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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Santa Scolastica > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Santa Scolastica
S0210 ; PO056

Nel nostro mondo c'è un tipo di conoscenza che si è sviluppata fin troppo a scapito dell'altra. La conoscenza scientifica arriva a scoperte straordinarie, ma non risolve i problemi più profondi dell'uomo. Pieni di questa conoscenza molti non sono più aperti alla conoscenza profonda raggiungibile soltanto in umiltà e semplicità. Gesù dice infatti che essa è concessa come grazia ai "piccoli": essi ricevono dal Padre la conoscenza del Figlio e dal Figlio la conoscenza del Padre, conoscenza di amore, fondata sull'amore. "Chi non ama non conosce Dio scrive Giovanni perché Dio è amore".
Avere pensieri sublimi su Dio non è nulla senza l'amore: "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli... e se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, ma non avessi la carità, non sono nulla".
Chiunque incontra Cristo con fede diventa nuova creatura, ed illuminato e salvato, non può fare altro che narrare quanto per lui il Signore ha fatto. È il caso di tutti noi toccati nel battesimo alle orecchi e alle labbra. Ma noi lo abbiamo dimenticato o lo dimentichiamo spesso. Esortiamoci a riconoscere le cose che il Signore opera in noi e diventiamone annunciatori. L'essere toccati da Cristo è essere salvati, è avere vita nuova.
Ed egli, non più Dio lontano ma Emmanuele, il Dio con noi, ci tocca nelle orecchie, quando leggiamo le sacre scritture, ci tocca alle labbra quando ci comunichiamo dal suo santo altare, ci tocca al cuore quando compiamo il suo primo comandamento, quello dell'amore. Il motivo che ci fa dimenticare i grandi benefici di Dio in nostro favore è il nostro peccato. Ma con la sua grazia, con il suo tocco santo, il tocco eterno ma che in continuo si rinnova, veniamo ricreati e rigenerati alla vita eterna.
Per questo con tutto il cuore gli diciamo: Grazie! Come per Santa Scolastica, ciò che conta è aprirsi all'amore che Dio ci dona e trasmetterlo agli altri.

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Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia,
una delle vergini prudenti
che andò incontro a Cristo
con la lampada accesa. (Cf. Mt 25,1.13)

Oppure:
Come sei bella, o vergine di Cristo,
degna di ricevere la corona del Signore,
la corona della verginità eterna.


Colletta
Nella memoria della santa vergine Scolastica,
ti preghiamo, o Padre:
dona anche a noi, sul suo esempio,
di amarti e servirti con cuore puro
e di gustare la dolcezza del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

1Re 12,26-32; 13,33-34
Geroboàmo preparò due vitelli d’oro: ne collocò uno a Betel e l’altro lo mise a Dan.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni, Geroboàmo, [re d’Israele], pensò: «In questa situazione il regno potrà tornare alla casa di Davide. Se questo popolo continuerà a salire a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempio del Signore, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboàmo, re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboàmo, re di Giuda».
Consigliatosi, il re preparò due vitelli d’oro e disse al popolo: «Siete già saliti troppe volte a Gerusalemme! Ecco, Israele, i tuoi dèi che ti hanno fatto salire dalla terra d’Egitto». Ne collocò uno a Betel e l’altro lo mise a Dan. Questo fatto portò al peccato; il popolo, infatti, andava sino a Dan per prostrarsi davanti a uno di quelli.
Egli edificò templi sulle alture e costituì sacerdoti, presi da tutto il popolo, i quali non erano discendenti di Levi. Geroboàmo istituì una festa nell’ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì all’altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretto, e a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture.
Geroboàmo non abbandonò la sua via cattiva. Egli continuò a prendere da tutto il popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderava conferiva l’incarico e quegli diveniva sacerdote delle alture. Tale condotta costituì, per la casa di Geroboàmo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla faccia della terra.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 105

Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie.

Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.

Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 8,1-10
Mangiarono a sazietà.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano».
Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette».
Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.
Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò.
Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
A tutti coloro che lo cercano con cuore sincero, il Signore assicura l'assistenza e la grazia: egli, infatti, è con noi fino alla fine dei tempi. Preghiamolo, quindi, dicendo:
Dona il tuo pane, Signore.

Alla Chiesa che vive nel mondo come sacramento di salvezza:
A quelli che operano per la giustizia e la perequazione dei beni:
Agli ammalati, agli stanchi e a quanti hanno perso la fiducia:
A chi si sente soffocato dalla morsa del male e del peccato:
A chi sente il desiderio profondo di conoscerti e di amarti:
A chi compie il proprio dovere con coscienza e rettitudine:
A chi si accontenta solamente del piacere e delle ricchezze:
Ai popoli oppressi e affamati a causa della nostra prepotenza:
A chi non riceve un salario sufficiente e dignitoso:
Alle famiglie povere e numerose del nostro quartiere:
Al popolo cristiano che ogni domenica partecipa alla Messa:
Ai sacerdoti che consacrano il tuo corpo e il tuo sangue:

Padre misericordioso, che con il corpo e sangue di Cristo continui a sfamare una moltitudine di persone, allarga il nostro cuore alle necessità dei fratelli perché, attraverso la nostra solidarietà, conoscano te, unico vero Dio, e il Signore nostro Gesù Cristo, e vi rendano lode per i secoli eterni. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, mirabile nei tuoi santi,
accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo di santa Scolastica
e come ti fu gradita la sua testimonianza verginale,
ti sia ben accetta l’offerta del nostro sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ecco lo sposo che viene:
andate incontro a Cristo Signore. (Cf. Mt 25,6)

Oppure:
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita. (Sal 26,4)


Preghiera dopo la comunione
Rinvigoriti dalla partecipazione ai santi doni,
ti preghiamo, Signore Dio nostro:
fa’ che sull’esempio di santa Scolastica
portiamo nel nostro corpo
la passione di Cristo Gesù,
per aderire a te, unico e sommo bene.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-02-2024)
Commento su Mc 8,1-10
Come vivere questa Parola? Questo brano del Vangelo è tra quelli che amo di più e ai quali sono più legata, perché è anche attraverso questo passo del Vangelo di Marco che Dio ha illuminato parte della mia vocazione spirituale e civile al servizio del prossimo. Quello che tutti ricordiamo di questo Vangelo è sicuramente il miracolo di Gesù della molt ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 10-02-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 10-02-2024)
Commento su Marco 8,1-10
Gesù ha compassione di noi, partecipa più di noi stessi alla nostra vita e pensa ad ogni minimo particolare per noi. È bello vedere che nella sua sapienza ci invita a collaborare alla sua opera provvidente, a ricevere la grazia e ogni bene anche con il contributo di altri fratelli. ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 11-02-2023)
Commento al Vangelo 11 febbraio 2023
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 11-02-2023)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato! Iscriviti anche al canale YouTube Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 11-02-2023)
Il pane del cammino (Mc 8,1-10)
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 12-02-2022)
Commento al Vangelo 12 febbraio 2022
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 12-02-2022)
Il nostro audio quotidiano
Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; r ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 12-02-2022)
Gesù e la compassione (Mc 8,1-10)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 12-02-2022)
Sabato - V settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 12-02-2022)
Quanti pani avete?
«Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano». Il Vangelo di oggi inizia con questa bellissima prova di umanità di Gesù. Ma forse prima di parlare del segno che sta per avvenire bisogna lasciarsi ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 13-02-2021)
Commento al Vangelo 13 febbraio 2021
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 13-02-2021)
#2minutiDiVangelo Sabato 5 T.O. Gesù da i numeri! Ma per dir che anche tu puoi mangiare l'Eucaristia
Commento al Vangelo del Sabato della V settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 8 1-10 ---- Domanda: ma quei 4000 uomini che han mangiato, si eran confessarti? Avevan preso le indulgenze? Avevan fatto le penitenze? Ehm... non credo abbiano fatto nulla di tutto ciò: hanno mangiato quel pane di vit ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 13-02-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 13-02-2021)
Saper avere compassione (Mc 8,1-10)
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 15-02-2020)
Gesù e la compassione
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-02-2019)
Commento su Mc 8,1-3
«Poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano».» Mc 8,1-3 Come vivere questa Parola? Q ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-02-2018)
Commento su Mc 8,1-3
"In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: "Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare." Mc 8,1-3 Come vivere questa Parola? Ancora una volta il Vangelo ci mostra un Gesù che attira folle intere per più giorni. E lo s ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-02-2017)
Commento su Mc 8, 1-3
«Poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro: 2«Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Mc 8, 1-3 Come vivere questa Parola? Questo q ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-02-2014)

Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, che preferisco ribattezzare il miracolo della condivisone dei pani e dei pesci, è senz'altro il miracolo più importante del vangelo, riportato ben sei volte, l'unico presente in tutti e quattro i vangeli. Oggi leggiamo la seconda volta che il miracolo viene raccontato nel vangelo di Marco. Tutti gli s ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-02-2014)
Commento su Mc 8,2
«Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare». Mc 8,2 Come vivere questa Parola? Gesù ha compassione della folla che lo segue da tre giorni e ascolta la sua parola: egli sa che sono affamati e allora chiede ai discepoli quanti pani abbiano a disposizione: sono sette. Egli allora li moltiplica e fa condivid ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-02-2012)
Commento su Marco 8,1-10
Ha compassione della folla, il Signore. Ha compassione di noi uomini, sa bene che la vita è un cammino impegnativo, sa bene che, lontani da lui, possiamo mancare per strada, perdere il sentiero, smarrire la direzione giusta. E allora ci offre un pane per il cammino, un nutrimento per tornare alle nostre case, al luogo del ristoro, alla meta ultima. Un pane ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-02-2012)
Commento su Primo Re 12,28
Il re preparò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Siete già saliti troppe volte a Gerusalemme! Ecco, Israele, i tuoi dèi che ti hanno fatto salire dalla terra d'Egitto». 1Re 12,28 Come vivere questa Parola? Alla morte di Salomone il regno si divide in regno del nord sotto Geroboamo e regno del sud ancora sotto il casato di Davide. La sete di po ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-02-2011)

Dalla Parola del giorno Il Signore Dio fece all'uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì. Come vivere questa Parola? All'uomo peccatore che cosa resta da fare? Non c'è altra via che nascondersi, fuggire dallo sguardo di Dio e difendersi dai suoi simili. La nudità di una relazione limpida, serena, dove non c'era nulla da occultare ora spaventa. ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 12-02-2011)
Sento compassione per questa folla…
Un sentimento nobile di Gesù, pieno di umanità che significa prontezza al servizio ed alla donazione; una volontà a guardare l'altro come se stesso e rinunciare alla sua superiorità per servire l'altro. Un sentimento umano che Gesù mostra nel brano del vangelo di oggi. Il gesto lo rende partecipe dei nostri dolori e delle nostre sofferenze. È umano, ne ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 13-02-2010)
La moltiplicazione
Gesù è la provvidenza del Padre. Egli provvede a ciascuno di noi attraverso le nostre piccole realtà, che trasforma in abbondanza e in segni del suo amore che raggiunge ogni persona. Ma occorre la disponibilità del nostro piccolo fardello, senza il quale Dio non opera i miracoli della moltiplicazione. Dio sceglie il nostro poco per benedirlo a favor ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-02-2010)

Dalla Parola del giorno "Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare". Come vivere questa Parola? Gesù ha compassione della folla, vuole saziare la loro fame, la loro sordità. Vuole far comprendere ai discepoli e a tutti noi che lui solo è capace di sfamarci, di guarirci. La scena dipinta nel Vangelo di ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 13-02-2010)

Marco riporta due moltiplicazioni dei pani (6,35-46; 8,1-9). Ciò che anzitutto impressiona in questi racconti è la folla: una folla numerosa, venuta a piedi da ogni parte, che segue Gesù giorni e giorni. Secondo alcuni, tanta folla farebbe sospettare la formazione di un movimento messianico di tipo politico che vedeva in Gesù un possibile capo. Ciò è ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-02-2009)

Auguri agli innamorati! Oggi tutti pensano al patrono degli innamorati, san Valentino che, in verità, nel calendario liturgico siede in panchina, lasciando il campo ai fratelli Cirillo e Metodio, patroni d'Europa... Quanti santi in questo splendido sabato! Anzitutto Cirillo e Metodio che sono stati nominati patroni d'Europa. Insieme a santa Brigida di Sv ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 14-02-2009)
Oasi
Come ci si può sfamare in un deserto? Si può. Basta trovare quel poco di oasi necessaria alla vita. Un'oasi nel deserto. Noi vediamo il deserto Gesù vede l'oasi. La fede ci aiuta a vedere, nel deserto, l'oasi della provvidenza. ___________________________________________________________ Nel poco della vita, ecco che parte la moltiplicazione. Ne ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 14-02-2009)

1) Preghiera Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Marco 8,1-10 In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, Gesù chiamò ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-02-2009)

Dalla Parola del giorno "Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio." Come vivere questa Parola? La tragica realtà del peccato, che inquina le relazioni con la natura con gli altri e con Dio rendendoci sospettosi e fuggiaschi, non è l’ultima parola. Sull’incapacità umana di svincolarsi da questa avvilente situazione, si chin ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-02-2007)

Dalla Parola del giorno Il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Come vivere questa Parola? Avvenuto il primo consapevole "no" a Dio, il rapporto dell'uomo con se stesso con Dio col prossimo e perfino con ogni altra creatura, cambia. ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 10-02-2007)

Siamo ancora in territorio pagano e una grande folla si raduna intorno a Gesù. E' commovente l'attenzione con cui queste persone, pur non appartenendo alla religione ebraica, ascoltano le parole di Gesù. Egli stesso, certamente commosso per l'attenzione che pongono nell'ascoltarlo, prende l'iniziativa perché non tornino a casa senza mangiare. Ancora una v ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-02-2006)

Dalla Parola del giorno Sento compassione di questa folla. Come vivere questa Parola? Il noto episodio della moltiplicazione dei pani prende le mosse da una frase di Gesù su cui si rischia di sorvolare, presi dalla straordinarietà dell'evento. Le folle lo seguono da tre giorni, rivelando una "fame" a cui forse esse stesse non sanno dare un nome. Gesà ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 11-02-2006)
Sento compassione per questa folla...
Un sentimento nobile di Gesù, pieno di umanità che significa prontezza al servizio ed alla donazione; intende una volontà a guardare l'altro come se stesso e rinunciare alla sua superiorità. È un sentimento umano perché rende Gesù uomo come noi; lo rende partecipe dei nostri dolori e delle nostre sofferenze. È umano, nel senso più nobile e concreto ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 11-02-2006)

Siamo ancora in territorio pagano e una grande folla si raduna intorno a Gesù. E' commovente l'attenzione con cui queste persone, pur non appartenendo alla religione ebraica, ascoltano le parole di Gesù. Egli stesso, certamente commosso per l'attenzione che pongono nell'ascoltarlo, prende l'iniziativa perché non tornino a casa senza mangiare. Ancora una v ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-02-2003)

Dalla Parola del giorno «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». Come vivere questa Parola? Questa pericope evidenzia un'altra dinamica del peccato. Adamo non assume la responsab ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-02-2003)
Commento Marco 8,1-10
Il pane che il Signore dà ai suoi apostoli prefigura inequivocabilmente un altro pane che verrà dato all'inizio dell'ultimo gesto che Gesù farà per i suoi discepoli. La moltiplicazione dei pani e dei pesci è uno dei pochi episodi raccontati da tutti gli evangelisti e riveste un'importanza capitale per capire l'evoluzione della vicenda di Gesù. Ve l'imm ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 15-02-2003)
Commento su Marco 8,1-10
Marco riporta due moltiplicazioni dei pani (6,35-46; 8,1-9). Ciò che anzitutto impressiona in questi racconti è la folla: una folla numerosa, venuta a piedi da ogni parte, che segue Gesù giorni e giorni. Secondo alcuni, tanta folla farebbe sospettare la formazione di un movimento messianico di tipo politico che vedeva in Gesù un possibile capo. Cià ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-02-2001)

Dalla Parola del giorno "Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?" Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato". (...) Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato" Come vivere questa Parola? Qui è chiaramente espressa la dinamica che si innesca in chi, col peccato, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-02-2000)

Dalla Parola del giorno "Essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: "Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi seguono e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni, verranno meno per via; e alcuni vengono da lontano". Come vivere questa Parola? "Sento compassione" è u ...
(continua)