| (Testo TILC) 9 Raffaele va nella città di Rage
1Allora Tobia chiamò Raffaele e gli disse:
2'Azaria, amico mio! Prendi con te quattro servi e due cammelli. Va' tu a Rage, da Gabael! Gli consegnerai il documento e ritirerai il denaro. E al ritorno prendi con te Gabael e portalo qui alla festa di nozze.
3-4Tu sai che mio padre conta i giorni; se io tarderò anche un solo giorno, starà molto in pensiero. Hai sentito, come me, quel che ha giurato Raguel. Io non posso certo contrariarlo!'.
5Raffaele partì per Rage di Media con quattro servi e due cammelli, e passò la notte da Gabael. Gli consegnò il documento di deposito del denaro e lo informò che il figlio di Tobi, Tobia, si era sposato e lo invitava alla festa di nozze. Gabael andò in fretta a contare i sacchetti del denaro. Erano ancora tutti sigillati. Poi li caricarono sui cammelli
6e partirono tutti insieme, di buon mattino, per andare alle nozze. Quando arrivarono alla casa di Raguel, trovarono Tobia seduto a tavola. Egli si alzò subito e andò a salutare Gabael. Gabael lo benedisse con le lacrime agli occhi: 'Caro ragazzo!, - disse, - tu sei figlio di un padre carissimo: un uomo davvero giusto e generoso! Il Signore ti benedica dal cielo! Benedica te e la tua sposa, tuo padre e tua madre, tuo suocero e tua suocera. E sia lodato Dio: per me ora è come se vedessi il mio cugino Tobi, tanto assomigli a tuo padre...'.
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