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(es. Mt 28,1-20):
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  DOMENICA DI PENTECOSTE - MESSA DEL GIORNO (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: DOMENICA DI PENTECOSTE - MESSA DEL GIORNO (ANNO B)
EP090B ;

Lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo ed è la Persona divina che diffonde nel mondo la possibilità di imitare Cristo, dando Cristo al mondo e facendolo vivere in noi.
Nell’insegnamento e nell’opera di Cristo, nulla è più essenziale del perdono. Egli ha proclamato il regno futuro del Padre come regno dell’amore misericordioso. Sulla croce, col suo sacrificio perfetto, ha espiato i nostri peccati, facendo così trionfare la misericordia e l’amore mediante - e non contro - la giustizia e l’ordine. Nella sua vittoria pasquale, egli ha portato a compimento ogni cosa. Per questo il Padre si compiace di effondere, per mezzo del Figlio, lo Spirito di perdono. Nella Chiesa degli apostoli il perdono viene offerto attraverso i sacramenti del battesimo e della riconciliazione e nei gesti della vita cristiana.
Dio ha conferito al suo popolo una grande autorità stabilendo che la salvezza fosse concessa agli uomini per mezzo della Chiesa!
Ma questa autorità, per essere conforme al senso della Pentecoste, deve sempre essere esercitata con misericordiae con gioia, che sono le caratteristiche di Cristo, che ha sofferto ed è risorto, e che esulta eternamente nello Spirito Santo.

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Antifona d'ingresso
Lo Spirito del Signore ha riempito l’universo,
egli che tutto unisce,
conosce ogni linguaggio. Alleluia. (Sap 1,7)

Oppure:
L’amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito,
che ha stabilito in noi la sua dimora. Alleluia. (Rm 5,5; 8,11)


Colletta
O Dio, che nel mistero della Pentecoste
santifichi la tua Chiesa
in ogni popolo e nazione,
diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo,
e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti
i prodigi che nella tua bontà
hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

At 2,1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 103

Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.

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Seconda lettura

Gal 5,16-25
Il frutto dello Spirito.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge.
Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Parola di Dio

Sequenza
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 15,26-27; 16,12-15
Lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Apriamo il nostro cuore ad accogliere il dono dello Spirito, che suscita in noi la preghiera e ci spinge ad essere attenti alle necessità e alle sofferenze di tutti gli uomini del mondo.
Preghiamo insieme e diciamo: Vieni, Spirito Santo.

1. Spirito Santo, fuoco, luce, calore, vieni in noi con forza e potenza, per diffondere a tutti i popoli il messaggio di salvezza di Gesù.
2. Spirito del Padre, che ci rivesti del suo splendore, rendici capaci di amare anche i nemici, per donare a tutti i segni della sua bontà.
3. Spirito del Figlio, che in Gesù ti sei manifestato pienamente, rendi anche noi obbedienti al Padre e sottomessi gli uni gli altri.
4. Spirito di verità, che ci sveli i segreti dell'amore divino, plasma il mondo, perché impari a lasciarsi guidare docilmente dalla tua voce e si orienti verso autentiche scelte di bene.
5. Spirito Consolatore, tu che unisci i fedeli in un solo corpo, donaci unità perfetta e continua, perché siamo in Cristo un corpo solo e un'anima sola.
6. Spirito d'amore, luce benevola del Padre, guida chi soffre ad abbandonarsi con fiducia alla tua azione consolatrice, per trovare in te conforto e speranza.
7. Spirito, dono del Cristo, anima della Chiesa, dona ai tuoi fedeli i tuoi santi doni, la forza della fede, la gioia dell'amore, il coraggio della speranza.

Esaudisci, o Signore, le nostre preghiere e, per la potenza del tuo Santo Spirito, trasforma i nostri desideri nel compimento della tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Manda, o Padre,
lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio,
perché riveli pienamente ai nostri cuori
il mistero di questo sacrificio
e ci apra alla conoscenza della verità tutta intera.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELLA PENTECOSTE
Il mistero della Pentecoste

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale,
e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio
hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta senza fine l’inno della tua gloria: Santo, …

Nel Canone Romano, si dice il Communicántes proprio.
Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pentecoste.


Antifona alla comunione
Tutti furono colmati di Spirito Santo,
e cominciarono a parlare delle grandi opere di Dio.
Alleluia. (Cf. At 2,4.11)

Oppure:
Quando verrà lo Spirito della verità,
vi guiderà alla verità tutta intera. Alleluia. (Cf. Gv 16,13)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che doni alla tua Chiesa
la comunione ai beni del cielo,
custodisci in noi la tua grazia,
perché resti sempre vivo il dono dello Spirito Santo
che abbiamo ricevuto
e questo cibo spirituale giovi alla nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
Dio, sorgente di ogni luce,
che ha illuminato i discepoli
con l’effusione dello Spirito consolatore,
vi rallegri con la sua benedizione
e vi colmi sempre dei doni del suo Spirito. R. Amen.

Il Signore risorto
vi comunichi il fuoco dello Spirito
e vi illumini con la sua sapienza. R. Amen.

Lo Spirito Santo,
che ha riunito i popoli diversi nell’unica Chiesa,
vi renda perseveranti nella fede
e gioiosi nella speranza
fino alla visione beata nel cielo. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.


Nel congedare l’assemblea, il diacono o, se assente, lo stesso sacerdote canta o dice:
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

Terminato il Tempo di Pasqua, è bene portare il cero pasquale nel battistero per conservarlo con il dovuto onore, affinché dal cero acceso, durante la celebrazione del Battesimo, si accendano le candele dei battezzati.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-05-2021)
Commento su Gv 16,12-13
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Gv 16,12-13 Come vivere questa Parola? Il "futuro" è lo Spirito, senza di Lui che è Memoria viva e ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 23-05-2021)
#2minutiDiVangelo - Pentecoste - Lo Spirito della verità che spinge a cambiare nel segno dell'amore
Commento al Vangelo di Pentecoste - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Gv 15,26-27; 16,12-15 ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 23-05-2021)
Vogliamo essere Babele o Pentecoste?
Gli Atti degli Apostoli ci descrivono così l'evento di Pentecoste. Ci sono anzitutto dei segni esterni. Prima un segno percepibile all'udito: «Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso»; quindi un secondo segno percepibile alla vista: «Apparvero loro lingue come di fuoco»; e infine la realtà che non si vede, ma che è ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 23-05-2021)
Lo Spirito di verità
Per vivere appieno la Pentecoste, Pasqua dello Spirito Santo, c'è da ridestare il desiderio profondo di verità. Quello che anima i grandi testimoni e i martiri della Chiesa, come il beato Rosario Livatino e san Romero d'America. La venuta del Paraclito è novità e turbamento, è incendio e refrigerio, è consolazione e sconvolgimento. Ma nulla di tutto ciò può ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 23-05-2021)
Video commento a Gv 15,26-27; 16,12-15
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 23-05-2021)
Processo Al Vangelo
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ma se lo Spirito di Dio è sceso sull'umanità, uno Spirito tra i cui frutti secondo San Paolo ci sono l'amore, la pace, la gioia... come mai il mondo sembra dominato da guerre, ingiustizie e tanta sofferenza? E se andiamo nel concreto, proprio nella terra di Gesù, la Palestina oggi, lo Spirito Santo di pace e gio ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-05-2021)
Video commento a Gv 15,26-27; 16,12-15
...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 23-05-2021)

...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 23-05-2021)

...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 23-05-2021)
Lo Spirito occasione unica
Quando si è stanchi e sfiniti dopo una lunghissima giornata estenuante, si ha voglia di riposare e si rimandano al giorno seguente eventuali altri impegni e mansioni. Se però al termine della giornata ci attende un hobby o un lavoro che siamo soliti eseguire con piacere, non si considera la stanchezza, ma continuiamo a metterci all'opera. Una canzone può dur ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 23-05-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato Il racconto della Pentecoste, riportato da Luca nel secondo capitolo degli Atti degli Apostoli ci offre spunti interessanti di meditazione per comprendere alcuni aspetti della terza Persona della Santissima Trinità, chiamata Spirito Santo. Ci soffermiamo su alcune parole per riflettere ins ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 23-05-2021)

Con la solennità di Pentecoste termina il tempo Pasquale. Un tempo lungo cinquanta giorni nel quale Gesù risorto aiuta i discepoli a capire e a vivere la loro missione tra la gente. Sono infatti mandati a "raccontare" a tutti quello che hanno visto e udito dal loro Maestro. Se ricordate il vangelo di domenica scorsa, vangelo del giorno dell'ascensione, Gesù, ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 23-05-2021)
Cristiani ?spiritosi?
Ho pensato a quante volte, nella vita, abbiamo usato sugli altri (o ci siamo sentiti dire dagli altri) il termine "spiritoso". Molte volte, viene detto con tono ironico e con accezione un po' limitativa, negativa, quando la persona rivela di aver cattivo gusto, di fare battute inopportune o insulse, se non addirittura offensive. Ma in realtà, il termine indi ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 23-05-2021)
Amore, gioia pace... accogliere e vivere i frutti dello Spirito
È la festa grande di Pentecoste, la festa dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo: Dio amore. Lo Spirito Santo: vita e amore nella Chiesa, lo Spirito Santo: vita e amore nell'umanità. Gesù ha parlato molto dello Spirito Santo. Ce lo ha promesso, ce lo ha inviato. Dice: "Quando verrà lo Spirito vi insegnerà ogni cosa, vi ricorderà tutto quello che vi ho detto", ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 23-05-2021)
Gesù ti mette le ali!
I Giudei erano ferrei sulla Legge perché non avevano il dono dello Spirito. Seguire precisamente la Legge significava non sbagliare. Oggi non è pensabile che un cristiano sia chiuso mentalmente da dire: "nella Bibbia c'è scritto, la Bibbia non vuole!". Gesù è venuto a portare a compimento le Scritture e lo fa con la Sua parola: il Vangelo. Oltre a insegn ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 23-05-2021)
Come un fuoco. Come un vento
Lo Spirito di Pentecoste è la nostra giovinezza perenne, è la nostra speranza senza ombre. Tutto ciò che il suo "dito infuocato" tocca, diventa nuovo e straripa di vita. I dodici amici di Gesù, ancora intorpiditi dalla paura, inondati dalla sua energia, vedono spalancarsi davanti le porte di quel Cenacolo d'amore nel quale sono raccolti in preghiera. La " ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 23-05-2021)
Lectio Divina - Domenica di Pentecoste - Anno B
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 23-05-2021)
Una vita nuova nello Spirito
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 23-05-2021)
Commento al Vangelo del 23 maggio
...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 23-05-2021)
Il dono del Paraclito: perché?
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 23-05-2021)
Il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 23-05-2021)
Lo Spirito della verità
La Pentecoste è una festa dal sapore missionario. La settimana scorsa abbiamo ascoltato l'invito del Signore: "Andate in tutto il mondo", e oggi, con l'effusione dello Spirito, gli apostoli schizzano fuori dal sepolcro parlando lingue nuove e lasciando tutti senza parole. Mi sembra molto importante sottolineare che il primo segno dello Spirito è l'universal ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 23-05-2021)
Lo Spirito Santo, segno e garanzia di futuro
La solennità dell'Ascensione del Signore precede liturgicamente quella di Pentecoste perché ad essa legata dalla realizzazione delle promesse di Gesù: riceverete la forza dello Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni (At 1,8). In questa promessa fatta poco prima di ascendere al Cielo, riecheggiano altre parole circa lo Spirito promesso che ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 23-05-2021)
La parola giusta è sempre quella pronunciata dall'amore
Nel vangelo della solennità dell'Ascensione abbiamo ascoltato una promessa di Gesù: parleranno lingue nuove. Forse questo concetto non era ben chiaro e ci ha fatto pensare a tante cose, soprattutto prodigiose. La solennità della Pentecoste realizza quella promessa e gli Apostoli parlano subito lingue nuove. Non si tratta di idiomi inventati o di rivoluzionar ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 23-05-2021)

Oggi festeggiamo Pentecoste. Festa che ha cambiato la vita dei discepoli e nella quale siamo invitati a pregare Spirito Santo che è come il vento: non lo vedi ma smuove tutte le cose. Anche quando lo preghiamo è perché lui ha suscitato in noi il desiderio di pregare. Spirito Santo è il nostro aiuto e suggeritore, che viene per illuminarci. Per me Spirito Sa ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 23-05-2021)
Messaggeri di speranza e di gioia, animati dallo Spirito Santo
Celebriamo oggi la solennità della discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, riuniti in preghiera nel cenacolo insieme a Maria, la madre di Gesù. Il cenacolo è probabilmente la casa della madre del giovane Marco, il futuro evangelista, rimasta vedova, dove si radunavano abitualmente gli apostoli quando erano in città; e come da tradizione, anche loro eran ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 23-05-2021)

E' una solennità quella che viviamo importante perché ricordiamo la nascita della Chiesa. Festa le cui radici sono innestate nella grande tradizione ebraica. 50 giorni dopo la Pasqua gli ebrei celebravano il dono della Legge ovvero i dieci comandamenti. Noi oggi invece mettiamo in evidenza con questa solennità il fatto che con lo Spirito Santo la legge è sc ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 23-05-2021)
Lo Spirito Santo guida alla verità
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 23-05-2021)
Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
Oggi è la domenica di Pentecoste. Sono trascorsi cinquanta giorni dalla Pasqua, giorni che i discepoli, chiusi nel cenacolo, hanno trascorso in preghiera, nella gioia, ma anche tra paure e incertezze nonostante abbiano visto il Risorto. Poi arriva il dono per eccellenza, lo Spirito Santo, il Paraclito, colui che si fa vicino, che consola che dà forza, e le p ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 23-05-2021)
L'umanità ha bisogno che lo Spirito la scuota
Quando verrà lo Spirito, vi guiderà a tutta la verità. È l'umiltà di Gesù, che non pretende di aver detto tutto, di avere l'ultima parola su tutto, ma parla della nostra storia con Dio con solo verbi al futuro: lo Spirito verrà, annuncerà, guiderà, parlerà. Un senso di vitalità, di energia, di spazi aperti! Lo Spirito come una corrente che trascina la storia ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 23-05-2021)
Domenica - Pentecoste - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 23-05-2021)
Inviati ad essere nel mondo «Corpo di Cristo via, verità e vita»
Gesù è via, verità e vita! Nel contesto di quel suo testamento finale, Gesù aveva detto: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre, se non per mezzo di me» (Gv 14,6). Ma nessuno di noi, sia individualmente, sia come corpo ecclesiale, riesce a fare di Gesù il centro della sua esistenza se non per mezzo dello Spirito Santo. Ce lo ricorda la ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 23-05-2021)
La vita è come un orto
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 23-05-2021)
Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
...e con la solennità di Pentecoste termina il tempo di Pasqua. Il Padre ha mandato il Verbo ad incarnarsi, prendendo forma mortale, Gesù di Nazareth; questi ha portato a termine la Sua missione, morendo, risorgendo il terzo giorno e salendo infine al Cielo; ora il Padre e il Figlio inviano lo Spirito Santo, il respiro divino, a reggere la Chiesa nascente e ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 23-05-2021)
Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
Il vento che spinge ad andare; il fuoco che incendia, appassiona, fa ardere. Cinquanta giorni dopo la Risurrezione di Gesù i discepoli erano chiusi nella loro paura. Ma ecco che a Pentecoste, quando lo Spirito Santo si posò su di loro, quegli uomini uscirono fuori senza timore e incominciarono ad annunciare a tutti la buona notizia di Cristo. Non avevano alc ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 23-05-2021)
La Pentecoste tra fede e ragione
Il vangelo di oggi (Giovanni 16,12-15) comprende una promessa fatta da Gesù agli apostoli, prima di tornare al Padre: "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà alla verità tutta intera". La promessa si è adempiuta pochi giorni dopo l'Ascensione, il giorno di ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 23-05-2021)
Cristiani che ci mettono la faccia e non la facciata
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 23-05-2021)
Siamo casa di Dio
Eccoci giunti alla fine del tempo di Pasqua. Sono trascorsi 50 giorni da quella Domenica. Pentecoste è una parola greca che significa cinquantesimo giorno e si celebra, infatti cinquanta giorni dopo Pasqua. Per gli antichi il 50 era il numero della pienezza di un tempo. A 50 anni a Roma si era dispensati dal servizio militare mentre per gli ebrei il cinquan ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 23-05-2021)
Commento su At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15
La scorsa domenica abbiamo festeggiato Cristo, che ascendendo al Cielo porta a compimento l'unione tra questo e la terra. Oggi festeggiamo, in questa immensa unità, la discesa dello Spirito, che lega nell'amore Padre e Figlio, che scese sugli apostoli e su Maria, in lingue di fuoco, nel cenacolo, a inaugurare il tempo della Chiesa. Da quel momento nasce la v ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 23-05-2021)
Video commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-05-2018)
Comment su Gv 16, 12-14
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annunzierà». Gv 16, 12-14 Come v ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 20-05-2018)
Una fiamma che apre le porte
Clicca qui per la vignetta della settimana. Mi è capitato qualche volta (secondo alcuni molte volte..eheh) di ricevere chiamate o messaggi a sera tardi se non addirittura di notte, di qualche parrocchiano che mi avvisa che ho lasciato le porte della chiesa aperte. Al mattino e durante la giornata c'è un volontario che apre e chiude, ma alla sera tocca al ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 20-05-2018)
Video commento a Gv 15,26-27;16,12-15
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-05-2018)
Video commento a Gv 15,26-27;16,12-15
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    Missionari della Via       (Omelia del 20-05-2018)

Eccoci alla festa di Pentecoste, vero compimento della Pasqua: Gesù si è fatto uomo, è morto e risorto non per se stesso, per dimostrare quanto sia bello e forte, ma l'ha fatto per noi, per salvarci dal peccato e regalarci la vita eterna, meritandoci con la sua obbedienza al Padre quel dono grandioso che è lo Spirito Santo, terza persona della Ss. Trinità. G ...
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    don Cristiano Mauri       (Omelia del 20-05-2018)
Lo Spirito che ribalta
Il dono dello Spirito è accompagnato da segnali prodigiosi: frastuono, come di vento forte e poi le «lingue di fuoco». È da notare che l'espressione «lingue di fuoco» è la stessa con cui poi si dice che gli apostoli si esprimevano in «molte lingue». Lc sembra suggerirci che lo Spirito si manifesta anzitutto nel registro linguistico. È Qualcuno, cioè, che ...
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    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 20-05-2018)
Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 20-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 15,26-27; 16,12-15
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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    don Marco Pozza       (Omelia del 20-05-2018)
Impreparati. Dunque prontissimi
Li ha colti impreparati. Di sorpresa, rattrappiti come delle talpe dentro a quel cenacolo che loro hanno trasformato in tana: comodo, fortino contro gli agguati, un che di sicuro per della gente insicura. Impreparati, eppur assai preparati alle notizie buie: «Sei pronto? - scrive Olga Sedakova nella sua poesia L'angelo di Reims - Alla peste, alla fame, al te ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 20-05-2018)
Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
Celebrando la festa di Pentecoste facciamo memoria di ciò che nello Spirito il Padre ha operato nella vita di Gesù (At 10,38) e del dono dello Spirito alla Chiesa. Chiediamo che le energie di vita del Crocifisso risorto si effondano sulla Chiesa radunata in preghiera per mezzo dello Spirito per crescere nella fede in Gesù e divenire capaci di annunciare il V ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 20-05-2018)
Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
Oggi celebriamo la nascita della Chiesa! Secondo il racconto di Luca, il primo nucleo della Chiesa è rappresentato da Galilei, gente del nord, lontana dal Tempio di Gerusalemme, lontana dalla fede... Gente di periferia; e noi sappiamo che tipo di gente abita le periferie delle grandi città, ieri come oggi, come sempre. Proprio su di loro, il Signore aveva ...
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 20-05-2018)
Fuoco amico
Quante guerre si combattono! Ognuno che pensa di detenere la verità, oppure fa passare come tale una verità distorta... quindi in sostanza afferma una menzogna alla quale c'è chi non vuole aderire. E sappiamo che quando si afferma qualcosa con prepotenza, si giunge spesso all'estremo: il fuoco, le armi. Il fuoco tende a bruciare, cancellare, dividere. Pen ...
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    don Luca Garbinetto       (Omelia del 20-05-2018)
Prima di tutto l'unita'
Nella casa del Padre, ?tutto ciò che è mio è tuo'. Tutto ciò che è del Padre è anche del Figlio. O meglio, tutto il Padre è consegnato al Figlio e tutto il Figlio è nelle mani del Padre. ?Io sono tuo, e tu sei mio'. E da questa reciproca consegna procede lo Spirito, che è Amore. Qui sta tutta la verità trinitaria. La comunione in Dio non è questione di po ...
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    don Alberto Brignoli       (Omelia del 20-05-2018)
Uno sguardo al futuro
Pur essendo - dopo il Natale e la Pasqua - la principale Solennità dell'Anno Liturgico e della fede cristiana in generale, ci sbaglieremmo, se pensassimo che la festa di Pentecoste sia specifica e propria del Cristianesimo. Questo è facilmente intuibile dal racconto della discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli fatto da Luca all'inizio del suo secondo lib ...
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    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 20-05-2018)
Lo Spirito, la verità, l'amore
In tutto il mondo oggi la Chiesa celebra l'evento nel quale si è pienamente compiuta la promessa di Dio, prima predetta dai profeti e poi annunciata da Gesù stesso. L'uomo incapace di rispondere all'amore di Dio, incapace di comprenderlo e seguirlo nei suoi progetti, dopo esser stato salvato, viene raggiunto da una potenza dall'alto (Lc 24,49), e viene abili ...
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    don Alessandro Farano       (Omelia del 20-05-2018)
Video commento - Domenica di Pentecoste - Anno B
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 20-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Marco Simeone Pentecoste significa 50 (giorni) dalla resurrezione di Gesù e ne rappresenta il completamento, perché senza questa festa la Resurrezione sarebbe rimasta incompleta. Gesù aveva detto in precedenza che se non se ne andava non avrebbe inviato lo Spirito Santo, e adesso sappiamo che l'andarsene signific ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 20-05-2018)

La prima lettura di oggi ci riporta al giorno in cui i discepoli hanno ricevuto lo Spirito Santo. Spirito di cui Gesù aveva tanto parlato ai suoi amici ma loro ancora non lo avevano conosciuto. E' arrivato con un'entrata trionfale nella casa dove si trovavano i discepoli! Ha fatto una bellissima sorpresa e ha portato tanto scompiglio! Non ha bussato alla por ...
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    don Fabio Rosini       (Omelia del 20-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 20 maggio 2018
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 20-05-2018)
Stavano compiendosi... le cose future
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste Luca si riferisce alla Festa di Shavuot, letteralmente significa "settimane", sono sette settimane - cinquanta giorni dopo Pasqua, in greco è detta Pentecoste - tra il passaggio del Mar Rosso e l'esperienza del Sinai. Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 20-05-2018)
Quel vento di libertà che scuote i nostri schemi
La Bibbia è un libro pieno di vento e di strade. E così sono i racconti della Pentecoste, pieni di strade che partono da Gerusalemme e di vento, leggero come un respiro e impetuoso come un uragano. Un vento che scuote la casa, la riempie e passa oltre; che porta pollini di primavera e disperde la polvere; che porta fecondità e dinamismo dentro le cose immobi ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 20-05-2018)
Passività più che attività
«Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito» (Gl 5,25). Il nostro vivere è un camminare. Non c'è camminare senza "prendere iniziativa". "Prendere iniziativa" è lo stesso che dire: «voglio essere libero di scegliere cosa fare e verso dove andare». La festa della Pentecoste è la festa della libertà. Ma quale libertà? Il nostro vivere quot ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 20-05-2018)
Video commento su Gv 15,26-27; 16,12-15
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 20-05-2018)
Video commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 20-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 20-05-2018)
Il vento silenzioso dello Spirito che spira su di noi
La solennità di Pentecoste, a 50 giorni dalla celebrazione della Pasqua, ci riporta nel cenacolo dove gli undici apostoli scelti per primi con l'integrazione di Mattia scelto per reintegrare il numero di 12, dopo la defezione di Giuda Iscariota, insieme a Maria, sono in attesa del promesso Spirito Consolatore che Gesù aveva anticipato di inviare, dopo la sua ...
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    don Michele Cerutti       (Omelia del 20-05-2018)
Commento su Giovanni 15,26-27; 16,12-15
Nulla di ciò che è vero e buono non può spiegarsi in maniera indipendente dallo Spirito di Dio. Per parlare di Spirito utilizziamo l'espressione ebraica "ruach" questa espressione significa "soffio. Analizzando la Sacra Scrittura già dall'Antico Testamento incontriamo già nei primi versetti un velato accenno dello Spirito. Dal libro della Genesi: In princi ...
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 20-05-2018)
Pentecoste: lo Spirito tra fede e ragione
"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà alla verità tutta intera": è una promessa, citata nel vangelo di oggi (Giovanni16,12-15), fatta da Gesù agli apostoli, prima di tornare al Padre. La promessa si è adempiuta pochi giorni dopo l'Ascensione, il giorno di ...
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 20-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 15, 26-27; 16, 12-15)
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 20-05-2018)
Audio commento a Gv 15,26-27; 16,12-15
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 20-05-2018)
Commento su At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15
La liturgia di domenica scorsa si snodava tutta intorno alla figura del Cristo che avvolto da una nube ascendeva al cielo. Cristo siede ora alla destra del Padre, ma continua la sua missione nella Chiesa attraverso lo Spirito. Bellissima l'immagine dei discepoli, uomini di Galilea, che alzano lo sguardo al cielo e sono sbalorditi perché non vedono più il Cr ...
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