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(Testo CEI2008)

Gen 5,17 L'intera vita di Maalalèl fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.

Gen 5,30 Lamec, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie.
Gen 11,3 Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta.
Gen 11,19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.

Gen 19,37 La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti, che esistono ancora oggi.
Gen 19,38 Anche la più piccola partorì un figlio e lo chiamò «Figlio del mio popolo». Costui è il padre degli Ammoniti, che esistono ancora oggi.



Gen 31,38 Vent'anni ho passato con te: le tue pecore e le tue capre non hanno abortito e non ho mai mangiato i montoni del tuo gregge.
Gen 32,11 io sono indegno di tutta la bontà e di tutta la fedeltà che hai usato verso il tuo servo. Con il mio solo bastone avevo passato questo Giordano e ora sono arrivato al punto di formare due accampamenti.
Gen 32,15 duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni,
Gen 38,18 Egli domandò: «Qual è il pegno che devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora Giuda glieli diede e si unì a lei. Ella rimase incinta.
Gen 38,25 Mentre veniva condotta fuori, ella mandò a dire al suocero: «Io sono incinta dell'uomo a cui appartengono questi oggetti». E aggiunse: «Per favore, verifica di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone».
Gen 49,10 Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.

Es 1,14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l'argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Es 4,2 Il Signore gli disse: «Che cosa hai in mano?». Rispose: «Un bastone».
Es 4,3 Riprese: «Gettalo a terra!». Lo gettò a terra e il bastone diventò un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire.
Es 4,4 Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano e prendilo per la coda!». Stese la mano, lo prese e diventò di nuovo un bastone nella sua mano.
Es 4,17 Terrai in mano questo bastone: con esso tu compirai i segni».

Es 4,20 Mosè prese la moglie e i figli, li fece salire sull'asino e tornò nella terra d'Egitto. E Mosè prese in mano il bastone di Dio.

Es 5,7 «Non darete più la paglia al popolo per fabbricare i mattoni, come facevate prima. Andranno a cercarsi da sé la paglia.
Es 5,8 Però voi dovete esigere il numero di mattoni che facevano finora, senza ridurlo. Sono fannulloni; per questo protestano: «Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al nostro Dio!».
Es 5,14 Bastonarono gli scribi degli Israeliti, quelli che i sovrintendenti del faraone avevano costituito loro capi, dicendo: «Perché non avete portato a termine né ieri né oggi il vostro numero di mattoni come prima?».

Es 5,16 Non viene data paglia ai tuoi servi, ma ci viene detto: «Fate i mattoni!». E ora i tuoi servi sono bastonati e la colpa è del tuo popolo!».
Es 5,18 Ora andate, lavorate! Non vi sarà data paglia, ma dovrete consegnare lo stesso numero di mattoni».

Es 5,19 Gli scribi degli Israeliti si videro in difficoltà, sentendosi dire: «Non diminuirete affatto il numero giornaliero dei mattoni».
Es 7,9 «Quando il faraone vi chiederà di fare un prodigio a vostro sostegno, tu dirai ad Aronne: «Prendi il tuo bastone e gettalo davanti al faraone e diventerà un serpente!»».
Es 7,10 Mosè e Aronne si recarono dunque dal faraone ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato: Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi ministri ed esso divenne un serpente.
Es 7,12 Ciascuno gettò il suo bastone e i bastoni divennero serpenti. Ma il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni.
Es 7,15 Va' dal faraone al mattino, quando uscirà verso le acque. Tu starai ad attenderlo sulla riva del Nilo, tenendo in mano il bastone che si è cambiato in serpente.
Es 7,17 Dice il Signore: Da questo fatto saprai che io sono il Signore; ecco, con il bastone che ho in mano io batto un colpo sulle acque che sono nel Nilo: esse si muteranno in sangue.
Es 7,19 Il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aronne: «Prendi il tuo bastone e stendi la mano sulle acque degli Egiziani, sui loro fiumi, canali, stagni e su tutte le loro riserve di acqua; diventino sangue e ci sia sangue in tutta la terra d'Egitto, perfino nei recipienti di legno e di pietra!»».

Es 7,20 Mosè e Aronne eseguirono quanto aveva ordinato il Signore: Aronne alzò il bastone e percosse le acque che erano nel Nilo sotto gli occhi del faraone e dei suoi ministri. Tutte le acque che erano nel Nilo si mutarono in sangue.
Es 8,1 Il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aronne: «Stendi la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fa' uscire le rane sulla terra d'Egitto!»».
Es 8,12 Quindi il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aronne: «Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere del suolo: essa si muterà in zanzare in tutta la terra d'Egitto!»».
Es 8,13 Così fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la polvere del suolo e ci furono zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere del suolo si era mutata in zanzare in tutta la terra d'Egitto.
Es 9,23 Mosè stese il bastone verso il cielo e il Signore mandò tuoni e grandine; sul suolo si abbatté fuoco e il Signore fece cadere grandine su tutta la terra d'Egitto.
Es 10,13 Mosè stese il suo bastone contro la terra d'Egitto e il Signore diresse su quella terra un vento d'oriente per tutto quel giorno e tutta la notte. Quando fu mattina, il vento d'oriente aveva portato le cavallette.
Es 12,11 Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!
Es 14,16 Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto.
Es 15,21 Maria intonò per loro il ritornello:

«Cantate al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare!».


Es 17,5 Il Signore disse a Mosè: «Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d'Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va'!
Es 17,9 Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio».
Es 21,19 se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e assicurargli le cure.

Es 21,20 Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta.
Es 21,37 Quando un uomo ruba un bue o un montone e poi lo sgozza o lo vende, darà come indennizzo cinque capi di grosso bestiame per il bue e quattro capi di bestiame minuto per il montone.



Es 22,3 Se si trova ancora in vita e ciò che è stato rubato è in suo possesso, si tratti di bue, di asino o di montone, restituirà il doppio.

Es 22,8 Qualunque sia l'oggetto di una frode, si tratti di un bue, di un asino, di un montone, di una veste, di qualunque oggetto perduto, di cui uno dice: «È questo!», la causa delle due parti andrà fino a Dio: colui che Dio dichiarerà colpevole restituirà il doppio al suo prossimo.

Es 25,5 pelle di montone tinta di rosso, pelle di tasso e legno di acacia,
Es 25,7 pietre di ònice e pietre da incastonare nell'efod e nel pettorale.
Es 25,35 un bulbo sotto i due bracci che si dipartono da esso e un bulbo sotto i due bracci seguenti e un bulbo sotto gli ultimi due bracci che si dipartono da esso; così per tutti i sei bracci che escono dal candelabro.
Es 26,14 Farai per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso e al di sopra una copertura di pelli di tasso.

Es 28,11 Inciderai le due pietre con i nomi dei figli d'Israele, seguendo l'arte dell'intagliatore di pietre per l'incisione di un sigillo; le inserirai in castoni d'oro.
Es 28,13 Farai anche i castoni d'oro
Es 28,14 e due catene d'oro puro in forma di cordoni, con un lavoro d'intreccio; poi fisserai le catene a intreccio sui castoni.

Es 28,17 Lo coprirai con un'incastonatura di pietre preziose, disposte in quattro file. Prima fila: una cornalina, un topazio e uno smeraldo;
Es 28,20 quarta fila: un crisòlito, un'ònice e un diaspro. Esse saranno inserite nell'oro mediante i loro castoni.
Es 28,25 Quanto alle altre due estremità delle catene, le fisserai sui due castoni e le farai passare sulle due spalline dell'efod nella parte anteriore.
Es 29,23 Prenderai anche un pane rotondo, una focaccia all'olio e una schiacciata dal canestro di azzimi deposto davanti al Signore.
Es 31,5 per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno ed eseguire ogni sorta di lavoro.
Es 35,7 pelli di montone tinte di rosso, pelli di tasso e legno di acacia,
Es 35,9 pietre di ònice e pietre da incastonare nell'efod e nel pettorale.
Es 35,23 Quanti si trovavano in possesso di tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso, di pelo di capra, di pelli di montone tinte di rosso e di pelli di tasso, ne portarono.
Es 35,27 I capi portarono le pietre di ònice e le pietre preziose da incastonare nell'efod e nel pettorale,
Es 35,33 per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno ed eseguire ogni sorta di lavoro artistico.
Es 36,19 Fece poi per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso, e al di sopra una copertura di pelli di tasso.

Es 39,6 Lavorarono le pietre di ònice, inserite in castoni d'oro, incise con i nomi dei figli d'Israele, secondo l'arte d'incidere i sigilli.
Es 39,13 quarta fila: un crisòlito, un'ònice e un diaspro. Esse erano inserite nell'oro mediante i loro castoni.
Es 39,16 Fecero due castoni d'oro e due anelli d'oro e misero i due anelli alle due estremità del pettorale.
Es 39,18 Quanto alle altre due estremità delle catene, le fissarono sui due castoni e le fecero passare sulle spalline dell'efod, nella parte anteriore.
Es 39,34 la copertura di pelli di montone tinte di rosso, la copertura di pelli di tasso e il velo per far da cortina;
Lv 14,42 Poi si prenderanno altre pietre e si metteranno al posto delle prime e si intonacherà la casa con altra calce.

Lv 14,43 Se la macchia spunta di nuovo nella casa dopo che le pietre ne sono state rimosse e la casa è stata raschiata e di nuovo intonacata,
Lv 14,48 Se invece il sacerdote, che è entrato nella casa e l'ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è risanata.
Lv 19,27 Non vi taglierete in tondo il margine dei capelli, né deturperai ai margini la tua barba.
Lv 21,5 I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, né si raderanno ai margini la barba né si faranno incisioni sul corpo.
Nm 17,17 «Parla agli Israeliti e prendi da loro dei bastoni, uno per ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro prìncipi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo bastone,
Nm 17,18 scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un bastone per ogni capo dei loro casati paterni.
Nm 17,19 Riporrai quei bastoni nella tenda del convegno, davanti alla Testimonianza, dove io vi do convegno.
Nm 17,20 L'uomo che io avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà e così farò cessare davanti a me le mormorazioni che gli Israeliti fanno contro di voi».

Nm 17,21 Mosè parlò agli Israeliti, e tutti i loro prìncipi gli diedero un bastone: un bastone per ciascun principe, secondo i loro casati paterni, cioè dodici bastoni; il bastone di Aronne era in mezzo ai loro bastoni.
Nm 17,22 Mosè ripose quei bastoni davanti al Signore nella tenda della Testimonianza.
Nm 17,23 L'indomani Mosè entrò nella tenda della Testimonianza ed ecco, il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle.
Nm 17,24 Allora Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li portò a tutti gli Israeliti; essi li videro e presero ciascuno il proprio bastone.

Nm 17,25 Il Signore disse a Mosè: «Riporta il bastone di Aronne davanti alla Testimonianza, perché sia conservato come un segno per i ribelli e si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano».
Nm 20,8 «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e parlate alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà la sua acqua; tu farai uscire per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al loro bestiame».
Nm 20,9 Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato.

Nm 20,11 Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e il bestiame.

Nm 21,18 Pozzo scavato da prìncipi,
perforato da nobili del popolo,
con lo scettro, con i loro bastoni».

Poi dal deserto andarono a Mattanà,
Nm 22,27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam. L'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone.

Dt 27,2 Quando avrete attraversato il Giordano per entrare nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, erigerai grandi pietre e le intonacherai di calce.
Dt 27,4 Quando dunque avrete attraversato il Giordano, erigerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le intonacherete di calce.
Gs 13,26 e da Chesbon fino a Ramat-Mispe e Betonìm e da Macanàim fino al territorio di Lodebàr;
Gs 19,14 Poi il confine piegava dal lato di settentrione verso Cannatòn e faceva capo alla valle d'Iftach-El.
Gs 19,44 Eltekè, Ghibbetòn, Baalàt,
Gs 21,23 Della tribù di Dan: Eltekè e i suoi pascoli, Ghibbetòn e i suoi pascoli,
Gdc 5,12 Déstati, déstati, o Dèbora,
déstati, déstati, intona un canto!
Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri,
o figlio di Abinòam!


Gdc 6,21 Allora l'angelo del Signore stese l'estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime, e l'angelo del Signore scomparve dai suoi occhi.
Gdc 12,13 Dopo di lui fu giudice d'Israele Abdon, figlio d'Illel, di Piratòn.
Gdc 12,15 Poi Abdon, figlio d'Illel, di Piratòn, morì e fu sepolto a Piratòn, nel territorio di Èfraim, sul monte dell'Amalecita.



Rt 2,9 Tieni d'occhio il campo dove mietono e cammina dietro a loro. Ho lasciato detto ai servi di non molestarti. Quando avrai sete, va' a bere dagli orci ciò che i servi hanno attinto».
1Sam 10,3 Passerai di là e andrai oltre; quando arriverai alla Quercia di Tabor, vi troverai tre uomini che salgono a onorare Dio a Betel: uno porterà tre capretti, l'altro porterà tre pani rotondi, il terzo porterà un otre di vino.
1Sam 14,27 Ma Giònata non aveva saputo che suo padre aveva fatto giurare il popolo, quindi allungò la punta del bastone che teneva in mano e la intinse nel favo di miele, poi riportò la mano alla bocca e i suoi occhi si rischiararono.
1Sam 14,34 Saul soggiunse: «Passate tra il popolo e dite loro che ognuno mi conduca qua il suo bue e il suo montone e li macellerete su questa pietra e ne mangerete; così non peccherete contro il Signore, mangiando il sangue». E tutto il popolo condusse nella notte ciascuno il bestiame che aveva e là lo macellò.
1Sam 14,43 Saul disse a Giònata: «Narrami quello che hai fatto». Giònata raccontò: «Sì, ho assaggiato un po' di miele con la punta del bastone che avevo in mano. Ecco, morirò».
1Sam 17,40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.

1Sam 17,43 Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi.
2Sam 1,17 Allora Davide intonò questo lamento su Saul e suo figlio Giònata
2Sam 3,29 Ricada sulla testa di Ioab e su tutta la casa di suo padre. Nella casa di Ioab non manchi mai chi soffra di gonorrea o sia colpito da lebbra o si appoggi al bastone, chi cada di spada o chi sia senza pane».
2Sam 3,33 Il re intonò un lamento funebre su Abner e disse:
«Come muore un insensato,
doveva dunque Abner morire?

2Sam 12,31 Ne fece uscire gli abitanti e li impiegò alle seghe, ai picconi di ferro e alle asce di ferro e li trasferì alle fornaci da mattoni; allo stesso modo trattò tutte le città degli Ammoniti. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua gente.



2Sam 23,21 Uccise anche un Egiziano, uomo d'alta statura, il quale teneva in mano una lancia; gli andò incontro con un bastone, strappò di mano all'Egiziano la lancia e lo uccise con la sua stessa lancia.
2Sam 23,30 Benaià di Piratòn, Iddài di Nacalè-Gaas,
1Re 7,23 Fece il Mare, un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altro, perfettamente rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e una corda di trenta cubiti lo poteva cingere intorno.
1Re 7,29 Sulle traverse, che erano fra i telai, vi erano figure di leoni, buoi e cherubini, e sull'intelaiatura, sia sopra che sotto i leoni e i buoi, c'erano ghirlande a festoni.
1Re 7,31 L'orlo della parte circolare interna sporgeva di un cubito: l'orlo era rotondo, come opera di sostegno, ed era di un cubito e mezzo; anche sulla sua apertura c'erano sculture. Il telaio del carrello era quadrato, non rotondo.
1Re 7,35 Alla cima del carrello vi era una fascia rotonda, di mezzo cubito d'altezza; alla cima del carrello vi erano manici e cornici che sporgevano da essa.
1Re 8,35 Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, ma ti pregano in questo luogo, lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché tu li hai umiliati,
1Re 10,19 Il trono aveva sei gradini; nella sua parte posteriore il trono aveva una sommità rotonda, vi erano braccioli da una parte e dall'altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli.
1Re 15,27 Contro di lui congiurò Baasà, figlio di Achia, della casa di Ìssacar; Baasà lo colpì a Ghibbetòn, che apparteneva ai Filistei, mentre Nadab e tutto Israele assediavano Ghibbetòn.
1Re 16,15 Nell'anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, Zimrì divenne re per sette giorni a Tirsa, mentre il popolo era accampato contro Ghibbetòn, che apparteneva ai Filistei.
1Re 16,17 Omri con tutto Israele si mosse da Ghibbetòn, e strinsero d'assedio Tirsa.
2Re 4,29 Eliseo disse a Giezi: «Cingi i tuoi fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se incontrerai qualcuno, non salutarlo; se qualcuno ti saluta, non rispondergli. Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzo».
2Re 4,31 Giezi li aveva preceduti; aveva posto il bastone sulla faccia del ragazzo, ma non c'era stata voce né reazione. Egli tornò incontro a Eliseo e gli riferì: «Il ragazzo non si è svegliato».
1Cr 4,11 Chelub, fratello di Suca, generò Mechir, che fu padre di Eston.
1Cr 4,12 Eston generò Bet-Rafa, Paseach e Techinnà, padre di Ir-Nacas. Questi sono gli uomini di Reca.

1Cr 8,35 Figli di Mica: Piton, Melec, Tarea e Acaz.
1Cr 9,6 Tra i figli di Zerach: Ieuèl. Con i loro fratelli erano seicentonovanta in tutto.

1Cr 9,41 Figli di Mica: Piton, Melec e Tacrea.
1Cr 11,23 Uccise anche un Egiziano, alto cinque cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un cilindro da tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò di mano all'Egiziano la lancia e lo uccise con la sua stessa lancia.
1Cr 11,31 Itài, figlio di Ribài, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di Piratòn,
1Cr 15,21 Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano le cetre sull'ottava per dare il tono.
1Cr 27,14 Undicesimo, per l'undicesimo mese, era Benaià, di Piratòn, dei discendenti di Èfraim; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

2Cr 4,2 Fece il Mare, un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altro, perfettamente rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e una corda di trenta cubiti lo poteva cingere intorno.
2Cr 6,26 Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, ma ti pregano in questo luogo, lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché tu li hai umiliati,
2Cr 23,13 Guardò, ed ecco che il re stava presso la colonna all'ingresso, i comandanti e i trombettieri circondavano il re, mentre tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. I cantori, con gli strumenti musicali, intonavano i canti di lode. Atalia si stracciò le vesti e gridò: «Congiura, congiura!».
2Cr 26,9 Ozia costruì torri a Gerusalemme, alla porta dell'Angolo e alla porta della Valle e sul Cantone, e le fortificò.
2Cr 35,25 Geremia compose un lamento su Giosia; tutti i cantanti e le cantanti lo ripetono ancora oggi nei lamenti su Giosia: è diventata una tradizione in Israele. Esso è inserito fra i lamenti.

Esd 2,58 Totale degli oblati e dei figli degli schiavi di Salomone: trecentonovantadue.

Ne 3,19 Accanto a lui Ezer, figlio di Giosuè, preposto di Mispa, restaurò un'altra parte, di fronte alla salita dell'arsenale, sul Cantone.
Ne 3,20 Dopo di lui Baruc, figlio di Zabbài, restaurò con impegno un'altra parte, dal Cantone fino alla porta della casa di Eliasìb, sommo sacerdote.
Ne 3,24 Dopo di lui Binnùi, figlio di Chenadàd, restaurò un'altra parte delle mura, dalla casa di Azaria fino al Cantone e fino all'angolo.
Ne 3,25 Palal, figlio di Uzài, lavorò al restauro di fronte al Cantone e alla torre sporgente dalla parte superiore della reggia, che dà sul cortile della prigione. Dopo di lui Pedaià, figlio di Paros,
Ne 7,60 Totale degli oblati e dei figli degli schiavi di Salomone: trecentonovantadue.

Ne 10,7 Daniele, Ghinnetòn, Baruc,
Ne 11,17 Mattania, figlio di Mica, figlio di Zabdì, figlio di Asaf, il capo che iniziava intonando la preghiera, e Bakbukia, secondo tra i suoi fratelli; Abda, figlio di Sammùa, figlio di Galal, figlio di Iedutùn.
Ne 12,4 Iddo, Ghinnetòn, Abia,
Ne 12,16 di quello di Iddo, Zaccaria; di quello di Ghinnetòn, Mesullàm;
Tb 5,18 Allora la madre si mise a piangere e disse a Tobi: «Perché hai voluto che mio figlio partisse? Non è lui il bastone della nostra mano, che è sempre stato in casa con noi?
Tb 7,8 Poi egli macellò un montone del gregge e fece loro una festosa accoglienza.

Tb 8,19 Raguele ordinò alla moglie di fare pane in abbondanza; andò a prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni, li fece macellare e cominciarono così a preparare il banchetto.
Tb 12,10 Coloro che commettono il peccato e l'ingiustizia sono nemici di se stessi.
Tb 14,7 Tutti gli Israeliti che saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio con sincerità, si raduneranno e verranno a Gerusalemme, e per sempre abiteranno tranquilli la terra di Abramo, che sarà data loro in possesso. Coloro che amano Dio nella verità gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra.

Gdt 3,5 Si presentarono dunque a Oloferne quegli uomini e si espressero con lui in questo tono.
Gdt 5,11 Ma contro di loro si levò il re d'Egitto, che con astuzia li costrinse a fabbricare mattoni. Li umiliarono e li trattarono come schiavi.

Gdt 6,15 che in quel tempo erano Ozia, figlio di Mica, della tribù di Simeone, Cabrì, figlio di Gotonièl, e Carmì, figlio di Melchièl.
Gdt 15,14 Allora Giuditta intonò questo canto di riconoscenza in mezzo a tutto Israele e tutto il popolo accompagnava a gran voce questa lode.

Gdt 16,1 Giuditta disse:
«Intonate un inno al mio Dio con i tamburelli,
cantate al Signore con i cimbali,
componete per lui un salmo di lode;
esaltate e invocate il suo nome!

Est 4,17q Non consegnare, Signore, il tuo scettro a quelli che neppure esistono. Non permettere che ridano della nostra caduta; ma volgi contro di loro questi loro progetti e colpisci con un castigo esemplare chi è a capo dei nostri persecutori.

1Mac 4,57 Poi ornarono la facciata del tempio con corone d'oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le celle sacre, munendole di porte.
1Mac 9,50 Bàcchide poi tornò a Gerusalemme ed edificò fortezze in tutta la Giudea: le fortezze di Gerico, Èmmaus, Bet-Oron, Betel, Tamnata, Piratòn e Tefon, con mura alte, porte e sbarre, e
1Mac 13,29 Le completò con una struttura architettonica, ponendovi attorno grandi colonne; pose sulle colonne trofei di armi a perenne memoria e presso i trofei navi scolpite, che si potessero osservare da quanti erano in navigazione sul mare.
1Mac 13,33 Simone intanto completò le fortezze della Giudea, le cinse di torri elevate e di mura solide con portoni e sbarre e rifornì le fortezze di viveri.
2Mac 1,23 Mentre il sacrificio veniva consumato, i sacerdoti facevano la preghiera e con loro tutti gli altri: Giònata intonava, gli altri continuavano in coro insieme a Neemia.
2Mac 4,41 Ma quelli, appena si accorsero dell'aggressione di Lisìmaco, alcuni afferrarono pietre, altri grossi bastoni, altri ancora raccolsero a manciate la polvere sul posto e si gettarono contro quelli di Lisìmaco.
2Mac 10,7 Perciò, tenendo in mano bastoni ornati, rami verdi e palme, innalzavano inni a colui che li aveva felicemente condotti alla purificazione del suo proprio tempio.
2Mac 12,37 Poi, intonato nella lingua dei padri il grido di guerra accompagnato da inni, diede un assalto improvviso alle truppe di Gorgia e le mise in fuga.

Gb 12,25 vanno a tastoni in un buio senza luce,
e barcollano come ubriachi.



Gb 21,9 Le loro case sono tranquille e senza timori;
il bastone di Dio non pesa su di loro.

Gb 21,12 Cantano al ritmo di tamburelli e di cetre,
si divertono al suono dei flauti.

Gb 24,6 Mietono nel campo non loro,
racimolano la vigna del malvagio.

Gb 26,11 Le colonne del cielo si scuotono,
alla sua minaccia sono prese da terrore.

Gb 27,23 Si battono le mani contro di lui
e si fischia di scherno su di lui ovunque si trovi.



Gb 28,26 quando stabilì una legge alla pioggia
e una via al lampo tonante,

Gb 36,11 Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.

Gb 38,25 Chi ha scavato canali agli acquazzoni
e una via al lampo tonante,

Gb 38,35 Scagli tu i fulmini ed essi partono
dicendoti: «Eccoci!»?

Gb 39,28 Vive e passa la notte fra le rocce,
sugli spuntoni delle rocce o sui picchi.

Gb 42,8 Prendete dunque sette giovenchi e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io, per riguardo a lui, non punirò la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe».

Sal 5,6 gli stolti non resistono al tuo sguardo.
Tu hai in odio tutti i malfattori,


Sal 22,8 Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:


Sal 23,4 Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.


Sal 35,16 mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;
contro di me digrignano i loro denti.


Sal 44,15 Ci hai resi la favola delle genti,
su di noi i popoli scuotono il capo.


Sal 55,19 in pace riscatta la mia vita
da quelli che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.


Sal 56,3 Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall'alto mi combattono.


Sal 81,3 Intonate il canto e suonate il tamburello,
la cetra melodiosa con l'arpa.


Sal 109,25 Sono diventato per loro oggetto di scherno:
quando mi vedono, scuotono il capo.


Sal 147,7 Intonate al Signore un canto di grazie,
sulla cetra cantate inni al nostro Dio.


Pro 6,11 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l'indigenza, come se tu fossi un accattone.

Pro 10,13 Sulle labbra dell'intelligente si trova la sapienza,
ma il bastone è per la schiena dello stolto.

Pro 13,24 Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.

Pro 22,8 Chi semina ingiustizia raccoglie miseria
e il bastone che usa nella sua collera svanirà.

Pro 22,15 La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l'allontana da lui.

Pro 23,3 Non bramare le sue ghiottonerie,
perché sono un cibo fallace.

Pro 23,5 Su di esse volano i tuoi occhi
ma già non ci sono più:
perché mettono ali come aquila e volano verso il cielo.

Pro 23,6 Non mangiare il pane dell'avaro
e non bramare le sue ghiottonerie,

Pro 23,13 Non risparmiare al fanciullo la correzione,
perché se lo percuoti con il bastone non morirà;

Pro 23,14 anzi, se lo percuoti con il bastone,
lo salverai dal regno dei morti.

Pro 23,35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male.
Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro!».



Pro 24,34 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l'indigenza, come se tu fossi un accattone.



Pro 26,3 La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.

Pro 28,4 Quelli che trasgrediscono la legge lodano il malvagio,
quelli che la osservano gli si mettono contro.

Pro 29,8 Gli uomini senza scrupoli sovvertono una città,
mentre i saggi placano la collera.

Qo 12,4 e si chiuderanno i battenti sulla strada;
quando si abbasserà il rumore della mola
e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
e si affievoliranno tutti i toni del canto;

Ct 5,14 Le sue mani sono anelli d'oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo ventre è tutto d'avorio,
tempestato di zaffiri.

Ct 7,3 Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino aromatico.
Il tuo ventre è un covone di grano,
circondato da gigli.

Sap 1,2 Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova,
e si manifesta a quelli che non diffidano di lui.

Sap 11,18 o bestie molto feroci, prima sconosciute e create da poco,
che esalano un alito infuocato
o emettono un crepitìo di vapore
o sprizzano terribili scintille dagli occhi,

Sap 11,24 Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure formata.

Sap 18,9 I figli santi dei giusti offrivano sacrifici in segreto
e si imposero, concordi, questa legge divina:
di condividere allo stesso modo successi e pericoli,
intonando subito le sacre lodi dei padri.

Sap 19,18 Difatti gli elementi erano accordati diversamente,
come nella cetra in cui le note variano la specie del ritmo,
pur conservando sempre lo stesso tono,
come è possibile dedurre da un'attenta considerazione degli avvenimenti.

Sir 17,11 Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.

Sir 17,29 Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!

Sir 22,18 Ciottoli posti su un'altura
di fronte al vento non resistono,
così un cuore meschino, basato su stolti pensieri,
non regge di fronte a un qualsiasi timore.


Sir 33,25 Foraggio, bastone e pesi per l'asino;
pane, disciplina e lavoro per lo schiavo.

Sir 37,29 Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria
e non ti gettare sulle vivande,

Sir 42,15 Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quello che ho visto.
Per le parole del Signore sussistono le sue opere,
e il suo giudizio si compie secondo il suo volere.

Sir 45,11 e con tessuto di scarlatto filato, opera d'artista,
con pietre preziose, incise come sigilli,
incastonate sull'oro, opera d'intagliatore,
quale memoriale, con le parole incise
secondo il numero delle tribù d'Israele.

Sir 50,18 E i cantori intonavano canti di lodi,
e grandioso risuonava il canto e pieno di dolcezza.

Is 1,11 «Perché mi offrite i vostri sacrifici senza numero?
- dice il Signore.
Sono sazio degli olocausti di montoni
e del grasso di pingui vitelli.
Il sangue di tori e di agnelli e di capri
io non lo gradisco.

Is 2,6 Sì, tu hai rigettato il tuo popolo,
la casa di Giacobbe,
perché rigurgitano di maghi orientali
e di indovini come i Filistei;
agli stranieri battono le mani.

Is 9,3 Perché tu hai spezzato il giogo che l'opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Madian.

Is 9,9 «I mattoni sono caduti,
ricostruiremo in pietra;
i sicomòri sono stati abbattuti,
li sostituiremo con cedri».

Is 10,5 Oh! Assiria, verga del mio furore,
bastone del mio sdegno!

Is 10,15 Può forse vantarsi la scure contro chi se ne serve per tagliare
o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia?
Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna
e una verga sollevare ciò che non è di legno!

Is 10,24 Pertanto così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere l'Assiria che ti percuote con la verga e alza il bastone contro di te, come già l'Egitto.
Is 14,4 Allora intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai:
«Ah, come è finito l'aguzzino,
è finita l'aggressione!

Is 14,5 Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui,
il bastone dei dominatori,

Is 15,4 Emettono urla Chesbon ed Elalè,
la loro eco giunge fino a Iaas.
Per questo gli armati di Moab alzano lamenti,
e il loro animo freme.

Is 24,18 Avverrà che chi fugge al grido di terrore
cadrà nella fossa,
chi risale dalla fossa
sarà preso nel laccio,
poiché cateratte dall'alto si aprono
e si scuotono le fondamenta della terra.

Is 28,27 Certo, l'anèto non si batte con il tribbio,
né si fa girare sul cumìno il rullo,
ma con il bastone si batte l'anèto
e con la verga il cumìno.

Is 30,32 Ogni colpo del bastone punitivo,
che il Signore le farà piombare addosso,
sarà accompagnato con tamburelli e cetre.
Egli combatterà contro di essa con battaglie tumultuose.

Is 34,6 La spada del Signore è piena di sangue,
è imbrattata di grasso,
del sangue di agnelli e di capri,
delle viscere grasse dei montoni,
perché si compie un sacrificio al Signore a Bosra,
un grande massacro nella terra di Edom.

Is 40,31 ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.



Is 42,2 Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,

Is 45,1 Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l'ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.

Is 45,14 Così dice il Signore:
«Le ricchezze d'Egitto e le merci dell'Etiopia
e i Sebei dall'alta statura
passeranno a te, saranno tuoi;
ti seguiranno in catene,
si prostreranno davanti a te,
ti diranno supplicanti:
«Solo in te è Dio; non ce n'è altri,
non esistono altri dèi»».

Is 59,10 Tastiamo come ciechi la parete,
come privi di occhi camminiamo a tastoni;
inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo,
nel pieno vigore siamo come i morti.

Is 60,7 Tutte le greggi di Kedar si raduneranno presso di te,
i montoni di Nebaiòt saranno al tuo servizio,
saliranno come offerta gradita sul mio altare;
renderò splendido il tempio della mia gloria.

Is 65,3 un popolo che mi provocava
sempre, con sfacciataggine.
Essi sacrificavano nei giardini,
offrivano incenso sui mattoni,

Ger 6,13 Perché dal piccolo al grande
tutti commettono frode;
dal profeta al sacerdote
tutti praticano la menzogna.

Ger 7,29 Taglia la tua chioma e gettala via,
e intona sulle alture un lamento,
perché il Signore ha rigettato e abbandonato
questa generazione che ha meritato la sua ira.


Ger 8,10 Per questo darò le loro donne a stranieri,
i loro campi ai conquistatori,
perché dal piccolo al grande
tutti commettono frode;
dal profeta al sacerdote
tutti praticano la menzogna.

Ger 9,17 Facciano presto,
per intonare su di noi un lamento.
Sgorghino lacrime dai nostri occhi,
le nostre palpebre stillino acqua,

Ger 10,10 Il Signore, invece, è veramente Dio,
egli è Dio vivente e re eterno;
al suo sdegno trema la terra,
le nazioni non resistono al suo furore.


Ger 12,2 Tu li hai piantati ed essi mettono radici,
crescono e producono frutto;
sei vicino alla loro bocca,
ma lontano dal loro intimo.

Ger 23,14 Ma tra i profeti di Gerusalemme
ho visto cose nefande:
commettono adultèri e praticano la menzogna,
danno aiuto ai malfattori,
e nessuno si converte dalla sua malvagità;
per me sono tutti come Sòdoma
e i suoi abitanti come Gomorra».

Ger 32,29 Vi entreranno i Caldei che combattono contro di essa, bruceranno questa città con il fuoco e la daranno alle fiamme, con le case sulle cui terrazze si offriva incenso a Baal e si facevano libagioni agli altri dèi per provocarmi.
Ger 37,10 Anche se riusciste a battere tutto l'esercito dei Caldei che combattono contro di voi, e rimanessero solo alcuni feriti, costoro sorgerebbero ciascuno dalla propria tenda e darebbero alle fiamme questa città».

Ger 46,21 Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa
sono come vitelli da ingrasso.
Anch'essi infatti hanno voltato le spalle,
fuggono insieme, non resistono,
poiché è giunto su di loro il giorno della sventura,
il tempo del loro castigo.

Ger 46,23 Abbattono la sua selva - oracolo del Signore -
e non si possono contare,
essi sono più delle locuste, sono senza numero.

Ger 51,14 Il Signore degli eserciti lo ha giurato per se stesso:
«Ti ho gremito di uomini come cavallette,
che intoneranno su di te il canto di vittoria».

Ger 51,40 Li farò scendere al macello come agnelli,
come montoni insieme con i capri».

Lam 2,15 Contro di te battono le mani
quanti passano per la via;
fischiano di scherno, scrollano il capo
sulla figlia di Gerusalemme:
«È questa la città che dicevano bellezza perfetta,
gioia di tutta la terra?».

Bar 3,17 Coloro che si divertono con gli uccelli del cielo,
quelli che ammassano argento e oro,
in cui hanno posto fiducia gli uomini,
e non c'è un limite ai loro possessi?

Ez 4,5 io ho computato per te gli anni della sua espiazione come un numero di giorni. Espierai le iniquità della casa d'Israele per trecentonovanta giorni.

Ez 4,9 Prendi intanto grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta, mettili in un recipiente e fattene del pane: ne mangerai durante tutti i giorni in cui tu rimarrai disteso sul fianco, cioè per trecentonovanta giorni.
Ez 8,9 Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro».
Ez 8,13 Poi mi disse: «Vedrai che si commettono abomini peggiori di questi».
Ez 12,4 Davanti ai loro occhi prepara di giorno il tuo bagaglio, come fosse il bagaglio di un esule. Davanti a loro uscirai però al tramonto, come partono gli esiliati.
Ez 13,10 Ingannano infatti il mio popolo dicendo: «Pace!», e la pace non c'è; mentre il popolo costruisce un muro, ecco, essi lo intonacano di fango.
Ez 13,11 Di' a quelli che lo intonacano di fango: Cadrà! Scenderà una pioggia torrenziale, cadrà una grandine come pietre, si scatenerà un uragano
Ez 13,12 ed ecco, il muro viene abbattuto. Allora non vi si chiederà forse: «Dov'è l'intonaco che avete adoperato?».
Ez 13,14 demolirò il muro che avete intonacato di fango, lo atterrerò e le sue fondamenta rimarranno scoperte; esso crollerà e voi perirete insieme con esso, e saprete che io sono il Signore.

Ez 13,15 Quando avrò sfogato l'ira contro il muro e contro coloro che lo intonacarono di fango, io vi dirò: Il muro non c'è più e neppure chi l'ha intonacato,
Ez 16,38 Ti infliggerò la condanna delle donne che commettono adulterio e spargono sangue, e riverserò su di te furore e gelosia.
Ez 19,1 Intona ora un lamento sui prìncipi d'Israele
Ez 20,37 Vi farò passare sotto il mio bastone e vi condurrò sotto il vincolo dell'alleanza.
Ez 21,18 perché è una prova:
che cosa accadrebbe
se nemmeno ci fosse un bastone sprezzante?
Oracolo del Signore Dio.

Ez 22,20 Come si mettono insieme argento, bronzo, ferro, piombo, stagno dentro un crogiuolo e si soffia nel fuoco per fonderli, così io, con ira e con sdegno, vi metterò tutti insieme e vi farò fondere;
Ez 22,28 I suoi profeti hanno come intonacato con fango tutti questi delitti con false visioni e vaticini bugiardi e vanno dicendo: Così parla il Signore Dio, mentre invece il Signore non ha parlato.
Ez 22,29 Gli abitanti della campagna commettono violenze e si danno alla rapina, calpestano il povero e il bisognoso, maltrattano il forestiero, contro ogni diritto.
Ez 27,2 «Orsù, figlio dell'uomo, intona un lamento su Tiro.
Ez 27,21 L'Arabia e tutti i prìncipi di Kedar commerciavano con te: negoziavano con te agnelli, montoni e capri.
Ez 27,32 Piangendo intoneranno su di te un lamento,
su di te comporranno elegie:
«Chi era come Tiro, ora distrutta in mezzo al mare?

Ez 28,12 «Figlio dell'uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio:

Tu eri un modello di perfezione,
pieno di sapienza,
perfetto in bellezza;

Ez 28,13 in Eden, giardino di Dio,
tu eri coperto d'ogni pietra preziosa:
rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici
e diaspri, zaffìri, turchesi e smeraldi;
e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature,
preparato nel giorno in cui fosti creato.

Ez 28,19 Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto,
sono rimasti attoniti per te,
sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre».


Ez 32,2 «Figlio dell'uomo, intona un lamento sul faraone, re d'Egitto, dicendo:

Leone fra le nazioni eri considerato;
ma eri come un coccodrillo nelle acque,
erompevi nei tuoi fiumi
e agitavi le acque con le tue zampe,
intorbidendone i corsi.

Ez 32,18 «Figlio dell'uomo, intona un canto funebre sugli abitanti dell'Egitto. Falli scendere, insieme con le figlie di nazioni potenti, nella regione sotterranea, con quelli che scendono nella fossa.


Ez 33,31 In folla vengono da te, si mettono a sedere davanti a te e ascoltano le tue parole, ma poi non le mettono in pratica, perché si compiacciono di parole, mentre il loro cuore va dietro al guadagno.
Ez 33,32 Ecco, tu sei per loro come una canzone d'amore: bella è la voce e piacevole l'accompagnamento musicale. Essi ascoltano le tue parole, ma non le mettono in pratica.
Ez 34,17 A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri.
Ez 39,18 mangerete carne d'eroi, berrete sangue di prìncipi del paese: sono tutti montoni, agnelli, capri e tori grassi di Basan.
Ez 43,23 Terminato il rito della purificazione, offrirai un giovenco senza difetti e un montone del gregge senza difetti.
Ez 43,25 Per sette giorni sacrificherai per il peccato un capro al giorno e verrà offerto anche un giovenco e un montone del gregge senza difetti.
Ez 45,23 nei sette giorni della festa offrirà in olocausto al Signore sette giovenchi e sette montoni, senza difetti, in ognuno dei sette giorni, e un capro in sacrificio per il peccato, ogni giorno.
Ez 45,24 In oblazione offrirà un'efa per giovenco e un'efa per montone, con un hin di olio per ogni efa.

Ez 46,4 L'olocausto che il principe offrirà al Signore nel giorno di sabato sarà di sei agnelli e un montone senza difetti.
Ez 46,5 Come oblazione offrirà un'efa per il montone, per gli agnelli quell'offerta che potrà dare; di olio un hin per ogni efa.
Ez 46,6 Nel giorno del novilunio offrirà un giovenco senza difetti, sei agnelli e un montone senza difetti;
Ez 46,7 in oblazione, un'efa per il giovenco e un'efa per il montone e per gli agnelli quanto potrà dare; d'olio, un hin per ogni efa.
Ez 46,11 Nelle feste e nelle solennità l'oblazione sarà di un'efa per il giovenco e di un'efa per il montone; per gli agnelli quello che potrà dare; l'olio sarà di un hin per ogni efa.

Dn 3,39 Potessimo essere accolti con il cuore contrito
e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori,
come migliaia di grassi agnelli.

Dn 5,5 In quel momento apparvero le dita di una mano d'uomo, che si misero a scrivere sull'intonaco della parete del palazzo reale, di fronte al candelabro, e il re vide il palmo di quella mano che scriveva.
Dn 8,3 Alzai gli occhi e guardai. Ecco, un montone, in piedi, stava di fronte al fiume. Aveva due corna alte, ma un corno era più alto dell'altro, sebbene fosse spuntato dopo.
Dn 8,4 Io vidi che quel montone cozzava verso l'occidente, il settentrione e il mezzogiorno e nessuna bestia gli poteva resistere, né alcuno era in grado di liberare dal suo potere: faceva quello che gli pareva e divenne grande.

Dn 8,6 Si avvicinò al montone dalle due corna, che avevo visto in piedi di fronte al fiume, e gli si scagliò contro con tutta la forza.
Dn 8,7 Dopo averlo assalito, lo vidi imbizzarrirsi e cozzare contro di lui e spezzargli le due corna, senza che il montone avesse la forza di resistergli; poi lo gettò a terra e lo calpestò e nessuno liberava il montone dal suo potere.

Dn 8,20 Il montone con due corna, che tu hai visto, significa il re di Media e di Persia;
Dn 12,11 Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l'abominio devastante, passeranno milleduecentonovanta giorni.
Dn 14,25 Daniele rispose: «Io adoro il Signore, mio Dio, perché egli è il Dio vivente; se tu me lo permetti, o re, io, senza spada e senza bastone, ucciderò il drago».
Os 4,12 Il mio popolo consulta il suo pezzo di legno
e il suo bastone gli dà il responso,
poiché uno spirito di prostituzione li svia
e si prostituiscono, allontanandosi dal loro Dio.

Os 4,13 Sulla cima dei monti fanno sacrifici
e sui colli bruciano incensi
sotto la quercia, i pioppi e i terebinti,
perché buona è la loro ombra.
Perciò si prostituiscono le vostre figlie
e le vostre nuore commettono adulterio.

Os 4,14 Non punirò le vostre figlie se si prostituiscono,
né le vostre nuore se commettono adulterio;
poiché essi stessi si appartano con le prostitute
e con le prostitute sacre offrono sacrifici.
Un popolo, che non comprende, va in rovina!

Os 5,4 Le loro azioni non permettono
di fare ritorno al loro Dio,
perché uno spirito di prostituzione è fra loro
e non conoscono il Signore.

Mi 2,4 In quel tempo
si intonerà su di voi una canzone,
si leverà un lamento e si dirà:
«Siamo del tutto rovinati;
ad altri egli passa l'eredità del mio popolo,
non si avvicinerà più a me,
per restituirmi i campi che sta spartendo!».

Mi 4,14 Ora fatti delle incisioni, o figlia guerriera;
hanno posto l'assedio intorno a noi,
con la verga percuotono sulla guancia
il giudice d'Israele.



Mi 6,7 Gradirà il Signore
migliaia di montoni
e torrenti di olio a miriadi?
Gli offrirò forse il mio primogenito
per la mia colpa,
il frutto delle mie viscere
per il mio peccato?».

Na 3,14 Attingi acqua per l'assedio, rinforza le tue difese,
pesta l'argilla, impasta mattoni, prendi gli stampi.

Ab 3,1 Preghiera del profeta Abacuc, in tono di lamentazione.


Sof 1,8 «Nel giorno del sacrificio del Signore,
io punirò i capi e i figli di re
e quanti vestono alla moda straniera;

Zc 4,14 «Questi - soggiunse - sono i due consacrati con olio che assistono il dominatore di tutta la terra».



Zc 6,5 E l'angelo: «Sono i quattro venti del cielo che partono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra.
Zc 8,4 Così dice il Signore degli eserciti: Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità.
Zc 10,3 Contro i pastori divampa il mio sdegno
e contro i montoni dirigo lo sguardo,
poiché il Signore degli eserciti visiterà il suo gregge
e ne farà come un cavallo splendido in battaglia.

Zc 11,7 Io dunque mi misi a pascolare le pecore da macello per conto dei mercanti di pecore. Presi due bastoni: uno lo chiamai Benevolenza e l'altro Unione, e condussi al pascolo le pecore.
Zc 11,10 Presi il bastone chiamato Benevolenza e lo spezzai: ruppi così l'alleanza da me stabilita con tutti i popoli.
Zc 11,14 Poi feci a pezzi il secondo bastone chiamato Unione, per rompere così la fratellanza fra Giuda e Israele.
Ml 3,19 Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà - dice il Signore degli eserciti - fino a non lasciar loro né radice né germoglio.
Mt 6,26 Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro?
Mt 10,10 né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.

Mt 11,8 Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re!
Mt 13,41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità
Mt 13,48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Mt 17,25 Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?».
Mt 21,35 Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono.
Mt 26,47 Mentre ancora egli parlava, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una grande folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.
Mt 26,55 In quello stesso momento Gesù disse alla folla: «Come se fossi un ladro siete venuti a prendermi con spade e bastoni. Ogni giorno sedevo nel tempio a insegnare, e non mi avete arrestato.
Mc 6,8 E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura;
Mc 12,3 Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote.
Mc 12,5 Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
Mc 14,43 E subito, mentre ancora egli parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.
Mc 14,48 Allora Gesù disse loro: «Come se fossi un ladro siete venuti a prendermi con spade e bastoni.
Lc 8,21 Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

Lc 9,3 Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche.
Lc 10,17 I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Lc 10,20 Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Lc 12,24 Guardate i corvi: non séminano e non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. Quanto più degli uccelli valete voi!
Lc 20,10 Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote.
Lc 20,11 Mandò un altro servo, ma essi bastonarono anche questo, lo insultarono e lo mandarono via a mani vuote.
Lc 22,52 Poi Gesù disse a coloro che erano venuti contro di lui, capi dei sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: «Come se fossi un ladro siete venuti con spade e bastoni.
Gv 2,10 e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».

At 12,6 In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere.
At 15,19 Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio,
At 16,22 La folla allora insorse contro di loro e i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli
At 17,6 Non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli dai capi della città, gridando: «Quei tali che mettono il mondo in agitazione sono venuti anche qui
At 19,38 Perciò, se Demetrio e gli artigiani che sono con lui hanno delle ragioni da far valere contro qualcuno, esistono per questo i tribunali e vi sono i proconsoli: si citino in giudizio l'un l'altro.
Rm 1,32 E, pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa.



Rm 2,2 Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio contro quelli che commettono tali cose è secondo verità.
Rm 2,3 Tu che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, pensi forse di sfuggire al giudizio di Dio?
Rm 2,13 Infatti, non quelli che ascoltano la Legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la Legge saranno giustificati.
Rm 4,17 come sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli -davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all'esistenza le cose che non esistono.

Rm 13,1 Ciascuno sia sottomesso alle autorità costituite. Infatti non c'è autorità se non da Dio: quelle che esistono sono stabilite da Dio.
1Cor 4,21 Che cosa volete? Debbo venire da voi con il bastone, o con amore e con dolcezza d'animo?



1Cor 8,6 per noi c'è un solo Dio, il Padre,
dal quale tutto proviene e noi siamo per lui;
e un solo Signore, Gesù Cristo,
in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo grazie a lui.


1Cor 14,7 Ad esempio: se gli oggetti inanimati che emettono un suono, come il flauto o la cetra, non producono i suoni distintamente, in che modo si potrà distinguere ciò che si suona col flauto da ciò che si suona con la cetra?
Gal 4,20 Vorrei essere vicino a voi in questo momento e cambiare il tono della mia voce, perché sono perplesso a vostro riguardo.

Ef 4,19 Così, diventati insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza e, insaziabili, commettono ogni sorta di impurità.

Col 1,17 Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.

2Tm 2,19 Tuttavia le solide fondamenta gettate da Dio resistono e portano questo sigillo: Il Signore conosce quelli che sono suoi,e ancora: Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore.
2Tm 2,25 dolce nel rimproverare quelli che gli si mettono contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano la verità
Eb 2,10 Conveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Eb 7,8 Inoltre, qui riscuotono le decime uomini mortali; là invece, uno di cui si attesta che vive.
Eb 11,21 Per fede, Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e si prostrò, appoggiandosi sull'estremità del bastone.

Gc 1,22 Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi;
2Pt 2,19 Promettono loro libertà, mentre sono essi stessi schiavi della corruzione. L'uomo infatti è schiavo di ciò che lo domina.

Ap 2,22 Ebbene, io getterò lei in un letto di dolore e coloro che commettono adulterio con lei in una grande tribolazione, se non si convertiranno dalle opere che ha loro insegnato.
Ap 11,9 Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedono i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permettono che i loro cadaveri vengano deposti in un sepolcro.
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