Una volta terminata l’omelia, dove lo consigliano motivi pastorali, si procede alla lavanda dei piedi.
Coloro che tra il popolo di Dio sono stati scelti per questo rito vengono accompagnati dai ministri alle sedie preparate in un luogo adatto. Il sacerdote (deposta, se necessario, la casula) si porta davanti a ciascuno di essi e, aiutato dai ministri, versa dell’acqua sui loro piedi e li asciuga.
Nel frattempo sicantano alcune delle seguenti antifone o altri canti adatti.
ANTIFONA PRIMA (cf. Gv 13,4.5.15)
Il Signore si alzò da tavola,
versò dell’acqua nel catino
e cominciò a lavare i piedi dei discepoli:
a loro volle lasciare questo esempio.
ANTIFONA SECONDA (Gv 13,12.13.15)
Il Signore Gesù, durante la cena con i suoi discepoli,
lavò loro i piedi e disse:
«Capite quello che ho fatto per voi io, il Signore e il Maestro?
Vi ho dato un esempio perché anche voi facciate
come io ho fatto a voi».
ANTIFONA TERZA (Gv 13,6.7.8)
«Signore, tu lavi i piedi a me?».
Rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».
Venne dunque da Simon Pietro, e questi gli disse:
– «Signore, tu lavi i piedi a me?».
«Quello che io faccio, tu ora non lo capisci,
lo comprenderai dopo».
– «Signore, tu lavi i piedi a me?».
ANTIFONA QUARTA (cf. Gv 13,14)
Se io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi,
anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.
ANTIFONA QUINTA (Gv 13,35)
«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli:
se avete amore gli uni per gli altri».
Gesù disse ai suoi discepoli:
– «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli:
se avete amore gli uni per gli altri».
ANTIFONA SESTA (Gv 13,34)
«Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri,
come io ho amato voi», dice il Signore.
ANTIFONA SETTIMA (cf. 1Cor 13,13)
Rimangano in voi la fede, la speranza e la carità.
Ma più grande di tutte è la carità!
Ora rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma più grande di tutte è la carità!
– Rimangano in voi la fede, la speranza e la carità.
Dopo la lavanda dei piedi, il sacerdote lava e asciuga le mani, indossa di nuovo la casula e torna alla sede, da dove guida la Preghiera universale.
Non si dice il Credo.
Liturgia Eucaristica
All’inizio della Liturgia eucaristica, si può disporre la processione dei fedeli che portano doni per i poveri.
Mentre si svolge la processione, si esegue il canto seguente o un altro canto adatto.
Dov’è carità e amore, lì c’è Dio.
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore.
Rallegriamoci, esultiamo nel Signore!
Temiamo e amiamo il Dio vivente,
e amiamoci tra noi con cuore sincero.
Noi formiamo qui riuniti un solo corpo:
evitiamo di dividerci tra noi;
via le lotte maligne, via le liti,
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.
Fa’ che un giorno contempliamo il tuo volto
nella gloria dei beati, Cristo Dio.
E sarà gioia immensa, gioia vera:
durerà per tutti i secoli, senza fine.