B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
Malachia
  > Libro: Malachia, Cap.: 1 2 3  

(Testo TILC)

1
Il Signore ha scelto Israele

1Messaggio che il Signore ha inviato a Israele per mezzo di Malachia.
2Il Signore dice al suo popolo:
- Io vi ho amati.
Ma essi domandano:
- Come ci hai mostrato il tuo amore?
Il Signore risponde:
- Esaù e Giacobbe erano fratelli, eppure io ho scelto Giacobbe 3e non Esaù. Ho devastato la regione montagnosa occupata dai discendenti di Esaù, gli Edomiti, e ho abbandonato il loro territorio agli sciacalli del deserto. 4Gli Edomiti possono anche dire: 'Le nostre città sono state distrutte, ma ricostruiremo le nostre rovine'. Ma io, il Signore dell'universo, rispondo così: 'Ricostruiscano pure. Io demolirò ancora'. Allora saranno chiamati 'regione dove regna il male' e 'popolo contro il quale il Signore è irritato per sempre'. 5E voi, Israeliti, lo vedrete con i vostri occhi e direte: 'Il Signore manifesta la sua potenza anche al di fuori dei confini d'Israele'.

Il Signore rimprovera i sacerdoti

6Il Signore dell'universo dice ai sacerdoti: 'Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone. Se io sono vostro padre, dov'è l'onore che mi è dovuto? E se io sono il vostro padrone, dov'è il rispetto che mi è dovuto? Voi mi disprezzate e poi osate domandare: 'In che modo ti disprezziamo?'. 7Offrite sul mio altare cibi indegni di me e dite: 'In che modo abbiamo offeso la tua dignità?'. Ebbene mi avete offeso quando avete trattato il mio altare con leggerezza. 8Quando portate un animale cieco, zoppo o malato, per offrirmelo in sacrificio, pensate forse che non ci sia niente di male? Provate a offrirlo al vostro governatore! Credete che egli sarà contento e pronto ad accordarvi i suoi favori? Ve lo domando io, il Signore dell'universo. 9Ed ora provate a supplicare me, il vostro Dio, perché abbia pietà di voi! Pensate che vi sia favorevole dopo quel che avete fatto? 10Fareste meglio a chiudere le porte del tempio: così non andreste più ad accendere inutilmente il fuoco sul mio altare. Non sono per niente soddisfatto di vedervi e non gradisco le vostre offerte. Lo dico io, il Signore dell'universo. 11Da un'estremità all'altra della terra, genti di tutte le nazioni riconoscono la mia grandezza. Dappertutto si brucia profumo in mio onore, e mi si offrono sacrifici che mi sono graditi. Tutte le genti, dice il Signore dell'universo, riconoscono la mia grandezza. 12Ma voi mi disonorate, quando dite che il mio altare non è degno di rispetto e quando su di esso offrite quei cibi che voi disprezzate. 13Inoltre dite: 'Che noia!'. Non avete che disprezzo per il Signore dell'universo. Mi offrite animali rubati, Zoppi o malati. Come potete allora pensare che io accetti tali offerte? 14Maledetto sia l'imbroglione che mi sacrifica una bestia malata, mentre nel suo gregge ha un animale sano che aveva promesso di offrirmi. Io sono un re grande, e tutte le nazioni temono me, il Signore dell'universo'.

  > Libro: Malachia, Cap.: 1 2 3  


inizio pagina