LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 17 Marzo 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
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  V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
BQ050 ;

Il brano del Vangelo odierno segue immediatamente la narrazione dell’ingresso trionfale del Signore a Gerusalemme. Tutti sembrano averlo accolto: persino alcuni Greci, di passaggio, andarono a rendergli omaggio.
Questo è il contesto in cui Giovanni comincia il racconto della Passione. Come in natura, il chicco di grano muore per generare una nuova vita, così Gesù, con la sua morte, riconduce tutto quanto al Padre. Non è l’acclamazione del popolo che farà venire il Regno, ma il consenso del Padre. Il ministero e l’insegnamento di Gesù testimoniano che egli è venuto da parte del Padre. Aprirci a lui, significa passare dalla conoscenza di quanto egli ha detto o fatto all’accettazione della fede. La voce venuta dal cielo ci riporta alla Trasfigurazione (cf. la seconda domenica di Quaresima). Ma qui, chi sente questa voce, o non la riconosce per nulla, o la percepisce come una vaga forma di approvazione. Eppure tale conferma era proprio destinata a loro. Questo è anche un richiamo per noi: se non siamo pronti ad ascoltare la parola di Dio, anche noi resteremo insensibili.
Tutti coloro che vogliono seguire Cristo, che accettano questa nuova via, scelgono di porsi al servizio di Cristo e di camminare al suo fianco. Il significato pregnante di queste parole - essere sempre con lui dovunque egli sia - ci è stato presentato nell’insegnamento e nel nutrimento spirituale della Quaresima. All’avvicinarsi della celebrazione dei misteri pasquali, portiamo in noi la certezza che servire Cristo significa essere onorati dal Padre.

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Antifona d'ingresso
Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.
Tu sei il Dio della mia difesa. (Sal 41,1-2)

Non si dice il Gloria.


Colletta
Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,
perché con la tua grazia possiamo camminare sempre
in quella carità che spinse il tuo Figlio
a consegnarsi alla morte per la vita del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre,
che hai ascoltato il grido del tuo Figlio,
obbediente fino alla morte di croce,
dona a noi, che nelle prove della vita
partecipiamo alla sua passione,
la fecondità del seme che muore,
per essere un giorno accolti
come messe buona nella tua casa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Ger 31,31-34
Concluderò un’alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.

Dal libro del profeta Geremìa

Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: «Conoscete il Signore», perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 50

Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

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Seconda lettura

Eb 5,7-9
Imparò l’obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.

Dalla lettera agli Ebrei

Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 12,26)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore,
e dove sono io, là sarà anche il mio servitore.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

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Vangelo

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Gv 12,20-33
Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, come veri discepoli seguiamo il Cristo, in cammino verso Gerusalemme. Invochiamo Dio, Padre misericordioso, perché tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità.
Preghiamo insieme e diciamo: Per la passione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.

1. Per la santa Chiesa: vivendo nella fede il mistero della passione, raccolga dall’albero della croce il frutto della speranza. Preghiamo.
2. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: sostenuti dalla grazia, continuino a seminare il germe della Parola, e ne attendano con pazienza i frutti. Preghiamo.
3. Per gli uomini e le donne che non credono: come il centurione ai piedi della croce, riconoscano nella morte di Cristo il segno sconvolgente della gloria divina. Preghiamo.
4. Per gli agonizzanti: guardando con fede a Cristo, crocifisso per tutti, si abbandonino nelle mani misericordiose del Padre. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia: la forza del Pane di vita ci sostenga nella sofferenza e nella prova. Preghiamo.

Tua è la grazia, o Padre, e nelle tue mani sono le sorti dell’uomo: insegnaci a ritrovare in questo tempo favorevole l’umiltà della mente e la sapienza del cuore. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera
e dona ai tuoi fedeli,
che hai illuminato con gli insegnamenti della fede cristiana,
di essere purificati dalla forza di questo sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l’intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona alla comunione
In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano,
caduto in terra, non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto. (Gv 12,24)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
fa’ che rimaniamo sempre membra vive di Cristo,
noi che comunichiamo al suo Corpo e al suo Sangue.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Orazione sul popolo
Benedici, o Signore, il tuo popolo,
che attende il dono della tua misericordia,
e porta a compimento i desideri
che tu stesso hai posto nel suo cuore.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-03-2024)
L'ora della croce di Cristo
È proprio strana la vita. Mentre le persone ti esaltano, dopo poco ti distruggono e ti abbattono. È quanto è successo a Gesù da quando entrato in modo trionfale in Gerusalemme ed accolto con entusiasmo dalla gente, a distanza di qualche giorno la stessa popolazione si pronuncerà per la sua condanna a morte. Infatti, il brano del Vangelo di questa quinta ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 17-03-2024)

Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto. Siamo quasi arrivati sul Golgota... il nostro itinerario quaresimale sta giungendo al vertice: Cristo è il chicco di grano che "se muore porta molto frutto". Del resto Gesù era stato chiaro: "chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-03-2024)
Commento su Giovanni 12,20-33
Siamo alla fine della Quaresima; domenica prossima celebreremo la Passione del Signore che inaugurerà la Settimana Santa. Il Vangelo di Giovanni presenta l'incontro di Gesù con alcuni Greci, che hanno sentito parlare di Lui e lo vogliono conoscere di persona. Questa circostanza offre al Maestro di Nazareth l'occasione per annunciare la sua imminente glo ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 17-03-2024)
Fissiamo il Volto di Cristo!
Nell'odierna pagina del Vangelo, san Giovanni riferisce un episodio avvenuto nell'ultima fase della vita pubblica di Cristo, nell'imminenza ormai della Pasqua ebraica, che sarà la sua Pasqua di morte e risurrezione. Mentre si trovava a Gerusalemme - narra l'Evangelista - alcuni greci, proseliti del giudaismo, incuriositi ed attratti da quanto Egli andava co ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 17-03-2024)
Il tuo dolore può diventare amore
Il Vangelo di oggi ci apre a una nuova verità... continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qu ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 17-03-2024)
Vedere Gesù? Non proprio una cosa così immediata...
"Vogliamo vedere Gesù". Con un pizzico di ironia, di fronte a questa richiesta fatta da un gruppo di Greci a Filippo, pochi giorni prima della Pasqua, ci verrebbe da dire: "Tutto lì? Roba da niente...". Dài... chi non vorrebbe "vedere Gesù"? Chi non avrebbe voglia di incontrarsi con lui personalmente, e parlare con lui, e chiedergli tante cose sulla rel ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-03-2024)
Feconda solitudine
Il Dio di Gesù, il Dio capovolto, scompiglia le nostre immagini ancestrali con un chicco e una croce, l'umile seme e l'estremo abbassamento. Gesù è così: un chicco di grano che si consuma per nutrire, una croce che già respira di risurrezione. "Vogliamo vedere Gesù". Domanda forte di greci, di giudei, di uomini d'oggi, dell'uomo di sempre. Come r ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-03-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese La liturgia della Parola ci orienta decisamente verso la celebrazione del mistero pasquale del Signore. Il capitolo 12 del IV Vangelo appare come un grande affresco di volti e persone che convergono intorno a Gesù, con le loro diverse comprensioni, paure, intenzioni. Dopo aver ricevuto da Mari ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-03-2024)

"Vogliamo vedere Gesù" Carissimi bambini, nel Vangelo di oggi incontriamo alcuni personaggi, i greci, che chiedono all'Apostolo Filippo di poter incontrare Gesù, vedere come era fatto: Vogliamo vedere Gesù! (Gv 12,21). Certo Gesù all'epoca era diventato già un personaggio famoso. I greci, erano noti per essere molto curiosi, un po' come alcuni turisti ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-03-2024)

"Vogliamo vedere Gesù" Carissimi bambini, nel Vangelo di oggi incontriamo alcuni personaggi, i greci, che chiedono all'Apostolo Filippo di poter incontrare Gesù, vedere come era fatto: Vogliamo vedere Gesù! (Gv 12,21). Certo Gesù all'epoca era diventato già un personaggio famoso. I greci, erano noti per essere molto curiosi, un po' come alcuni turisti ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-03-2024)
Il triplice annuncio
Come avvenne nel caso di Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco (Lc 19, 3), anche alcuni Greci desiderano conferire con Gesù. Chi sono costoro? Gerusalemme e la Giudea, del resto, ai tempi di Gesù erano il crocevia di molti popoli e nazioni, si realizzavano scambi etnici, culturali e commerciali provenendo tantissima gente dal Nord o dell'Est verso il Medite ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 17-03-2024)
Commento al Vangelo del 17 marzo
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-03-2024)
La croce, il chicco e l&#039; ora
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-03-2024)

Del Vangelo di questa quinta domenica di Quaresima vogliamo cogliere due aspetti. 1. Gesù è "diventato famoso"; la folla lo ha appena osannato all'ingresso di Gerusalemme, tutti lo vogliono vedere, anche i greci. Ma a Gesù non interessa la "visibilità", l'audience, o che ci siano molti "like" sul suo profilo, perciò risponde: «è venuta l'ora che il f ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 17-03-2024)
L' amore, il chicco che porta frutta
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(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 17-03-2024)
Commento su Giovanni 12,20-33
In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Vogliamo vedere Gesù! E' una bellissima preghiera. Significa che ne hanno sentito parlare, e ora desiderano conoscerlo, stare con lui. ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 17-03-2024)
Vogliamo vedere Gesù
Alcuni anni fa nella Comunità Cenacolo di Suor Elvira, che raccoglie coloro che vogliono uscire dalle varie dipendenze come droga, alcool, ludopatia, sesso e altro, un canto che caratterizzava i membri di quella realtà era: Vogliamo vedere Gesù. Sapere che gente segnata da storie personali molto forti era riuscito a musicare questa richiesta che sale ogg ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 17-03-2024)
Alberi all'altezza della croce
«Vogliamo vedere Gesù». Un gruppo di pellegrini greci consegna a Filippo questa attesa; probabilmente è gente convertita da poco, salita a Gerusalemme per celebrare la nuova fede, per ascoltare una parola che indichi il cammino. L'uomo Gesù, ancora molto discusso nella sua pretesa di verità, è cercato da una umanità assetata a sua volta di verità: b ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 17-03-2024)
Vogliamo vedere Gesù...
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 17-03-2024)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 17-03-2024)
Video commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-03-2024)
Fatti (un) regalo
Vogliamo vedere Gesù. È il desiderio che ci spinge a vivere, nonostante tutto. La speranza che ci aiuta a dare senso al deserto (di pace, di relazioni, di senso) che stiamo vivendo. Un desiderio che emerge dal profondo: Vogliamo vedere Gesù. Sì, ho un desiderio interiore fortissimo, crescente, totalizzante, di vedere Gesù. Non solo sentirne parlare, ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 17-03-2024)
Chicchi di grano come Gesù
Il terzo annuncio simbolico della passione, morte e risurrezione Accogliamo il terzo annuncio della passione, morte e risurrezione del Vangelo di Giovanni: «È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (Gv 1 ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 17-03-2024)
Attireró tutti a me
Mi affascina la richiesta dei greci: «Vogliamo vedere Gesù». Il verbo utilizzato da Giovanni ci fa intravedere che non si tratta di una semplice curiosità o un desiderio superficiale di vedere il maestro. I greci desiderano incontrare, conoscere, comprendere chi è Gesù. E questa richiesta suscita varie domande: siamo credenti, andiamo a Messa, diciamo ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 17-03-2024)
#2minutiDiVangelo Giovanni 12,20-33 - Non vedi Gesù? Forse è perché lo cerchi nei luoghi sbagliati
2minutiDiVangelo Gv 12, 20-33 Non vedi Gesù? Forse è perché lo cerchi nei luoghi sbagliati! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Leggiamo insieme oggi i versetti 20-33 del XII capitolo di San Giovanni. Entriamo nel c.d. tempo di Passione e anche noi, come quel gruppetto di "greci", ci avviciniamo alla Chiesa chiedendo, an ...
(continua)

 
    Giancarlo Airaghi       (Omelia del 17-03-2024)
Via Amoris - Tappa 5 Vivere
Quinta tappa di un percorso quaresimale in 7 parole, con 7 amici, per entrare nella Pasqua di Gesù. Oggi ci accompagnerà l'amico Mauro Rinaldi, che gestisce una bella accoglienza a donativo (Le Querce di Tara) per i pellegrini della Valle Santa Reatina, a poca distanza dal santuario francescano della Foresta, gestita dalla comunità di Mondo X e con la qu ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 17-03-2024)
Per vivere occorre morire (Gv 12,20-33)
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 17-03-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 12,20-33)
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 17-03-2024)
Commento su Giovanni 12,20-33
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 17-03-2024)

La fede non è dovere fare cose magari troppo difficili per me ma aprire il cuore per quello che posso, che davvero ho maturato dentro, con semplicità e buonsenso, nella fiducia che con questo cuore aperto lascio operare Dio. E lui, cercando io di accogliere il suo Spirito, vede che lo voglio e me lo dona sempre più. In questo brano vediamo il cammino grad ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-03-2024)
Commento su Gv 12,20-29
Come vivere questa Parola? "È giunta l'ora", esordisce Gesù: affermazione solenne, da collegare con quelle che l'hanno preannunciata (già all'inizio della sua vita pubblica, alle nozze di Cana, alla madre che gli chiedeva di intervenire nella situazione imbarazzante degli sposi rimasti senza vino, quando egli aveva precisato che non era ancora giunta la ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 17-03-2024)
Incontrare Gesù, il vero Dio
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 17-03-2024)
L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 17-03-2024)
La pietra filosofale
I. Il primo dei tre poteri attribuiti alla "pietra filosofale" è quello di fornire un "Elisir di lunga vita" capace di conferire l'immortalità e la guarigione di tutte le malattie. Gli altri due poteri sono quelli dell'onniscienza e la capacità di trasformare metalli vili in oro. La ricerca dell'immortalità e la trasformazione in oro erano visti come i ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 17-03-2024)
Domenica - V settimana di Quaresima - Anno B - Commento al Vangelo Gv 12,20-33
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 17-03-2024)
Video commento su Gv 12,20-33
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 17-03-2024)
La legge della vita
Il contesto è quello della terza e ultima Pasqua vissuta da Gesù a Gerusalemme. Gesù è entrato nella città santa acclamato dalla folla e ormai i sommi sacerdoti hanno deciso di condannarlo a morte. Come in occasione di ogni grande festa, erano saliti a Gerusalemme anche dei greci, dunque dei pagani, i quali avevano sentito parlare di Gesù. Avvicinano ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 21-03-2021)
Commento su Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33
In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto (Gv 12,24). Mi viene spesso da chiedermi quale similitudine sceglierebbe oggi Gesù, in questa nostra epoca super tecnologica, per indicare alle donne e agli uomini del nostro tempo l'esigenza senza tempo dell'incarnazion ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-03-2021)
Video commento a Gv 12,20-33
...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 21-03-2021)
Il momento decisivo di Gesù
...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 21-03-2021)
Se il chicco di grano caduto a terra non muore, non produce frutto
Il vangelo di questa quinta domenica di quaresima che ci avvicina sempre di più alla Pasqua 2021, segnata dalla pandemia e da un nuovo lockdown ci offre l'opportunità sulla parola di Gesù, che abbiamo ascoltata nel brano giovanneo di assumere come riferimento di ordine ambientale, naturale e produttivo, quello del chicco di grano. Gesù si identifica in u ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 21-03-2021)
Impariamo ad essere chicchi di grano
L'ora della passione di Gesù è ormai vicina, e così egli sale a Gerusalemme per celebrare la sua ultima Pasqua. L'evangelista annota che lì, nella città santa «tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci», cioè dei non-giudei, dei pagani provenienti dalle genti. Costoro desiderano vedere Gesù, però non osano ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 21-03-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero "Il giudizio è ora!" C'è un aspetto che delle volte la nostra fede fa fatica a vedere, forse perché preferiamo rimandare le cose serie, forse perché ci piace farci un'idea tutta nostra delle cose di Dio, forse perché ci spaventa l'idea che possiamo essere giudicati, comunque sia, la veri ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 21-03-2021)

Bambini avete mai piantato un seme? Che cosa succede quando voi mettete un seme sottoterra? Il seme marcisce, muore e da esso nasce una pianta che produce tanti frutti... Gesù oggi fa un paragone tra la sua vita e quella del seme; anche Lui è stato messo sottoterra ma non sapevano che era un seme. E che seme, il seme di Dio!!! Anche tanti cristiani dall' ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 21-03-2021)
La gloria di Dio in un seme
La gloria di Dio ha la misura di un piccolo seme. Di un seme di grano piantato in terra. La gloria di Dio, che gli uomini desiderano vedere, forse con l'ambizione di scalare così il cielo, è issata su di una croce. Anch'essa è piantata per terra, come una trivella che scava il solco per il seme. La gloria di Dio viene messa in bella mostra sopra un patib ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 21-03-2021)
Passare da morte a vita: un vero e proprio mistero!
Spesso, di una persona riservata e che dà poca confidenza agli altri, diciamo che è una persona che "sta sulle sue". Nella stragrande maggioranza dei casi lo diciamo di persone che a questo atteggiamento accompagnano un carattere per così dire "poco gradevole", per non dire alquanto altezzoso... Non necessariamente, però: una persona può anche "stare su ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 21-03-2021)
Gesù è chicco di vita
Quando Gesù parla del chicco di grano che muore, lo ricolleghiamo al fatto che stia profetizzando la sua morte. Ma Gesù parla di vita. Che è qualcosa di diverso. Se ci pensiamo bene, il Signore con la sua morte ha dato senso alla morte, l'ha privata della paura e l'ha trasformata in vita. Gesù ci sta dicendo: quando morirò sappiate che vivrò io e vi ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-03-2021)
Il senso della vita: donare
Ci sono delle domande che è bene che ci poniamo spesso: "Che senso do alla mia vita? Quali sono le cose importanti per me?" C'è tutta la vita di ogni giorno: momenti di serenità, di pace, il lavoro, a volte preoccupazioni, difficoltà, problemi. La vita di famiglia, il nostro amore alle persone più care, il vivere in questa nostra società, in un tempo c ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 21-03-2021)
Lectio Divina - V Domenica di Quaresima - Anno B
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(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 21-03-2021)
Cerchiamo Gesù solo per un selfie? O perché lo desideriamo?
Commento al Vangelo della Domenica V di Quaresima Anno B - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 12 20-33 ---- Signore! Signore! Anche noi oggi ci facciamo tutti greci. Anche noi ci avviciniamo a Filippo per chiedergli di introdurci nella tua amicizia. Vogliamo anche noi vederti. È il desiderio del nostro cuore. Anche del cuore ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 21-03-2021)
Morire è l'inizio del frutto
Il tempo di Dio è scandito da "ore" decisive per la vita. Nell'ora di Gesù si gioca la Storia della Salvezza. Potrà sfuggirla? Sarebbe come uno scappare dall'Amore. Per vivere questo passaggio cruciale Gesù è venuto. La sua anima è turbata. Vive una profonda crisi umana e un Fuoco divino. La sua anima è turbata fino alla morte: sullo sfondo c'è la m ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 21-03-2021)
Commento al Vangelo del 21 marzo
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(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-03-2021)
Un senso vero per la vita
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(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 21-03-2021)
Vogliamo vedere Gesù
Forse i greci si aspettavano qualcosa di diverso da Gesù. Abituati ai loro grandi filosofi, forse desideravano ascoltare un grande discorso o, dopo aver sentito gli echi delle grandi imprese del maestro, coltivavano segretamente la speranza di vedere un segno portentoso della sua divina maestà. Ma Gesù sorprende tutti e si presenta parlando della Croce. ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-03-2021)
La curiosità che salva
Geremia promette una nuova alleanza fra Dio e l'uomo che sia completa e definitiva e annuncia che essa si compirà nel modo migliore e risoluto. A detta del profeta Dio rinnoverà infatti il cuore dell'uomo immettendo in esso il desiderio di incontrare il Signore e predisponendo il suo animo a fare esperienza di lui. La realizzazione di questa innovativa all ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 21-03-2021)
Se il chicco di frumento cade nella terra e muore produce frutto
Questa espressione utilizzata da Gesù in un contesto particolare quando i discepoli lo sollecitano a presentarsi alle folle attratte dalla predicazione degli apostoli. "Vogliamo vedere Gesù" affermano. C'è tutto l'entusiasmo che caratterizza la gente e sarà quella che respireremo la Domenica delle Palme. Noi ci saremmo aspettati tutti un Gesù trionfant ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 21-03-2021)
Commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 21-03-2021)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 21-03-2021)

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(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 21-03-2021)
L'«ora di Gesù» e la nostra ora
L'«ora di Gesù» È giunta l'«ora di Gesù», mentre egli è a Gerusalemme, dopo aver vissuto il suo ingresso messianico nella città santa, raccontato prima della scena del vangelo di questa domenica (Gv 12,12-19). L'«ora di Gesù» indica simbolicamente l'evento storico, circoscritto nel tempo, della sua passione, morte, sepoltura e risurrezione. Que ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 21-03-2021)
La lezione di “vita” del chicco che “muore”
Vogliamo vedere Gesù: domanda dell'anima eterna dell'uomo che cerca, e che sento mia. La risposta di Gesù esige occhi profondi: se volete capire guardate il chicco di grano, cercate nella croce, sintesi ultima del Vangelo. Se il chicco di grano non muore resta solo, se muore produce molto frutto. Una delle frasi più celebri e più difficili del Vangelo. Q ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 21-03-2021)
Commento su Giovanni 12,20-33
Benvenuti a questo inizio di primavera! Fosse anche l'inizio di una nuova primavera per la nostra umanità, così provata dai rigori dell'inverno pandemico! Voglia Iddio esaudire il nostro accorato desiderio. Veniamo subito al Vangelo: come sapete non è previsto un anno liturgico interamente dedicato alla lettura (festiva) di Giovanni: l'anno A si legge ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 21-03-2021)
Il discepolo: liberato dal dono, seminato nell'amore
Il turbamento di Gesù ci sconvolge a questo punto del vangelo di Giovanni. Ci troviamo dopo la risurrezione di Lazzaro, dopo l'unzione di Maria a Betania e nel momento in cui i Greci chiedono di "poter vedere Gesù". L'espressione sottintende un desiderio profondo di questi pagani, non solo di incrociare Gesù o di sbirciarlo in qualche modo, ma di incon ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 21-03-2021)
Se il chicco di grano, caduto in terra, muore, produce molto frutto
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 21-03-2021)
A scuola di vita dal chicco di grano
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 21-03-2021)

Siamo alle porte della settimana santa e la liturgia viene a ravvivarci nel desiderio di seguire Gesù sulla via della croce. Alcuni Greci cercano Gesù e dicono ai suoi discepoli: «Vogliamo vedere Gesù». Gesù non si mostra loro né riduce l'esperienza di Lui a qualcosa da vedere o da conoscere solo intellettualmente, ma dà le coordinate per seguirlo e ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 21-03-2021)
Vogliamo vedere Gesù
"Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù»." Che bello! Qualcuno vuole vedere Gesù. E non per curiosità, come Erode che rimase deluso. Vogliono capire chi è, contemplarlo, conoscerlo veramen ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 21-03-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 12,20-33)
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 21-03-2021)
Innalzato da terra attirerò tutti a me
Il vangelo odierno (Giovanni 12,20-33) parla di un episodio avvenuto a Gerusalemme, nei giorni appena precedenti la Pasqua: quella che per Gesù sarebbe stata l'ultima. Come d'abitudine, nell'imminenza della festa la città si va affollando di ebrei devoti, venuti anche di lontano, dalla diaspora, cioè dalle comunità ebraiche da tempo stanziatesi fuori dal ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 21-03-2021)
Se uno mi vuole servire, mi segua
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 21-03-2021)
Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me (Gv 12,20-33)
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 21-03-2021)
Unico obiettivo: far fiorire e far risorgere la nostra vita!
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(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 21-03-2021)
“Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce frutto”
Mentre con il Profeta Geremia assaporiamo ancora una volta la gioia di una ennesima promessa di fedeltà da parte di Dio, davvero instancabile nel cercarci, infinito nella sua misericordia, pronto a rinnovare quanto viene infranto dall'uomo: "con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova... porrò la mia legge dentro di loro, la ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 21-03-2021)
Commento su Giovanni 12,20-33
"Signore vogliamo vedere Gesù". Con questa richiesta, da parte di alcuni Greci venuti per il culto a Gerusalemme, il Vangelo di Giovanni introduce il tema della passione. Siamo nel cuore della quaresima e il Vangelo inizia parlando di alcuni Greci venuti a Gerusalemme per il culto. Un particolare molto importante se consideriamo che il culto al tempio di Ge ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 21-03-2021)
Quale voce si ode in questo vangelo?
Oggi abbiamo un Vangelo straordinario: si sente per la prima e unica volta in Giovanni la voce di un personaggio misteriosissimo che parlò solo tre volte in tutti e quattro i vangeli, ma andiamo per ordine. Prima di tutto vediamo questi simpatici Greci che chiedono a Filippo di poter vedere Gesù. Questi va a dirlo ad Andrea che lo riferisce a Gesù che ris ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 21-03-2021)
Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me (Gv 12,20-33)
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 21-03-2021)
Video commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 18-03-2018)
La teoria del tutto
Per fare un tavolo ci vuole il legno per fare il legno ci vuole l'albero per fare l'albero ci vuole il seme Tutti conosciamo questa canzone di Gianni Rodari che insegna una cosa quanto mai elementare e per nulla scontata: spesso ci dimentichiamo di vedere l'infinito che c'è dietro le cose e che le ha portate ad essere ciò che sono! Dio che ama da m ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 18-03-2018)
Commento su Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33
Con questa domenica siamo giunti al termine del percorso quaresimale. Le letture di oggi ci richiamano quanto Dio sia fedele alle Sue promesse e ci ricordano che l'ultima Sua parola sono il perdono e la misericordia. Nella prima lettura il profeta Geremia, che ci ricorda lo stile di Dio, annuncia una nuova alleanza, definitiva, non più scritta su pietre, m ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-03-2018)
Commento su Gv. 12, 24-26
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore.» Gv. 12, 24-26 Com ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 18-03-2018)
Audio commento al Vangelo - Gv 12,20-33
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 18-03-2018)
Commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 18-03-2018)
La forza del seme
Clicca qui per la vignetta della settimana. All'incontro in preparazione alla Cresima oggi ho iniziato facendo vedere ai ragazzi le foto di tre personaggi famosi in qualche modo legati tra loro e anche al cammino di fede. Ho mostrato la foto di Stephen Hawking, lo scienziato malato di SLA sulla sua sedia a rotelle, la foto di Aldo Moro ritratto durante la ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 18-03-2018)
Vogliamo vedere Gesù!
Nell'affanno della nostra esistenza, spesa fin troppo a cercare che qualcuno ci guardi, ci veda, ci riconosca, si alza oggi il grido più profondo dell'anima: ‘Vogliamo vedere Gesù!'. Ci prestano la loro voce alcuni pagani, convertiti al giudaismo perché instancabili cercatori di verità. Proprio come noi, ogni volta che non ci accontentiamo delle illusi ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 18-03-2018)
Dio ha affittato un monolocale
Poeta è chi sa «vedere il mondo in un granello di sabbia. E il cielo in un fiore di campo. Tenere l'infinito nel palmo della mano, l'eternità in un'ora» (W. Blake). Il posto di Cristo, dunque, è tra i poeti: quella di nascondersi - che è una sorta di ritirata dalla smania di grandezza del mondo - è l'arte che Gli è rimasta la più intonata. Ritrarsi, ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 18-03-2018)
Non ci si arriva a Gesù da soli, ma insieme
Una piccola introduzione che credo utile e che traggo da Diaconia della Parola, della parrocchia di Pratofontana: il Vangelo di Giovanni è composto di due parti: i primi dodici capitoli costituiscono la parte chiamata il "Libro dei segni"; i capitoli successivi, dal 13° fino al 21°, costituiscono il "Libro dell'ora". Nel Libro dei segni impariamo a capire ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 18-03-2018)
Video commento a Gv 12,20-33
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 18-03-2018)
Video commento a Gv 12,20-33
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(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 18-03-2018)
Innalzato da terra
Quanti chilometri in macchina, in autobus o in aereo siamo disposti a macinare, per andare a vedere un'importante partita della nostra squadra del cuore? Quanto tempo siamo disposti a stare in fila, in attesa che aprano i cancelli di uno stadio o di un palasport per vedere il nostro cantante preferito esibirsi in un concerto? Quante energie e quanti soldi si ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 18-03-2018)
La diffidenza messa a nudo
La promessa di un'alleanza nuova profetizzata da Geremia è uno dei passaggi più consolanti dell'Antico Testamento. Constatando l'infedeltà del popolo all'alleanza del Sinai, il Signore non solo non la rinnega, ma promette di intervenire per renderla più efficace, non fondandola più solo su una promessa proferita con le labbra, ma su una reale adesione d ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 18-03-2018)
Video commento - V Domenica di Quaresima - Anno B
La Lectio Divina è guidata da S.E. Mons. D'Ascenzo Leonardo, Arcivescovo della Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 18-03-2018)
Commento su Giovanni 12,20-33
Era il 24 marzo del 1980, quando l'Arcivescovo di San Salvador, mons.Oscar Romero, oggi Beato, veniva ucciso mentre celebrava la Messa. Da questo tragico anniversario, prende spunto la Giornata di preghiera e digiuno per i missionari martiri, fissata il 24 marzo, sabato prossimo; per ricordarci che la stagione delle persecuzioni in odio alla fede cristiana n ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 18-03-2018)
Audio commento al Vangelo del 18 marzo 2018
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 18-03-2018)
Commento su Giovanni 12,20-33
A pochi giorni dalla Settimana Santa e dal Triduo Pasquale, i testi della Messa di oggi annunciano la morte di Gesù e i suoi frutti di salvezza. Nella prima lettura, il profeta Geremia preannuncia la nuova alleanza, diversa da quella conclusa da Dio con il popolo ebraico dopo l'uscita dall'Egitto: questa aveva comandamenti incisi su tavole di pietra; la nuo ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 18-03-2018)
Qual è l'opera più grande di Dio?
0ggi abbiamo a che fare con dei greci! Chi sono costoro? Sono degli stranieri saliti a Gerusalemme per la festa di Pasqua. La venuta del Maestro non era passata inosservata per nessuno: anche questi Greci, giunti nella città santa per la Pasqua, erano rimasti colpiti dalla sua grande popolarità e avevano detto a Filippo che volevano vedere Gesù. Filippo l ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 18-03-2018)
Vogliamo vedere Gesù cuore a cuore facendo comunità
"Vogliamo vedere Gesù" (Gv 12,20) Siamo nel tempio di Gerusalemme, che era il "luogo" per eccellenza nel quale abitava il Dio del popolo di Israele, rispettandone la loro credenza. Non è un dettaglio insignificante per l'evangelista Giovanni, che aveva già raccontato l'episodio della scacciata dal tempio dei venditori e mercanti, fatto inserito all'inizi ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 18-03-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Il brano del vangelo è come un tassello di un grande quadro: lo si comprende meglio guardando l'insieme dell'immagine. Proprio in uno sguardo complessivo scopriamo l'importanza che il passo di questa V Domenica di Quaresima gioca all'interno del vangelo di Giovanni. Si tratta infatt ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 18-03-2018)

"Se il chicco non muore..." Stiamo arrivando ad un passo dalla Pasqua e in questo brano, Gesù anticipa quello che gli accadrà usando come sempre immagini che rendano più comprensibile quello che è il mistero della Sua morte e resurrezione. Tutto inizia con la domanda di alcuni stranieri che chiedono di vedere Gesù. Se fossimo stati lì anche noi, in ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 18-03-2018)
Per non restare soli
Vogliamo vedere "Vedere non è tanto il contemplare di Platone, quanto lo stare di fronte all'evidenza dei fatti". (Hans Urs von Balthasar). È dunque necessario mettersi davanti ai fatti, quelli che gli evangelisti ci tramandano come quelli dei nostri giorni rileggendoli nella fede, cercando di andare oltre l'evidenza del visibile, del contingente storico ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 18-03-2018)
La vita come un chicco di grano
Vogliamo vedere Gesù. Grande domanda dei cercatori di sempre, domanda che è mia. La risposta di Gesù dona occhi profondi: se volete capire me, guardate il chicco di grano; se volete vedermi, guardate la croce. Il chicco di grano e la croce, sintesi umile e vitale di Gesù. Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, pr ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 18-03-2018)
Vogliamo vedere Gesù per seguirlo sulla via della croce
Il desiderio di ogni essere umano e soprattutto credente è quello di vedere Dio, di contemplarlo fin da questo mondo. Questo grande desiderio di vedere Gesù, il Figlio di Dio, è espresso da alcuni Greci, nel testo del Vangelo di oggi, tratto da San Giovanni. Greci che erano saliti per il culto durante la festa. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 18-03-2018)
Commento su Giovanni 12,20-33
Siamo ormai prossimi alla passione del Signore e dal testo odierno prendiamo 2 spunti: chi è Dio e qual è il suo (e quindi nostro) stile di vita. 1. Gesù è "diventato famoso"; una discreta folla lo ha appena osannato all'ingresso di Gerusalemme e i greci lo vogliono vedere e chiedono di lui; i discepoli corrono ad avvisarlo: guarda, tutti ti cercano, v ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 18-03-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 18-03-2018)
Video commento su Gv 12,20-33
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 18-03-2018)
La lezione del chicco di grano
L'episodio del vangelo odierno (Giovanni 12,20-33) si colloca a Gerusalemme, nei giorni appena precedenti la Pasqua: quella che per Gesù sarebbe stata l'ultima. Come d'abitudine, per la festa la città si va affollando di ebrei devoti, venuti anche di lontano, dalla diaspora, cioè dalle comunità ebraiche da tempo stanziatesi fuori dalla terra d'Israele, t ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 18-03-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 12,20-33)
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 18-03-2018)
La croce vera forza
Alcuni Greci vogliono incontrare Gesù. Da come Giovanni pone la questione, la richiesta di udienza che avanzano costoro dev'essere davvero eccezionale, straordinaria. Primo interlocutore è Filippo, che in primo luogo informa Andrea ed entrambi a loro volta mettono al corrente il Signore che alcuni sconosciuti, provenienti da un mondo estraneo al loro, vogl ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 18-03-2018)
Commento su Geremia 31,31-34; Gv 12,20-33
AMICI, siamo chiamati alla vita, non solo quando siamo concepiti, lo siamo ogni giorno della nostra storia. Abbiamo un nome, ci è stato affidato un compito, apparteniamo a un gruppo, abbiamo una fisionomia. La nostra identità ci è offerta ad ogni istante, ogni istante afferriamo la vita che ci è offerta. La nostra identità è il nostro presente. Se siam ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 18-03-2018)
Video commento su Giovanni 12,20-33
...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 18-03-2018)
Audio commento al Vangelo - Gv 12,20-33
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(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 22-03-2015)
Commento su Eb 5,7-9
Collocazione del brano Nel capitolo 5 Ebrei continua a spiegare il senso del sacerdozio di Cristo. Egli non era sacerdote secondo l'ordine di Aronne, ma come Melchisedek. Eppure anche egli come uomo dovette imparare l'obbedienza, e conoscere la sofferenza. Questa lettura risulta collegata al vangelo di questa domenica in cui si parla dell'ora attraverso cu ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 22-03-2015)
Il chicco di grano, icona di una vita che si fa feconda
Alcuni stranieri chiedono agli apostoli: Vogliamo vedere Gesù. Una richiesta dell'anima eterna dell'uomo che cerca, che arriva fino a noi, sulla bocca di molti, spesso senza parole, e ci chiede: Mostrami il tuo Dio, fammi vedere in chi credi davvero. Perché Dio non si dimostra, con alte catechesi o ragionamenti, si mostra. Mostrando mani d'amore e occhi li ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-03-2015)
Commento su Gv. 12, 24-25
"In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna". Gv. 12, 24-25 Come vivere questa Parola? Quel che Gesù dice, a proposito del chicco di frumento, è div ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-03-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 12,20-33
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    dom Luigi Gioia       (Omelia del 22-03-2015)
Concluderò un'alleanza nuova e non ricorderò più il peccato
La promessa di un'alleanza nuova profetizzata in questo passaggio del profeta Geremia è forse uno dei passaggi più consolanti dell'Antico Testamento. Se Dio, attraverso il profeta Geremia, promette un'alleanza nuova, è perché la prima alleanza in un certo senso non ha funzionato. La prima alleanza è quella che Dio ha concluso con il suo popolo sul ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 22-03-2015)
Padre, glorifica il tuo nome
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    don Giorgio Zevini       (Omelia del 22-03-2015)
Video commento a Gv 12,20-33
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(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 22-03-2015)
Vogliamo vedere Gesù
L'invito che ci viene dal brano del Vangelo di Giovanni (12,20-33) che leggiamo nella domenica V di Quaresima è di vivere l'esperienza di quei Greci che erano saliti per adorare durante la festa: poteva essere solo una normale osservanza di culto e diventa per loro occasione di un incontro decisivo. Anche per noi, la quaresima può ridursi ad una abitudine ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 22-03-2015)
Cristo Gesù fu esaudito nella Risurrezione
"Vogliamo vedere Gesù". Chi è Gesù? Com'è Gesù? E' il chicco di grano, caduto in terra, che muore e produce molto frutto. E' colui che odia la sua vita in questo mondo e così la conserva per la vita eterna. E' Colui che, elevato da terra, innalzato sulla croce, attira tutti a sé. Così merita e realizza la salvezza di tutti gli uomini. Ci ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 22-03-2015)
Video commento a Gv 12,20-33
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-03-2015)
Video commento a Gv 12,20-33
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 22-03-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 12,20-33
...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 22-03-2015)
Non resistono più. Vogliono vederlo
Alla fine l'han detto dei Greci venuti a Gerusalemme: forse perché non ce la facevano più o, magari, perché sentivano che quella cosa era sulla bocca di tanti ma nessuno aveva il coraggio di confessarla. L'hanno detto, e questo basta perché rimanga scritto. S'avvicinano a Filippo - chissà da quanto s'erano organizzati quella scena: quanti appostamenti, ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 22-03-2015)
Sulla Tua Parola - Gv 12,20-33
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(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 22-03-2015)
Altro che marcire: la Croce è vivere!
Una serie di cause storiche e culturali hanno portato, lungo i secoli, a considerare il cristianesimo una religione "della sofferenza", una religione del dolore. E questo, a partire dalla croce di Gesù, che per noi credenti è un mistero di fede, ma per chi non esprime la propria fede in Cristo risulta essere solamente un fatto storico, e di certo non dei p ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 22-03-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Padre Alvise Bellinato Preghiera, digiuno e misericordia. O tutte e tre o nulla. Come ben sappiamo, la Quaresima è un momento particolare dell'anno liturgico, durante il quale ci prepariamo interiormente alla celebrazione della Pasqua. Questo periodo di quaranta giorni è per noi un'occasione per purificarci ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 22-03-2015)

Avete ascoltato bene questo bellissimo brano di vangelo? Sono parole davvero importanti, parole adatte a prepararci per vivere intensamente i sette giorni prima della Pasqua. Domenica prossima infatti sarà la Domenica delle Palme, la domenica che dà inizio alla settimana più importante dell'anno liturgico: la Settimana Santa. E' perciò necessario capire ...
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 22-03-2015)
L'ora
Vogliamo vedere Gesù Una svolta storica sta raccontando Giovanni: la folla osannante che aveva accolto il Signore a Gerusalemme si è diradata, il fuoco di paglia di un momento ha esaurito la sua forza, rimangono gli stranieri: i Greci venuti per la festa che chiedono di vedere Gesù. È straordinario l'uso che nel quarto vangelo è fatto del verbo «vede ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 22-03-2015)
Vogliamo vedere Gesù
Il desiderio più grande di ogni cristiano è quello di vedere Cristo, in questo mondo e soprattutto nell'eternità. Aspiriamo a questa visione, a questo incontro, a questo dialogo con il Signore, con il nostro redentore e salvatore. E Gesù, ogni volta che lo vogliamo vedere, non si nega ai nostri occhi e sguardi, anzi si fa più luminoso e più accessibile ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 22-03-2015)
Fiducia nel dialogo: è l'unica arma
Nella settimana entrante, martedì 24, ricorre la Giornata di preghiera per i missionari martiri, che si celebra da qualche anno senza dimenticare i sempre più numerosi laici uccisi solo perché cristiani, specie in Medio oriente, nell'Africa sub-sahariana e - anche pochi giorni fa - in Pakistan. Autori ne sono sempre sedicenti fedeli musulmani, che mettono ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 22-03-2015)
Prediche senza pulpito - Gv 12,20-33
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 22-03-2015)
Commento su Giovanni 12,20-33
Tutta la Quaresima, con lo sforzo di penitenza e conversione, oggi si concentra sulla croce come altare dell'obbedienza al Padre e mensa della solidarietà con gli uomini. La sofferenza del Servo è inseparabile dalla gloria. Il riassunto delle Palme è nell'essere preludio alla Pasqua. Gesù entra a Gerusalemme per compire il mistero di morte e risurrezione ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 22-03-2015)
La Parola - commento a Gv 12,20-33
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 22-03-2015)
L'ora dell'amore vero
Se i Camaleonti in una loro canzone parlavano dell'"ora dell'amore", da parte nostra possiamo parlare dell'ora dell'amore vero e universale, che raccoglie tutti gli uomini di ogni razza e provenienza. Osserviamo infatti il racconto evangelico: dei razionalisti vogliono vedere Gesù e ne fanno richiesta. Si tratta di "Greci", secondo gli esegeti membri della ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 22-03-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 51,12 (V domenica di quaresima, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 51 (Vulgata / liturgia 50),12 (V domenica di quaresima, anno B) CEI Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Ebrei 5,8-9 Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono. Giovanni 12,31-32 Ora è il giud ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 22-03-2015)
Commento su Ger 31,31-34; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33
Ebrei 5,7-9 Gesù perseguitato e messo a morte ha offerto un sacrificio a Dio in espiazione dei peccati del mondo. Egli pregò Dio Padre con forti grida e lacrime che poteva salvarlo dalla morte, ma poi si abbandonò alla volontà del Padre. Con la risurrezione si esaudì il volere di Dio. Gesù fu morto in croce, così attraverso la sofferenza, fu proclama ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 22-03-2015)
Commento su Giovanni 12,20-33
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(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 22-03-2015)
Video commento su Gv 12,20-33
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 22-03-2015)

Siamo ormai al culmine della quaresima: domenica prossima celebreremo l'ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme e la sua Passione. Il tempo si è fatto breve e il Signore intuisce che la sua fine è vicina. Nelle sue parole si avverte una vena di tristezza: parole - commenta Giovanni - usate per indicare con quale fine (Gesù) avrebbe reso gloria a Dio e ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-03-2012)
Commento su Giovanni 12,20-33
Filippo è contattato da alcuni greci che vogliono vedere Gesù. Si aspettavano di incontrare un grande filosofo saggio disposto a condividere con loro la sua dottrina. E, invece, trovano un uomo turbato e dubbioso, che vede in quell'interessamento da parte dei pagani una specie di segnale, un'intuizione della propria fine. Tutto si sta compiendo, dunque, ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 25-03-2012)
Concluderò un'alleanza nuova e non ricorderò più il peccato
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(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 25-03-2012)
L'ora di Gesù e l'ora dell'uomo
Gesù va subito al cuore della domanda dei greci parlando della sua «ora» (v. 22), cioè «l'ora» della passione, morte e risurrezione. L'evento della croce ci rivela il vero volto di Gesù nel suo rapporto singolare di Figlio col Padre. Gesù stesso invita gli interlocutori a fermarsi non tanto sui suoi discorsi o sui suoi miracoli, quanto a guardare all ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 25-03-2012)

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    don Maurizio Prandi       (Omelia del 25-03-2012)
Lasciarsi scrivere
Ritorna, in questa quinta domenica di quaresima, la parola Alleanza. La prima lettura di oggi infatti parla di una alleanza nuova che Dio vuole stringere con il suo popolo. La prima cosa che mi colpisce è che questa è una esigenza di Dio o per lo meno a me pare così. Dio non può fare a meno di questa relazione con il suo popolo, che già si è allontanat ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 25-03-2012)
Morire a se stessi moltiplica la vita
Vogliamo vedere Gesù. Gran­de domanda dei cercatori di sempre, domanda che sento mia. La risposta di Gesù do­na occhi profondi: se volete capire me, guardate il chicco di grano; se volete vedermi, guardate la croce. Il chicco di grano e la croce, due imma­gini come sintesi ardente dell'evento Gesù. Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, ri ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 25-03-2012)
Morire per rinascere
Alcuni greci salgono al tempio per la festa e pongono una domanda particolare a Filippo. Vogliono vedere Gesù. Il vedere è visto più in profondità, significa capire chi è questa persona, entrare in profondità, conoscerla personalmente. In fondo, vorrebbero credere in Lui. Anche oggi le persone ti pongono questa domanda, perché la figura ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 25-03-2012)
Perdere la vita per ritrovarla
Abbiamo meditato e riflettuto molto in questi giorni sul mistero del dolore e della morte, sulla sofferenza che tante volte scuote la nostra vita e come in questi casi si invoca con tutto se stessi l'aiuto di Dio e come nei momenti duri e delicati ci si può aprire di più alla fede o si può anche allontanarsi da essa. Abbiamo visto come Gesù accosta i mal ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-03-2012)
Commento su Giovanni 12,20-21
Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsaida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Gv 12,20-21 Come vivere questa Parola? Gerusalemme, per le grandi cerimonie della pasqua ebraica, diventa centro di attrazione anche per gente stran ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 25-03-2012)
Il momento è ora
Questo brano si trova nel capitolo 12 di Gv e avviene poco prima della passione di Gesù. Gesù è appena entrato in Gerusalemme. La gente lo ha accolto con rami di palme, d'ulivo, cantando e gridando "Osanna al Figlio di Davide". Ma i farisei, invece, stanno tramando per ucciderlo e per condannarlo. Domenica prossima sentiremo tutto questo nella Passione di ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 25-03-2012)
Per vivere sani in un pianeta di matti
Ti è mai capitato di andare a visitare una città lontana perché una persona te l'ha raccontata con così tanta passione da suscitare in te la curiosità? Ti sei mai imbattuto in un insegnante che t'ha trasmesso la passione per la sua materia fino a farti innamorare dei suoi libri di scuola? Sei mai incappato in un ragazzo/a che ti ha mandato in crisi per ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 25-03-2012)
Noi giovani vogliamo "far vedere Gesù"
Vedere Gesù. Perché? Alcuni greci lo chiedono agli apostoli. E Gesù si fa vedere. Perché chiedono di vedere Gesù? Forse perche hanno sentito parlare di Lui, di qualche miracolo, di qualche suo gesto. O anche di qualche sua parola forte. Vogliono vedere. Curiosità? Beh, se anche fosse, questa non è poi così male. Anche se Gesù, da cui forse si aspett ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 25-03-2012)
Il dovere di ascoltare le domande
Clicca qui per la vignetta della settimana "... vogliamo vedere Gesù" La domanda è fondamentale. Senza domanda non può esserci risposta vera, e soprattutto non c'è recezione della risposta. A volte ho la sensazione che come Chiesa ci preoccupiamo più di dare risposte che di ascoltare le domande, quelle vere. Un giovane mi ha raccontato che nella ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 25-03-2012)
Se muore, produce molto frutto
Ormai siamo alle ultime battute, la Passione si avvicina e il vangelo di questa domenica ci vuole preparare ad andare al cuore della fede in Gesù, il Crocifisso glorificato. Il brano inizia con i Greci che vogliono vedere Gesù e, per questo, si rivolgono a due discepoli i cui nomi sono di origine greca (Filippo e Andrea). Non vogliono guardare ma "vedere" ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 25-03-2012)
Attirerò tutti a me
La pericope si colloca subito dopo l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. L'autore ci informa che tra coloro che erano saliti alla capitale per la festa di Pasqua c'erano dei Greci, i quali chiedono a Filippo di "vedere" Gesù. "Vedere" (greco "idéin") in Giovanni ha un senso molto ricco: è un andare oltre le apparenze per raggiungere il mistero che esse nasc ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 25-03-2012)
Commento su Gv 12,20-33
A Gerusalemme per la Pasqua non c'erano solo giudei e farisei, ma anche un gruppo di greci, non circoncisi, simpatizzanti dell'ebraismo. Pii pagani che vogliono vedere Gesù e che si servono della mediazione di Filippo. Gesù, informato, esclama: "È venuta l'ora che sia glorificato il figlio dell'uomo". L'ora di Gesù è la sua glorificazione attraverso la ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 25-03-2012)
Giorni che esigono riflessione
Fin dall'inizio, nella Chiesa vi è stata la consuetudine, in questa domenica così vicina alla Pasqua, di contemplare, nel loro tragico sviluppo, i giorni del dolore, che si fa dono, per creare spazi di gioia negli uomini, proiettandoli nella realtà della resurrezione pasquale. Davvero si rimane sbalorditi, se si riflette sul serio e si è disposti a segu ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 25-03-2012)
Liberare la morte dalla morte
«Signore, vogliamo vedere Gesù» L'ingresso di Gesù in Gerusalemme ha creato un certo subbuglio e alcuni greci venuti a Gerusalemme anche loro per la festa sono stati attirati da Gesù e chiedono di vederlo. «Vedere» nel quarto vangelo non è soltanto l'appagamento sensoriale, ma indica il conoscere e credere. Per questo nasce un movimento che arriva f ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 25-03-2012)
Dio compromesso per l'uomo
Le parole di Davide: "crea in me, o Dio, un cuore puro" (Sal 50,12), predispongono il credente ad accogliere la salvezza realizzata con la morte di Gesù, e gettano luce sul comportamento "nuovo" che la creatura redenta è chiamata a realizzare nella vita. San Giovanni narra del sacrificio di Cristo quale "ora" (momento) della sua gloria e manifestazione de ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 25-03-2012)
Vuoi vedere Gesù? Alza lo sguardo…
Lentamente, ma anche in maniera decisa, il nostro cammino di preparazione alla Pasqua volge al termine. E con esso, pure il nostro sforzo di purificare la fede, in un tentativo mai concluso di ritrovare la genuinità e l'essenzialità del nostro rapporto con Dio, per il quale il tempo di Quaresima è davvero un tempo privilegiato. Così, nelle due domeniche ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 25-03-2012)
Se il chicco di grano...
L'ho scoperto per caso e mi sono quasi commosso. Loro nemmeno sanno che lo sto scrivendo. Le immagino sul pullman verso Sondrio, ancora un po' assonate e con l'agenda della quaresima in mano. Ogni anno la regalo ai ragazzi delle superiori e spero che per ciascuno di loro sia un buon strumento per vivere al meglio questi quaranta giorni. Le immagino in mezzo ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-03-2012)
Vedere Dio
Ci è necessario il deserto. Ci è necessario per ritrovare noi stessi, la nostra anima, per scoprirci credenti. Per lasciar uscire da dentro il grido che anela a Dio. Come il cercatore di Dio e cantante Lucio Dalla che, in un mondo politicamente corretto in cui nessuno professa la fede pubblicamente, in cui ci si vergogna di dirsi credenti, osa cantare: ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-03-2012)
Video commento a Gv 12, 20-33
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 25-03-2012)
Video commento a Gv 12, 20-33
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 25-03-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Paolo Matarrese "levate l'ancora, diritta avanti tutta, questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione". Sono le parole conclusive di una canzone di Jovanotti dove si parla del coraggio e della libertà di fronte una missione da compiere. Parole che possano aiutarci ad entrare nel tema del vangelo di que ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 25-03-2012)

"Ciao bambini! Sono un piccolo chicco di grano, anzi... ero un piccolo chicco di grano... Mi chiamo Chik. La mia storia inizia quando un seminatore cominciò a seminare. Eravamo tantissimi piccoli chicchi e, cadendo a terra, ognuno di noi trovò il proprio posticino. Io, sinceramente, mi ritenni molto fortunato perché, a differenza di altri chicchetti, fui ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 25-03-2012)
Video commento a Gv 12,20-33
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(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 25-03-2012)
Il paradosso del chicco di grano
Quando Andrea e Filippo dicono a Gesù che un gruppo di greci - perciò stranieri in casa di giudei - lo vogliono vedere, come risposta ottengono una serie di affermazioni dal carattere escatologico, quasi a provare tutta l'umanità di Gesù, turbato perché consapevole del suo imminente calvario. Quello che Gesù propone come viatico della felicità e della ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 25-03-2012)
Chi vogliamo vedere?
Che simpatici questi Greci! Erano degli stranieri saliti a Gerusalemme per la festa di Pasqua. La venuta del Maestro non era passata inosservata per nessuno: anche questi Greci, giunti nella città santa per celebrare la Pasqua erano rimasti colpiti dalla sua grande popolarità e avevano detto a Filippo che volevano vedere Gesù. Filippo l'aveva poi detto a ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 25-03-2012)
Dio delll'amore, Dio della croce
Il profeta Geremia preannuncia la novità dell'alleanza definitiva di Dio con il popolo d'Israele, che sarà liberante e innovativa per la vita dei singoli e dell'intero popolo. Essa riguarderà, accanto alla liberazione dall'oppressione dell'esilio babilonese, la nuova vita fondata non più sulla tassatività della legge scritta, ma sui radicali imperativi ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 25-03-2012)
Video commento a Gv 12, 20-33
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 25-03-2012)
Commento su Geremia 31, 31-34; Salmo 50, 3-4.12-15; Ebrei 5, 7-9; Giovanni 12, 20-33
Nella liturgia di questa domenica celebriamo l'ora di Gesù, della sua glorificazione che non avviene come gli uomini avrebbero voluto, ma nell'amore e nell'obbedienza, L'ora di Gesù, non ci sono dubbi, è l'ora del passaggio di Cristo da questo mondo al Padre. Nella prima lettura il profeta Geremia ci annuncia come per noi ci sarà una nuova alleanza, il ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 29-03-2009)
Commento su Giovanni 12,20-33
Lectio Contesto La pericope di questa domenica è tratta dal cap. 12 del vangelo di Giovanni che con quello precedente costituisce come un intervallo tra la prima parte del testo giovanneo, il libro dei segni (1-10), e la seconda, li libro della gloria (13-21). Mentre il cap. 11 narra la resurrezione di Lazzaro, il cap. 12 riporta diverso materiale, comune ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-03-2009)

Di fronte alla libertà dell'uomo, Gesù resta spiazzato: il grande progetto di annuncio del Regno portato avanti con passione in tre anni si sta rivelando un fiasco. Che fare? No, non se l'aspettavano un rabbì così, i greci. Forse si aspettavano un grande profeta o, meglio, un filosofo saggio disposto a condividere con loro la sua dottrina. Invece trov ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 29-03-2009)
E il Padre parlò
Il Vangelo di questa domenica ruota attorno a tre temi dominanti: la vita eterna, la fede, il giudizio. " Così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in Lui abbia la vita eterna: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna: Dio non ha ma ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 29-03-2009)
Video commento a Gv 12,20-33
...
(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 29-03-2009)
Vedere Gesù.
L'itinerario quaresimale se è stato volontà di conversione, voltarsi verso l'unico punto dal quale può venire salvezza e sentito che questo punto di alleanza è Gesù Cristo, diventa nostra la domanda dei "greci" del Vangelo: "Vogliamo vedere Gesù!" Oh non è certo solo una legittima curiosità che, peraltro, toglie evanescienza e rende storica la salvez ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 29-03-2009)
...imparando da Lui l'obbedienza
"Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore" dice Gesù nel Vangelo. L'invito è occasionato da quei Greci che avevano chiesto di poterlo vedere. La legge di Mosè ammetteva i non ebrei interessati alla religione ebraica fra i simpatizzanti, perciò anche loro erano saliti a Gerusalemme in occasione della Pasqua, per ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 29-03-2009)
Vogliamo conoscere Gesù
Io, piccolo seme di grano lascio a te che resti fuori del solco un invito: Quando ti sentirai solo, potrai raggiungermi.Hai paura ora a venire con me, perché pensi di morire. Ma, sai, nel buio della terra non sentirai gli uragani dell'inverno né il vociare della tempesta. Troverai unicamente il calore del silenzio che ti culla e la custodia dell'attesa ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 29-03-2009)
Vivere per morire o morire per vivere?
Questo brano si trova nel capitolo 12 di Gv e avviene poco prima della passione di Gesù. Gesù è appena entrato in Gerusalemme. La gente lo ha accolto con rami di palme, d’ulivo, cantando e gridando "Osanna al Figlio di Davide". Ma i farisei, invece, stanno tramando per ucciderlo e per condannarlo. Domenica prossima sentiremo tutto questo nella Passione ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 29-03-2009)
Portare molto frutto
Il messaggio fondamentale di questa giornata è l'avvenuta riconciliazione nostra con Dio. Nel sangue di Gesù Cristo, che muore sulla croce, Dio conclude con l'umanità peccatrice una nuova ed eterna alleanza. Ciò è invito urgente per ognuno di noi a restituire amore per amore, pur nei nostri limiti. Già il profeta Geremia propone il superamento dell'ant ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 29-03-2009)
Cristo, chicco di grano che muore per dare la vita all'uomo
Celebriamo oggi la quinta domenica di Quaresima e la parola di Dio ci porta già alla vigilia della passione di Cristo. Sono questi gli ultimi giorni della Quaresima durante la quale siamo stati invitati a percorrere lo stesso itinerario del Cristo, ritirato nel deserto, tentato e resistente ad ogni tentazione, capace di grandi gesti umani di rinuncia e di c ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 29-03-2009)

SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Cristo insegna l'amore di donazione. Obiettivo: Spiegare che l'amore cristiano è donazione, è sacrificio a vantaggio del prossimo. 1. Amore di donazione. a) Un errore comune è pensare che l'amore sia un sentimento: se ci si sente bene è perché si ama. b) L'amore autentico è donazione: è dare il meglio alla persona amat ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 29-03-2009)
Vedere... ora... offerta
La pagina evangelica, che è la conclusione del libro dei segni, ci proietta già in un clima pasquale: Gesù è stato unto nella casa di Lazzaro, ha fatto il suo ingresso a Gerusalemme ed ora lo troviamo impegnato in un dialogo con le persone che sono convenute per la festa... ormai imminente. Il racconto si apre con la segnalazione di una presenza: ...C' ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 29-03-2009)
La logica illogica della croce di Gesù
Clicca qui per la vignetta della settimana. Difficile seguire il discorso di Gesù... Difficile non tanto per la complessità della costruzione del discorso (tipica di alcune parti del Vangelo di Giovanni), ma soprattutto per i messaggi che con queste parole Gesù lancia ai suoi ascoltatori di allora e di oggi, cioè noi. La tentazione è quella di ascol ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 29-03-2009)
La sfida di essere guide per chi vuole "vedere Gesù"
Riflessioni "Vogliamo vedere Gesù!" (Gv 12,21). L’evangelista Giovanni indica chi lo farà vedere davvero: gli apostoli, che, dopo l’incontro con il Risorto, affermano: "Abbiamo visto il Signore!" (Gv 20,25). In queste due frasi di Giovanni è racchiuso tutto l’arco della Missione. Nell’imminenza di quella Pasqua così speciale per Gesù, l’arriv ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 29-03-2009)
Dal nulla il frutto di una vita nuova
Se il chicco di grano ca­duto in terra non muo­re, rimane solo; se in­vece muore produce molto frutto. Il centro della frase non è il morire, ma il molto frutto. Lo sguardo del Si­gnore è sulla fecondità, non sul sacrificio. Vivere è dare vita. Non dare, è già morire. Tuo è solo ciò che hai dona­to. Come accade per l’amo­re: è tuo solo se è ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 29-03-2009)
Se il chicco di grano caduto in terra non muore...
La Parola di Dio, oggi, ci accompagna per mano, con Gesù, verso il momento meraviglioso e terribile della sua passione e morte in croce, per poi risorgere e, con Lui, anche noi. Traccia la strada per ogni cristiano che fa della vita un cammino di ‘grano caduto in terra’, per poter sbocciare alla gioia eterna. Gesù non nasconde la difficoltà della su ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 29-03-2009)
Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto
"Vogliamo vedere Gesù". Questa è la richiesta di alcuni greci saliti al culto durante la festa. "Vogliamo vedere" quel maestro che parla come mai nessun uomo aveva fatto. "Vogliamo vedere" uno che ha compassione, che spiega tutto, che va incontro agli altri, che piange per un suo amico che era morto. "Vogliamo vedere" colui che ha misericordia dei peccator ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 29-03-2009)
L’amico dei cavalli chiede udienza per i Greci!
Tu che ne puoi parlare, narraci! Dove l’hai visto? Lungo la riva del lago? O presso il fiume? Nelle terre lontane? O nella capitale? Forse nell’orto dove con la Maddalena ti sei recato? O quando con Kefa e con Giovanni hai corso? E giunto al sepolcro, non l’hai trovato? L’hai forse visto in casa dei discepoli che la paura aveva segregato? ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 29-03-2009)
Il chicco di grano
Il messaggio centrale dell’odierna liturgia potrebbe essere quello dell’avvenuta nostra riconciliazione con Dio. Già nella prima lettura, il profeta Geremia ci annuncia una nuova alleanza, un nuovo patto di amicizia tra Dio e il suo popolo. Nuova alleanza o patto di amicizia, che sarà fondato non più su una legge esteriore, ma interiore, sulla legge d ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 29-03-2009)
Il seme e la Croce
Mi affascinano questi greci che vogliono vedere Gesù, perché la loro non è solo curiosità. Il verbo utilizzato da Giovanni non indica un semplice "vedere", ma un andare al di là delle apparenze, un vedere per conoscere e per credere. E chissà se loro, abituati alla saggezza e alla dialettica dei filosofi, si aspettavano di incontrare un tale Rabbì! ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 29-03-2009)
Attirerò tutti a me
Per comprenderlo meglio, occorre ricordare che l’episodio del vangelo odierno si colloca dopo il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme (quello che la liturgia celebra la prossima domenica) e appena prima della sua passione. Qualcuno chiede di incontrare personalmente quell’uomo che la folla ha appena acclamato: sono alcuni Greci, avanguardia degli in ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 29-03-2009)

I quaranta giorni della Quaresima corrono veloci. Domenica prossima sarà quella delle Palme e quella successiva, infine, Pasqua. Di questo avvicinarsi dei grandi giorni santi è prova il Vangelo di oggi nel quale Gesù stesso dichiara che "è venuta l'ora". Tutta la vicenda di Gesù è lanciata, come una freccia al suo bersaglio, verso quest'ora. E in quest ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-03-2009)
Il dubbio di Dio
Dio ha un solo desiderio: salvarmi, rendermi felice, colmare il mio tiepido cuore di ogni tenerezza. Dio si è scomodato per venire a dirmelo di persona, Gesù, figlio di Dio, svela compiutamente il disegno di Dio e, dice, è disposto a morire per questo. Ci è chiesto, in questo percorso di vita che è la Quaresima, un’ennesima conversione: passare dall ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 29-03-2009)
Crea in me, o Dio, un cuore puro
PREGHIERA DI COLLETTA Ascolta, o Padre, il grido del tuo Figlio che, per stabilire la nuova ed eterna alleanza, si è fatto obbediente fino alla morte di croce; fa' che nelle prove della vita partecipiamo intimamente alla sua passione redentrice, per avere la fecondità del seme che muore ed essere accolti come tua messe nel regno dei cieli. Per Cristo nost ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 29-03-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Alvise Bellinato OBBEDIRE PER ESSERE LIBERI Se consultiamo nel dizionario etimologico l’origine della parola "obbedienza", possiamo trovare una risposta curiosa: "Obbedienza deriva da OB (dinanzi) e UDIRE (prestare ascolto). Significa: seguire gli altrui comandamenti, sottomettersi ai voleri altrui". Obbedire, i ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 29-03-2009)

Con questa domenica, la V del nostro cammino, stiamo raggiungendo ormai il termine della Quaresima, perché alla fine di questi sette giorni ci troveremo di fronte alla Settimana Santa. Quindi è importante non lasciarci sfuggire l’occasione di vivere al meglio possibile quest’ultimo tratto di strada, sempre guidati dalla parola preziosa e speciale che c ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 29-03-2009)

Dalla Parola del giorno Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. Ora l’anima mia è turbata; e che devo dire? Padre salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora! Padre glorifica il tuo nome. Come vivere questa Parola? "Vogliamo vedere Gesù" dicono alcuni G ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 29-03-2009)
La nuova alleanza
"Sradicare e piantare", questa la vocazione di Geremia (cf. 1,10; 24,6; 31,28): distruggere le false sicurezze e annunziare la disfatta dell'idolatria d'Israele, con la presa di Gerusalemme e l'esilio in Babilonia; aprire nuove prospettive e annunziare il nuovo che rinasce sulle ceneri del vecchio. Si osserva questo doppio movimento anche a proposito del cen ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 29-03-2009)

«E' giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo... quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me.»; son le parole di Gesù, che parla, ancora una volta, dell'evento centrale della sua vita e della sua missione: la morte per la resurrezione, la passione e la morte per la redenzione di ogni uomo, che si lasci attrarre a Lui, e che si lasci ill ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 29-03-2009)
La sua "ora", la nostra ora
Agli sgoccioli della Quaresima notiamo alcuni Greci che, attraverso Filippo, tentano di avvicinare Gesù. Consideriamo attentamente che essi appartengono ad un panorama culturale del tutto estraneo al Giudaismo che educa ad essere refrattari all’idea di un Dio Personale Unico e onnipotente: per essi le divinità sono molteplici e la via per raggiungere la ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 29-03-2009)

Siamo quasi arrivati al completamento del cammino quaresimale, questo "tempo forte" è una primavera spirituale della Chiesa e di ogni cristiano che si rinnova nella sua vita di grazia e nella sua "storia della salvezza".Così Geremia attraverso la difficile storia del suo popolo ci richiama ad una alleanza n uova, ad aprire la casa del nostro essere ed il n ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 29-03-2009)
Perché la croce nella storia di Gesù?
Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto Certe volte, per capire il cristianesimo nei suoi aspetti originali e più sconcertanti, è forse utile partire dall’altra "sponda" - fuor di metafora - dalle domande e dalle obiezioni dei non credenti. Per noi cristiani infatti il rischio più grave è quello dell’assuefazione. Ad esem ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 02-04-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Gesù e il successo: un accostamento non consueto. Alcuni Greci gli vogliono parlare: questo è indubitalmente un successo. I Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, riporta san Paolo nella Prima lettera ai Corinzi. Che a Gesù ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 02-04-2006)
Vogliamo vedere Gesù
Nei solchi di una vita donata, nel silenzio della zolla di terra che è la nostra vita umana, lasciamoci abitare dall'Amore! buona domenica Vogliamo vedere Gesù MEDITAZIONE Domande Io quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me... Attrarre: la parola magica che permette all'amore di esistere. Quando comprenderemo che essere cristiani equiv ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 02-04-2006)
Fecondi come piccolo seme ...
L'esperienza della fede non è una semplice curiosità o una ricerca dilettevole di chissà quale sapienza. Essa è un coinvolgimento intenso e intimo in un 'giocò di partecipazione e di imitazione che esalta la vita dell'uomo. Dio non ci chiede, cioè, una banale adesione a lui, quasi una sorta di mediocre affetto; al contrario, ci invita ad una partecipaz ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 02-04-2006)
Verso la Croce
La liturgia della parola di Dio di questa V Domenica di Quaresima ci aiuta ad avvicinarci spiritualmente sempre di più al grande mistero della sofferenza del Figlio di Dio, Gesù Cristo, la cui passione e morte è richiamata nei testi di oggi. E' soprattutto il Vangelo di Giovanni che ci presenta l'imminente ora di Cristo, che è l'ora del Calvario: "In que ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-04-2006)

Dalla Parola del giorno In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Come vivere questa Parola? Questo notissimo passo del Vangelo di Giovanni non intende certo ridurre la vita cristiana ad una continua defatigante e volontaristica macerazione esistenziale, come è ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 02-04-2006)
Vogliamo vedere Gesù
C'è una richiesta da parte dei greci: "Vogliamo vedere Gesù". La domanda è rivolta a Filippo che ne parla con Andrea e tutti e due lo riferiscono a Gesù. E Gesù non fa tanto vedere la sua faccia o la sua persona, ma la sua vita, le sue scelte, la sua donazione, la sua missione di amore per la salvezza di tutti. Questa rivelazione ai greci, ai pagani, ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 02-04-2006)
La storia del salice piangente
Voi conoscete quell'albero che si chiama "salice piangente"? Bene. Non è sempre stato così. Una volta era un "salice ridente". Era un albero che cresceva all'interno di un recinto (i dieci comandamenti), innaffiato e curato da un contadino molto sapiente e molto buono. I rami del salice ridente erano bellissimi, lunghissimi, tutti rivolti verso l'alto.. ve ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 02-04-2006)
Sulla croce il volto del Dio con noi
Alcuni greci esprimono il desiderio di vedere Gesù. Questo offre a Gesù l'occasione per un breve discorso intorno al significato della sua vita e della sua morte. È l'ultimo discorso pubblico di Gesù. Con probabilità questi greci non sono giudei, ma pagani. E così diventano il simbolo di quella universalità che sarà, appunto, il frutto della croce. I ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 02-04-2006)

"Vogliamo vedere Gesù". Questa richiesta è molto importante. E' il segno che sta nascendo un interesse per Gesù, che si desidera saperne di più sul suo conto. E' segno che qualcuno comincia a sperare che Gesù possa rispondere ad alcune domande ed esigenze dell'uomo. Sta nascendo un desiderio di vederlo per credere in lui e Gesù capisce che questa rich ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 02-04-2006)
Dal chicco di frumento al raccolto
Contatto privilegiato I Greci saliti a Gerusalemme per la festa rappresentano tutti gli uomini che desiderano conoscere e adorare Dio. Probabilmente si trattava di proseliti, di pagani convertiti all'ebraismo. Ma nel vangelo di Giovanni, il vangelo simbolico, il ricordo della loro presenza è una finestra che si apre sul futuro, un futuro in cui decine, c ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 02-04-2006)
Attirerò tutti a me
C'era un tempo in cui la Chiesa, per proclamare la serietà del momento liturgico che stavamo vivendo, copriva statue, crocifissi e quanto altro di veli violacei. E faceva davvero impressione quel vedere scomparire alla nostra vista statue e, più ancora, crocifissi, come si fosse davanti ad un 'dramma' che doveva coinvolgere tutti i fedeli. Era un preparars ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 02-04-2006)
Se un chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo
Siamo ormai alle soglie della Settimana Santa e il Vangelo di Giovanni pone sulle nostre labbra la stessa domanda che alcuni greci, presenti tra la folla dei pellegrini recatasi a Gerusalemme per la Pasqua, posero a Filippo e Andrea: "Vogliamo vedere Gesù". È una richiesta che facciamo nostra particolarmente in questi giorni. C'è una spiritualità dei gio ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 02-04-2006)

* Sarà capitato anche a voi di fermare qualcuno per strada e chiedere un'informazione: "Scusi mi saprebbe dire....!?!". E non è raro di incontrare la persona sbagliata, quella che si trova proprio lì per caso, solo di passaggio, e che quindi non conosce nulla di quello che noi vorremmo sapere. Non ci può essere di aiuto. Peccato! E le nostre peripezie co ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 02-04-2006)
Crea in me, o Dio, un cuore puro (241)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Ger 31, 31-34) raccoglie la promessa di Dio: il dono di una nuova Alleanza, perché alla prima il popolo uscito dall'Egitto non è rimasto fedele per molto. Una nuova Alleanza scritta non più sulle tavole di pietra, bensì nel cuore; non sarà più necessario insegnarla agli altri per ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 02-04-2006)
L'ora di Gesù e l'ora dell'uomo
Ci si avvicina alla Pasqua, all'«ora» di Gesù per usare il linguaggio giovanneo. E' innanzitutto l'«ora della morte», e quindi il momento della grande crisi di Gesù, ma anche di tutti gli uomini. Passione e morte sono le compagne non amiche di ogni essere vivente. Per «vedere Gesù», come i greci del Vangelo di oggi (v. 21), bisogna riconoscere la vi ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 02-04-2006)

Avvicinandosi la Pasqua, Gesù cerca di preparare i suoi discepoli ai giorni dolorosi della passione. Non è, neppure per lui, un'impresa facile, psicologicamente non sono preparati, perciò ricorre a delle immagini più convincenti. Vogliamo vedere Gesù. Spesso la folla si fa largo per "vedere Gesù". Anche alcuni greci, giunti a Gerusalemme, chiedono di ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 02-04-2006)
Solo se si "muore", si vive
Il Vangelo di questa domenica apre uno spiraglio nell'anima di Gesù e ci permette di vedere come visse interiormente l'avvicinarsi della "sua ora". Un giorno tra la folla, che si accalca attorno a Gesù, sono presenti alcuni "curiosi" (non mancano mai) che hanno sentito parlare di Lui e lo vogliono vedere di persona. Per avvicinarlo cercano la mediazione d ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 02-04-2006)

Si percorre passo passo la via dolorosa dell'Amore che non trova risposta, l'Amato offre tutti i suoi beni più preziosi all'amata, in ultimo testimonia il Sua amore staccandosi non solo dai Suoi beni ma dalla vita stessa. Distende le Sue braccia sulla croce e, con le mani inchiodate, si prepara ad accogliere nel suo abbraccio tutta l'umanità, buoni e non b ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 02-04-2006)
Vogliamo vedere Gesù
L'evangelista nota che tra l'immensa folla che era convenuta per la festa, vi erano alcuni greci che volevano vedere Gesù. La loro comparsa non è un dato di cronaca. Sta a indicare che l'opera di Gesù ormai si aprirà a tutti gli uomini. Ecco la prova. Gesù rispose: "E' giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo". Gesù non risponde ai greci, e ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 02-04-2006)
Quaresima: occasione per rivedere il nostro vedere
"La Quaresima dello sguardo sulla Verità": potremmo così titolare questo Vangelo: la Verità non può essere guardata e scrutata con i nostri occhi, ma solo con occhi nuovi: con una vista rinnovata e rinnovante. Gli occhi del mondo rivestono infatti tutte le nostre realtà, comprese quelle della fede, che rischiano, e più di tutte le altre, di essere ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 02-04-2006)
Commento Giovanni 12,20-33
Nella prima lettura di ogni domenica di Quaresima abbiamo contemplato finora, nella loro successione, diverse tappe della storia della salvezza. Oggi un'altra tappa decisiva: il profeta Geremia annuncia la "nuova alleanza". Con questa espressione, coniata appunto da Geremia, gli autori del N.T. descriveranno la novità dell'esperienza cristiana. Secondo il p ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 02-04-2006)
Rispondere a chi vuole "vedere Gesù"
Riflessioni Nell'imminenza di quella Pasqua così speciale per Gesù, l'arrivo a Gerusalemme di alcuni pellegrini greci (Vangelo) ha l'effetto di un'esplosione luminosa sul mistero che si avvicina. Erano persone di lingua e cultura ellenica, convertiti o simpatizzanti con il giudaismo. Erano le primizie dei popoli pagani, chiamati anch'essi a mettersi in ca ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-04-2006)
Il dubbio di Dio
Dio ha un solo desiderio: salvarmi, rendermi felice, colmare il mio tiepido cuore di ogni tenerezza. Dio si è scomodato per venire a dirmelo di persona, Gesù, figlio di Dio, svela compiutamente il disegno di Dio e, dice, è disposto a morire per questo. Ci è chiesta, in questo percorso di vita che è la Quaresima, un'ennesima conversione: da un Messia tri ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 02-04-2006)
La fecondità del seme che muore
Alcuni "Greci" vogliono vedere Gesù: è l'inizio del richiamo che la persona di Cristo eserciterà su uomini di ogni stirpe e di ogni tempo. A chi vuole "vederlo" (termine eloquente in Giovanni: cf. p. es. 1,38.46), il Signore risponde additando la croce. È quella la sua "ora", il momento nel quale si manifesta nel modo più forte, e svela la propria ident ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 02-04-2006)
E' giunta l'ora
Strana risposta quella che finalmente Gesù da' a Filippo e ad Andrea, mandatari di alcuni Greci che "chiedono udienza" per poterlo incontrare. Si direbbe che Gesù voglia sviare il discorso e che tenti una scappatoia per evitare di parlare con i nuovi interlocutori, visto che ribatte con una simile espressione: "E' giunta l'ora che sia glorificato il Figlio ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 02-04-2006)
Commento a Gv 12, 20 33
"Vogliamo vedere Gesù...."; è la domanda che, alcuni greci rivolgono a Filippo; come altri personaggi, anche questi, che oggi incontriamo nella narrazione di Giovanni, possono essere assunti a simbolo, il simbolo di tutti gli uomini, di tutti i tempi e di tutte le culture, i quali chiedono, desiderano di conoscere Gesù, di incontrarlo; i " greci" di cui i ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 06-04-2003)
Commento Giovanni 12,20-33
Quando Filippo e Andrea riferiscono a Gesù la richiesta dei due greci, egli risponde che è giunta la sua "ora". Quell'ora che non era ancora "arrivata" a Cana, che "stava venendo" nell'incontro con la samaritana al pozzo di Giacobbe, quella "ora" per cui era venuto sulla terra, ora stava per giungere nella sua pienezza. E' un'ora del tutto diversa da quell ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 06-04-2003)
Vogliamo vedere Gesù
5ª Domenica di Quaresima (B) Vogliamo vedere Gesù Giovanni 12, 20-33 1. Orazione iniziale Ascolta, o Padre, la nostra supplica: ti imploriamo di inviare il tuo Spirito con abbondanza, perché sappiamo ascoltare la tua voce che proclama la gloria del tuo Figlio che si offre per la nostra salvezza. Fa' che da questo ascolto attento e impegnato sappia ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 06-04-2003)
Non fa clamore il frutto della terra arida
Vogliamo vedere Gesù. Domanda forte, di greci, di giudei, di uomini d'oggi, dell'uomo di sempre. E io, discepolo interpellato ogni giorno, come Filippo e Andrea, che cosa rispondo? Il vangelo suggerisce le parole: il chicco di grano, la croce, la strada. E, sempre, la terra. Che è il cielo di Dio, con i suoi poveri e le sue spine, con il suo sangue e la su ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 06-04-2003)
Omelia V domenica Quaresima (anno B)
Premessa Il vangelo di questa domenica, ultima di quaresima, ci trasporta in un clima di passione. Infatti ci troviamo alla fine del libro dei segni (prima parte del vangelo), e stiamo per essere introdotti nel libro della gloria (seconda parte del vangelo). Per cui il clima che si respira non può non essere pasquale. Infatti la festa ebraica della Pasqua ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 06-04-2003)
Attirati dal crocifisso
«Vogliamo vedere Gesù». Così dicono quei Greci che sono saliti a Gerusalemme per la festa di Pasqua, secondo il racconto del Vangelo di domenica (Gv 12,20-33). Essi sono dei pagani che simpatizzano per la religione di Mosè, ma non sono entrati nel popolo dell'alleanza; stanno sulla soglia a vedere: ammirano, desiderano, ma insieme rimangono per molti as ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 06-04-2003)
Vogliamo vedere Gesù
La richiesta dei Greci a Filippo è la richiesta di tutti noi. Quello che veramente desideriamo è un contatto autentico con il Cristo. Il Vangelo non può restare per noi soltanto un'idea, una dottrina, o peggio ancora appiattirsi a ideologia sociopolitica di destra o di sinistra, o ridursi a pia esecuzione di pratiche e comandamenti. Vogliamo incontrare Ge ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 06-04-2003)
Il propizio e l'ultimo
Mettiamo il caso che si debba affrontare una discussione per la tesi di laurea o un importantissimo esame univeritario, che ci riempie di angoscia fino all'ultimo istante... Che cosa accade? Si guarda ripetutamente l'orologio per poter vedere quando giunga l'"ora" di quel fatidico appuntamento e ci si predispone con tensione e nervosismo. Tuttavia quando tal ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 06-04-2003)
Ora l'anima mia è turbata
Una espressione del S. Padre, commentando la guerra in Iraq, nel suo solito appuntamento con il mondo a mezzogiorno, da quella finestra che ora è la finestra della speranza, ma anche la finestra in cui si può conoscere il cuore della Chiesa, uso l'espressione: "Il mio cuore è oppresso". E non può essere che così per chi partecipa a quanto avviene in ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 06-04-2003)
Gv 12,20-33
Il contesto: Gesù ha risuscitato Lazzaro, e così dimostra di essere la risurrezione e la vita, ma contemporaneamente firma la sua condanna a morte. Poi entra trionfalmente a Gerusalemme. I discepoli sono tesissimi ma continuano a sperare che ciò che Gesù ha loro annunciato ripetutamente non avvenga. Ora sono a Gerusalemme, in bocca al lupo. In quest' ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 06-04-2003)
L’ora di Gesù
Rito Romano "Vogliamo vedere Gesù!", chiedono alcuni Greci. Una domanda che, sotto Pasqua, nasce anche nel cuore di chi è lontano, per una nostalgia di ritorno alla propria fede antica. E si trova davanti un Gesù così sconcertante, il Gesù della sua "ora", cioè il Gesù della croce. Il Quale carica la dose del paradosso: "Chi odia la sua vita in que ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 06-04-2003)
La gloria invisibile del chicco di grano
Il desiderio di "vedere" è insito in ognuno di noi. Tutti vorremmo "vedere"... e così spesso corriamo dietro ai visionari (=quelli che vedono... o che hanno le visioni? Forse la seconda). Ci accontentiamo soltanto di ciò che vediamo, come se gli occhi fossero l'unica via per essere testimoni. Certamente... vedere è bello, dà sicurezza. Ma non è tutto. ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 06-04-2003)
Il chicco di grano che porta molto frutto
Nel cammino quaresimale vogliamo far entrare in profondità dentro di noi queste espressioni schiette e decise di Gesù, nella misura in cui si pongono all'opposto della concezione comune e immediata. "Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 06-04-2003)
Il dubbio di Dio
No, non se l'aspettavano un rabbì così, i greci. Forse si aspettavano un grande profeta o – meglio – un filosofo saggio disposto a condividere con loro la sua dottrina e invece trovano un uomo turbato e dubbioso, che vede in quell'interessamento da parte dei pagani una specie di segnale, un'intuizione della propria fine. Tutto si sta compi ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 06-04-2003)
Una pretesa del tutto legittima
"Vogliamo vedere Gesù...". Ritengo che sia la richiesta più urgente del mondo d'oggi nei confronti dei cristiani. E tocca a noi soddisfare a questa pretesa legittima. Noi dobbiamo essere in grado di coinvolgere anche gli altri in questa affascinante avventura. La vita cristiana o è manifestazione di Dio, oppure è piatta accademia spirituale, squall ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 06-04-2003)
Commento su Giovanni 12,20-33
L'ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme fu notato non solo dai giudei e dai farisei, ma anche da un gruppo di greci, saliti a Gerusalemme per celebrare la Pasqua. Si tratta di incirconcisi, simpatizzanti dell'ebraismo. Questi pii pagani vogliono vedere Gesù. Per incontrare il Maestro si servono della mediazione di Filippo. Gesù, informato del desideri ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-04-2000)

Dalla Parola del giorno Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Come vivere questa Parola? È uno dei più noti "detti" di Gesù. In esso è contenuta senz'altro la sintesi del Vangelo, l'essenza del cristianesimo. Se tuttavia proviamo a guardare al contesto in cui si trova inserita, la frase ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 09-04-2000)
Gv 12, 20-33
Gesù parla della sua glorificazione. Essa s'identifica con il portare molto frutto. Penso che ognuno di noi ha piacere di sapere che la propria vita è importante. Gesù ci dice che la condizione per portare frutto è quella di morire, di consumarsi per qualche cosa, come il chicco di grano che si consuma per dare vita ad una nuova spiga. Chi preferisce pr ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 09-04-2000)
Insensate travi che hanno l'età dell'uomo
Ci si accorge dalla Parola di Dio che stiamo veramente correndo verso il "momento più alto della storia della umanità", ossia il momento in cui Dio fa esplodere tutto il Suo amore verso gli uomini nella maniera più drammatica e vera, ossia affrontando il male, per guarirlo, fino a farsi male, morendo sulla croce. Forse è difficile per tanti capire e sopr ...
(continua)