| (Testo TILC) 115 (114) L'unico Dio e gli idoli
1Non per noi, Signore, non per noi, ma per l'onore del tuo nome manifesta la tua potenza, tu che sei buono e fedele.
2Perché i pagani dovrebbero dire: 'dov'è il loro Dio?'.
3Il nostro Dio è nel cielo: tutto quello che vuole, lo fa.
4I loro idoli sono d'argento e d'oro, fabbricati da mani d'uomo.
5Hanno la bocca, e non parlano, gli occhi e non vedono.
6Hanno orecchi, e non ascoltano, naso e non sentono odori.
7Le loro mani non toccano, i loro piedi non camminano, la loro gola è senza voce.
8Così diventi chi li fabbrica, e chiunque ha fede in loro.
9Tu, invece, Israele, confida nel Signore: è lui che ti aiuta e ti protegge.
10Voi sacerdoti, discendenti di Aronne confidate nel Signore, è lui che vi aiuta e vi protegge.
11E tutti voi, suoi fedeli, confidate nel Signore: è lui che vi aiuta e vi protegge.
12Il Signore ha cura di noi e ci protegge: benedice il popolo d'Israele, benedice i discendenti di Aronne;
13benedice i suoi fedeli, piccoli e grandi.
14Il Signore vi renda numerosi, voi e i vostri figli.
15 Siate benedetti dal Signore, che ha fatto cielo e terra.
16Il cielo è solo del Signore: la terra, l'ha data agli uomini.
17Non sono i morti che lodano il Signore, né chi è sceso nel grande silenzio
18Ma noi, i viventi, rendiamo grazie al Signore, oggi e per sempre. Alleluia, gloria al Signore.
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