LA CHIESA

      


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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Venerdì della I settimana di Quaresima > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EQ015 ;
Gesù vuole farci “salire” con lui a Gerusalemme: egli non vuole che noi restiamo nella “pianura”. Vuole che siamo “perfetti come il nostro Padre”! Com’è possibile questo? La perfezione che Gesù ci mostra, non lo capiremo mai abbastanza, non si pone sul piano della giustizia: non si tratta di voler esercitare alla perfezione tutte le virtù morali, di non commettere nessun errore nei confronti della legge di Dio. Ne siamo veramente incapaci! Si tratta piuttosto di imitare prontamente il Padre in ciò che più gli è proprio: il suo amore misericordioso e senza limiti.
Si tratta di avere nei nostri cuori i sentimenti di veri figli e figli del Padre. Con ciò, Gesù ci chiede soprattutto una delicatezza estrema nei nostri rapporti di fratellanza. Non arrabbiarsi mai con un fratello, non trattarlo mai da stupido, non fosse che con il pensiero, non è cosa da poco! Ma Gesù che conosce benissimo il cuore del Padre, dà una tale importanza all’amore fraterno da arrivare a raccomandarci di “lasciare il dono davanti all’altare” per andare a riconciliarci con un nostro fratello. Difatti, ci capita talvolta di percepire come un’ombra, come un peso sul nostro cuore, e abbiamo un bel pregare: nostro Padre sembra lontano; è probabilmente perché serbiamo un risentimento, una tentazione di collera, un rancore nei confronti di un fratello. E Dio attende che noi perdoniamo. Tale è la legge costante della misericordia: la riceviamo dal Padre nella misura in cui la professiamo con i nostri fratelli. Ma è l’amore infinito che abita nei nostri cuori che ce ne rende capaci.

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Antifona d'ingresso
Salva, o Signore, il mio cuore angosciato,
vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati. (Cf. Sal 24,17-18)


Colletta
Concedi, o Signore, alla tua Chiesa
di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua,
perché il comune impegno nella mortificazione corporale
porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Ez 18,21-28
Forse che io ho piacere della morte del malvagio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?

Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 129

Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.

Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.

Più che le sentinelle all’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

Canto al Vangelo (Ez 18,31)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore,
e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

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Vangelo

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Mt 5,20-26
Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore è fonte di vita e di gioia per i peccatori che si pentono. Per questo, rivolgiamo a lui le nostre preghiere, che esprimono l'ansia di riconciliazione della Chiesa e del mondo.
Preghiamo insieme dicendo:
Rendici capaci di riconciliazione, Signore.

1. Perchè la Chiesa, che proclama la lieta novella della riconciliazione, sappia evitare con umiltà gli atteggiamenti e le parole che possono disturbare i germi di fede dell'uomo. Preghiamo:
2. Perchè i governanti dei popoli si convincano che non c'è vera civiltà senza il riferimento a Dio. Preghiamo:
3. Perchè coloro che si pentono e si dissociano dalla violenza e dalla criminalità, sperimentino nel perdono cristiano la possibilità di una vita nuova. Preghiamo:
4. Perchè l'esercizio del perdono, in famiglia o nella società, riveli il fascino e la potenza dell'amore di Dio che tutto scusa e tutto comprende. Preghiamo:
5. Perchè la conversione del cuore, sollecitata da questa eucaristia e dalla penitenza quaresimale, trasformi le nostre parole e le nostre opere. Preghiamo:
6. Per le persone e le famiglie che non sanno come giungere alla riconciliazione.
7. Per le persone che abbiamo escluso per sempre dalla nostra vita.

O Dio, non c'è cosa che ti stia a cuore più della vita, della dignità e della reputazione dell'uomo, tanto che perdoni volentieri al malvagio che si pente e lo fai rivivere; concedi a tutti noi la grazia di amarci e di rimanere uniti a te nell'osservanza della tua Parola. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, questo sacrificio
che nella tua grande misericordia
hai istituito perché abbiamo pace con te
e otteniamo il dono della salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona alla comunione
Io non godo della morte del malvagio,
ma che il malvagio si converta
dalla sua malvagità e viva. (Ez 33,11)

Oppure:
Se un tuo fratello ha qualcosa contro di te,
va’ prima a riconciliarti con lui. (Cf. Mt 5,23-24)


Preghiera dopo la comunione
Questi santi sacramenti che abbiamo ricevuto
ci rinnovino profondamente, o Signore,
perché liberi dalla corruzione del peccato
entriamo in comunione
con il tuo mistero di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo,
e fa’ che le sue opere di penitenza
manifestino una vera conversione interiore.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Domenico Bruno       (Omelia del 23-02-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 23-02-2024)

La giustizia di Dio non è e bilancia che sanziona ma la via giusta, vera, quella dell'amore, della misericordia. Così l'unico vero avversario che mi può fare del male sono io a me stesso. Perciò il giudice, la guardia, sono ancora io che finisco schiavo delle mie chiusure, dei miei giudizi... Su questa via di ripiegamento ci si può così incarcerare da ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-02-2024)
Commento su Mt 5,20-26
Come vivere questa Parola? È Lui la libertà che sa andare sempre più al cuore e all'essenza delle realtà, oggi più che mai con la Parola che ci propone, nella quale ci ricorda il grande valore della misericordia d vivere in modo particolare nella relazione con gli altri. Il consiglio di "superare", nel lessico di Gesù, significa saper andare oltre la ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 23-02-2024)
Venerdì - I Settimana di Quaresima - Anno B - Commento al Vangelo - Mt 5,20-26
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 03-03-2023)
Commento al Vangelo 3 marzo 2023
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-03-2023)
Il nostro audio quotidiano
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 03-03-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 5,20-26
Mt 5,20-26 La nostra è una giustizia farisaica? Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 03-03-2023)
Prima fai pace con il tuo fratello (Mt 5,20-26)
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 11-03-2022)

Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo! * Che bello avere un Dio che è dalla nostra parte, che tifa per noi, che ci ma ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 11-03-2022)
Al di sopra di ogni legge (Mt 5,20-26)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 11-03-2022)
Venerdì - I settimana di Quaresima - Anno C - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 26-02-2021)
Commento al Vangelo 26 febbraio 2021
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 26-02-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ...
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 26-02-2021)
#2minutiDiVangelo Venerdì 1 Quaresima - Che cos'è la giustizia? Si uccide solo con le pistole?
Commento al Vangelo del Venerdì 1 di Quaresima - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mt 5 20-26 ---- Gesù parla di una giustizia da scriba e fariseo che tu devi superare. Domanda: qual è la loro giustizia? È quella che si ferma alla lettera della norma morale che abbiamo tutti inscritta nel cuore. Farisei e scribi sono giu ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 26-02-2021)
Venerdì della I settimana di Quaresima - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 26-02-2021)
La forza del perdono (Mt 5,20-26)
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 06-03-2020)
Fai pace col tuo fratello
...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 06-03-2020)
Vuoi schiacciare qualche testa? Video commento su Mt 5,20-26
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 06-03-2020)
Video commento al Vangelo - Venerdì - I Settimana di Quaresima - Anno A
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-03-2019)
Commento su Mt 5,20-26
"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli." Mt 5,20-26 Come vivere questa Parola? Assuefatti a valutare tutto secondo il metro della giustizia retributiva (unicuique suum), pensiamo in genere che anche su di noi Dio farà pesare il giudizio ins ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-02-2018)
Commento su Mt 5,26
"Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui" Mt 5,26 Come vivere questa Parola? Il disaccordo è un brutto male che semina quella divisione a livello di persona da cui nascono grossi guai: nella famiglia, nelle associazioni, nei popoli. I motivi per il dissenso nelle idee, nelle pretese, nel modo di concepire l'uso del ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-02-2016)
Commento su Mt 5, 23-24
«Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono». Mt 5, 23-24 Come vivere questa Parola? Il tempo di Quaresima che stiamo vivendo è soprattutto tempo di perdono, di ricon ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-02-2015)

Esiste un modo piccino di vivere la fede, un modo che rispecchia il nostro cuore piccino e limitato. Di chi si avvicina a Dio col bilancino, si nasconde dietro la propria mediocrità giustificando le proprie scelte sempre pronto a difendersi. Come se Dio fosse una specie di garante dell'ordine, un esecutore di sanzioni, un inflessibile guardiano. Allora, cer ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 27-02-2015)
Commento su Mt 5, 24
«Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono». Mt 5, 24 Come vivere questa Parola? Gesù ci chiede in questa quaresima di essere pronti alla riconciliazione e raccomanda - prima di andare a pregare e offrire i doni all'altare - di avere un cuore esente da rancori, invidie, litigi, malintesi. Siamo dunque invitati ad a ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-03-2014)

Gesù non concepisce una fede che sia una farsa, una finzione, una maniera di porsi davanti a Dio. O la fede cambia radicalmente il nostro comportamento o non è autentica. Nell'impegnativo discorso della montagna Gesù invita a superare la fede dei farisei che si sentono giusti davanti a Dio, che pensano di praticare la giustizia perché osservano fedelment ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-03-2014)
Commento su Mt 5,20
"Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli." Mt 5,20 Come vivere questa Parola? Scribi e farisei non erano "gente da galera". Anzi, si facevano notare perché in genere erano strettamente osservanti della Legge data da Dio a Mosè. E Gesù, è chiaro, non ha nessun rimprovero al riguardo. ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 22-02-2013)
Voi chi dite che io sia?
Non vi è mai capitato di domandarvi cosa rappresentate voi per le persone che vi sono più vicine come i figli, il marito o la moglie? Spesso non ci rendiamo conto che la nostra vita, le nostre relazioni con gli altri con il tempo tendono a cambiare perché i protagonisti della storia della nostra vita, noi compresi, tendiamo ad essere diversi. Se per i fig ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-02-2013)
Commento su Matteo 16, 15-16
«Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Mt 16, 15-16 Come vivere questa parola? RICONOSCERE Camminare, accorgersi, ritornare, chiedere sono i verbi che hanno segnato questa prima settimana di Quaresima: il vangelo di oggi mette alla prova l'autenticità del cammino di conversione finora me ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-03-2012)
Commento su Matteo 5,20-26
Gesù ha molto a cuore la coerenza fra la vita e la fede: non riesce ad immaginare come un discepolo del Padre riesca a rivolgersi a Dio in un modo, a pregarlo, senza convertire in contemporanea la propria vita. Certo: poi magari ci vuole del tempo e molta pazienza, ma fare il contrario di quello che si dice e si prega non rientra nelle possibilità del Sign ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-03-2012)
Commento su Matteo 5,25
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui. Mt 5,25 Come vivere questa Parola? Se la regola d'oro del cristianesimo è quella di fare agli altri ciò che si vorrebbe fosse fatto a sé, bisogna riconoscere che il perno di tutto è la legge del perdono e l'amore per tutti, anche per il nemico. Sembra inarrivabile meta che ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 18-03-2011)
Ma io vi dico…
«Se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata». Il profeta ci rivela una grandissima verità che sgorga dal cuore stesso di Dio: la sua propensione al perdono ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-03-2011)

Dalla Parola del giorno Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva? Come vivere questa Parola? Così leggiamo nel testo del profeta Ezechiele che ci rivela il cuore di Dio: quel suo forte desiderio di un cambiamento che è sempre possibile, sia nella nostra vita che in q ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 26-02-2010)
Giustizia...gratis
Superare la giustizia del legalismo religioso, per entrare nella giustizia della fede. La giustizia religiosa va in sintonia con quella umana e terrena. La giustizia della fede si mette in sintonia con Dio, con quello che Lui fa per me. Superare la giustizia umana e religiosa non è opera nostra, ma è la giustificazione operata da Dio e accolta da no ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 26-02-2010)
Oltre i limiti della legge…
«Avete inteso..., ma io vi dico...» Gesù si propone come una sconvolgente novità. Egli non viene ad abolire la legge, ma a darne compimento. Sicuramente non possiamo prendere a modello la «giustizia» farisàica, che si fonda sulla scrupolosa osservanza della legge nei suoi aspetti formali ed esteriori, ma non ne percepisce e pratica lo spirito. Gesù s ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-02-2010)

Dalla Parola del giorno "Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli" Come vivere questa Parola? Gli scribi e i farisei si distinguevano e si imponevano tra il popolo per la rigida e scrupolosa osservanza delle legge, che li faceva sentire ‘giusti' e, spesso, li portava a guardare gli altri ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 26-02-2010)

La concezione della giustizia secondo Matteo non può essere confusa con quella di Paolo. Per Paolo la giustizia è la giustificazione di Dio concessa per grazia all'uomo; per Matteo è il retto agire richiesto da Dio all'uomo. Gesù ha rimesso in vigore la Legge come legge di Dio e documento dell'alleanza, ripulita da tutte le storture e le aggiunte delle ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 06-03-2009)

La quaresima ci porta a conversione, a raggiungere l'essenzialità nella vita di fede, a superare la distanza (a volte un vero e proprio baratro!) fra quello che diciamo di credere e la nostra vita. È pieno il mondo di credenti che usano la propria fede come scudo, che tirano Dio per la giacchetta arrivando a giustificare ogni scempio possibile. Certo, ness ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 06-03-2009)
Urgenza della conversione
L’odierna Liturgia della Parola ci suggerisce il tema della conversione, del cambiamento possibile. Siamo ancora in cammino, abbiamo ancora tempo per cambiare: non siamo ancora davanti al Giudice per essere giudicati. Siamo ancora lungo la strada, in viaggio e possiamo metterci d’accordo con il nostro "avversario". Il profeta Ezechiele, nella prima lettu ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-03-2009)

Dalla Parola del giorno "Se stai presentando la tua offerta all’altare e ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono." Come vivere questa Parola? Gesù aveva proclamato che il modo di essere giusti (cioè di mirar ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 06-03-2009)
Commento Matteo 5,20-26
1) Preghiera Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 5,20-26 In quel tempo, Gesù disse ai s ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-02-2008)

Gesù, nuovo Mosé, sale sulle colline che attorniano il lago di Tiberiade, come sul Sinai, e consegna la nuova alleanza al suo popolo: con autorevolezza inattesa e scandalosa si permette di riprendere alcuni degli intoccabili precetti che regolavano la vita del pio israelita e di correggerli, cioè di riportarli al loro significato originale. Così, nel min ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-02-2008)

Dalla Parola del giorno Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli. Come vivere questa Parola? Il "siate santi", che introduceva il cammino di questa settimana, si va via via delucidando. La santità che ci viene proposta come meta non si identifica con una conoscenza arida e sterile della P ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 15-02-2008)
L'esigenza della preghiera, dinamismo di amore
Il Vangelo odierno parla della preghiera e in particolare della preghiera che si svolge davanti all'altare del Signore. Con Gesù, scopriamo una dimensione particolare della stessa preghiera. Essa è il nostro intimo colloquio con Dio. Lo stesso Signore ci chiede di pregare con fede e fiducia. Nella preghiera si può vivere concretamente l'esperienza di sent ...
(continua)

 
    Messa Meditazione       (Omelia del 15-02-2008)
Una giustizia superiore
Lettura Nel discorso della montagna, Gesù continua a stupire con la sua radicalità. Il tema è la giustizia, quella che tutti chiediamo di ricevere, ma che non tutti viviamo nei confronti del prossimo. Qui il Signore ci chiede il coraggio di un atteggiamento interiore nuovo, che va al di là del comune pensare. Meditazione Il Signore oggi ci dice che ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-03-2007)

Dalla Parola del giorno Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Come vivere questa Parola? È un programma esigente quello che ci propone Gesù nel vangelo di ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 02-03-2007)
Offrire sacrifici a Dio
Israele era convinto di essere il Popolo eletto, ma il comportamento negativo, individuale e comunitario, attira un giusto castigo. Allora Dio offre una possibilità di una vita rinnovata; il peccatore "ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà". La giustizia non è una situazione automatica, ma è il risult ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-03-2006)

Dalla Parola del giorno Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Come vivere questa Parola? Nel vangelo odierno Gesù sollecita i discepoli a praticare una giustizia che superi quella degli scribi e dei farisei e pone questo requisito come condizione indispensabile per entrare nel regno ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-03-2006)

Dalla Parola del giorno Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Come vivere questa Parola? Nel vangelo odierno Gesù sollecita i discepoli a praticare una giustizia che superi quella degli scribi e dei farisei e pone questo requisito come condizione indispensabile per entrare nel regno ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 10-03-2006)
Va' a riconciliarti con il tuo fratello
Dovendo orientare la nostra vita alla conversione, la Quaresima ci fa ascoltare brani del "discorso della montagna", come in questo passo, nel quale Gesù proclama la legge nuova, un rapporto nuovo di giustizia. "Avete inteso che fu detto agli antichi "Non uccidere... ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto al giudizio...". ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 10-03-2006)

Gesù mostra cosa vuol dire portare a compimento la legge: cogliere in essa il pensiero e il cuore stesso di Dio. La giustizia, pertanto, non consiste in un egualitarismo esteriore, peraltrop impossibile, ma nell'amore senza limiti che Dio ha per i suoi figli. Aggiunge, infatti, con una severa ammonizione: "Se la vostra giustizia non sorpasserà quella degli ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-03-2004)

Dalla Parola del giorno Se presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Come vivere questa Parola? Inserito nel discorso della montagna, questo perentorio invito a non coniug ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-03-2003)
Commento Matteo 5,20-26
Gesù, nuovo Mosé, sulle colline che attorniano il lago di Tiberiade, consegna la nuova alleanza al suo popolo: con autorevolezza inattesa e scandalosa si permette di riprendere alcuni degli intoccabili precetti che minuziosamente regolavano la vita del pio israelita e di correggerli, cioè di riportarli al loro significato originale. Così nel minuzioso ca ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 14-03-2003)
Commento su Matteo 5,20-26
La concezione della giustizia secondo Matteo non può essere confusa con quella di Paolo. Per Paolo la giustizia è la giustificazione di Dio concessa per grazia all'uomo; per Matteo è il retto agire richiesto da Dio all'uomo. Gesù ha rimesso in vigore la Legge come legge di Dio e documento dell'alleanza, ripulita da tutte le storture e le aggiunte dell ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-03-2000)

Dalla Parola del giorno Così dice il Signore Dio: "Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutti i miei precetti e agisce con rettitudine, egli vivrà. Nessuna delle sue colpe sarà ricordata (...). Forse che io ho piacere della morte del malvagio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?". Come vivere ques ...
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