| (Testo TILC) 108 (107) Invocazione per il popolo (vedi Salmi 57, 8-12 e 60, 7-14)
1Canto. Salmo di Davide.
2Tranquillo è il mio cuore, a te canterò e suonerò.
3Svegliatevi, arpa e cetra; voglio svegliare l'aurora.
4Ti celebrerà fra i popoli, Signore, a te canterà inni fra le nazioni.
5Il tuo amore è grande al di sopra dei cieli, la tua verità arriva alle nuvole.
6Mostrati, o Dio, al di sopra dei cieli; la tua potenza appaia sul mondo!
7Salvaci con la tua mano, rispondici e saranno liberati quelli che ami.
8Dio ha parlato nel suo santuario: 'Trionferà! Spartirà la città di Sichem, distribuirà le terre nella valle di Succot.
9Mio è il territorio di Galaad, mia è la terra di Manasse. Elmo del mio capo è il paese di Efraim, scettro del mio comando è il regno di Giuda.
10Per me, la terra di Moab è un catino nel quale mi lavo. Su Edom getto da padrone il mio sandalo, sui Filistei grido vittoria'.
11O Dio, chi mi guiderà alla terra di Edom? Chi mi condurrà alla sua roccaforte?
12Tu, che prima ci avevi respinti e ora non guidi più le nostre truppe.
13Vieni in nostro aiuto contro l'avversario: a nulla serve l'appoggio degli uomini.
14Con Dio saremo vincitori; egli calpesterà i nostri nemici.
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