Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia,
una delle vergini prudenti
che andò incontro a Cristo
con la lampada accesa. (Cf. Mt 25,1.13)
Oppure:
Come sei bella, o vergine di Cristo,
degna di ricevere la corona del Signore,
la corona della verginità eterna.
Colletta
Nella memoria della santa vergine Scolastica,
ti preghiamo, o Padre:
dona anche a noi, sul suo esempio,
di amarti e servirti con cuore puro
e di gustare la dolcezza del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
>
Prima lettura
1Re 12,26-32; 13,33-34
Geroboà mo preparò due vitelli d’oro: ne collocò uno a Betel e l’altro lo mise a Dan.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, Geroboà mo, [re d’Israele], pensò: «In questa situazione il regno potrà tornare alla casa di Davide. Se questo popolo continuerà a salire a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempio del Signore, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboà mo, re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboà mo, re di Giuda».
Consigliatosi, il re preparò due vitelli d’oro e disse al popolo: «Siete già saliti troppe volte a Gerusalemme! Ecco, Israele, i tuoi dèi che ti hanno fatto salire dalla terra d’Egitto». Ne collocò uno a Betel e l’altro lo mise a Dan. Questo fatto portò al peccato; il popolo, infatti, andava sino a Dan per prostrarsi davanti a uno di quelli.
Egli edificò templi sulle alture e costituì sacerdoti, presi da tutto il popolo, i quali non erano discendenti di Levi. Geroboà mo istituì una festa nell’ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì all’altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretto, e a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture.
Geroboà mo non abbandonò la sua via cattiva. Egli continuò a prendere da tutto il popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderava conferiva l’incarico e quegli diveniva sacerdote delle alture. Tale condotta costituì, per la casa di Geroboà mo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla faccia della terra.
Preghiera dei fedeli
A tutti coloro che lo cercano con cuore sincero, il Signore assicura l'assistenza e la grazia: egli, infatti, è con noi fino alla fine dei tempi. Preghiamolo, quindi, dicendo:
Dona il tuo pane, Signore.
Alla Chiesa che vive nel mondo come sacramento di salvezza:
A quelli che operano per la giustizia e la perequazione dei beni:
Agli ammalati, agli stanchi e a quanti hanno perso la fiducia:
A chi si sente soffocato dalla morsa del male e del peccato:
A chi sente il desiderio profondo di conoscerti e di amarti:
A chi compie il proprio dovere con coscienza e rettitudine:
A chi si accontenta solamente del piacere e delle ricchezze:
Ai popoli oppressi e affamati a causa della nostra prepotenza:
A chi non riceve un salario sufficiente e dignitoso:
Alle famiglie povere e numerose del nostro quartiere:
Al popolo cristiano che ogni domenica partecipa alla Messa:
Ai sacerdoti che consacrano il tuo corpo e il tuo sangue:
Preghiera sulle offerte
O Dio, mirabile nei tuoi santi,
accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo di santa Scolastica
e come ti fu gradita la sua testimonianza verginale,
ti sia ben accetta l’offerta del nostro sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Ecco lo sposo che viene:
andate incontro a Cristo Signore. (Cf. Mt 25,6)
Oppure:
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita. (Sal 26,4)
Preghiera dopo la comunione
Rinvigoriti dalla partecipazione ai santi doni,
ti preghiamo, Signore Dio nostro:
fa’ che sull’esempio di santa Scolastica
portiamo nel nostro corpo
la passione di Cristo Gesù,
per aderire a te, unico e sommo bene.
Per Cristo nostro Signore.
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it
La nostra missione continua con altri formati anche su:
Instagram
Facebook
Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi.
Abbiamo anche una WebTv
Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca quiÂ
Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play!
SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 10-02-2024)
Commento su Marco 8,1-10
Gesù ha compassione di noi, partecipa più di noi stessi alla nostra vita e pensa ad ogni minimo particolare per noi. È bello vedere che nella sua sapienza ci invita a collaborare alla sua opera provvidente, a ricevere la grazia e ogni bene anche con il contributo di altri fratelli. ... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 11-02-2023)
Commento al Vangelo 11 febbraio 2023
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 11-02-2023)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato!
Iscriviti anche al canale YouTube
Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini!
Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! ... (continua)
Commento al Vangelo 13 febbraio 2021
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 13-02-2021)
#2minutiDiVangelo Sabato 5 T.O. Gesù da i numeri! Ma per dir che anche tu puoi mangiare l'Eucaristia
Commento al Vangelo del Sabato della V settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
----
Mc 8 1-10
----
Domanda: ma quei 4000 uomini che han mangiato, si eran confessarti? Avevan preso le indulgenze? Avevan fatto le penitenze? Ehm... non credo abbiano fatto nulla di tutto ciò: hanno mangiato quel pane di vit ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 13-02-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it
Iscriviti anche al canale YouTube
Ti aspettiamo anche su Instagram!
Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 13-02-2021)
Saper avere compassione (Mc 8,1-10)
... (continua)
Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, che preferisco ribattezzare il miracolo della condivisone dei pani e dei pesci, è senz'altro il miracolo più importante del vangelo, riportato ben sei volte, l'unico presente in tutti e quattro i vangeli. Oggi leggiamo la seconda volta che il miracolo viene raccontato nel vangelo di Marco. Tutti gli s ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-02-2014)
Commento su Mc 8,2
«Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare».
Mc 8,2
Come vivere questa Parola?
Gesù ha compassione della folla che lo segue da tre giorni e ascolta la sua parola: egli sa che sono affamati e allora chiede ai discepoli quanti pani abbiano a disposizione: sono sette. Egli allora li moltiplica e fa condivid ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 11-02-2012)
Commento su Marco 8,1-10
Ha compassione della folla, il Signore. Ha compassione di noi uomini, sa bene che la vita è un cammino impegnativo, sa bene che, lontani da lui, possiamo mancare per strada, perdere il sentiero, smarrire la direzione giusta. E allora ci offre un pane per il cammino, un nutrimento per tornare alle nostre case, al luogo del ristoro, alla meta ultima. Un pane ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 11-02-2012)
Commento su Primo Re 12,28
Il re preparò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Siete già saliti troppe volte a Gerusalemme! Ecco, Israele, i tuoi dèi che ti hanno fatto salire dalla terra d'Egitto».
1Re 12,28
Come vivere questa Parola?
Alla morte di Salomone il regno si divide in regno del nord sotto Geroboamo e regno del sud ancora sotto il casato di Davide.
La sete di po ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 12-02-2011)
Dalla Parola del giorno
Il Signore Dio fece all'uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì.
Come vivere questa Parola?
All'uomo peccatore che cosa resta da fare? Non c'è altra via che nascondersi, fuggire dallo sguardo di Dio e difendersi dai suoi simili. La nudità di una relazione limpida, serena, dove non c'era nulla da occultare ora spaventa. ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 12-02-2011)
Sento compassione per questa folla…
Un sentimento nobile di Gesù, pieno di umanità che significa prontezza al servizio ed alla donazione; una volontà a guardare l'altro come se stesso e rinunciare alla sua superiorità per servire l'altro. Un sentimento umano che Gesù mostra nel brano del vangelo di oggi. Il gesto lo rende partecipe dei nostri dolori e delle nostre sofferenze. È umano, ne ... (continua)
don Luciano Sanvito (Omelia del 13-02-2010)
La moltiplicazione
Gesù è la provvidenza del Padre.
Egli provvede a ciascuno di noi attraverso le nostre piccole realtà , che trasforma in abbondanza e in segni del suo amore che raggiunge ogni persona.
Ma occorre la disponibilità del nostro piccolo fardello, senza il quale Dio non opera i miracoli della moltiplicazione.
Dio sceglie il nostro poco per benedirlo a favor ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 13-02-2010)
Dalla Parola del giorno
"Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare".
Come vivere questa Parola?
Gesù ha compassione della folla, vuole saziare la loro fame, la loro sordità . Vuole far comprendere ai discepoli e a tutti noi che lui solo è capace di sfamarci, di guarirci.
La scena dipinta nel Vangelo di ... (continua)
padre Lino Pedron (Omelia del 13-02-2010)
Marco riporta due moltiplicazioni dei pani (6,35-46; 8,1-9).
Ciò che anzitutto impressiona in questi racconti è la folla: una folla numerosa, venuta a piedi da ogni parte, che segue Gesù giorni e giorni.
Secondo alcuni, tanta folla farebbe sospettare la formazione di un movimento messianico di tipo politico che vedeva in Gesù un possibile capo. Ciò è ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 14-02-2009)
Auguri agli innamorati! Oggi tutti pensano al patrono degli innamorati, san Valentino che, in verità , nel calendario liturgico siede in panchina, lasciando il campo ai fratelli Cirillo e Metodio, patroni d'Europa...
Quanti santi in questo splendido sabato! Anzitutto Cirillo e Metodio che sono stati nominati patroni d'Europa. Insieme a santa Brigida di Sv ... (continua)
don Luciano Sanvito (Omelia del 14-02-2009)
Oasi
Come ci si può sfamare in un deserto?
Si può.
Basta trovare quel poco di oasi necessaria alla vita.
Un'oasi nel deserto.
Noi vediamo il deserto
Gesù vede l'oasi.
La fede ci aiuta a vedere, nel deserto, l'oasi della provvidenza.
___________________________________________________________
Nel poco della vita, ecco che parte la moltiplicazione.
Ne ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 14-02-2009)
Dalla Parola del giorno
"Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio."
Come vivere questa Parola?
La tragica realtà del peccato, che inquina le relazioni con la natura con gli altri e con Dio rendendoci sospettosi e fuggiaschi, non è l’ultima parola.
Sull’incapacità umana di svincolarsi da questa avvilente situazione, si chin ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-02-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 11-02-2006)
Dalla Parola del giorno
Sento compassione di questa folla.
Come vivere questa Parola?
Il noto episodio della moltiplicazione dei pani prende le mosse da una frase di Gesù su cui si rischia di sorvolare, presi dalla straordinarietà dell'evento. Le folle lo seguono da tre giorni, rivelando una "fame" a cui forse esse stesse non sanno dare un nome. Gesà ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 11-02-2006)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-02-2003)
Dalla Parola del giorno
«Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato».
Come vivere questa Parola?
Questa pericope evidenzia un'altra dinamica del peccato. Adamo non assume la responsab ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 15-02-2003)
Commento Marco 8,1-10
Il pane che il Signore dà ai suoi apostoli prefigura inequivocabilmente un altro pane che verrà dato all'inizio dell'ultimo gesto che Gesù farà per i suoi discepoli. La moltiplicazione dei pani e dei pesci è uno dei pochi episodi raccontati da tutti gli evangelisti e riveste un'importanza capitale per capire l'evoluzione della vicenda di Gesù. Ve l'imm ... (continua)
padre Lino Pedron (Omelia del 15-02-2003)
Commento su Marco 8,1-10
Marco riporta due moltiplicazioni dei pani (6,35-46; 8,1-9).
Ciò che anzitutto impressiona in questi racconti è la folla: una folla numerosa, venuta a piedi da ogni parte, che segue Gesù giorni e giorni.
Secondo alcuni, tanta folla farebbe sospettare la formazione di un movimento messianico di tipo politico che vedeva in Gesù un possibile capo. Cià ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-02-2001)
Dalla Parola del giorno
"Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?" Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato".
(...) Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato"
Come vivere questa Parola?
Qui è chiaramente espressa la dinamica che si innesca in chi, col peccato, ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 12-02-2000)