LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 20 Febbraio 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Martedì della I settimana di Quaresima > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EQ012 ;
Il tempo di Quaresima deve essere innanzi tutto un tempo di preghiera, e la Chiesa vuole subito mostrarci la preghiera che deve essere il nostro modello: quella che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli per farli entrare nella nuova religione da lui apportata. Ciò che vi è di assolutamente nuovo in questa religione è che essa ci fa guardare a Dio non più solamente come al creatore onnipotente, ma come al Padre nostro. Dio è nostro Padre! Il solo nome di “Padre” può immergere i nostri cuori nell’adorazione. Siamo dunque lontani dalle “ripetizioni dei pagani”. È così liberatorio pensare che Dio è nostro Padre! Non vi è più affanno, paura, preoccupazione: vi è la fiducia! Abbiamo un Padre che conosce tutti i nostri bisogni. Allora, possiamo pronunciare con Gesù le parole del tutto disinteressate della sua preghiera, non pensare più che alla gloria di nostro Padre, al suo regno, alla sua volontà.
Ma Gesù precisa subito: Padre “Nostro”. Egli sottolinea così la fratellanza tra tutti gli uomini che egli è venuto a consacrare per mezzo del suo sangue sulla croce.
Il “Padre nostro” è una preghiera filiale, ma è anche la preghiera fraterna per eccellenza. È il motivo per cui Gesù insiste tanto sul perdono. Possiamo essere grandi peccatori, possiamo essere criminali, e dire il “Padre nostro”. Ma a condizione di voler perdonare tutti, a condizione di non voler serbare nessun risentimento nel fondo del nostro cuore. Così, così solamente, saremo veramente figli del Padre.

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Antifona d'ingresso
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Tu sei, da sempre e per sempre. (Sal 89,1-2)


Colletta
Volgi il tuo sguardo, o Signore,
a questa tua famiglia,
e fa’ che, superando con la penitenza
ogni forma di egoismo,
risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 55,10-11
La mia parola opera ciò che desidero.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 33

Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

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Vangelo

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Mt 6,7-15
Voi dunque pregate così.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il tuo Spirito, Signore, è la parola interiore della nostra preghiera. Per questo tuo Spirito diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa, segno della presenza orante del Cristo nel mondo, perchè invitando alla preghiera liturgica e alla preghiera personale, aiuti l'uomo ad adorare Dio in spirito e verità. Preghiamo:
Per le persone della cultura, della scienza, dell'arte e dello spettacolo, perchè sperimentino la preghiera come sublimazione del pensiero e del sentimento, nel dialogo con Dio autore e ispiratore di ogni cosa. Preghiamo:
Per i fedeli che esprimono il sentimento religioso nelle forme della pietà popolare, perchè, con la guida della Chiesa, pratichino le loro devozioni per dare gloria a Dio. Preghiamo:
Per le famiglie cristiane, perchè siano Chiesa che prega e conduce al senso religioso della vita. Preghiamo:
Per noi che nell'eucaristia sperimentiamo l'efficacia della Parola di Dio, perchè dalla terra irrigata della nostra vita germini il canto della lode e del ringraziamento per i benefici della salvezza. Preghiamo:
Per coloro che non sanno pregare. Preghiamo:
Per le comunità di vita contemplativa della nostra Chiesa locale. Preghiamo:

O Dio, Padre del cielo e della terra, che conosci i nostri bisogni e non ti accontenti di parole vuote, fa’ che la nostra preghiera sia simile a quella del tuo Figlio, che cercava in tutto la tua volontà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta, Dio creatore,
i doni che abbiamo ricevuto
dalla tua paterna generosità,
e trasforma il pane e il vino
che ci hai dato per la nostra vita di ogni giorno
in sacramento di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona alla comunione
Quando t’invoco, rispondimi, Dio mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera. (Sal 4,2)

Oppure:
Padre, sia fatta la tua volontà. (Mt 6,10)


Preghiera dopo la comunione
Per la partecipazione ai tuoi misteri insegnaci,
o Signore, a moderare i desideri terreni
e ad amare i beni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Conferma i tuoi fedeli, o Dio, con la tua benedizione
e sii per loro sollievo nel dolore,
pazienza nella tribolazione,
difesa nel pericolo.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-02-2024)
Commento su Mt 6,7-15
Come vivere questa Parola? La rarefazione di parole è generalmente consigliabile nelle relazioni, anche in quella con Gesù. Liberare la preghiera dagli eccessi verbali richiede pazienza ed umiltà, non equivale a freddezza ma ad imparare a rimanere umilmente di fronte al Suo mistero, a dimorare nella fiducia che i nostri desideri verranno ascoltati non pe ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 20-02-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 20-02-2024)

Il Padre nostro è il credo di Gesù, la sua professione di fede. La grazia porta gradualmente nella preghiera, dunque subito insegna a lasciarsi portare dalla grazia pregando come e quanto si matura davvero, liberamente, con semplicità e buonsenso nella fede, senza forzature, sensi di colpa... Dio è creatore e Padre buono. Poi insegna ad invocare i doni ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 20-02-2024)
La preghiera del Padre nostro (Mt 6,7-15)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 20-02-2024)
Martedì - I Settimana di Quaresima - Anno B - Commento al Vangelo
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 28-02-2023)
Commento a Vangelo 28 febbraio 2023
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 28-02-2023)
Il nostro audio quotidiano
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 28-02-2023)
La preghiera del Padre Nostro (Mt 6,7-15)
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 08-03-2022)
Commento al Vangelo 8 marzo 2022
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 08-03-2022)
Il nostro audio quotidiano
Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 08-03-2022)
La preghiera del Padre Nostro (Mt 6,7-15)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 08-03-2022)
Martedì - I settimana di Quaresima - Anno C - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 23-02-2021)
Commento al Vangelo 23 febbraio 2021
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 23-02-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 23-02-2021)
#2minutiDiVangelo Martedì 1 Quaresima - Basta pregare male! Impariamo a pregare come Gesù comanda!
Commento al Vangelo del Martedì 1 di Quaresima - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mt 6 7-15 ---- Normalmente quando si commenta questo brano si da poca attenzione all'occasione che offre a Gesù l'opportunità di insegnare il Padre nostro. Si tratta del fatto che i discepoli si erano accorti che i pagàni sprecassero molte ...
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 23-02-2021)
Martedì della I settimana di Quaresima - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 23-02-2021)
Cos'è e a cosa serve la preghiera? (MT 6,7-15)
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 03-03-2020)
Il Padre nostro
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(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 03-03-2020)
A quando risale il tuo filoncino? Video commento su Mt 6,7-15
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 03-03-2020)
Video commento al Vangelo - Martedì - I Settimana di Quaresima - Anno A
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-03-2019)
Commento su Mt 6,7-15
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli,..." Mt 6,7-15 Come vivere questa Parola? Se ogni tanto veramente comprendessimo la ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-02-2018)
Commento su Is. 55,10-11
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l' ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-02-2016)
Commento su Mt 6, 7-10
«Gesù disse ai suoi discepoli: "Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli...». Mt 6, 7-10. Come vivere questa Parola? Diceva ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-02-2015)

Tre sono le direttrici da approfondire in questa quaresima, come da sempre proposto dall'esperienza della Chiesa: il digiuno, l'elemosina e la preghiera. Già abitualmente, così almeno spero!, dedichiamo ogni giorno qualche tempo alla preghiera personale o comunitaria. Nel deserto siamo invitati a purificare la nostra preghiera dagli inevitabili impoverimen ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-02-2015)
Commento su Mt 6,9
«Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli...». Mt 6,9 Come vivere questa Parola? La Quaresima è anche tempo di preghiera e Gesù ci insegna la vera e perfetta preghiera: guardare a Dio come nostro buon Padre, consegnare tutta la vita a Lui, in una relazione di perenne accettazione della sua volontà e del suo amore. Non preghiamo come e ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-03-2014)

No, non vogliamo convincere Dio sfinendolo con le nostre (spesso vuote e inopportune) parole. Non scherziamo: con lui non facciamo come con i potenti di questa terra, con gli amici degli amici, sperando che qualcuno ci possa dare una mano, raccomandare, trovare un posto per un appuntamento. È un buon padre che ci rivolgiamo, uno che sa di cosa abbiamo bisog ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-03-2014)
Commento su Is 55,10-11
"Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola". Is 55,10-11 Come vivere questa Parola? Come è bello ascoltare il leggero brusio della pioggia o contemplare dalla fines ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 19-02-2013)
Commento su Mt 6,7-15
La preghiera nutre e sostiene la nostra fede perché ci permette di accedere a Dio. Pregando passiamo dal concentrarci su di noi, sulle nostre esigenze, al Dio cui rivolgiamo le preghiere. È lui che fissiamo, lui che scopriamo presente e operante nella nostra vita. La preghiera, allora, non è il tentativo di convincere Dio riguardo alle nostre esigenze ma ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 19-02-2013)
Credono di venire ascoltati a forza di parole
Nella politica vediamo tante persone che parlano, parlano parlano. Così pure in televisione, e in tante altre circostanze. Quale è il risultato? Che la gente è stufa di sentir parlare e passa da un politico ad un altro, da un partito ad un altro, cambia canale in continuazione per trovare qualcosa di interessante, qualcuno che agisca anziché parlare, q ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 19-02-2013)
La mia parola non ritorna a me, senza aver operato ciò che desidero
Per Isaia, l'efficacia della Parola di Dio significa vita e concretezza: "La Parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata". La Parola è simile alla pioggia e alla neve che irrigano e fecondano la terra; pertanto la speranza rimane sempre viva, perché Ge ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-02-2013)
Commento su Matteo 6, 14
"Così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto." Is 55, 10 "Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe". Mt 6, 14 Come vivere questa parola? RITORNARE-PERDON ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-02-2012)
Commento su Matteo 6,7-15
Nel deserto riscopriamo il valore e il dono della preghiera. Quella preghiera che, giorno per giorno, feconda i nostri giorni e cambia il nostro modo di vedere la vita. Facciamo fatica a pregare, tutti, anche dopo molti anni di tentativi e di esperienza, anche se siamo dei discepoli navigati. Alla fine del percorso non ci resta che arrenderci all'evidenza, a ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-02-2012)
Commento su Matteo 6,9
Sia santificato il tuo nome. Mt 6,9 Come vivere questa Parola? Gesù stesso ci ha insegnato a pregare. Perché lamentarci di non saperlo fare? Questa espressione è proprio la prima richiesta rivolta al Padre, incastonata in quella preghiera semplicissima e profonda che è il Padre nostro. Ecco, chiedere che il nome di Dio sia santificato, significa vol ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-03-2011)

Dalla Parola del giorno Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, [...] così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata. Come vivere questa Parola? Una pericope luminosa com ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 23-02-2010)
La forza di una preghiera
A forza... C'è una forza umana delle parole che ci spinge verso Dio. E questa è la nostra religione. C'è una forza divina delle parole che ci sospinge a Dio. E questa è la nostra fede. Il passaggio della preghiera da religiosa a preghiera della fede ci è dato nella formula del Padre Nostro. E' un riferimento, una "Formula 1" che fa da apripista, ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 23-02-2010)
Voi dunque pregate così…
È frequente sentire persone che affermano di non saper pregare; effettivamente non è facile scoprire le vere dimensioni della preghiera. Per praticarla nel modo migliore si richiedono tante e tali virtù e una tale intensità di amore, per cui è facile dover costatare di esserne, almeno parzialmente, privi. È anche vero però che il modo migliore per imp ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-02-2010)

Dalla Parola del giorno "Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e sen ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 23-02-2010)

Gesù ci insegna la preghiera cristiana, che si contrappone alla preghiera dei farisei e dei pagani: il Padre nostro. E' un testo di grande importanza che ci aiuta a comprendere chi è il cristiano. Il Padre nostro è una parola di Dio rivolta a noi, più che una nostra preghiera rivolta a lui. E' il riassunto di tutto il vangelo. Non è Dio che deve conver ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-03-2009)

La quaresima è un tempo in cui seguire Gesù nel deserto interiore e lasciare che la nostra anima, infine, ci raggiunga. Ma, per farlo, abbiamo bisogno di recuperare lo spazio dell'interiorità, del silenzio, della preghiera. Gesù stesso, oggi, ci insegna a pregare senza sprecare parole, senza contrattare con un Dio sordo e insensibile, ma rivolgendoci ad ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 03-03-2009)
Pregate così...
Ecco una delle dimensioni fondamentali di questo periodo di preparazione alla Settimana Santa e alla Pasqua, e di ogni impegno serio di crescita spirituale: la preghiera. San Benedetto diceva: la preghiera è L’Opus Dei, l’opera per eccellenza di Dio. Sant’Agostino: la preghiera è l’incontro della sete di Dio con la nostra sete. Dio ha sete che noi ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 03-03-2009)
Commento Matteo 6,7-15
1) Preghiera Volgi il tuo sguardo, Padre misericordioso, a questa tua famiglia, e fa' che superando ogni forma di egoismo risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 6,7-15 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Pregando, non sprecate parole come ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-02-2008)

La preghiera è il polmone che ci permette di restare in profonda comunione col Signore e con noi stessi, è lo sguardo che rivolgiamo verso Dio per cogliere il senso profondo della nostra vita. Il rapporto tra Gesù e la preghiera ci insegna molte cose su questa realtà. Siamo abituati a pensare che la preghiera sia una lista di richieste da fare a Dio, spe ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 12-02-2008)
Il Padre nostro
La preghiera del Padre Nostro è la preghiera del Signore perché Lui stesso ce l'ha insegnata. Con questa preghiera possiamo rivolgerci a Dio Padre con la stessa Parola di Dio e usiamo la Parola insegnata da Cristo, Figlio di Dio e Verbo del Padre. Proprio il Figlio, che ci vuole tutti figli, - possiamo dirlo - ci autorizza a chiamare Dio come Padre. Il Fig ...
(continua)

 
    Messa Meditazione       (Omelia del 12-02-2008)
Non sprecate parole
Lettura Il vangelo di oggi è tratto dal discorso della montagna. Gesù parla della preghiera, svelando gli atteggiamenti che ne impediscono il fiorire, come la vanità e la prolissità. Nei nostri versetti chiede il coraggio di una preghiera semplice, filiale, al plurale, che si unisce alla sua, rivolgendosi all'unico Padre di tutti. Meditazione "Non s ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-02-2008)

Dalla Parola del giorno La parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata. Come vivere questa Parola? La liturgia di ieri ci richiamava alla nostra vocazione alla santità e ce ne indicava le modalità concrete. Un quotidiano così impregnato di amore ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 27-02-2007)
Ogni mia parola non ritorna a me senza aver operato ciò che desidero
Per Isaia, l'efficacia della Parola di Dio significa vita e concretezza: "La Parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata". La Parola è simile alla pioggia e alla neve che irrigano e fecondano la terra; pertanto la speranza rimane sempre viva, perché Ge ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 27-02-2007)

Il "Padre nostro" occupa il centro del discorso della montagna, quasi a darci "la sintesi di tutto il Vangelo"(Tertulliano). La prima parola è "abbà" (papà). Gesù compie una vera e propria rivoluzione religiosa rispetto alla tradizione ebraica di non nominare neppure il nome santo di Dio, e con questa preghiera ci coinvolge nella sua stessa intimità con ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-03-2006)

Dalla Parola del giorno Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 07-03-2006)
Pregate cosi'...
Il meditare cristiano non è in un vuoto fantasioso, né il pregare è senza una persona a cui rivolgersi. Tutto nasce da un ascolto della parola di Dio, accolta in un clima orante. La classica formula della preghiera che Gesù ha consegnato ai suoi, non diviene per nulla una preghiera glorificante né per lui, né per noi, se non accogliamo nel profondo del ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 07-03-2006)

Il "Padre nostro" occupa il centro del discorso della montagna, quasi a darci "la sintesi di tutto il Vangelo"(Tertulliano). La prima parola è "abbà" (papà). Gesù compie una vera e propria rivoluzione religiosa rispetto alla tradizione ebraica di non nominare neppure il nome santo di Dio, e con questa preghiera ci coinvolge nella sua stessa intimità con ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 27-02-2006)

Dalla Parola del giorno Così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata. Come vivere questa Parola? La prima lettura, tratta dal capitolo 55 del profeta Isaia, ci presenta la forza intrinseca della Parola di Dio. Essa ottiene sempre ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-03-2003)
Commento Matteo 6,7-15
La preghiera è il polmone che ci permette di restare in profonda comunione col Signore e con noi stessi, lo sguardo che rivolgiamo verso Dio per cogliere il senso profondo della nostra vita. Il rapporto tra Gesù e la preghiera ci insegna molte cose su questa realtà. Troppe volte siamo abituati a pensare che la preghiera sia una lista di richieste da fare ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 11-03-2003)
Commento su Matteo 6,7-15
Gesù ci insegna la preghiera cristiana, che si contrappone alla preghiera dei farisei e dei pagani: il Padre nostro. E' un testo di grande importanza che ci aiuta a comprendere chi è il cristiano. Il Padre nostro è una parola di Dio rivolta a noi, più che una nostra preghiera rivolta a lui. E' il riassunto di tutto il vangelo. Non è Dio che deve conv ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-02-2002)

Dalla Parola del giorno Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ci ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-03-2000)

Dalla Parola del giorno Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver irrigato e fatto germogliare la terra, cosi sarà della Parola uscita dalla mia bocca; non ritornerà a me senza effetto. Come vivere questa Parola? Per esprimere la forza vivificante della Parola, la Bibbia ha anche altre immagini. E' come il fuoco e come ...
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