono Maria di Magdala e Giovanni, il discepolo che Gesù amava: erano stati col Signore fino alla fine; lo avevano visto soffrire nella Via Cruscis, dare l'ultimo respiro e appendere ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 08-04-2012)
La speranza davanti a un bollettino di guerra
Dieci uomini in Italia detengono tanta ricchezza quanta ne hanno tre milioni d'altri. Migliaia di piccole imprese chiudono. Un giovane su tre è senza lavoro. Ci sono imprenditori e disoccupati che non sapendo come affrontare la situazione si tolgono la vita. Sempre più famiglie non arrivano con i conti a fine mese... Sui quotidiani di questi giorni pare di ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 08-04-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Massimo Cautero Una curiosità per la quale farei i salti mortali per soddisfarla, qualora fosse possibile, è quella di poter vedere, come una sorta di film, il sepolcro di Gesù la mattina di quella prima Pasqua! Ogni volta che mi trovo al Santo Sepolcro a Gerusalemme non posso fare a meno di pensare a questo mio desid ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 08-04-2012)

Oggi è la Domenica in cui la Chiesa, cioè tutti noi cristiani, celebra la festa della Risurrezione di Gesù Cristo. E' la festa più completa, più grande per ogni cristiano. Tutte le altre domeniche dell'anno infatti, celebrano esattamente l'evento che ricordiamo e viviamo: Gesù è Risorto! Quali sono i segni della Resurrezione? In altre parole, cosa ci ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 08-04-2012)
E' giunta l'ora della luce!
TUTTO E' CONSUMATO! Anche la morte! Le braccia di Gesù inchiodate sulla Croce, rimarranno per sempre aperte per accogliere tutti i disperati, i perduti, i derelitti, i traditori, i fedeli e gli infedeli. Il Suo Cuore trafitto dalla lancia, non si chiuderà mai più, su nessuna miseria, angoscia e ribellione. Nessuna sofferenza gli rimarrà estranea: l'ac ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 08-04-2012)
Il Signore e l'uomo contemporaneo
"Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo" (rit. del Salmo 117), perché "Dio lo ha risuscitato" (At 10,40) dai morti, e "chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati" (v.43). L'annuncio gioioso dei discepoli manifesta la realtà di un evento che ha trasformato il mondo: Gesù di Nazaret, l'uomo che ha beneficato e risan ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 08-04-2012)
Video commento a Gv 20, 1-9
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 08-04-2012)
Commento su Atti 10,34a.37-43; Salmo 117; Colonnesi 3,1-4 opp Prima Corinzi 5, 6b-8; Giovanni 20, 1-9 opp Marco 16,1-8 (Luca 24,13-35)
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti (At 10,39-41). ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 07-04-2012)
Cristo è la Risurrezione e la vita
Maria di Magdala e­sce di casa quando è ancora notte, buio nel cielo e buio nel cuore. Non ha niente tra le mani, non porta aromi co­me le altre donne, ha sol­tanto il suo amore che si ri­bella all'assenza di Gesù: «amare è dire: tu non mori­rai!» (Gabriel Marcel). E vide che la pietra era sta­ta tolta dal sepolcro. Il se­polcro è spalancato, v ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-04-2009)

Correte, correte! Correte a vedere il miracolo, la tomba vuota, i segni dell'assenza del Maestro! correte, perché la fede è dinamica, veloce, perché l'amore mette le ali. Correte! Pietro e Giovanni corrono al sepolcro. Una corsa affannosa, mentre Gerusalemme è ancora avvolta nel sonno, e il sole, il bellissimo sole di Gerusalemme ha cominciato a scald ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 12-04-2009)
Vincitore della morte
Tutto è consumato! Anche la morte! Le braccia di Gesù inchiodate sulla Croce, rimarranno per sempre aperte per accogliere tutti i disperati, tutti i perduti, gli assetati, i derelitti, i traditori, i fedeli e gli infedeli.Il suo cuore trafitto dalla lancia, non si chiuderà mai più, su nessuna miseria, angoscia, ribellione e oppressione. Nessuna sofferenz ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 12-04-2009)
La nostra vita è nascosta con Cristo
È tutta la Quaresima che meditiamo sul tema proposto dalla Diocesi, che è anche il motto sullo stemma del nostro Vescovo Giuseppe: "Per me il vivere è Cristo!". Cristo ci dà fiducia nelle prove decisive, Egli è sapienza di Dio e potenza di Dio. Noi siamo creati in Lui per le buone opere e da Lui impariamo l'obbedienza, Lui che è stato umiliato ed esal ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 12-04-2009)
Cristo è risorto: questo è “il giorno del Signore”
Così l'evangelista Giovanni racconta quel mattino di PASQUA: "Nel giorno dopo il sabato, Maria di Magdala si recò di buon mattino, quando era ancora buio, al sepolcro e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: Hanno portato via il Signore dal sep ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 12-04-2009)
L'amore che precede... ma sa aspettare
Riprendo il cammino che abbiamo fatto in Quaresima in preparazione alla Pasqua (scusate se insisto, ma per me è stato di grande importanza e credo sia una buona base per poter fare in questa notte un ulteriore passo in avanti) e provo ad aggiungere qualcosa che possa nutrire la nostra interiorità. Il cammino è stato essenzialmente un cammino alla ricerca ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 12-04-2009)

SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Cristo è davvero risorto. Obiettivo: Accrescere la fede dei fedeli nella risurrezione. 1. Cristo è risorto davvero: il sepolcro vuoto, a) Non fu un inganno, un'invenzione degli apostoli, né il corpo fu rubato. b) Il sepolcro vuoto ha costituito per tutti un segno essenziale. La sua scoperta da parte dei discepoli è stato ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 12-04-2009)
La Risurrezione, speranza per l'umanità
Il brano evangelico di Giovanni che ci fa da guida in questa domenica di risurrezione si apre con una indicazione di ordine temporale: "L'Uno della settimana...". Ciò sta a significare che si sta parlando di un evento che ha una grande portata, non è come gli altri giorni, si sta parlando di un episodio unico nel suo genere: si sta raccontando del compimen ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 12-04-2009)
Pasqua terremotata
Clicca qui per la vignetta della settimana. Per una strana e terribile coincidenza, la settimana che per noi cristiani ricorda e celebra la Passione di Gesù, è iniziata con la via crucis del popolo abruzzese colpito dal terremoto nella notte tra la Domenica delle Palme e il Lunedì Santo. In questi giorni in tutte le chiese (ma purtroppo non in quelle ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-04-2009)
Testimoni della risurrezione
Saulo di Tarso, (S. Paolo) si scontrò con la Chiesa di Cristo Risorto, la perseguitò, poi si convertì in testimone e missionario affermando: "Cristo morì, fu sepolto, è risuscitato, apparve...ultimo fra tutti apparve anche a me" (1 Cor. 153). Testimoniare e annunciare la resurrezione di Gesù è il compito della Chiesa e di ogni cristiano. "La verit ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 12-04-2009)
E’ risorto, non è qui. Cerchiamo Cristo non nella morte, ma in tutto ciò che è vita.
Celebriamo oggi la domenica di risurrezione la Pasqua. La domenica delle domeniche, in quanto questo è davvero il giorno del Signore, nel quale siamo invitati a rallegrarci, a gioire, non più a sperare, ma ad avere la convinzione che ogni speranza è certezza per un credente che affida il suo sguardo e la sua proiezione della vita in Cristo. Egli è risort ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-04-2009)
Chi ha conosciuto l’amore crederà
Pasqua è il tema più arduo e più bello di tutta la Bibbia. Arduo perché va contro o­gni evidenza e ogni logica, bello perché la vita si riaccende di vita, se credo. Pasqua non porta solo la «salvezza», che è il tirarci fuori dal­la perdizione, dalle acque che ci minacciano, ma la «redenzione», che è molto di più, che è trasfor­mare la debolez ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 12-04-2009)
E' la Pasqua del Signore!
Ave, Crux, spes unica... Tutta la nostra speranza, il nostro unico bene in questo legno benedetto. Agli occhi dell'apparenza un legno di maledizione e di condanna, allo sguardo di chi dimora presso l'Altissimo un trono di gloria. Gesù ha sete della nostra speranza. Un varco che si apre nel buio del dolore senza nome, quel dolore che gli uomini fuggono di c ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 12-04-2009)
Egli doveva risuscitare dai morti
Maria di Magdala va al sepolcro quando era ancora buio. E’ il buio di questo mondo. Il buio, poi, in realtà entra facilmente anche nei cuori degli uomini, li rende opachi, così poco luminosi di vita! Nel mondo vince la violenza, tanto che sembra essere indispensabile; vince la spada; vince la prudente neutralità di Pilato, che capisce tutto, che non vuo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 12-04-2009)

I giorni più duri nella vita degli amici di Gesù sono pieni di paura e angoscia. Anche il grande Sabato è avvolto nel silenzio della tomba. I discepoli sono chiusi nel cenacolo, quasi rassegnati ad una tragedia che sta per investire pure loro. Solo poche donne non sono paralizzate dal timore e si recano al sepolcro per i gesti pietosi della cura per i mor ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 12-04-2009)

PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Marco Simeone Oggi è pasqua! È la notizia più importante della storia, quella che ha cambiato il corso dell’universo, eppure la voce che la annuncia è poco più di un bisbiglio. Sembra strano ma è proprio così! Unici testimoni della resurrezione sono la tomba, le bende, la pietra e, probabilmente, le guar ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 12-04-2009)

Buona Pasqua! Ci sentiamo tutti il cuore che scoppia di felicità? Immagino proprio di sì! Quale pensiero può essere più bello, per noi, del sapere che Gesù è Risorto! È proprio risorto! Veramente veramente veramente! Eppure... vi dico la verità: qualche volta ho provato a chiedere alle persone che incontro, se ci pensano mai che Gesù è risorto. B ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-04-2009)
“E vide e credette”.
Giovanni ha preceduto Pietro correndo per le strette viuzze di Gerusalemme, dal monte Sion fino al Golgota, fuori dalla mura. È ancora presto, la luce ha appena dato forma e misura alle case della città santa. Maria di Magdala è corsa a perdifiato e li ha avvertiti:«Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno messo!». Giovanni arriva per p ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 12-04-2009)
Credere nel Risorto esige impegnarsi per l’uomo
Riflessioni Il messaggio missionario della feste pasquali è evidente: Pasqua è il passaggio dell’uomo-Dio dalla morte alla vita; è l’annuncio di un Dio che muore in croce e che risorge, perché tutti i popoli abbiano vita in abbondanza (cf Gv 10,10)! Pasqua è la chiave di lettura del mistero più tremendo: il mistero della morte e della vita. L’av ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-04-2009)
Commento su Giovanni 20,1
Dalla Parola del giorno "Era ancora buio... Entrò nel sepolcro... e vide e credette." Come vivere questa Parola? Il sole della resurrezione si è già levato, ma i suoi raggi non hanno ancora diradato le ombre che appesantiscono il cuore degli intimi di Gesù. E sarà così finché non troveranno il coraggio di spalancare le porte e sfidare il buio, co ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-04-2009)
Perchè non è sceso dalla croce
"Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo." (Mt 27, 42) Questo osservavano scribi e sommi sacerdoti vedendo Gesù soccombere impassibile al dolore e alle umiliazioni che gli stava procurando il patibolo della croce. E anche persone di passaggio non lesinavano nelle esecrazioni e nelle denigr ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 12-04-2009)

Tra i tanti testi che oggi la liturgia ci offre, scelgo il racconto di Marco, l'evangelista che ci accompagna, quest'anno, di domenica, in domenica, per una riflessione veramente semplice e modesta sull'evento grande della Resurrezione del Signore Gesù, un evento incredibile, che sfugge ai canoni della nostra esperienza e della nostra logica, e che è, tutt ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 12-04-2009)
“Non abbiate paura! È risorto!”
Gesù Nazareno, il crocifisso, è risorto 1. Siamo qui per ascoltare una notizia che ormai conosciamo da lungo tempo, per averla sentita ripetere tante e tante volte: il rischio è di non riuscire a percepire la forza sconvolgente di un messaggio che ancora una volta ha squarciato il buio della notte appena trascorsa; il rischio per chi l’ascolta è di ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 12-04-2009)

La vita è una Pasqua, perché ogni giorno è passaggio verso Dio, ogni giorno muore in noi qualcosa di vecchio e prorompe in qualcosa verso la vita. Dopo il silenzio di una giornata, la Chiesa, nel corso della veglia pasquale rompe il silenzio col grido festante dell’exsultet: "Esulti il coro degli Angeli, esulti l’assemblea celeste, un inno di gloria ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 11-04-2009)
La vita è più forte
E’ Pasqua, buona Pasqua. Che non sia solo il giorno di Pasqua, ma proprio Pasqua! Le parole di oggi sono tutte profonde, pregnanti di significato. Resurrezione vuol dire: "Dirigersi dalla morte verso la vita". "Ri" vuol dire "di nuovo" ed indica un movimento inverso, contrario. "Sub" vuol dire "da sotto, da dentro" (il movimento è da sotto verso fuori, ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 09-04-2009)
Il primo giorno dopo il sabato
La liturgia di Pasqua prevede la possibilità di scegliere tra vari passi del vangelo, relativi alle prime esperienze dei seguaci di Gesù, il giorno in cui costatarono la sua risurrezione. Il pomeriggio del venerdì avevano richiesto il suo corpo a Pilato, l’avevano calato dalla croce e deposto nel vicino sepolcro; tutto in fretta, perché si avvicinava i ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 16-04-2006)
Commento Giovanni 20,1-9
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Cristo mia speranza è risorto, abbiamo sentito nella sequenza che ha preceduto la lettura del Vangelo. Come siamo venuti alla celebrazione di Pasqua stamattina? Le donne di buon mattino si recarono al sepolcro portando oli aromatici per andare ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 16-04-2006)
Siamo qui di passaggio
Sono qui di 'passaggio'. Questo termine indicante la mia situazione di relatività indica anche il cuore della relazionalità tra me e il mio io, tra me e gli altri, e tra me e il grande Mistero Pasquale. Proprio la mia relatività mi pone in relazione, mi muove a risurrezione non ' DALLA ' ma ' NELLA ' mia morte quotidiana che sperimento ogni giorno nel ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-04-2006)

Dalla Parola del giorno E vide e credette. Come vivere questa Parola? È ancora "buio" quando Maria di Magdala corre al sepolcro. L'amore l'attira, ma il cuore è ancora avvolto dalle tenebre della notte più profonda. Cerca la "Luce", ma la strada è ancora lunga. La tomba vuota non pone fine alla sua ricerca, non le fa presagire nulla: la inquieta so ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 16-04-2006)
Testimoni di Cristo Risorto, speranza del mondo
CRISTO E' RISORTO! Questa è la fede della Chiesa. Questa è la nostra fede. Questa è la speranza che illumina e sostiene la vita e la testimonianza dei cristiani. In ogni tempo e in questo nostro tempo, carico di sfide e di possibilità, il Signore Risorto chiama i cristiani a essere suoi testimoni credibili, mediante una vita rigenerata dallo Spirito e c ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 16-04-2006)
La corsa verso il sepolcro
Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato Maria di Magdala si recò al sepolcro. Era ancora buio. Era buio soprattutto dentro il cuore di Maria di Magdala che si recava al sepolcro. Fratelli nella fede, sulla terra tutto è silenzio, immobilità, quiete, e una donna, sola e impaurita, si muove nell'oscurità della notte. La morte sembra dominare incon ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 16-04-2006)
Cristo è risorto, Alleluja!
Sento davvero la necessità del cuore di far tutti voi, miei amici carissimi, che ogni settimana condividete con me il cammino della fede, forse con fatica, a volte come la salita di Gesù al Calvario, partecipi della gioia mia, di tutta la Chiesa, per la grande solennità della Pasqua. "Questo è il giorno che ha fatto il Signore, alleluia", canta da sempr ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-04-2006)
Non è qui!
"Voi cercate Gesù Nazareno, il crocefisso, non è qui!" Oggi celebriamo il più straordinario mancato appuntamento della storia, oggi accogliamo la più sconcertante notizia del vangelo, oggi affondiamo le radici (e il cuore) nell'Assoluto di Dio. Ci siamo trovati tre giorni, lungo la settimana, per ripercorrere gli ultimi drammatici avvenimenti della vit ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 16-04-2006)
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entro'
Siamo arrivati alla Pasqua dopo aver seguito Gesù nei suoi ultimi giorni di vita. Domenica scorsa abbiamo agitato con gioia i rami di ulivo per accoglierlo mentre entrava in Gerusalemme. Lo abbiamo poi seguito negli ultimi tre giorni: ci ha accolti al cenacolo, con un desiderio struggente di amicizia, tanto da abbassarsi sino a lavare i piedi e donarsi come ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 16-04-2006)

La Pasqua per i credenti è la festa delle feste. E' la festa della vita. La vita che non soltanto sfugge temporaneamente alla morte, ma riporta una vittoria piena e definitiva sul "nemico ultimo" e inesorabile degli uomini. Questa vita ha un volto, un nome: Gesù risorto, che continua ad assicurarci "Io sono la risurrezione e la vita" (Gv 11,25). "E' risort ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 16-04-2006)

Lo uccisero mettendolo in croce, ma Dio lo ha fatto risorgere il terzo giorno e ha voluto che si facesse vedere non a tutto il popolo, ma a noi scelti da Dio come testimoni (At 10,39-41). Non è vero che i giorni sono tutti eguali, questo è un giorno diverso, ed i contorni delle cose, i volti stessi delle persone sembrano riflettere una gioia inedita. G ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 16-04-2006)

La tomba, che gli è stata donata, non ha potuto trattenere più di tre giorni l'autore della vita: Cristo è risorto! E Pietro può testimoniare a Cornelio, il primo pagano convertito: "Noi abbiamo mangiato e bevuto con Lui dopo la sua risurrezione". Sarebbe difficile per chiunque credere che un morto sia uscito, vivo, dalla sua tomba. Nessuno ha mai vis ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 16-04-2006)
Commento Giovanni 20,1-9
Nella sua radice, il cristianesimo è un evento, è l'incontro con una persona, l'annuncio di un fatto, ci ha ricordato il papa Benedetto nella sua prima enciclica Deus Caritas est. Non è una dottrina tra le altre dottrine, né una forma religiosa tra le altre religioni: esso nasce da un fatto. In questo giorno santo l'annuncio pasquale ci ricorda questa r ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 16-04-2006)
Alleluia, alleluia
Nel buio della notte ardono dei fuochi sui sacrati delle nostre chiese. Il sacerdote benedice quel fuoco che servirà a far ardere un cero. Con quella luce verrà squarciato il buio, è la luce di Cristo, è il cero pasquale. Seguendo quell'unica scia, entriamo festanti nella chiesa, da quel cero attingiamo la nostra luce, la fede che già ci fu donata nel g ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 16-04-2006)
Cristo nostra Pasqua e' immolato. Facciamo festa nel Signore!
Pasqua è la solennità più importante dell'intero anno liturgico. Il motivo è semplice: nel Cristo risorto dai morti è fondata la nostra fede, è giustificata la nostra speranza, è legittimata la nostra carità. E' la solennità che ci invita a sperimentare la gioia della vita, della rinascita, di un futuro, oltre la stessa realtà terrena, verso il qua ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 16-04-2006)
Un'alba nuova
Il mattino di Pasqua restituisce vita e speranza ad un'umanità malata. Parlare di Risurrezione, oggi, può sembrare anacronistico. Il quadro internazionale si presenta, infatti, preoccupante: * L'incubo della guerra nucleare torna ad affliggere il mondo. * Il mondo investe circa 800 miliardi di euro all'anno nella spesa militare. Con il solo 20% di quest ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 16-04-2006)

Nesso tra le letture La fede nella resurrezione del Signore è il tema fondamentale di questo giorno. "Questo è il giorno di Cristo Signore" canta il salmo 117. È la domenica per eccellenza. È il giorno in cui vincendo la morte si espresse il suo potere sovrano e che, perciò, è motivo di diletto e gioia per tutti i cristiani. Nel suo discorso, Pietro ...
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    don Marco Pratesi       (Omelia del 16-04-2006)
Sorpresi dalla gioia
Nota: la riflessione si ispira a Mc 16,1-8. Passato il riposo del sabato, tre donne, tre discepole, si mettono in cammino al levar del sole per ungere con unguenti il cadavere del maestro. Un gesto che esprime amore, compassione, venerazione, che però rimane nell'orizzonte umano. Mentre sono così in cammino, si domandano come potranno entrare nel sepolc ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 16-04-2006)
Non occorrono rimedi per la morte
Se nei giorni scorsi si sentivano ripetere spesso i concetti di sofferenza, immolazione, patibolo, umiliazione, dolore frustrazioni e altri connessi, adesso ci si immerge nel clima rinnovato quanto improvviso che caratterizzerà tutta la nostra giornata fondandola nella gioia, per cui saranno di obbligo i concetti di vittoria, esultanza, letizia, trionfo ent ...
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    don Remigio Menegatti       (Omelia del 16-04-2006)
Questo e' il giorno di Cristo Signore: alleluia, alleluia (243)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (At 10, 34.37-43) riporta quello che potremmo chiamare il primo "discorso pontificio" in occasione della pasqua. È Pietro, incaricato da Gesù a guidare la comunità e sostenere nella fede i suoi fratelli, a parlare di lui e presenta in poche battute tutta la sintesi della sua missione ...
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    don Bruno Maggioni       (Omelia del 15-04-2006)
Quel silenzio davanti alla Pasqua
Il messaggero celeste rivela alle donne che Gesù, il Crocifisso, è risorto. Una notizia sconcertante, si direbbe la lieta notizia lungamente attesa, ma la reazione delle donne è sorprendente. Avrebbero dovuto gioire, invece ammutoliscono. Marco probabilmente vuole dirci che l'uomo non soltanto ha paura della Croce, ma anche di fronte all'evento, che la ca ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 20-04-2003)
Commento Giovanni 20,1-9
Siamo arrivati alla Pasqua dopo aver seguito Gesù nei suoi ultimi giorni di vita: al cenacolo, nell'orto degli Ulivi e il giorno dopo lo abbiamo trovato in croce, solo e nudo, le guardie lo avevano spogliato della tunica; in verità lui stesso si era già spogliato della vita. Davvero ha dato tutto se stesso per la nostra salvezza. Il sabato è stato triste ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-04-2003)
Commento Giovanni 20,1-9
"Perché cercate tra i morti colui che è vivo?". L'angelo resta stupefatto della lentezza delle donne. Certo, lui, l'angelo, ormai contempla da vicino il mistero della vita. Ma noi... ma noi increduli, noi sconfitti, noi incostanti, come facciamo a credere? Eppure la notizia è qui, l'inizio di tutto è qui: la fede, la speranza, l'entusiasmo, la storia, la ...
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    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 20-04-2003)
Vedere nella notte e credere per l'amore
1. Invochiamo lo Spirito santo Signore Gesù Cristo, oggi la tua luce splende in noi, fonte di vita e di gioia! Donaci il tuo Spirito d'amore e di verità, perché, come Maria Maddalena, Pietro e Giovanni, sappiamo anche noi scoprire e interpretare alla luce della Parola i segni della tua vita divina presenti nel nostro mondo e accoglierli nella fede per ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 20-04-2003)
Amami tu, Signore e sarà davvero Pasqua
Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro... asqua è la suprema avventura della storia. E ci chiama a celebrare ad occhi aperti l'immensa migrazione degli uomini verso la vita. Ci chiama ad alzarci, a misurarci nel duello di vita e morte, d ...
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    don Elio Dotto       (Omelia del 20-04-2003)
Stanchezze e speranze della sera pasquale
La sera di quel primo giorno della settimana assomiglia terribilmente alle sere della nostra vita. C'è infatti stanchezza nel cammino di quei due discepoli che da Gerusalemme tornano ad Emmaus, come leggiamo nel Vangelo della Messa vespertina di Pasqua (Lc 24,13-35); e c'è proprio quella stanchezza della memoria che anche per noi arriva implacabile al ter ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 20-04-2003)
L'Alleluja della vita
Vorrei esprimere il mio augurio, con il dialogo che la Chiesa ha con Maria celebrando la gioia pasquale: "Raccontaci, Maria, che hai visto sulla via?" "La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti". "Cristo, mia speranza, è risorto e vi precede in Galilea". Sì, ne siamo certi, Cristo è da ...
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    LaParrocchia.it       (Omelia del 20-04-2003)
Pasqua di Risurrezione
Fratelli nella fede, mentre i sommi sacerdoti pensavano di essersi finalmente liberati di una persona fastidiosa, non capivano che invece finalmente si è realizzata la salvezza, finalmente Dio si è manifestato per quello che è e per quello che fa. Dio salva attraverso l'immolazione, è morendo che il chicco di grano diventa la spiga, è morendo che si ris ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 20-04-2003)
Gesù risorto: necessario per essere lieti
Gesù è risuscitato! A dare la notizia della tomba vuota sono due donne; le donne... guardiamo attentamente la loro condizione epocale: secondo le disposizioni della legge giudaica il sesso femminile non aveva pressocché rilevanza alcuna, tanto meno in fatto di testimonianza. In atre parole, che le donne potessero fungere da testimoni, questo non era conce ...
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    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 20-04-2003)
Senza prove di forza
La vendetta risolutiva Nel film "Bravehart" l'eroe scozzese Wallace attacca gli invasori inglesi con il suo esercito popolare, ma viene tradito dai nobili, che si ritirano nel momento decisivo della battaglia. Rimane miracolosamente in vita, e nei mesi successivi mette in atto la sua vendetta. Ad uno ad uno i traditori vengono eliminati, e lo vediamo addiri ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 20-04-2003)
La Pasqua: una certezza, un dono, un esempio
"Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto". Ecco la nostra certezza. E' la professione di fede che abbiamo fatto ripetendo la sequenza che ci invitava al sacrificio di lode alla vittima pasquale. Ci ha preparato a questa professione di fede, la testimonianza di Pietro, testimonianza molto precisa che si riferisce a tutta la vicenda di Gesù, con una pa ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-04-2003)
E’ risorto!
" Voi cercate Gesù Nazareno, il crocefisso, non è qui!" Oggi celebriamo il più straordinario mancato appuntamento della storia, oggi celebriamo la più sconcertante notizia del vangelo, oggi affondiamo le radici (e il cuore) nell'Assoluto di Dio. Ci siamo trovati tre giorni, lungo la settimana, per ripercorrere gli ultimi drammatici avvenimenti della v ...
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    don Romeo Maggioni       (Omelia del 20-04-2003)
Chi ci toglierà la pietra?
"Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato - così comincia la cronaca di quella prima Pasqua a Gerusalemme - alcune donne vennero al sepolcro al levar del sole. Dicevano tra loro: Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?" (Mc 16,3). Ecco la domanda: che cosa più pesa sul cuore dell'uomo? Sì, problemi sociali, familiari o personal ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 20-04-2003)
Commento su Giovanni 20, 1-9
Maria Maddalena si reca al sepolcro per rimanere presso la tomba di Gesù, come una persona che non vuole separarsi da colui che ama intensamente neppure dopo la morte. Questa discepola è animata da un forte amore umano per Gesù come dimostra eloquentemente il suo pianto inconsolabile presso il sepolcro del Signore. L'annotazione "mentre era ancora buio ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-04-2000)

Dalla Parola del giorno Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio. Come vivere questa Parola? Siamo partecipi, in fede e speranza, della Risurrezione di Cristo. Questa è la grande scommessa del nostro essere cristiani: "Se Cristo non fosse risorto, ha scritto San Paolo, la nostra fed ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 23-04-2000)
Celebriamo insieme questo giorno speciale
Attendiamo tutti, e giustamente, di sentirci piacevolmente sommersi dagli auguri di una Buona Pasqua. E' un modo di sentirci amati, in una vita che si rivela sempre più avara di manifestazioni di affetto. Siamo tutti nella stessa cordata della vita. E' anche vero che, per la poca fede che viviamo, anche gli auguri risentono del "vuoto" che rischiamo di ess ...
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