LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 26 Maggio 2024 <
Venerdì 24 Maggio 2024

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B)
BP100 ;

La liturgia si apre con una prima lettura che esplora il mistero dell’elezione di Israele, esperienza di chi si scopre cercato e liberato dal Signore, per un rapporto del tutto particolare. Esso interessa le storie di ognuno/a e quella del popolo stesso, chiamato a essere tenace testimone dell’unicità del Dio che salva: Egli è «lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro». Per questo la chiamata all’osservanza della Torah – «le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do» – non è giogo oneroso, ma possibilità di vita buona, «perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te».
Davvero «beato il popolo scelto dal Signore», come risponde l’assemblea alla proclamazione del Salmo 32: abitare in tale spazio significa sperimentare un’alleanza donata da chi «parlò e tutto fu creato, comandò e tutto fu compiuto»; significa sapere che il Creatore stesso veglia «su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame». Nuova, eppure al contempo analoga, l’esperienza di cui Paolo scrive ai Romani invitandoli a vivere la loro esistenza come esperienza dello Spirito ricevuto per mezzo di Cristo. In Lui, infatti, anche noi siamo eletti, anche noi siamo innestati nell’alleanza, per vivere come chiamati dal Signore. Così anche noi, fatti eredi nel Figlio, viviamo dello Spirito «per mezzo del quale gridiamo: “Abbà! Padre!”»; non più come stranieri o ospiti, ma come figli chiamati all’intimità di «concittadini dei santi e familiari di Dio» (Efesini 2,19).
Quella della Trinità non è, dunque, una dottrina distante e difficile da comprendere, ma la confessione di un Dio che ci si fa vicino in forme diverse: lo sperimentiamo come fonte di vita (di ogni vita, del creato stesso), come presenza salvifica che nella storia si dona come Verbo, come realtà che abita il nostro cuore, lo rinnova, in esso vive e grida. Un Dio unico che chiama ogni uomo e ogni donna ad abitare la realtà di una comunione trinitaria, che è salvifica e vivificante, carica di potenza trasformatrice.
Non stupisce che il riferimento alla Trinità stia al cuore dell’esperienza battesimale: il Vangelo sottolinea come Gesù stesso invii gli apostoli a «tutti i popoli», perché in ogni luogo accolgano altri nella comunità, «battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». È in tale ambito che essa trova il suo contesto primario, al cuore di un vissuto liturgico che si prolunga nella stessa Eucaristia, sempre aperta da tale riferimento. L’assemblea radunata in comunione per la celebrazione sa così di essere ogni giorno ospitata in una comunione più ampia: essa ha le dimensioni della terra tutta, ma si radica soprattutto nella profondità del mistero del Dio Trino. Il versetto al Vangelo ne sottolinea tutta la densità, carica di un futuro in cui Egli giunge, come presenza ogni giorno nuova: «Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene».

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Antifona d'ingresso
Sia benedetto Dio Padre
e l’unigenito Figlio di Dio
e lo Spirito Santo;
perché grande è il suo amore per noi.

Si dice il Gloria.


Colletta
O Dio Padre,
che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità,
e lo Spirito santificatore
per rivelare agli uomini il mistero ineffabile della tua vita,
fa’ che nella confessione della vera fede
riconosciamo la gloria della Trinità
e adoriamo l’unico Dio in tre persone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Dio santo e misericordioso,
che nelle acque del Battesimo ci hai resi tuoi figli,
ascolta il grido dello Spirito che in noi ti chiama Padre,
perché, nell’obbedienza alla parola del Salvatore,
annunciamo la tua salvezza offerta a tutti i popoli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Dt 4,32-34.39-40
Il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 32

Beato il popolo scelto dal Signore.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

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Seconda lettura

Rm 8,14-17
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 28,16-20
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Abbiamo ricevuto lo Spirito da figli, per mezzo del quale possiamo rivolgere al Padre le nostre invocazioni, in Cristo Gesù.
Lo invochiamo dicendo: Ascoltaci, o Signore.

1. Rendici sempre consapevoli della tua presenza nella nostra vita, in modo da essere segno nel mondo della tua presenza, preghiamo.
2. Fa' che siamo attenti alla tua Parola, per riconoscerti presente nella vita della Chiesa e nelle situazioni quotidiane, preghiamo.
3. Fa' che sappiamo essere sempre degni del dono della libertà che il Signore Gesù ci ha conquistato per mezzo della sua croce, attraverso la fedeltà ai tuoi comandamenti, preghiamo.
4. Tu che hai donato speranza e vita a tutti coloro che ti hanno incontrato, rendici capaci di interessarci concretamente ai popoli e alle persone che non hanno il necessario per vivere, preghiamo.
5. Fa' che la Chiesa sappia parlare a tutti, in particolare ai giovani, perché possano incontrare in te la fonte della vera gioia, preghiamo.
6. Tu che ai discepoli affidi la missione dell'annuncio del Regno, fa' che tutti i cristiani vivano con gioia e generosità la propria vocazione a servizio del mondo intero, preghiamo.

O Dio nostro Padre, perfetta Comunione, nella tua misericordia accogli le nostre preghiere e donaci ciò che è veramente necessario per la nostra vita: il primo dono necessario è proprio la tua presenza, lo Spirito Santo in noi. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore nostro Dio,
i doni del nostro servizio sacerdotale
sui quali invochiamo il tuo nome,
e per questo sacrificio
fa’ di noi un’offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
Il mistero della Santissima Trinità

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con il tuo Figlio unigenito e con lo Spirito Santo
sei un solo Dio, un solo Signore,
non nell’unità di una sola persona,
ma nella Trinità di una sola sostanza.
Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,
e con la stessa fede, senza differenze,
lo affermiamo del tuo Figlio
e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno,
noi adoriamo la Trinità delle persone,
l’unità della natura,
l’uguaglianza nella maestà divina.
Gli Angeli e gli Arcangeli,
i Cherubini e i Serafini
non cessano di esaltarti
uniti nella stessa lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Voi siete figli di Dio:
egli ha mandato nei nostri cuori
lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». (Cf. Gal 4,6)

Oppure:
Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli
nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. (Mt 28,19)


Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,
la comunione al tuo sacramento
e la professione della nostra fede in te,
unico Dio in tre persone,
siano per noi pegno di salvezza dell’anima e del corpo.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Mt 28,16-20
La solennità che celebriamo oggi ci invita a immergerci in questo grande mistero della nostra fede. Un inno molto antico esprime con tanta profondità il senso di questo mistero. La prima strofa dice: "Luce è il Padre, luce da luce il Figlio, luce è lo spirito Santo, fuoco nei nostri curi. Trinità Santa, noi ti adoriamo". Quella della luce è un'immagine ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 26-05-2024)
Comento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
Qual è il nome di Dio? «Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo»... Mai come oggi, festa della Trinità, semplice e carica di mistero a un tempo, questa invocazione appare in tutta la sua pregnanza. È il biglietto da visita, la lettera di presentazione (ahimè quanto abusata!) di ogni cristiano di ogni tempo. È il gesto frettoloso, addiritt ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 26-05-2024)
Comento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
Qual è il nome di Dio? «Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo»... Mai come oggi, festa della Trinità, semplice e carica di mistero a un tempo, questa invocazione appare in tutta la sua pregnanza. È il biglietto da visita, la lettera di presentazione (ahimè quanto abusata!) di ogni cristiano di ogni tempo. È il gesto frettoloso, addiritt ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 26-05-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 28,16-20)
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 26-05-2024)
Trinità: festa dell'amore!
Oggi, domenica dopo Pentecoste, celebriamo la festa della Santissima Trinità. Una festa per contemplare e lodare il mistero di Dio, che è Uno nella comunione di tre Persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. In questo mondo nessuno può vedere Dio, ma Egli stesso si è fatto conoscere così che, con l'apostolo Giovanni, possiamo affermare: «Dio è a ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 26-05-2024)
Con la Trinità Dio è sempre qua
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 26-05-2024)
L'Amore parla al plurale
Pensare al luogo dove hai vissuto la tua infanzia, aprendoti alle prime esperienze e relazioni significative, quelle che rimangono più impresse, è sempre emozionante; tornarci quando sei diventato grande è anche commovente, perché sembra che quelle vie, case, angoli si ripopolino di volti, suoni e profumi che hanno accompagnato anni felici. È in qualche ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Matteo 28,16-20
Mt 28,16-20 Nella solennità della Santissima Trinità anno B la liturgia propone come Vangelo l'ultima "pagina" del racconto di Matteo, ossia il cosiddetto invio missionario universale che, a giudizio di molti studiosi, è il punto cui tutto il primo vangelo tende, sin da quella straordinaria incursione nella genealogia iniziale (Mt 1,1-17) di quattro do ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Matteo 28,16-20
Difficile parlare del Dio di Gesù Cristo, a cominciare dal nome, che abbiamo dovuto addirittura inventare - Trinità -, perché nel vocabolario corrente mancava un'espressione adeguata a definirlo con una sola parola. Come inizio non c'è male, direbbe qualcuno!... Vangelo di riferimento è quello di Matteo, ultimi cinque versetti. I fatti della passion ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 26-05-2024)
Tutto, tranne che un Dio statico
"Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra e da un'estremità all'altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che, cioè, un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse vivo?". L'esordio della Parola di Dio di ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 26-05-2024)

Due sono i misteri principali della nostra fede: primo è Unità e Trinità di Dio e secondo è Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Oggi la liturgia ci fa celebrare la Santissima Trinità, il mistero del Dio Uno e Trino: uno nella natura e trino nelle persone, uguali e distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo. È Ges ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 26-05-2024)
Sulla soglia della vita
Sono 40 giorni che parla del Regno e ancora non capiscono, eppure Gesù non si stanca di avvicinarsi. È Dio che bussa alla porta dell'umano, e la porta dell'umano è il cuore. Ci sono andati tutti all'appuntamento sul monte di Galilea. Tutti, anche quelli che dubitavano ancora, tutta la comunità ferita che ha conosciuto il tradimento, la fuga e perfino ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 26-05-2024)
Santissima Trinità - Commento al Vangelo - Mt 28,16-20
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 26-05-2024)
Vedere e sentire Dio nella vita (Mt 28,16-20)
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 26-05-2024)
Vivere nella Trinità, vivere nell' amore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 26-05-2024)

...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 26-05-2024)

In questa solennità della SS. Trinità, il Vangelo ci presenta l'incontro con il Risorto e il suo mandato missionario. I discepoli incontrano Gesù risorto su un monte in Galilea, potremmo dire dove tutto è iniziato. È sempre importante "richiamare gli inizi", ovvero i momenti forti dell'incontro con Gesù, i segni forti del suo passaggio nella nostra ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 26-05-2024)
L'Amore rispetta l' altro...
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 26-05-2024)
#2minutiDiVangelo Matteo 28,16-20 - Cosa c' entra la Trinità con la tua vita?
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Mt 28,16-20 Oggi la Chiesa ci fa celebrare il Mistero della Santissima Trinità e ci invita a leggere i versetti 16-20 del 28º capitolo di San Matteo. Sì parlò molto durante la riforma liturgica sul fatto di mantenere o meno questa solennità che per tanti motivi poteva sembrare troppo teori ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 26-05-2024)
Due esperiemze che ci fanno sentire di essere “ospiti” della Santissima Trinità
La festa della Santíssima Trinità fu istituita come festa liturgica per tutta la Chiesa Cattolica da Papa Giovanni XXII nell'anno 1334, seguendo la decisione precedente del Sinodo di Arles del 1263. Già da allora si raccomandava che fosse celebrata la prima domenica dopo la Pentecoste. Con l'accadere della risurrezione di Gesù, morto cricifisso per la n ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 26-05-2024)
Dio si fa in tre per te!
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 26-05-2024)
L' amore di Dio << inter-essente>>
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 26-05-2024)
Uno più Uno fa Tre
I. Nei giorni scorsi mentre mi trovavo in Brasile ho riascoltato una canzone di una band che seguivo molto quando avevo vissuto in Brasile più di trent'anni fa. Il nome del gruppo di 'rock brasiliano' era "Legião Urbana" e il titolo della canzone "Antes das seis" o meglio conosciuta col titolo "Quem inventou o amor?" ("Chi ha inventato l'amore?"). L'iconi ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 26-05-2024)
Chiedi in giro
Chiedi pure in giro, informati, spargi la voce. Tutti hanno un'idea di Dio. per crederci, o per rifiutarlo. Alcuni fingono di non pensarci, altri lo accusano delle storture che viviamo continuamente. Altri lo pregano e lo invocano. Chiedi in giro, però. Mai si è sentito dire di un Dio che si è scelto un popolo, che lo ha stanato, salvato, seguito, ch ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 26-05-2024)
Se vedi la carità vedi la Trinità
Mi perdonerete se parto per la nostra riflessione, sulla Santissima Trinità, da un filosofo non cattolico quale Kant che afferma, in una sua opera del 1798, Il conflitto delle facoltà: «Nel suo senso letterale la dottrina trinitaria quand'anche si credesse di comprenderla, è sotto il profilo pratico del tutto inutile, e le cose van peggio se ci si rende ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 26-05-2024)

La fede non è un'etica, fare cose buone, ma un cercare di accogliere la luce che Dio infonde nel nostro cuore. Imparare gradualmente ad ascoltare questa luce serena, piena di buonsenso, distinguendola da tante luci, voci, interne a noi stessi ed esterne che ci confondono, ci complicano la vita. Così scopriamo che Dio ci parla, cammina con noi, ci dà appun ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 26-05-2024)
Video commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 26-05-2024)
#StradeDorate - Commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 26-05-2024)

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Il monte che Gesù ci indica è il luogo dove posso fermarmi, e fare memoria di tutto ciò che ho vissuto con lui, di ogni esperienza che ho fatto della sua presenza e di tutto ciò che mi ha insegnato. È bene ritrovare questo luogo ogni giorno, magari la matti ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 26-05-2024)
Video commento su Mt 28,16-20
http://www.fernando-armellini.it/joomla/ ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 26-05-2024)
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
In molte delle nostre comunità si celebra la Messa una volta al mese e l'arrivo del sacerdote per la celebrazione dei sacramenti è vissuto come una festa. Per fortuna, in quasi tutte le comunità, ci sono dei catechisti o dei ministri che riuniscono le famiglie per la preghiera e visitano le case dove ci sono degli ammalati. Alcuni anni fa, proprio in occ ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 26-05-2024)
Ecco, Dio è così.
Concluso il tempo pasquale, riprendiamo il tempo ordinario. Eppure in queste domeniche, faremo delle soste significative e la prima fra tutte è questa Domenica: Festa della Trinità. Spiegare la Trinità è qualcosa di impossibile, come quando vogliamo spiegare il motivo per cui uno persona ama qualcun altro. Possiamo spiegare all'infinito che cos'è l'am ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Mt 28,16-20
«16Gliundici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.17Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. 18Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito San ...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 30-05-2021)
Perché è difficile parlare della Trinità?
...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 30-05-2021)
Le mani aperte della Trinità
La Santissima Trinità non è facilmente rappresentabile. Perché non è semplice immaginarla. La nostra mente, abituata a dividere per comprendere, a separare e distinguere per analizzare, non riesce a comporre in sintesi ciò che è contradittorio. Non riusciamo a contenere in un'unica idea due opposti: figuriamoci se si tratta di condensare l'unità e la ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 30-05-2021)
Il mi(ni)stero della comunione
Chi ti è vicino come Dio? La prima lettura, tratta da Deuteronomio, ci pone un interrogativo fondamentale per la vita credente sul rapporto personale con Dio a partire dalla sua vicinanza. La risposta non può certo essere scontata o di etichetta. Pensiamo a chi ha subito un lutto, chi è stato protagonista di qualche tragedia personale o familiare, chi sta ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 30-05-2021)
Il mistero di un amore sconfinato
Lo stupore di un Dio che si mischia nella storia dell'uomo e la fa diventare storia di salvezza. Dio che parla col suo popolo e lo sceglie e lo difende e lo accompagna. La risposta non può che essere l'amore. Fatto di ascolto della sua Parola che si imprime nel cuore, indelebile. Una Parola che apre la strada della felicità a chi la assimila come cibo e ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 30-05-2021)
Siamo realmente figli di Dio!
Celebriamo oggi la festa della Santissima Trinità. Appena si pronuncia il nome di questo mistero, abbiamo l'impressione di essere proiettati a un'altezza vertiginosa, lontanissimo dalla nostra realtà quotidiana e magari ci arrendiamo subito e rinunciamo alla corsa. Invece vedremo che è un mistero vicinissimo. Noi viviamo immersi nella Trinità, nascosti i ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 30-05-2021)
Buon Onomastico, Dio!
Nel calendario liturgico, ogni giorno abbiamo il ricordo di un santo. Di lui, celebriamo le gesta più importanti, le cose che ha compiuto, le sue caratteristiche che hanno condotto la Chiesa a portarlo fino alla gloria degli altari: per questo, non lo ricordiamo più solamente con il suo nome di battesimo, ma con il prefisso di "Santo" (oppure Santa o San o ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 30-05-2021)
Campioni del mondo!
Hai mai desiderato di far parte di una grande squadra? Se stai leggendo probabilmente già ne fai parte, ma non l'hai capito ancora. Oggi festeggiamo Dio che è "trino", cioè formato da 3 persone ma tutte insieme formano una sola persona. Come una squadra è unica perché formata da diverse persone, ciascuna col suo ruolo, ma ognuno è necessario per la ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 30-05-2021)
Trinità d'amore per la vera vita degli uomini
Possiamo chiederci: "Chi è Dio? Com'è Dio?" Quel Dio che il cuore dell'uomo cerca continuamente, anche se nel nostro tempo forse molti rimangono chiusi nelle proprie esperienze umane, terrene, ingolfati nel consumismo, succubi e adagiati in una indifferenza religiosa che è una vera povertà esistenziale. Su questo potremo tornare in altre occasioni. Chi ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 30-05-2021)
#2minutiDiVangelo - Santissima Trinità B - Le differenze non ci allontanano ma ci fanno "sinfonia"
Commento al Vangelo della Santissima Trinità Anno B - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 28 16-20 ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 30-05-2021)
Lectio Divina - Domenica della SS Trinità - Anno B
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Matteo 28,16-20
"In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato". Il Vangelo della Solennità della Santissima Trinità si apre con questa indicazione fondamentale. I discepoli si recano sul monte che il Signore ha loro indicato, non su un monte qualsiasi, ma sul monte indicato da Dio. Con questa osservazione l'evangelista i ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 30-05-2021)
Dio Trinità d'amore, luce e forza per l'umanità
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 30-05-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero Oggi celebriamo il mistero più alto della nostra fede, la fonte di tutto e a cui tutto deve tornare: la Trinità. Questa volta, meditando sulle letture di questa domenica, ho reputato che sia bene riflettere un poco sulle origini della fede perché reputo sia urgente, in questi nostri tempi d ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 30-05-2021)

Oggi è la festa della Santissima Trinità di Dio. Che vuol dire la parola Trinità? Trinità vuol dire tre in uno, cioè noi crediamo in un solo Dio che è contemporaneamente Padre, Figlio e Spirito Santo. Un Dio che è tre Persone perfettamente distinte l'una dalle altre, ma che risultano tutte della stessa identica sostanza. Noi non crediamo in un Dio s ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 30-05-2021)
Commento al Vangelo del 30 maggio
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(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 30-05-2021)
Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 30-05-2021)
Immersi nella Trinità
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(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 30-05-2021)

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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 30-05-2021)
Andare, battezzare ed insegnare nel nome della SS.Trinità
Oggi celebriamo la solennità della Santissima Trinità, che è l'inizio e il termine ultimo di ogni cosa, dalla creazione, alla redenzione, alla santificazione la guida della vita morale e spirituale di ogni cristiano. Nel momento in cui Gesù sta per ascendere al cielo consegna ai suoi apostoli, ancora dubbiosi, un esplicito mandato missionario o di evang ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 30-05-2021)

Dopo aver implorato al Padre l'invio del Messia in tutto il tempo dell'Avvento, aver meditato la nascita di Gesù, nel tempo del Natale e i misteri di passione, morte, risurrezione del Figlio (Quaresima, Settimana Santa e Tempo di Pasqua) e aver contemplato la discesa dello Spirito Santo (Pentecoste), la liturgia ci conduce nell'ordinarietà dell'anno invita ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 30-05-2021)

Oggi celebriamo la solennità della Santissima Trinità. Uno dei misteri della fede cristiana e, in quanto tale, non cercheremo di spiegarlo ma di contemplarlo come segno e modello di comunione e amore, e come fine ultimo della nostra vita. Affermare che Dio è Uno e Trino dice che il nostro Dio non è una monade isolata chiusa in se stesso, ma è relazione, ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 30-05-2021)

La Trinità, che ogni segno di croce e benedizione ci ricorda, più che un dogma, è una storia che ci rivela la bellezza di Dio e il senso di tutte le cose, ci dice che Dio non ha scelto di essere solo perché ama creare la comunione: un Dio che è Padre, che si è manifestato nel Figlio e che rimane presente in noi tramite lo Spirito Santo. Dio si rivela ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 30-05-2021)

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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 30-05-2021)
In principio a tutto un legame d'amore
Il Vangelo non offre, per parlare della Trinità, formule razionali o simboliche, ma il racconto di un appuntamento e di un invio. Le attribuisce nomi di famiglia e di affetto: Padre, Figlio, Respiro santo. Nomi che abbracciano e fanno vivere. Ci sono andati tutti all'appuntamento sul monte di Galilea. Tutti, anche quelli che dubitavano ancora, comunità fer ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 30-05-2021)
Io sono con voi tutti i giorni
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 30-05-2021)
Quell'amore che tende all'unità
Il ciclo delle celebrazioni centrate sulla Pasqua, vale a dire la quaresima, la settimana santa, appunto la Pasqua e l'Ascensione, si è concluso la scorsa domenica con la Pentecoste. Nella domenica subito seguente, cioè oggi, la liturgia celebra la Santissima Trinità: quasi un invito a volgersi indietro, per considerare nel suo insieme il ciclo appena con ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 30-05-2021)
Noi cristiani “fuori di testa, ma diversi da loro...”
Il successo mediatico del gruppo rock "Maneskin", vittorioso a Sanremo e nella competizione di "Eurovison" il 22 maggio scorso, con la canzone "Zitti e buoni", ci fa riflettere sul messaggio contenuto nel testo e sulla maniera eccentrica con cui esso è veicolato. Colpisce il ritornello del canto, che ripetutamente inneggia l'essere "fuori di testa", in prim ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Matteo 28,16-20
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 30-05-2021)
La tua anima ha sete del vero Dio: scoprirlo per credere!
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 30-05-2021)
Trinità mistero e coinvolgimento
Quando Gesù prometteva lo Spirito Santo ai suoi discepoli, diceva loro che non li avrebbe lasciati soli e che li avrebbe condotti alla conoscenza della verità, indicando loro quello che avrebbero dovuto fare e ciò che avrebbero dovuto evitare. Dalle parole con cui si esprimeva, secondo il Vangelo di Giovanni, però la verità non consisteva solamente in c ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 30-05-2021)
Domenica della Santissima Trinità - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Matteo 28,16-20
"...eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.": sono parole di san Paolo, tratte dalla lettera ai cristiani di Roma. Contempliamo la gloria di Cristo, dopo averlo adorato mentre pendeva dalla croce. In verità, sulla croce non c'era Gesù soltanto; a partecipare dei dolori della pa ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 30-05-2021)
Video commento su Matteo 28,16-20
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
La dottrina della Santissima Trinità appare solamente nel Nuovo Testamento come un dogma di fede, fin dalle origini della Chiesa, vale a dire dal giorno di pentecoste, allorché si è rivelato il Consolatore come fiammelle che vanno a posarsi sopra gli apostoli radunati nel cenacolo. La rivelazione del Dio trinitario era impossibile ai credenti nel Dio unic ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 23-05-2021)
"Io sono con voi per sempre" (Mt 28,16-20)
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Mt 28,16-20
«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Mt 28,16-20 Come vivere questa Parola? Oggi celebriamo ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Matteo 28,16-20
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Mt 28,16-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 27-05-2018)
Dio apre la porta di casa. Il Maiale grugnisce
L'ultimo loro appuntamento è in montagna. Non è per caso che Dio, quando si mette in testa di raccontare qualcosa di intimo di Sé, chiami verso l'alto: chi più in alto sale, più lontano vedrà. Costretti ad arrampicarsi in verticale, dunque: per poi vivere da-Dio in basso, all'orizzonte della storia. L'appuntamento lo fissa Lui, il Cristo-risorto: «Sul ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 27 maggio 2018
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 27-05-2018)
Dio non è un'idea ma vita
Clicca qui per la vignetta della settimana. Dio non è una idea ma una esperienza. Parlare di Dio come Trinità in modo astratto, anche trovando gli argomenti più affascinanti e convincenti, rischia di non ottenere nulla e di portare fuori dalla strada del Vangelo. Nei primi secoli della storia della Chiesa molto si è discusso e approfondito per compre ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento a Mt 28,16-20
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento a Mt 28,16-20
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(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio che è la fine del mondo!
"La fine del mondo": il brano di Vangelo di oggi termina con queste parole. Parole che in ognuno di noi evocano pensieri e sentimenti molto diversi tra di loro, e non necessariamente legati agli ultimi tempi. Pensiamo a quante volte usiamo questa espressione: "È la fine del mondo", "È il finimondo". Lo diciamo angosciati, ad esempio, di un evento meteorol ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 27-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Dopo aver celebrato la Pasqua di Gesù in tutta la sua pienezza, fino all'effusione dello Spirito promesso, restiamo con stupore davanti alla rivelazione del nostro Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Detto in una sola parola: Trinità, un termine con il quale gli antichi autori ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 27-05-2018)

Buongiorno ragazzi! Oggi è la solennità della Santissima Trinità. Quindi non è soltanto una festa ma è una solennità: la parola stessa indica una festa importante, da sottolineare. È la solennità della Trinità: il nostro Dio che si esprime, che si mostra in tutta la sua intensità di amore per noi. Dio trinitario che conosciamo con il nome di Padr ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 27-05-2018)
L'immersione che ci illumina
Alla fine del prologo al suo vangelo Giovanni afferma: Dio nessuno lo ha mai visto (Gv 1,18). Non si tratta di un'affermazione relativa al passato, ma che vale ancora oggi: Dio resta non evidente, inaccessibile, invisibile, anche quando Gesù ce lo rivela, ce lo fa conoscere. A volte si dice che Gesù è il volto umano di Dio. In realtà questa affermazione ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento su Matteo 28,16-20
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(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 27-05-2018)
Andando, battezzando, insegnando
Ogni potere Gli apostoli tornano in Galilea e in poche parole si descrive la precarietà e la debolezza della situazione: sono rimasti in undici, azzoppati dal tradimento di Giuda, feriti dal peccato di Pietro, segnati dalla paura che li ha resi fuggitivi davanti alla croce; la Galilea, territorio di periferia, lontano da quelli che contano, luogo di commis ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio che si fa vicino per non allontanarsi mai più
Ci sono andati tutti all'ultimo appuntamento sul monte di Galilea. Sono andati tutti, anche quelli che dubitavano ancora, portando i frammenti d'oro della loro fede dentro vasi d'argilla: sono una comunità ferita che ha conosciuto il tradimento, l'abbandono, la sorte tragica di Giuda; una comunità che crede e che dubita: «quando lo videro si prostrarono. ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 27-05-2018)

Eccoci alla festa della Ss. Trinità, che con l'incarnazione di Gesù, vero Dio e vero uomo, è uno dei due misteri centrali della nostra fede cristiana. Secondo molti la Trinità è una dottrina astrusa e lontana dalla vita: invece ci dice che il nostro Dio non è un Dio "spray", è concreto, non è un astratto, ma ha un nome: «Dio è amore». Non è un am ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 27-05-2018)
Dalla resistenza alla resa, come figli adottati
Sarebbe bello che, ogni volta che facciamo il segno della croce, all'inizio di ogni celebrazione liturgica, ci ricordessimo del nostro battesimo. Non è scontato. La parole di Gesù, in questo giorno della solennità della Santa Trinità, ci parlano di battesimo: «Battezzate tutte le nazioni, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo». Partiamo ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento su Mt 28,16-20
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 27-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Matteo 28,16-20
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 27-05-2018)
Cercando ciascuno il bene dell'altro
Il ciclo delle celebrazioni centrate sulla Pasqua, vale a dire la quaresima, la settimana santa, appunto la Pasqua e l'Ascensione, si è concluso la scorsa domenica con la Pentecoste. Nella domenica subito seguente, cioè oggi, la liturgia celebra la Santissima Trinità: quasi un invito a volgersi indietro, per considerare nel suo insieme il ciclo appena con ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 27-05-2018)
Un mistero d'amore infinito
Nell'annuale ricorrenza della solennità della Santissima Trinità, che, come sappiamo, si celebra la domenica successiva alla Pentecoste, a conclusione del lungo itinerario di spiritualità pasquale e sigillo di un cammino fatto nell'amore a Dio e ai fratelli, ritorna sistematica la domanda chi è questo nostro Dio, come è in se stesso e come si è rivelat ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 27-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 28,16-20)
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio avvincente
"Sta scritto: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio."(1Cor 2, 9 - 10). In questo passo ai Corinzi, l'apostolo Paolo ci introduce nel mistero ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Matteo 28,16-20
Nella lingua corrente non esisteva una parola che indicasse contemporaneamente ‘uno' e ‘tre'... Quando la teologia cristiana cominciò a raccogliere le idee sull'identità di Dio, non poté far altro che inventare un nuovo termine, per esprimere che il nostro Dio è uno solo, ma in tre persone; e questo neologismo è proprio TRINITÁ. Sulle tre persone ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento a Mt 28,16-20
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
La liturgia di domenica scorsa si improntava sul mistero della morte e risurrezione di Cristo che è sempre presente nella Chiesa per opera dello Spirito Santo che agisce costantemente in essa. Tutta la liturgia presentava il Padre che diffondeva sulla sua Chiesa, sino ai confini della terra, i doni dello Spirito Santo che solo può essere il tramite fra Di ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 31-05-2015)
Audio commento alla liturgia - Mt 28,16-20
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(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 31-05-2015)
Io sono con voi tutti i giorni
Celebrare la festa della Ss.ma Trinità significa lasciarci condurre da Gesù nell'intimità più profonda della sua esperienza di Dio per gustarla, condividerla e viverla. La Liturgia ci fa rivivere l'incontro di Gesù risorto con gli Undici: Matt.28,16-20 conclusione del Vangelo, è il brano nel quale convergono molte linee dell'A.Testamento dandogli una r ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 31-05-2015)
Siamo figli e assomigliamo al Padre
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(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 31-05-2015)
Io sono sempre con te perché sono inte
Oggi la Chiesa per commentare la festa della Trinità ci presenta la finale del vangelo di Matteo. 16 Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. GLI UNDICI=i discepoli non sono più dodici ma undici. Chi manca? Giuda! Dov'è finito? Giuda si è tolto la vita (Mt 27,3-10). Giuda, troppo attaccato alle cose ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 31-05-2015)
Io sono sempre con te perché sono inte
Oggi la Chiesa per commentare la festa della Trinità ci presenta la finale del vangelo di Matteo. 16 Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. GLI UNDICI=i discepoli non sono più dodici ma undici. Chi manca? Giuda! Dov'è finito? Giuda si è tolto la vita (Mt 27,3-10). Giuda, troppo attaccato alle cose ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 31-05-2015)
Dio è Trinità nell'amore
Chi può conoscere Dio, il Signore? Gesù ce lo ha rivelato, ce lo ha fatto conoscere. Lui ci ha detto che Dio è il Padre, Dio è il Figlio, Dio è lo Spirito Santo. Così lo conosco, certamente lo amo e cerco di vivere in un rapporto di amore con ogni Persona, contemplando e accogliendo il suo amore infinito. Un grande maestro di preghiera, p. Andrea ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Matteo 28,16-20
Avete, notato, nel Vangelo ricorre per ben tre volte l'aggettivo ‘tutto', ‘tutti'... Totalità delle persone, tutto il Vangelo, tutti i giorni... Non c'è niente, non c'è nessuno che rimanga escluso dall'annuncio, escluso dalla salvezza, escluso dalla conoscenza della verità. Eppure, ancora non ne siamo convinti; ancora ci sono persone, nei confronti ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 31-05-2015)
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
E' naturale chiedersi in questo giorno se Dio si chiami veramente Trinità, se questo davvero sia il suo nome. Trinità è un termine che non si trova nella Bibbia, ma è stato elaborato nella storia della teologia. Esso ha certo la sua utilità dal punto di vista teologico ma è spesso stato osservato quanto esso rischi di condurre ad una idea troppo astrat ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 31-05-2015)
Solennità della SS.ma Trinità
La Chiesa, quasi ripercorrendo il continuo cammino della storia dell'amore che Dio ha per ciascuno di noi, dopo averci narrato l'amore di Gesù, Figlio del Padre, dato a noi per la nostra salvezza, la Presenza vivificante dello Spirito Santo con la Pentecoste, oggi, ci presenta quella che è stata definita ‘la Famiglia di Dio', ossia la SS.ma Trinità. Da ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 31-05-2015)
Dio non è un hashtag
Guardare i dibattiti politici in tv mi appassiona parecchio, soprattutto in questo periodo di campagna elettorale, dove - devo ammetterlo - più che appassionarmi mi diverto. Mi diverto ad ascoltare proclami, slogan, promesse, frasi ad effetto, soprattutto perché so già di partenza che la maggior parte delle cose dette verranno puntualmente smentite nei me ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 31-05-2015)
#StradeDorate - Commento su Matteo 28,16-20
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 31-05-2015)
Video commento a Mt 28, 16-20
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 31-05-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Quando viviamo un evento o una situazione di vita importante e ci prende voglia di fare dei commenti o addirittura dei bilanci, solitamente ce ne usciamo con espressioni del genere: "E' proprio finita", "ha fatto una brutta fine", "peggio di così non poteva andare", "abbiamo fatto l'impossibile, ed e ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 31-05-2015)

Eccoci ad un passo dall'inizio di quello che sarà il secondo tempo ordinario, tempo che ci accompagnerà fino all'Avvento, introdotto da una solennità che racchiude il senso di tutta la nostra fede: la Trinità. Immagino che starete pensando "ma è appena finita Pasqua e già si parla di Avvento?!". In effetti non avete tutti i torti ma, a parte sapere ch ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 31-05-2015)
Vivere, per Dio e l'uomo, è essere in comunione
Dogma della Trinità, ovvero quando il racconto di Dio diventa il racconto dell'uomo. La dottrina di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo non racchiude un freddo distillato di pensieri, ma tutta una sapienza del vivere, colma di indicazioni esistenziali che illuminano la mia vita. Infatti Adamo è creato più ancora che ad immagine di Dio, a somiglianza ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 31-05-2015)
Non avete ricevuto uno spirito da schiavi
Voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi, ma lo Spirito (Santo) che rende figli adottivi di Dio (Padre) e coeredi di Cristo. Così, riassumendo, ricorda l'apostolo Paolo (Romani 8,14-17). E Gesù: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello S ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 31-05-2015)
Video commento su Mt 28,16-20
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 31-05-2015)
In compagnia della SS.Trinità per arrivare all'eternità
"La fede di tutti i cristiani si fonda sulla Trinità" (San Cesario d'Arles). Oggi, nella liturgia celebriamo il primo grande mistero della nostra fede: il mistero della Santissima Trinità. Tale mistero è il mistero centrale della fede e della vita cristiana. È il mistero di Dio in se stesso. È quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede; ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Mt 28, 18-20
"Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Mt 28, 18-20 Come viver ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 31-05-2015)
Video commento su Matteo 28,16-20
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 31-05-2015)
Dio c'è
Chissà se Dio c'è. E se ha a che fare con me. Chissà se, alla fine della fiera, la sua presenza potrebbe farci capire cosa siamo e cosa ci stiamo a fare su questa terra. Tutti insieme. Ma anche personalmente, io, me, adesso. Sono pensieri che, d'ogni tanto, riescono a far breccia nel caos della nostra quotidianità sempre di corsa, sempre inquieta, a vo ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 31-05-2015)
Video commento a Mt 28,16-20
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Matteo 28,16-20
Il Vangelo di Matteo termina con un apostolo in meno. Sono undici, non più dodici, i discepoli convocati sul monte per l'invio missionario sino ai confini della terra. La ferita nel collegio apostolico dice sempre la sproporzione tra la santità del compito e la povertà del mezzo; è la storia di ciascuno di noi. Da notare l'accostamento: i discepoli si pr ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 31-05-2015)
Una storia traboccante d'amore
Interroga pure i tempi antichi L'umanità vive nella dimensione della storia, e nella storia vive l'esperienza di Dio. Dio parla, agisce, si rivela nella storia degli uomini, per quanto l'uomo lo immagini come Dio del cielo: Il Signore ha posto il suo trono nei cieli e il suo regno domina l'universo (Sal 103,19). Il popolo d'Israele è passato attraverso u ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 31-05-2015)

Dopo aver percorso insieme il periodo forte della Quaresima che ci ha immersi nel grande disegno del Padre attraverso la Passione del Figlio che ha così portato a compimento la Kenosis. Dopo aver contemplato il Risorto con gli apostoli che vanno nel mondo ad annunciare forti dell'ascensione e dello Spirito Santo donato. Dopo quindi aver percorso i capisal ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 31-05-2015)
Prediche senza Pulpito - Mt 28,16-20
...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 31-05-2015)
Video commento a Mt 28,16-20
...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 31-05-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 33,6 (SS. Trinità, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 33 (Vulgata / liturgia 32),6 (SS. Trinità, anno B) CEI Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. TILC La parola del Signore creò il cielo e il soffio della sua bocca, tutte le stelle. Romani 8,14 Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 31-05-2015)
La Parola - commento a Mt 28, 16-20
Commento a cura di Daniele Cavedon, diacono Unità Pastorale Val Restena. Registrato nella chiesa Madonna di Monte Berico, Restena di Arzignano. ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 31-05-2015)
Sulla Tua Parola - Mt 28, 16-20
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 31-05-2015)
Necessario e conveniente
Con il dono dello Spirito Santo comunicato agli apostoli e diffuso per la nostra salvezza e per la remissione dei peccati, Gesù ci ha manifestato il vero Dio. In Cristo Questi si è infatti rivelato totalmente, comunicando interamente se stesso all'uomo e facendosi conoscere nel modo più appropriato. Ci ha rivelato infatti di se stesso di essere Un solo Di ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 31-05-2015)

Amici, diciamo subito che la festa della Trinità non ha la presunzione di celebrare la realtà di Dio in sé, che noi non conosciamo. Se noi sapessimo cos'è Dio, non sarebbe Dio, perché sarebbe all'altezza delle nostre immagini, dei nostri pensieri. Occorre che ci facciamo un'immagine di Dio, per relazionarci in qualche modo con lui, ma la nostra immagi ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
Terminato il tempo di Pasqua la liturgia, sulla scia degli eventi pasquali, ci propone ancora due domeniche, questa e la prossima, centrate sulla figura del Cristo risorto. Quella di oggi ci propone di fermarci a riflettere sul grande mistero della trinità Nella prima lettura troviamo Mosè che ricorda al suo popolo la grandezza di Dio e le grandi cose che ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-06-2012)
Commento su Matteo 28,16-20
Gesù ci svela che Dio è Trinità. Ci dice che se noi vediamo "da fuori" che Dio è unico, in realtà questa unità è frutto della comunione del Padre col Figlio nello Spirito Santo. Talmente uniti da essere uno, talmente orientati l'uno verso l'altro da essere totalmente uniti. Dio non è solitudine, immutabile e asettica perfezione, il sommo egoista che ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 03-06-2012)

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(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 03-06-2012)
Essere solidali e amarsi
Il vangelo ci parla degli apostoli che pur avvicinandosi a Gesù risorto sul monte della Galilea, dubitano. La distanza tra Dio e l'uomo non è mai azzerabile, e rimane sempre quel margine di dubbio che in certi momenti si allarga e ci fa sentire Dio lontano e forse assente. Gesù invita i discepoli ad andare in tutto il mondo per essere segno di Dio. Ed è ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 03-06-2012)
Chiesa, quanto bella sei. O saresti.
In cucina una giovane mamma stava preparando la cena con la mente totalmente concentrata su ciò che stava facendo: preparare le patatine fritte. Stava lavorando sodo per preparare un piatto che i bambini avrebbero apprezzato molto: le patatine fritte erano il loro piatto preferito. Il bambino più piccolo, quattro anni, aveva avuto un'intensa giornata all'a ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-06-2012)
Commento su Romani 8,14-15
Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre". Rm 8,14-15 Come vivere questa Parola? L'insegnamento di Paolo, in questa solennità della SS. Trinità ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 03-06-2012)
E' la Forza più forte perché è la più debole
Oggi la chiesa celebra la festa della Trinità. Se noi prendiamo i vangeli non troviamo questa parola. Solamente molti anni dopo, verso la fine del II secolo, si iniziò ad usare questo termine. Gesù muore. Tutto finito? No, perché risorge. Gli apostoli nei primi anni annunciavano solo questo: "Quello che è stato crocifisso, non è morto, ma è vivo. Noi ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 03-06-2012)
Tuffati nel nome
Gesù si avvicinò Gesù di fa vicino a quel gruppo di discepoli, - undici, dice il vangelo quasi a sottolineare la lacerazione e la povertà di quel piccolo gruppo segnato dal tradimento - un gruppo fragile nella sua umanità, prostrato davanti al Risorto ma contaminato dal dubbio. Ecco la chiesa di allora e la chiesa di sempre, la chiesa di oggi. Una chi ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 03-06-2012)
La famiglia di Dio
Oggi celebriamo la festa della Trinità. Quando sentiamo parlare di Trinità, pare si debba affrontare un tema della fede molto difficile. In realtà, parlare di Trinità è entrare nel cuore della nostra fede cristiana. Per un musulmano, la Trinità è inconcepibile, perché Dio deve essere uno e unico. Anche l'Ebreo non riesce a concepire un Dio che è ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 03-06-2012)
Commento su Mt 28,16-20
Siamo alla fine ed è un grande inizio. Chiude il Vangelo di Matteo con una scena intima e commovente. L'ultimo saluto del Signore, il dubbio dei discepoli, la forza delle promesse, il coraggio del mandato universale, il sigillo del Dio unico e trinitario, la consolazione che Gesù sale ma resta fino all'ultimo giorno insieme a noi perché lui è l'Emanuele. ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 03-06-2012)
Battezzate nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
La terza lettura di oggi è costituita dagli ultimi versetti del Vangelo di Matteo, che concludono la missione terrena di Gesù con le sue stesse parole: "Mi è stato dato ogni potere........io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (vv.18-20). Il Nazareno affida agli apostoli il mandato di predicare a tutte le nazioni, insegnando loro que ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 03-06-2012)
L'amore più forte del terremoto
Clicca qui per la vignetta della settimana Il terremoto che ha sconvolto l'Emilia in questi giorni, ha demolito numerosissime chiese e fabbriche. Molte sono le case private rese inagibili, e tantissimi gli sfollati che hanno perso tutto, ma colpisce il fatto che, nel panorama delle desolazioni, sono proprio gli edifici di culto e di lavoro che mostrano le ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 03-06-2012)
Video commento a Mt 28, 16-20
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 03-06-2012)
Video commento a Mt 28, 16-20
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-06-2012)
Matematica divina
Pericoloso, lo Spirito. Rischia di far diventare dei fifoni degli intrepidi. E dei litigiosi una comunione. Proporrei una novena solenne da fare in tutta Italia, per ridare fiato alla nostra gente stordita e rissosa, partigiana e piccina, così, per ricordarci cosa è essenziale e cosa è folkloristico. E chiederei allo Spirito di buttare per aria la Chie ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-06-2012)
Video commento a Mt 28, 16-20
...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 03-06-2012)
… nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
I vangeli non fanno una riflessione sulla Trinità e chi si mette alla ricerca di un qualche testo biblico per farsi un'idea teorica della Trinità, perde tempo. Quello che invece troviamo, ed è molto più interessante, è un continuo relazionarsi del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Scorrendo i testi, soprattutto i vangeli, si ha la fortissima se ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 03-06-2012)
La Trinità essenza dell'eterno
Andate e fate discepoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo... Il mistero grande: Trinità delle persone, unità della natura, uguaglianza nella maestà divina, riflessa in un po' di acqua, acqua battesimale, nella quale lo Spirito attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. Il mistero trinitario ci raggiunge nei sacr ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 03-06-2012)
La famiglia: un riflesso terreno della Trinità
Noi siamo stati battezzati nella Trinità, nel nome - cioè nell'amore - del Padre del Figlio dello Spirito Santo. La Chiesa crede nella Trinità perché questa verità le è stata rivelata da Cristo. La difficoltà di comprendere il mistero della Trinità è un argomento a favore, non contro la sua verità. Nessun uomo, lasciato a se stesso, avrebbe mai esc ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 03-06-2012)

Nella domenica dopo Pentecoste la liturgia della Parola ci invita a sostare al fonte battesimale: in questo luogo, saremo in grado di meditare l'origine della nostra nuova vita in Cristo e ci conformeremo all'Amore, vera essenza di Dio. Certamente, la maggior parte di noi non può ricordare il momento del battesimo, ne, in quella circostanza, ha professato ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 03-06-2012)
1x1x1=1
Ci è stato insegnato dai nostri genitori ancora prima che imparassimo a pronunciare le parole più comuni, eppure rappresenta in sé la massima sintesi della nostra fede cristiana. Lo facciamo sempre entrando in chiesa oppure, più raramente, quando ci si siede a tavola prima di un pasto, al passaggio di un carro funebre, la sera prima di andare a letto, da ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 03-06-2012)
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 03-06-2012)
All'origine c'è un legame d'amore
Sulla teologia della Tri­nità il Vangelo non of­fre formule o teorie, ma il racconto del monte ano­nimo di Galilea e dell'ultima missione affidata da Gesù a­gli apostoli. Tra i quali però alcuni anco­ra dubitavano. E la reazio­ne di Gesù alla difficoltà, al­la fatica dei suoi è bellissi­ma: non li rimprovera, non li riprende, ma, letteral­men ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 03-06-2012)
Solennità della SS.ma TRINITÀ
Mi ha sempre fatto impressione visitare gli orfanotrofi o incontrare bambini che non hanno conosciuto i genitori o hanno dovuto lasciare mamma o papà... e sono tanti oggi, causa il male delle separazioni e del divorzio. Bambini che vanno e vengono, come pacchi postali, un tempo con mamma, un tempo con papà e, magari relativi compagni. Ricordo di aver inco ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 03-06-2012)
Il Dio della Storia
"Interroga i tempi antichi che furono prima di te - dice Mosè al popolo d'Israele nel deserto -: dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra... vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa?", ovvero una storia di profonda vicinanza tra Dio e l'uomo? Una vicinanza che non fa paura, che non spaventa, al punto che l'uomo può avvicin ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 03-06-2012)
Amati per amare
Nei giorni scorsi ho ricevuto la visita di un'amica che non vedevo da diverso tempo. All'inizio non mi sono accorto di nulla, anche se qualcosa mi "insospettiva"... Sono bastati pochi minuti e tutto è stato chiaro! Abbigliamento più curato, lenti a contatto, un velo di abbronzatura fuori stagione e sempre quel "lui" che ritornava nel discorso... Non ci s ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 03-06-2012)
La famiglia tra il lavoro e la festa
Concluso, con la Pentecoste, l'ampio ciclo pasquale, nella domenica subito seguente la liturgia invita a volgersi indietro, per considerare nel loro insieme i fatti appena richiamati con la quaresima, la settimana santa, la Pasqua, l'Ascensione e appunto la Pentecoste. Lo sguardo retrospettivo a questi eventi, che insieme configurano uno dei due misteri basi ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 03-06-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Gianmarco Paris Avvolti dal mistero di Dio Dopo aver percorso le tappe principali della vita di Gesù, dalla nascita, alla vita pubblica, alla passione, morte e resurrezione, fino al ritorno a Padre insieme al quale invia ai suoi discepoli lo Spirito Santo, in questa domenica siamo invitati dalla liturgia della " ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 03-06-2012)

Chissà quante volte vi sarete sentiti dire: "Ma tu sei il figlio di .... somigli tutto a tuo padre!". Oppure: "Sei la figlia di... hai lo stesso modo di fare di tua madre". Un figlio, infatti, il più delle volte porta i tratti dei suoi genitori, porta qualcosa che, anche se in modo vago, mostra le sue generalità. Oggi celebriamo la domenica della Santis ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 03-06-2012)
Pellegrinaggio senza confini
L'Ascensione ci invitava a guardare in alto per seguire con lo sguardo Gesù che saliva oltre le nubi. La Santissima Trinità ci invita a guardare "dentro", nelle profondità del cuore dove Dio dimora in segreto. Oggi siamo invitati a fare un pellegrinaggio. Dove? Ecco il bello: in nessun posto. O perlomeno, non in giro per il mondo, quindi in nessun posto f ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 03-06-2012)
Fra individualità e collettività. Amore cioè Trinità
Di Dio come Padre si era già parlato in più occasioni nel corso dell'anno liturgico; di Dio Figlio si è trattato in tema di Incarnazione (Natale) al Battesimo di Gesù al Giordano e alla Resurrezione (Pasqua) nonché all'Ascensione al Cielo. Dello Spirito Santo, Dio come il Padre e il Figlio si è parlato, con adeguata solennità, la scorsa Domenica. Di c ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 03-06-2012)
Video commento a Mt 28,16-20
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 03-06-2012)
Commento su Deuteronomio 4,32-34.39-40; Salmo 32; Romani 8,14-17; Matteo 28,16-20
Il mistero della Trinità apre ai nostri occhi la novità del Dio del cristianesimo, come si rivela nel percorso e nel compimento delle Scritture. Né un Dio lontano nei cieli, immane trascendenza che non possiamo neppure figurarci, né un Dio antropomorfico, scimmiottamento di una figura umana con poteri eccezionali. Seppure il Dio del Vecchio Testamento ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 07-06-2009)

Gesù ci svela che Dio è Trinità, cioè comunione. Ci dice che se noi vediamo "da fuori" che Dio è unico, in realtà questa unità è frutto della comunione del Padre col Figlio nello Spirito Santo. Talmente orientati l'uno verso l'altro che noi, da fuori, ne vediamo uno solo. La festa di oggi medita il mistero del Dio di Gesù, un Dio che è comunione ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 07-06-2009)
"Ogni potere m'è stato dato"
Gesù è dunque partito (come abbiamo visto all'Ascensione). E dov'è andato? E' tornato alla fonte suprema del suo essere: la Santissima Trinità. Il Vangelo di questa domenica ci mostra Gesù plenipotenziario del Padre, riscattato da ogni umiliazione subita nella morte di croce e Signore assoluto del tempo, dello spazio e della storia. "Mi è stato dato o ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 07-06-2009)
Video commento a Mt 28,16-20
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(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 07-06-2009)
Il Libro
"Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te" ci ha detto la prima lettura. Sono le parole di Mosè nel deserto al popolo in procinto entrare nella terra promessa. Per Mosé, come per tutti gli antichi le cose importanti erano quelle arcaiche, non quelle recenti. Di fronte alla rivelazione di Dio però anche Mosè deve cambiare idea: "Dal giorno ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 07-06-2009)
Una storia fanta-ecclesiale
Clicca qui per la vignetta della settimana Quando Gesù, appena risorto, apparve ai suoi amici e diede l’ordine di andare in tutto il mondo per fare discepoli tutti i popoli battezzandoli e insegnando i suoi comandi, i discepoli subito si divisero in due gruppi e partirono. I due gruppi presero strade diverse e pian piano si allontanarono l’uno dall ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 07-06-2009)
Io sono con voi
Dio: parola eterna di pace. Nome di un incontro senza fine... Trinità che narra l’amore personale di Dio, una vita che respira in tutto l’universo e danza nel tempo dell’uomo il canto dell’eternità. Silenzio attorno e silenzio dentro: pienezza che mi "distrugge" perché il mio velo di esistenza è compresso da fuori e da dentro. Povera mia carne: ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 07-06-2009)
Battezzati nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo
"Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzateli nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, insegnando loro tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo". Gesù manda i suoi. Ma sono creature fragili. Dentro di loro si insinua il dubbio. Eppure diventeranno strumento di salvezza, attraverso l ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 07-06-2009)
Una missione concreta
In questa domenica dedicata alla Santissima Trinità, la liturgia, con la proclamazione di questo brano evangelico, ci immette in un discorso fondato sostanzialmente sulla concretezza della missione ecclesiale... ci fa stare con i piedi per terra. Per cui siamo chiamati a non disquisire teoricamente sulla Trinità, ma più che altro a "rimboccarci le manich ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 07-06-2009)
A scuola di Comunione
Incontrarvi mi spalanca il cuore. Devo solo ricordarmi che non sono più giovanissimo ed evitare di fare il giro d’Italia in sei giorni, ma per il resto lodo il Signore per gli amici incontrati a Roma, a Foggia, a Cuneo e poi qui da me. Ho sperimentato e sperimento la beatitudine dell’essere Chiesa, incontrando migliaia di cercatori di Dio, di appassio ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 07-06-2009)
Commento Matteo 28,16-20
Dio è Amore e comunione, e l’amore esige una circolarità. Forse questo è il motivo per cui Dio ha voluto rivelarsi trino. Da soli è difficile rappresentare l’amore. Non sappiamo se Dio è solo Trinità, ma questo è ciò che ha considerato utile rivelarci, e il frutto visibile dell’amore Trinitario è la creazione. La trinità, più che capita, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-06-2009)

Dalla Parola del giorno "Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo." Come vivere questa Parola? La rivelazione del mistero trinitario non chiama in causa il solo intelletto che si china riverente, immerso in quel ‘santo timore’ che, nell’Anti ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 07-06-2009)
Un mistero d'amore e di consolazione
Celebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità, che può ritenersi la sintesi del cammino spirituale fin qui fatto dopo aver meditato sul mistero della Risurrezione e Ascensione al Cielo di nostro Signore Gesù Cristo e sul mistero dell’effusione dello Spirito Santo nella solennità della Pentecoste. Dalla seconda e terza persona della Santissima ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 07-06-2009)
Solennità della SS.ma Trinità
Mi ha sempre fatto impressione visitare gli orfanotrofi o vedere bambini, che non hanno conosciuto papà e mamma. A parte il fatto che non saremmo vivi, se l'amore di papà. e mamma non avesse permesso a Dio Creatore - il vero nostro Papà - di farci dono della vita, immenso dono, se la si interpreta con il Cuore di Dio. Facendomi vicino a questi bambini 'o ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 07-06-2009)
Amati per amare
Nei giorni scorsi ho ricevuto la visita di un’amica che non vedevo da diverso tempo. Ad un primo sguardo non mi sono accorto di nulla, ma poi è stato tutto subito chiaro! Abbigliamento più curato, lenti a contatto, un velo di abbronzatura fuori stagione e sempre quel "lui" che ritornava nel discorso... Non ci sono dubbi, la diagnosi è chiara: innamorata ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 07-06-2009)
Beato il popolo scelto dal Signore
PREGHIERA DI COLLETTA O Dio altissimo, che nelle acque del Battesimo ci hai fatto tutti figli nel tuo unico Figlio, ascolta il grido dello Spirito che in noi ti chiama Padre, e fa' che obbedendo al comando del Salvatore, diventiamo annunziatori della salvezza offerta a tutti i popoli. Per Cristo il nostro Signore Gesù, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regn ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 07-06-2009)
La grandezza che si fa intimità
E’ normalissimo che, giunti alla cima della salita, guardiamo il panorama. La Trinità rappresenta vita e mistero: abbiamo visto Dio nelle sue manifestazioni di tenerezza, di misericordia, di annientamento e nelle sue diverse Epifanie. Ora lo guardiamo in sé, nella sua essenza, ed è ancora lui ad aiutare la nostra cecità. La solennità odierna ha per ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 07-06-2009)
Il Tutto è Relazione; la relazione è tutto
Oggi la chiesa celebra la festa Della Trinità. La Trinità celebra un Dio che è comunione, relazione, famiglia. Dio non è un’entità di solitudine ma una realtà dinamica, viva e relazionale. Quando noi diciamo la parola "famiglia" non diciamo un’entità monolitica, statica: succedono così tante cose, dinamiche, rapporti, situazioni in una famiglia. ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 07-06-2009)
Battezzati nella Trinità
Avvicinatosi agli undici apostoli, Gesù disse: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Sono le ulti ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 07-06-2009)

Continua questo periodo di grandi feste nella Liturgia ed oggi ci troviamo di fronte alla domenica dedicata alla Santissima Trinità. Chi è mai la Trinità? Di cosa si tratta? Ho fatto la prova, nei giorni scorsi, a rivolgere queste due domande a un po’ di persone: ad alcuni sacerdoti, alle mie colleghe a scuola, ai ragazzi in oratorio, al sacrista, ad ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 07-06-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Gerardo Antonazzo La profondità del Mistero chiede la semplicità dello sguardo: la contemplazione del cuore accompagna il credente nella "visione di Dio". Non saranno, dunque, le nostre logiche a scandagliare le vie di Dio, ma piuttosto l’intensità della sua luce ad illuminare la nostra ricerca. Non è un Dio l ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 07-06-2009)

Ci sono le feste in onore dei Santi, quelle della Madonna, quelle che celebrano i misteri della vita di Gesù. Oggi è la festa di Dio, nientemeno che la celebrazione gioiosa del mistero della Santissima Trinità, il Dio cristiano, "il più grande di tutti i misteri, la fonte e il fondamento degli altri", secondo l'espressione di papa Leone XIII, che aggiung ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 07-06-2009)
Dio del cielo, Dio della terra
Il primo dei tre discorsi di Mosè in cui è strutturato il Deuteronomio (1,6-4,40) si articola in due parti: la prima (cc. 1-3) è una rievocazione storica di alcuni fatti dell'Esodo, dalla teofania del Sinai all'arrivo sul monte Pisga, alle porte della terra promessa, dove Mosè morirà; la seconda (c. 4) ne trae alcune conclusioni ed esorta alla fedeltà. ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 07-06-2009)

Terminato il tempo di Pasqua, con questa domenica ricomincia il così detto "tempo ordinario" che avevamo abbandonato domenica 1 marzo per l'inizio della Quaresima. La liturgia però, sulla scia degli eventi pasquali che abbiamo concluso, ci propone ancora due domeniche, questa e la prossima, centrate sulla figura del Cristo risorto. Quella di oggi si soffe ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 07-06-2009)
Dio già in Sè si fa per noi
Dopo aver riflettuto su Dio che in Cristo ci salva e ci rafforza con la potenza dello Spirito Santo, adesso siamo invitati a riflettere come Dio, già in se stesso si rende Amore nei nostri confronti, perché Lui medesimo ha qualcuno da amare. Un Dio insomma Amore eterno ed infinito. "Noi non togliamo al Padre la sua Unicità divina, quando affermiamo che ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 07-06-2009)

«Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo»; è la consolante rassicurazione del Cristo risorto ai suoi, convocati presso quel monte dal quale sarebbe asceso al Padre, scomparendo alla vista degli uomini. Concluso il tempo liturgico che celebra il mistero della Pasqua, ecco aprirsi il cosiddetto Tempo Ordinario, il tempo del nostro qu ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 07-06-2009)
Un Dio solo ma non solitario
Battezzate tutte le nazioni nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Un Dio vicino, a portata di mano, ma non manipolabile; lontano, inafferrabile, ma non irraggiungibile; infinito e stupefacente, ma non eclatante; eterno, immenso, non circoscrivibile; incomprensibile, eppure amabile, amabilissimo: credere in un solo Dio non significa fare de ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 11-06-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Riprendiamo il discorso dal tema della testimonianza. Nel diritto antico il minimo dei testimoni ammessi ad un processo era di due. Presentare un solo testimone ad un processo era come presentarne nessuno. La sua testimonianza non era valida. Qua ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 11-06-2006)
Solitudine
"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" con queste parole e con un segno di croce sul nostro corpo diamo inizio alla giornata e in essa ad ogni azione. Con le stesse parole apriamo le nostre liturgie e con esse esorcizziamo e allontaniamo tutto ciò che attenta alla nostra vita spirituale. In questo modo entrando in Chiesa rinnoviamo la nost ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 11-06-2006)
Naufraghi
Si ricomincia da dove si è partiti... dalla Galilea! Ripartire dalla Galilea non è un invito a ricominciare daccapo come se si volesse annullare o correggere quello che è stato fatto precedentemente, è invece un ritornare nel luogo da dove si è partiti per rileggere tutte le vicende con una luce nuova. Quei tre anni di storia non possono essere canc ...
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    don Bruno Maggioni       (Omelia del 11-06-2006)
Mandati a mostrare a tutti l’amore
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutt ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-06-2006)

Dalla Parola del giorno Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura ma uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre" Come vivere questa Parola? Certo modo pietistico e rattrappito di vivere la fede cristiana, ha finito ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 11-06-2006)

Carissimi bambini, oggi celebriamo la festa della santissima TRINITÀ. Cosa significa "Trinità"? Trinità è l'abbreviazione di TRI-UNITÀ... cioè "unità di tre". Chi sono i tre? Far parlare i bambini Vi do un piccolo aiuto... Abbiamo iniziato la Messa dicendo: "Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" Bravissimi! I "tre uniti" ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 11-06-2006)
Il Dio che sta nei cieli è nostro Padre ed è vicino a noi
Celebriamo oggi la Solennità della SS. Trinità e con questa festa lodiamo Dio Padre, l'Unigenito Figlio di Dio e lo Spirito Santo perché grande è l'Amore di Dio per noi. La solennità della SS. Trinità, infatti, ci manifesta nel mistero della fede questo infinito ed eterno amore che Dio ha avuto per l'umanità nella creazione, nella redenzione e nella g ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 11-06-2006)
Tra dubbio e adorazione
Esperienze contrastanti Nella scena di chiusura del suo vangelo, Matteo ci presenta l'esperienza ambivalente dei discepoli: la gioia della presenza del Risorto, che sfocia nell'adorazione, il dubbio che permane, e genera tensione. Il monte fissato da Gesù sembra essere un'allusione al monte delle Beatitudini: là si era aperto il ministero pubblico di Ge ...
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    LaParrocchia.it       (Omelia del 11-06-2006)
Il Dio di Gesù Cristo
Accade, non di rado, quando si è in attesa presso un locale qualsiasi, che la gente, per il semplice fatto che si è prete, prova a chiederti qualcosa sulla fede. Tu cerchi di cogliere o di interpretare ogni interrogativo o curiosità, evitando ogni difficile risposta e, soprattutto, cercando di offrire con auspicata chiarezza ciò che può servire al cuor ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 11-06-2006)
Commento Matteo 28,16-20
Oggi non festeggiamo un avvenimento, come Natale o Pasqua, ma una rivelazione: Dio è trino. Questo non ci svela l'identità di Dio, ma solo ciò che lui vuole rivelarci di sè, per aiutarci e cominciare a conoscerlo. Dio non viene a parlarci direttamente. Manda suo figlio perché considera che può farlo meglio di lui. Gesù viene ma non parla di sè; ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 11-06-2006)
Dio è con noi sempre
"Ecco, io sono con voi fino alla fine del mondo". Anche oggi chi incontra il Signore si sente ripetere queste parole che contengono l'ultimo saluto di Gesù, l'ultimo e più profondo desiderio prima di tornare al Padre. Sono parole preziose, cariche di tutto l'Amore di Dio per i suoi figli. Accoglile come una Parola che Lui oggi dice a te. "Gli undici disce ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 11-06-2006)
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo
La liturgia della Chiesa, in questa prima domenica dopo Pentecoste, celebra la festa della Santissima Trinità. E non è casuale mettere in relazione la Chiesa, che muove i primi passi nel giorno della Pentecoste, con il mistero della Trinità. I discepoli, dopo aver ricevuto lo Spirito Santo, escono dalle mura ristrette e chiuse della casa, ove si trovavano ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 11-06-2006)
Abbà, Padre
La Chiesa, come a coronamento della bellezza della nostra fede, che ha le sue radici proprio in Dio, dopo averci fatti partecipi dei grandi misteri, come la Resurrezione di Gesù, la manifestazione della Pentecoste, "il respiro di Gesù", fa festa per la presenza di tutta la Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Sappiamo tutti che ogni uomo esiste solo p ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 11-06-2006)
L'amore: dalla Trinita' alla missione
Riflessioni Con una certa facilità i manuali di catechismo sintetizzano il mistero divino dicendo che "Dio è uno solo in tre Persone". Con questo è già detto tutto, ma tutto resta ancora da capire, da accogliere con amore e adorare nella contemplazione. Il tema ha una importanza centrale anche sul fronte missionario. Con facilità si afferma pure che tu ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 11-06-2006)
Nel nome della Trinita'
Mt 28,16-20 è stato definito la "chiave interpretativa" di tutto il Vangelo secondo Matteo. È da questo brano che oggi la Chiesa parte per contemplare il mistero della Santissima Trinità. Lì, dove tutto era iniziato. Nel Primo Vangelo, il Risorto non appare subito a tutti i discepoli, ma solo alle donne (Mt 28,9-10), che dovranno dire loro dove Gesù li ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 11-06-2006)
Nel nome del Dio Amore
* Sia benedetto Dio Padre, e l'unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi. Con la ripresa del tempo ordinario l'anno liturgico ci offre due domeniche per riflettere sul mistero di Dio in relazione a noi. Con questa domenica vogliamo entrare nel cuore della SS. Trinità, mentre domenica prossima saremo chiamati a conte ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 11-06-2006)
Commento a Mt 28,16-20
La liturgia di questa domenica ci pone di fronte al Mistero per eccellenza, di fronte all'Ineffabile, all'Inaccessibile, di fronte a Colui che è assolutamente Altro dalla limitatezza della creatura, l'Oltre, che non è dicibile dal linguaggio umano. La parola "mister", infatti, nella sua etimologia, significa tacere, chiudere le labbra, stare in silenzio, u ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 11-06-2006)
Andate e battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
L'appuntamento è in Galilea, là dove inizialmente si era fatto conoscere e aveva iniziato con loro a manifestare il lieto annuncio. Proprio in quella regione, misconosciuta e disprezzata dall'ortodossia di Gerusalemme, il Risorto dà ora appuntamento ai suoi, di iniziare la loro personale missione e la loro preziosa testimonianza: "Mi sarete testimoni fino ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-06-2006)
A scuola di Comunione
La Trinità, che complicazione! Ricordo un tenerissimo pretino che tentava di spiegare la Trinità a noi ragazzini di terza elementare disegnando un triangolo e usando l'improbabile addizione: 1+1+1=1 creando un insanabile conflitto tra scienza e fede! No, lasciate stare, per cortesia. Ho sempre immaginato questa festa come un tuffo nell'acqua, coma uno s ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 11-06-2006)
Commento Matteo 28,16-20
Con questa domenica la liturgia ritorna al "tempo ordinario", che avevamo abbandonato la prima domenica di marzo e che si concluderà con la Festa di Cristo Re a fine novembre. E' significativo che la liturgia ci proponga, come segno al rientro nel cammino quotidiano, una riflessione sulla SS. Trinità, sintesi della nostra fede. Se pensiamo che questo dogm ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 11-06-2006)

"Credo in un solo Dio". Questa professione di fede è comune anche agli Ebrei e ai Musulmani. Sulla bocca dei cristiani ha però un significato molto diverso. Infatti i credenti in Cristo proseguono specificando: "Padre...Figlio...Spirito Santo". Il nostro Dio non è un Dio solitario, in compagnia soltanto di se stesso, nella sua beatitudine inaccessibile. M ...
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    don Remigio Menegatti       (Omelia del 11-06-2006)
Beato il popolo che appartiene al Signore (251)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Dt 4,32-34.39-40) riporta un discorso attribuito a Mosè, che appare qui non solo come condottiero, ma anche come maestro del suo popolo. La guida mandata da Dio per liberare gli Ebrei dall'Egitto, li aiuta a riflettere sul dono che hanno ricevuto: Dio stesso è andato a cercarli per r ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 11-06-2006)
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
"Battezzate i popoli nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". È l'incarico che il Risorto dà ai suoi: immergere l'umanità nella Trinità. Il "Nome" è biblicamente l'essenza personale di qualcuno, il suo essere profondo, unico e irripetibile. Con il battesimo veniamo inseriti nella vita intima di Dio, che è comunione personale del Padre, de ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 11-06-2006)
Un Mistero pedagogia di vita
Quando studiavo a Roma un professore di Teologia ci riferiva quanto un altro docente una volta disse ai suoi studenti all'inizio del suo corso di Teologia Trinitaria: "Ragazzi, iniziando a parlare della Trinità cominceremo con il non capirci nulla; proseguiremo a non capirci nulla, concluderemo ancora non capendoci nulla e alla fine ci affideremo al Mistero ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 11-06-2006)
Punto di domanda, punto esclamativo e tre puntini...
"?", "!", "... " Tre simboli: punto di domanda, punto esclamativo e tre puntini. Essi rappresentano le esperienze dell'uomo, della mia giornata: ogni cosa che penso, che faccio, che dico, entra in questi parametri e può proprio essere rappresentata da uno, due o tre di questi simboli. "?" Il punto di domanda rappresenta la domanda su me stesso, su ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-06-2003)

Dalla Parola del giorno Battezzate nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnate ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Come vivere questa Parola? Pensare al nostro battesimo significa renderci coscienti che i TRE nomi santissimi sono stati pronunciati su di noi. È ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 15-06-2003)
Commento Matteo 28,16-20
La liturgia della Chiesa, in questa prima domenica dopo Pentecoste, celebra la festa della Santissima Trinità. E non è casuale mettere in relazione l'inizio della Chiesa, che muove i suoi primi passi proprio nel giorno della Pentecoste, con il mistero della Trinità. I discepoli, dopo aver ricevuto lo Spirito santo, escono dalle mura ristrette e chiuse de ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 15-06-2003)
Battezzate nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Dopo tutto un anno liturgico in cui abbiamo visto operare Gesù, raccogliamo oggi una immagine sintetica di chi sia il Dio di Gesù Cristo, cioè il Dio cristiano, quello appunto che Gesù è venuto a mostrarci col suo insegnamento e con il suo atteggiamento di filiale apertura a Colui che egli chiama: "Abbà!", papà; "Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Di ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 15-06-2003)
Noi, immersi nell’onda di Dio-Trinità
Gesù, avvicinatosi loro.... Ancora non è stanco di avvicinarsi, di farsi incontro; si impegna, fino all'ultimo, in questo reciproco cercarsi di Dio e dell'uomo. E disse: battezzate. Verbo la cui radice significa immergere. Immergete ogni vita dentro l'oceano di Dio, e sia sommersa e sollevata dalla sua onda mite e possente. Fate entrare ogni creatura nella ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 15-06-2003)
La gioia di avere un padre
Mi ha sempre fatto impressione visitare gli orfanotrofi, o incontrare bambini (e ce ne sono tanti, oggi, per i facili naufragi dei matrimoni) che non hanno conosciuto papà o mamma, o sono costretti ad avere "più padri" e nessun padre. Facendosi vicino a loro, dando loro un minimo di tenerezza, questi si aprono subito, si affezionano o ancora di più "si a ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 15-06-2003)
La Trinità opera nella storia dell'uomo
INTRODUZIONE Nel "Piccolo Credo Storico" (Dt 26,9-5) i prodigi compiuti da Dio risultavano essere, per tutto il popolo, una professione di fede dalla quale nessuno poteva esimersi. Dio era intervenuto nella storia dell'umanità, ed in particolare in quella del popolo d'Israele, e la sua azione aveva recato tanti benefici. La Parola di Dio di questa domenica ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 15-06-2003)
Fatelo conoscere a tutti
Al termine del Vangelo di Matteo (in cui la missione di Gesù è rigorosamente confinata alle "pecore perdute della casa di Israele", Gesù dà il comando di andare a tutte le nazioni, perché siano battezzate "nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Questo fatto merita di essere sottolineato. Siamo ad una svolta nella Storia della Salvezza. Sol ...
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 15-06-2003)
Mt 28, 16-20 Festa della Santissima Trinità
Preghiamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e contemporaneamente ci facciamo un segno di croce, perché questa è la sintesi di tutta la rivelazione Dio è comunione e amore, è vita in movimento. Da soli è difficile fare comunione e rappresentare l'amore. Non sappiamo se Dio è solo trino, ma questo è ciò che ha considerato utile r ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 15-06-2003)
La matematica... qui è una opinione!!! Ah, se lo fosse anche a scuola!!!
Parlare della Trinità è sempre...ehm....un casino! Sì, perché per la nostra mentalità "matematica" i conti non tornano affatto. 1+1+1=3... ma è sempre UNO! Lasciamo perdere la matematica. Qui ci vuole una matematica diversa: quella del cuore. Sì, non dico "quella della fede" perché in questo caso è una questione di cuore: devi fidarti di Gesù, ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 15-06-2003)
Domenica della SS. Trinità
Inizio riportando la bellissima preghiera di S. Sergio di Russia (1314-1392), per la cui chiesa in seguito (1425) Rublev dipingerà la famosa icona della Trinità. "Dio il Padre, Dio il Figlio, Dio lo Spirito Santo! Immenso il Padre, Immenso il Figlio, immenso lo Spirito Santo! Uno il Padre, Uno il Figlio, Uno lo Spirito Santo, Uno lo Spirito Santo! ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 15-06-2003)
Un Dio senza invidia
Quando si preparano i bambini per la confessione, si propone anche un esame di coscienza circa l'invidia. E i bambini – che nonostante tutto sono sempre i più svegli – prendono sul serio questo suggerimento: non è infatti raro il caso in cui essi confessino di essere invidiosi. I grandi, invece, quasi mai confessano l'invidia: forse perché l'invidia ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 15-06-2003)
Domenica della SS. Trinità
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l' hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 15-06-2003)
Commento Matteo 28,16-20
NESSO TRA LE LETTURE Deuteronomio: "Si è mai sentito qualcosa di simile? Riconosci che c'è un unico Dio". Affermazione chiave. Dio rivela se stesso. Il predicatore parla della vocazione eterna d'Israele. La porta verso il futuro sta nella fedeltà all'alleanza. La rivelazione. Dio si rivela come parola di misericordia (salmo). Nella lettera ai Romani ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 15-06-2003)
Parlami d'Amore Gesù
"Per Cristo, con Cristo ed in Cristo; a te Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli..." Con questa formula il presbitero che celebra l'Eucarestia esprime i sentimenti di fede e di devozione dell'intera comunità ecclesiale nei confronti del Dio Uno in Tre Persone. E afferma che non soltanto la ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-06-2003)
A scuola di Comunione
La Trinità, che complicazione! Ricordo un tenerissimo pretino che tentava a noi ragazzini di spiegare la Trinità disegnando un triangolo e usando l'improbabile addizione: 1+1+1=3 creando un insanabile conflitto tra scienza e fede! No, lasciate stare, please. Ho sempre immaginato questa festa come un tuffo nell'acqua, coma uno spettacolare tuffo carpiato ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 15-06-2003)
Commento su Matteo 28,16-20
Questi pochi versetti formano la conclusione del vangelo secondo Matteo e ci forniscono una chiave essenziale per una sua esatta comprensione. Il vangelo termina con queste parole di Gesù: "Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo", che hanno un'importanza capitale. Matteo collega l'invio dei discepoli in missione all'evento della r ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-06-2000)
Commento Matteo 28,16-20
Dalla Parola del giorno Andate e battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (...). Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Come vivere questa Parola? Quando siamo stati battezzati, in effetti i nomi della Trinità SS. Sono stati pronunciati sopra di noi. Il Padre: la fonte segreta di ogni vita: il Figlio, Co ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 18-06-2000)
Per non rimpiangere un mondo senza padri
Mi ha sempre fatto impressione visitare gli orfanotrofi, o incontrare bambini che non hanno conosciuto papà o mamma. Facendosi vicini a loro, dando loro un minimo di tenerezza si aprono subito, si affezionano o meglio si attaccano, diremmo comunemente, come a cercare di appropriarsi di un aspetto importante della vita che sentono molto bene mancare loro. N ...
(continua)