| (Testo TILC) 7 Le persone non sposate e le vedove
25Parliamo ora delle persone non sposate: non ho nessun comandamento del Signore per loro, ma vi do il mio parere: il parere di uno degno di fiducia, perché Dio ha avuto misericordia di me.
26Stiamo andando incontro a una difficile situazione. Per questo io ritengo opportuno che l'uomo rimanga nella condizione in cui si trova.
27Sei sposato? Non ti separare dalla moglie. Ancora non sei sposato? Non cercare moglie.
28Se però ti sposi non fai nulla di male. E se una ragazza si sposa non fa nulla di male. Certo quelli che si sposano avranno difficoltà a causa della famiglia, e io vorrei risparmiarvele.
29Fratelli, io vi dico questo: è poco il tempo che ci rimane. Perciò, da ora in poi, quelli che sono sposati vivano come se non lo fossero,
30quelli che piangono come se non fossero tristi, quelli che sono allegri come se non fossero nella gioia, quelli che comprano come se non possedessero nulla,
31e quelli che usano i beni di questo mondo come se non se ne servissero. Perché questo mondo, così com'è, non durerà più a lungo.
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