LA CHIESA

      


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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
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  ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
S0325 ;

Ciò che colpisce, nell’Annunciazione, è che una “religione pura” esige un dialogo vivente e costante fra Dio e ogni uomo. Qui Dio ha pronunciato la sua ultima Parola a Maria, perché si compissero le parole che, nella storia di Israele, erano state dette ad Abramo, a Mosé e ai profeti. Essi avevano ascoltato e obbedito; lasciarono entrare nella loro vita la Parola di Dio, la fecero parlare nelle loro azioni e la resero feconda nel loro destino.
I profeti sostituirono alle loro proprie idee la Parola di Dio; anche Maria lasciò che la Parola di Dio si sostituisse a quelle che erano le sue convinzioni religiose. Di fronte alla profondità e all’estensione di questa nuova Parola, Maria “rimase turbata”. L’avvicinarsi del Dio infinito deve sempre turbare profondamente la creatura, anche se, come Maria, è “piena di grazia”.
Assolutamente straordinario è poi che questo Dio non solo si avvicina a Maria, ma le offre il proprio Figlio eterno perché divenga il suo Figlio. Come è possibile che il “Figlio dell’Altissimo” diventi suo Figlio? “Lo Spirito Santo scenderà su di te”. Come scese sul caos, in occasione della creazione, lo Spirito Santo scenderà su Maria e il risultato sarà una nuova creazione. L’albero appassito della storia fiorirà di nuovo. “Maria disse: Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. Nell’Annunciazione si ha il tipo di dialogo che il Padre del nostro Signore Gesù Cristo vorrebbe avere con ciascuno di noi. L’esperienza di Maria a Nazaret sottolinea questa verità per tutto il popolo di Dio. Il suo “sì” in risposta all’offerta divina e il cambiamento drammatico di vita che ne sarebbe seguito, mostrano che la venuta di Dio in mezzo a noi esige un cambiamento radicale.
Ma, cosa più importante, l’Annunciazione a Maria ci pone di fronte ad una grande verità: ognuno di noi ha avuto un’“annunciazione” personale. Sto esagerando? No di certo. Se esaminate la vostra vita passata, troverete un’esperienza che è stata decisiva; forse non ebbe allora conseguenze immediate, o almeno non vi sembrò, ma, ripensandoci adesso, vi accorgete che è stata fondamentale, sia essa la scuola che avete frequentato, un libro che avete letto, un discorso che avete ascoltato, una frase delle Scritture che vi ha colpito, gli amici a cui vi siete sentiti uniti o un ritiro che avete fatto. Era il Dio di Maria di Nazaret che si annunciava a voi. Voi avete dunque avuto una “vostra” annunciazione. E se non avete risposto “sì”, o se avete pronunciato soltanto un “sì” timido? Basta riconoscere l’annunciazione ora e cercare di recuperare il tempo perduto, vivendo per Dio e per gli altri.
“Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.

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Antifona d'ingresso
Entrando nel mondo il Signore disse:
«Eccomi, o Dio, io vengo per fare la tua volontà». (Cf. Eb 10,5.7)

Si dice il Gloria.


Colletta
O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo
si facesse carne nel grembo della Vergine Maria:
concedi a noi, che professiamo la fede nel nostro redentore,
vero Dio e vero uomo,
di essere partecipi della sua natura divina.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 7,10-14; 8,10
Ecco, la vergine concepirà.

Dal libro del profeta Isaìa

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, perché Dio è con noi».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 39

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia
dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza
ho proclamato.

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Seconda lettura

Eb 10,4-10
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 1,14)
Lode e onore a te, Signore Gesù.
oppure (nel tempo pasquale):
Alleluia, alleluia, alleluia.

Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria.

Lode e onore a te, Signore Gesù.
oppure (nel tempo pasquale):
Alleluia, alleluia, alleluia.

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Vangelo

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Lc 1,26-38
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nell’evento umile e nascosto dell’Annunciazione Maria accoglie nella fede e nella carne il Verbo eterno fatto uomo per la nostra salvezza. In comunione di fede e di speranza con la Vergine rivolgiamo al Padre la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Si compia in noi la tua parola, Signore.

1. Perché a immagine di Maria, piena di grazia, la Chiesa sia sempre più feconda nello Spirito, esulti per la santità dei suoi figli e raccolga nel suo grembo l’intera famiglia degli uomini. Preghiamo.
2. Perché sul modello di Cristo, servo obbediente, l’umanità intera aderisca con amore alla volontà del Padre ponendola al centro delle scelte quotidiane. Preghiamo.
3. Perché al soffio dello Spirito, datore di vita, il deserto dell’incredulità e della durezza dei cuori fiorisca in opere di giustizia e di pace. Preghiamo.
4. Perché con la materna intercessione di Maria la dignità della persona umana, creata a immagine di Dio, sia riconosciuta, difesa e valorizzata. Preghiamo.
5. Perché l’esempio della Vergine Madre induca ciascuno di noi ad accogliere con prontezza la parola di Dio e a testimoniarla nel mondo. Preghiamo.

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu che, con l’annuncio dell’angelo, ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, e per l’intercessione della beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, Dio onnipotente,
l’offerta della tua Chiesa,
perché, riconoscendo le sue origini
nell’incarnazione del tuo Figlio unigenito,
esulti di gioia in questa celebrazione dei suoi misteri.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
Il mistero dell’incarnazione

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
All’annuncio dell’angelo
la Vergine accolse nella fede la tua parola,
e per l’azione misteriosa dello Spirito Santo
concepì e portò in grembo con ineffabile amore
il primogenito dell’umanità nuova,
che doveva compiere le promesse d’Israele
e rivelarsi al mondo come il Salvatore atteso dalle genti.
Per questo mistero,
le schiere degli angeli
adorano la tua gloria
e per l’eternità si allietano al tuo cospetto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
lo chiamerà Emmanuele, Dio con noi. (Cf. Is 7,14)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai accolti alla tua mensa,
conferma in noi il dono della vera fede,
perché, riconoscendo nel Figlio della Vergine
il tuo Verbo fatto uomo,
per la potenza della sua risurrezione
possiamo giungere alla gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 08-04-2024)
Commento al Vangelo 8 aprile 2024
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-04-2024)
Commento su Lc 1, 26-38
Come vivere questa Parola? La pagina dell'annunciazione: un capolavoro sempre inedito. Anche se si conosce ogni dettaglio del racconto la bellezza che ne traspare non permette mai di abituarsi, forse perché in Maria la parola di Dio trova uno specchio, un modo tutto originale di riflettersi, di espandersi. E tutto ciò accade con tutto quello che di più u ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 08-04-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 08-04-2024)
Lunedì - II settimana di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Lc 1,26-38
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 08-04-2024)
Commento su Luca 1,26-38
Il coraggio di Maria: si abbandona nonostante le conseguenze più che possibili di quell'accettazione. La disponibilità di Maria: aveva maturato la scelta della verginità, la mette subito a disposizione della volontà di Dio. La fiducia di Maria: avverte la chiamata al matrimonio e contemporaneamente la chiamata apparentemente contraddittoria, alla vergi ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 25-03-2023)
Commento al Vangelo 25 marzo 2023
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 25-03-2023)
Maria: la piena di grazia!
Nell'Incarnazione del Figlio di Dio noi riconosciamo gli inizi della Chiesa. Da lì tutto proviene. Ogni realizzazione storica della Chiesa ed anche ogni sua istituzione deve rifarsi a quella originaria Sorgente. Deve rifarsi a Cristo, Verbo di Dio incarnato. È Lui che noi sempre celebriamo: l'Emmanuele, il Dio-con-noi, per mezzo del quale si è compiuta la ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 25-03-2023)
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-03-2023)
Fìat volùntas Tua
Il computo esatto di nove mesi dalla data liturgica della Natività del Signore ci dà il 25 marzo; anticamente però il mistero dell'Incarnazione si celebrava poco prima di Natale. Sant'Agostino è il primo che ci parla di questo giorno come giorno della Concezione del Salvatore nel Grembo della Vergine Maria. Oggi la Chiesa si allieta nella scena del vange ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 25-03-2023)
#2minutiDiVangelo Luca 1,26-38
Lc 1,26-38 Dio continuamente ci chiede "permesso" Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 25-03-2023)
Sia fatta in me la volontà di Dio (Lc 1,26-38)
...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 25-03-2022)
Commento al Vangelo 25 marzo 2022
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 25-03-2022)
Eccomi, sono la serva del Signore (Lc 1,26-38)
...
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 25-03-2022)
Annunciazione del Signore - Commento al Vangelo
...
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    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 25-03-2021)
Eccomi, o Dio, per fare la tua volontà!
La liturgia odierna è centrata su Maria, la Madre del Signore, modello per noi dell'attesa e dell'accoglienza del Salvatore nell'obbedienza alla volontà del Padre. Nove mesi prima del Natale del Signore, la solennità dell'Annunciazione celebra il misterioso incontro tra Dio e l'uomo nel grembo di una donna. Maria, «giardino chiuso», «fontana sigillata ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 25-03-2021)
Commento al Vangelo 25 marzo 2021
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 25-03-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 25-03-2021)
#2minutiDiVangelo Annunciazione del Signore: niente paura e tirarsi su le maniche. Così si è veramente cristiani
Commento al Vangelo dell'Annunciazione del Signore - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Lc 1 26-38 ---- Il primo motivo per dirci cristiani dunque è vivere senza paura di fronte agli sconvolgimenti del mondo come anche ai personali traumi della vita. Non possiamo dirci cristiani ed avere paura! Chi ha paura non si fida di Dio! M ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 25-03-2021)
Giovedì della V settimana di Quaresima - Annunciazione - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 25-03-2021)
Sono la serva del Signore (Lc 1,26-38)
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(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 25-03-2020)
Sono incinta! E tu? Video commento su Lc 1,26-38
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 25-03-2020)
Video commento al Vangelo - Annunciazione dell Signore - Anno A
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(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 25-03-2020)
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi
Oggi la Chiesa celebra la solennità dell'Annunciazione del Signore. In effetti, l'Incarnazione del Figlio di Dio è il mistero centrale della fede cristiana, e in esso Maria occupa un posto di prim'ordine. Però, qual è il significato di questo mistero? E qual è l'importanza che ha per la nostra vita concreta? Vediamo anzitutto cosa significa l'Incarna ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 25-03-2020)
Annunciazione del Signore
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2019)
Commento su Lc 1,26-27.38
"Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». [...] Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 25-03-2019)
Ecco la serva del Signore!
La liturgia, in questo giorno, ci ricorda la solennità dell'Annunciazione del Signore. In questo giorno, l'arcangelo Gabriele fu inviato dall'Altissimo per annunciare a Maria che sarebbe divenuta la madre di Gesù. L'evangelista Luca narra che la lieta notizia è avvenuta «in una città della Galilea, chiamata Nazaret». L'Annunciazione, dunque, è un avve ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-04-2018)
Commento su Lc 1, 28-29; 34-35; 38
«"Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te". A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo... Allora Maria disse all'angelo: "Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?... Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra"... Allora Maria disse: "Ecco la ...
(continua)

 
    don Cristiano Mauri       (Omelia del 09-04-2018)

L'Annunciazione è un brano su Cristo non su Maria. Non è un elogio delle qualità della Madre di Dio ma uno squarcio sul mistero del Messia, della sua origine, della sua natura di Figlio di Dio. Ovviamente ci fa conoscere anche Maria, ma la comprenderemo in modo pieno solo nella misura in cui faremo splendere la luce di Gesù suo figlio e Figlio del Padre ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2017)
Commento su Lc. 1,26-29
"Al sesto mese l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret a una Vergine promessa sposa a un uomo della casa di Davide chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da Lei disse: Rallegrati, piena di Grazia, il Signore è con te. A queste parole ella fu molto turbata e si chiedeva che senso avesse un saluto co ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 04-04-2016)
Commento su Eb 10,4-10
Collocazione del brano La lettera agli Ebrei dedica molto spazio al paragone tra il sacerdozio della tradizione ebraica e quello di Cristo. Egli si immette in questa tradizione, ma ne supera i limiti. In particolare ricorda come i sacerdoti ebrei offrissero a Dio ripetutamente dei sacrifici di animali per chiedere il perdono dei peccati. Cristo invece ha of ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-04-2016)
Commento su Lc 1,27-29
«Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo». Lc 1,27-29 Come vivere questa Parola? La Vergine, al cui nome ha vibrato la voce di poeti e di artisti d'ogni tempo, si chiamava Maria. Ed è bello pensare che Maria ha un'analogia ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-03-2015)

In pieno percorso di Quaresima apriamo una luminosa parentesi sull'annunciazione a nove mesi esatti dal Natale. Da quel "sì" rivolto a Dio è derivato il cammino di salvezza che stiamo percorrendo. Ave Maria, rallegrati Maria, dice il principe degli angeli all'acerba adolescente di Nazareth. Sì, Maria, hai di chi rallegrarti, hai di che gioire. Gioisci pe ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2015)
Commento su Sal. 39
"Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà". Salmo responsoriale Sl. 39 Come vivere questa Parola? Molto opportuna la scelta dei liturgisti circa il salmo 39 che prelude al più ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-03-2014)

Nove mesi prima di Natale, per convenzione, celebriamo la festa dell'annunciazione che interrompe il nostro percorso quaresimale: è un invito a riflettere sull'incarnazione. Dio si è fatto carne. Se non avessimo alle spalle duemila anni di cristianesimo salteremmo sulla sedia su cui siamo seduti davanti all'enormità di un'affermazione del genere! E oggi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2014)
Commento su Eb, 10, 5
"Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato." Eb, 10, 5 Come vivere questa Parola? Nel giorno dell'annunciazione il desiderio di alleanza che Dio ha, dopo molti tentativi più o meno falliti, sceglie una strada totalmente altra! Non sono serviti anziani di rispetto e nemmeno giudici saggi o profeti, come Noè, Abramo, ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-04-2013)
Commento su Lc 1,26-38
Celebriamo oggi, con qualche settimana di ritardo, la festa dell'annunciazione, convenzionalmente fissata nove mesi prima di Natale. Il richiamo all'inizio dell'avventura di Gesù ci permette di riflettere sulla volontà salvifica che da subito desidera per l'uomo la salvezza. Incarnazione e resurrezione fanno parte della stessa logica: per amore Dio diventa ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 08-04-2013)
Nulla è impossibile a Dio
Quando si cerca di imparare a fare qualcosa è normale trovare delle difficoltà. Pensate se volete arrampicarvi sulle rocce, prima di affrontare l'Himalaya dovrete avvicinarvi pian piano a questo sport iniziando a muovere i primi passi in palestra o su pareti rocciose con piccola pendenza. Se desiderate scendere sott'acqua per ammirare il fondale marino ed ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-04-2013)
Commento su Luca 1,26-27
Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria Lc 1,26-27 Come vivere questa Parola? Siamo nell'ora più solenne della storia: Dio, nella persona del Verbo, sta per fare irruzione in essa. Quale l ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 26-03-2012)
Commento su Luca 1,26-38
A nove mesi dal Natale la liturgia apre una parentesi gioiosa nell'austero cammino di quaresima. Celebrando la festa dell'annunciazione mettiamo insieme i diversi misteri che stiamo per celebrare. Il Gesù che sta per essere consegnato, quel Gesù che, consapevole di essere un chicco di frumento, è disposto a morire pur di rivelare all'umanità confusa il ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-03-2012)
Commento su Ebrei 10,5
Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Ebr 10,5 Come vivere questa Parola? Nel grande giorno in cui il cristiano ricorda che un arcangelo a nome di Dio annuncia alla Vergine Maria che è incinta di un seme divino, il modo di rapportarci al corpo, per noi, è cambiato. ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2011)

Dalla Parola del giorno Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Come vivere questa Parola? il Vangelo di oggi parla di un momento decisivo per la storia dell'umanità, ha inizio una realtà straordinaria: le nozze fra Dio e l'umanità. Il ‘Sì' di Maria, pieno di amore, non solo riempie lei di Spi ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-03-2011)
Solennità dell'Annunciazione
Ci torna spontaneo quest'oggi il ricordo del primo peccato. Facciamo memoria della triste situazione che ha coinvolto l'umanità intera, lontana da Dio e priva di grazia. Ci giunge come un annuncio di gioia il saluto che l'Angelo porge a Maria, lo sentiamo anche nostro. Una umile fanciulla viene finalmente definita «Piena di grazia». Fa parte anche lei del ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 25-03-2010)
La donna della nuova alleanza
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio Linguaggio chiaro e semplice, messaggio ricco e profondo: l'evangelista Luca non si smentisce mai. Ma c'è una domanda che forse ci intriga: chissà cosa deve aver pensato l'illustre Teofilo nel leggere per la prima volta questa pagina che l'amico e fratello Luca gli ha dedicato con l'obiettivo generale, dichia ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 25-03-2010)
La nostra conversazione è nei cieli
"La nostra conversazione è nei cieli" dice san Paolo scrivendo ai cristiani di Filippi. La frase ci può servire come filo conduttore per meditare la solennità dell'Annunciazione in questo anno sacerdotale. Nella sua casa di Nazaret Maria si trova ad essere ammessa alla conversazione con l'angelo Gabriele e per suo tramite con Dio. In seguito avrebbe potu ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-03-2010)
Rallégrati, o Piena di grazia!
Ci torna spontaneo quest'oggi il ricordo del primo peccato. Facciamo memoria della triste situazione che ha coinvolto l'umanità intera, lontana da Dio e priva di grazia. Ci giunge come un annuncio di gioia il saluto che l'Angelo porge a Maria, lo sentiamo anche nostro. Una umile fanciulla viene finalmente definita «Piena di grazia». Fa parte anche lei del ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2010)

Dalla Parola del giorno "Colui che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio" Come vivere questa Parola? Cade in questo tempo di quaresima, anzi nell'imminenza della settimana santa, la festa dell'Annunciazione. Un accostamento fuori posto o un fascio di luce proiettato sul grande mistero che celebreremo a giorni? Culla dell'evento è una città disp ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 25-03-2010)

Nell'annunciazione di Giovanni Battista l'angelo Gabriele va al tempio di Gerusalemme. Nell'annunciazione di Gesù l'angelo va a Nazaret, territorio che era ritenuto pagano e trascurato da Dio, quella Galilea dalla quale "non era sorto alcun profeta" (Gv 7,52). Natanaele si chiede: "Può venire qualcosa di buono da Nazaret?" (Gv 1,46). Dio sceglie ciò che n ...
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    don Luciano Sanvito       (Omelia del 25-03-2010)
Grazie a un'ombra
"Nulla è impossibile a Dio" Solo risentendo queste parole nella vita di Maria è possibile ricondurre tutto quanto il disegno della salvezza a un'opera della grazia. L'opera della grazia. Nessuno l'ha mai vista, questa grazia: di essa nemmeno l'ombra, diremmo noi, possiamo scorgere. Su Maria stende la sua "ombra" la potenza dell'Altissimo, e allor ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-03-2009)

Oggi rileggiamo l'incontro di un misterioso e garbato angelo che parla alla pari con una ragazzina di Nazareth e scopriamo la grandezza del pensiero di Dio. Perché in quella minuscola casa di questo minuscolo paese accade Dio. Dio sceglie di farsi uomo, parole, lacrime, sorriso, tono di voce, sudore e necessita di un corpo, abbisogna di una madre. Dio no ...
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    don Daniele Muraro       (Omelia del 25-03-2009)
L'Ave Maria
La prima domanda che ci possiamo farci è se oggi con l’Annunciazione festeggiamo Maria o Gesù. La liturgia intitola la solennità "Annunciazione del Signore", come il Natale è "Natale del Signore" e la Pasqua è "Pasqua del Signore". Ci illumina su questo punto la seconda lettura presa dalla lettera agli Ebrei. In essa l’autore attribuisce a Cristo a ...
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    Totustuus       (Omelia del 25-03-2009)

SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Festa della fede di Maria Obiettivo: Far sì che i fedeli siano edificati dalla fede di Maria. 1. L'Annunciazione del Signore è una delle più importanti della Chiesa. a) Senza l'Incarnazione non ci sarebbero stati né la Nascita, né la Passione, né la Resurrezione. b) Sarebbe potuto bastare il solo atto dell'Incarnazione ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-03-2009)
Il "Sì" di Maria
Il Vangelo odierno ci suggerisce una bellissima meditazione. Luca ci offre un incontro irripetibile, una esperienza unica tra il Creatore e la creatura, tra l’Essere e il nulla, tra il Padre e la figlia. Lo scopo è di cambiare la storia e la situazione umana. L’iniziativa della novità parte da Dio. "Rallegrati, o piena di grazia, il Signore è con te". ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2009)

Dalla Parola del giorno "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te"... "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù". Come vivere questa Parola? È stato scritto che il mistero dell’annunciazione non è un mistero luminoso. È un mistero di ombra, l’ombra degli ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 25-03-2009)

È la festa cristiana dell'Annunciazione,il momento in cui il Verbo di Dio cominciò ad essere uomo nel grembo di Maria. Questo evento ci viene ricordato tre volte al giorno dalle campane, che suonano l'Angelus al mattino, a mezzogiorno, alla sera. Tre volte, tutti i giorni, si rinnova l'invito a ricordare. Si tratta dell'avvenimento centrale della storia um ...
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    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 25-03-2009)
L'alleanza di Dio con l'uomo. Il sì di Maria ed il nostro sì
1. Orazione iniziale Padre misericordioso, manda anche a me, in questo tempo santo della preghiera e dell'ascolto della tua Parola, l'angelo santo, perché possa ricevere l'annuncio della salvezza e, aprendo il cuore, possa offrire il mio sì all'Amore. Manda su di me, ti prego, il tuo Spirito santo, quale ombra che mi avvolge, quale potenza che mi colma. ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 31-03-2008)

Nella luce radiosa del tempo pasquale celebriamo oggi l'inizio della salvezza, quando un angelo bussa alla porta di una ragazza adolescente folle di Dio. È in una minuscola casa di un minuscolo paese addossato ad un declivio roccioso, da cui la gente aveva ricavato nelle grotte naturali delle abitazioni fresche ed asciutte, che avviene l'assurdo di Dio. ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 31-03-2008)
Sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto
Celebrare la festa dell'Annunciazione del Signore nel tempo pasquale potrebbe sembrare a prima vista anacronistico, ma non lo è. Il mistero dell'incarnazione del Verbo è finalizzato al mistero pasquale. "Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Allora ho detto: Ecco io vengo per fare, o Dio, la tua volontà". Nella li ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 31-03-2008)
Commento Luca 1,26-38
Dalla Parola del giorno Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga do me quello che hai detto. Come vivere questa Parola? Gli evangelisti non si dilungano molto nel parlarci di Maria. Poche pennellate, brevi frasi che, tuttavia, ne rivelano i tratti essenziali. Sono Matteo e Luca a introdurla nei loro vangeli, legandola all'infanzia di Gesù. Da loro s ...
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    Messa Meditazione       (Omelia del 31-03-2008)
Siamo strumenti nelle mani di Dio
Lettura L'Annunciazione del Signore, che la Chiesa ci fa meditare oggi, mette a confronto la fede di Maria e la sua accoglienza del Verbo di Dio, e l'incredulità dei discepoli di Cristo che la Parola ci ha proposto fino ad oggi. Maria crede fin dall'inizio: lei, "la piena di grazia", crede alle parole dell'angelo, senza aver visto miracoli, prima di aver a ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 25-03-2008)

È la festa dell'Annunciazione. Tutta la vita cristiana è centrata su questo mistero, nel senso che deve essere l'attualizzazione – oggi – del "sì" di Maria che ha attratto Dio nel mondo. Lo hanno compreso anche tanti pittori, scrittori e poeti, affascinati dall'incontro del messaggero celeste con l'umile fanciulla di Nazareth. Una parola sulla verg ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 26-03-2007)
Emmanuele, Dio con noi
L'odierna solennità, fissata tradizionalmente al 25 marzo, giorno impegnato dalla liturgia della quinta domenica di Quaresima, si sostituisce al Lunedì della quinta settimana di Quaresima. Nella prima lettura l'oracolo comunicato ad Acaz, re di Israele, trasmette una promessa di Dio: "Ecco la vergine concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanue ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-03-2007)

Dalla Parola del giorno Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto. Come vivere questa Parola? L'evangelista Luca vede in Maria la persona in cui si realizza con maggiore perfezione e con maggiore evidenza la salvezza annunciata. Maria ha il fascino della donna semplice, sorpresa dalle parole che le vengono rivolte. Non chiede ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2006)

Dalla Parola del giorno Entrando nel mondo Cristo dice: «[...] Ecco, io vengo, per compiere, o Dio, la tua volontà». [...] Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo. Come vivere questa Parola? Può meravigliare questa festa nel cuore della quaresima, quando tutto ci orienta a ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-03-2006)
Nell'attesa del Salvatore
Celebrare la festa dell'Annunciazione del Signore in un tempo liturgico in cui la Chiesa tende verso la Pasqua, può apparire una stranezza. Va tuttavia notato che il mistero dell'Incarnazione del Verbo eterno di Dio è finalizzato al mistero pasquale, il mistero (progetto) di Cristo. Come curiosità, il 25 Marzo era una data simbolica e prestigiosa per l'in ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 25-03-2006)

Maria è una ragazza come tutte e vive la vita ordinaria del suo villaggio. Eppure su di lei si era posato lo sguardo del Signore; fin dal concepimento fu scelta per essere la madre di Gesù. Un giorno l'angelo entrò a casa sua e lei ascoltò le sue parole. Si turbò, come accadde anche a Zaccaria. La Parola di Did, infatti, non lascia mai indifferenti quan ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2004)

Dalla Parola del giorno Maria disse all'angelo: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". Come vivere questa Parola? Dio entra con discrezione nella quotidianità di una giovane donna di Nazaret, Maria, le rivela il suo progetto, le chiede di lasciarsene coinvolgere e attende un "sì", come respiro d'amore corrisposto. Ecc ...
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    Totustuus       (Omelia del 25-03-2004)
Commento Luca 1,26-38
NESSO TRA LE LETTURE Il mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio richiama oggi tutta la nostra attenzione. Il mistero atteso fin dai tempi antichi e annunciato dai profeti (prima lettura), trova oggi la sua piena realizzazione. La pagina del vangelo che oggi leggiamo riassume in sintesi tutta la storia della salvezza e tutto il mistero dell'amore di Dio ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-03-2003)
Commento Luca 1,26-38
Oggi rileggiamo l'incontro di questo misterioso e garbato angelo che parla alla pari con questa ragazzina di Nazareth e scopriamo la grandezza del pensiero di Dio. Perché in quella minuscola casa di questo minuscolo paese addossato ad un declivio roccioso, da cui la gente aveva ricavato nelle grotte naturali delle abitazioni fresche ed asciutte, avviene l'a ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 25-03-2003)
Commento su Luca 1,26-38
Nell'annunciazione di Giovanni Battista l'angelo Gabriele va al tempio di Gerusalemme. Nell'annunciazione di Gesù l'angelo va a Nazaret, territorio che era ritenuto pagano e trascurato da Dio, quella Galilea dalla quale "non era sorto alcun profeta" (Gv 7,52). Natanaele si chiede: "Può venire qualcosa di buono da Nazaret?" (Gv 1,46). Dio sceglie ciò che n ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2000)

Dalla Parola del giorno ...perché nulla è impossibile a Dio. Allora Maria Disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". Come vivere questa Parola? La disponibilità di Maria, il suo pronto aderire alla volontà di Dio è in lei decisione di fede motivata dalla certezza che poteva fidarsi dell'onnipotenza di Dio. Gli ...
(continua)