B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
Aggeo
  > Libro: Aggeo, Cap.: 1 2  

(Testo TILC)

2
Lo splendore del nuovo tempio

1Il ventunesimo giorno del settimo mese dello stesso anno, il Signore parlò di nuovo per mezzo del profeta Aggeo. 2Il messaggio era rivolto al governatore di Giuda, Zorobabele figlio di Sealtiel, e al sommo sacerdote Giosuè figlio di Iozedak, e a quelli che erano ritornati dall'esilio: 3'C'è ancora qualcuno tra di voi che ha visto il mio tempio com'era prima al momento del suo splendore? E adesso in quali condizioni lo vedete? Non vedete che ora è ridotto a nulla? 4Per questo ora io, il Signore, dico: Riprendi coraggio, Zorobabele! Riprendi coraggio, sommo sacerdote Giosuè, figlio di Iozedak! Coraggio, gente di tutto il paese! Mettetevi al lavoro, perché io sarò con voi. Ve lo prometto io, il Signore dell'universo. 5Ho preso questo impegno con voi quando siete usciti dall'Egitto. Perciò non dovete aver paura, perché io sarò presente in mezzo a voi. 6Io, il Signore dell'universo, tra non molto scuoterò il cielo, la terra, il mare e il continente. 7Farò tremare tutte le nazioni. I loro tesori affluiranno qui, e io ridarò al mio tempio il suo splendore. Lo affermo io, il Signore dell'universo. 8Infatti tutto l'argento e l'oro della terra mi appartengono. 9In questo modo lo splendore del nuovo tempio sarà più grande di quello del primo, e in questo luogo io vi darò la pace. Io, il Signore dell'universo, ve lo prometto'.

Il popolo è impuro

10Il ventiquattresimo giorno del nono mese del secondo anno del regno di Dario, il Signore, Dio dell'universo, si rivolse ancora al profeta Aggeo, 11per dirgli:
- Domanda ai sacerdoti di pronunziare un giudizio su questo argomento. 12Supponiamo che un uomo porti in un lembo del suo vestito carne offerta al Signore. Se il vestito tocca pane, cibo cotto, vino, olio o qualsiasi altro alimento, questi alimenti sono forse da ritenersi consacrati al Signore?
- No, - risposero i sacerdoti alla domanda di Aggeo.
13Allora Aggeo chiese ancora:
- Supponiamo che un uomo sia impuro per aver toccato un cadavere. Se poi egli tocca del cibo, questo diventerà impuro?
I sacerdoti risposero:
- È impuro.
14Allora Aggeo continuò:
- Così il Signore giudica questo popolo e questa nazione. Tutto quel che fanno e tutto quel che mi offrono è impuro.

Il Signore promette la sua benedizione

15Il Signore dice: 'Da oggi in avanti fate bene attenzione. Prima che cominciaste a mettere pietra su pietra, per ricostruire il mio tempio, 16che cosa vi succedeva? Andavate nel granaio a cercare venti sacchi di grano, ma ce n'erano solo dieci. Andavate al tino per prendere cinquanta litri di vino, ma ce n'erano solo venti. 17'Io ho distrutto qualsiasi cosa che voi cercavate di far crescere: ho fatto seccare o marcire i cereali, ho fatto cadere la grandine, ma non siete tornati a me, il Signore. 18Da oggi in avanti fate bene attenzione. Questo giorno, il giorno in cui si sono poste le fondamenta del mio tempio, è il ventiquattresimo del nono mese. Fate bene attenzione. 19Non c'è più grano nei granai, non è vero? Le vigne, gli ulivi, gli alberi di fico e di melograno non hanno prodotto niente. Da oggi però io vi restituirò la mia benedizione'.

La promessa del Signore a Zorobabele

20Lo stesso giorno, il ventiquattro del mese, il Signore si rivolse una seconda volta ad Aggeo 21per chiedergli di riferire questo messaggio a Zorobabele, governatore di Giuda:
'Io scuoterò il cielo e la terra. 22Farò cadere i re dai loro troni e metterò fine alla potenza dei regni della terra. Farò rovesciare i carri con i loro cocchieri, i cavalli moriranno e i cavalieri si uccideranno tra di loro. 23In quel giorno io ti prenderò, Zorobabele, figlio di Sealtiel, servo mio, e ti custodirò come un anello prezioso, perché io ti ho scelto per rappresentarmi. Lo affermo e lo prometto io, il Signore dell'universo'.

  > Libro: Aggeo, Cap.: 1 2  


inizio pagina