| (Testo CEI2008) 13 Arrivo di Bàrnaba e Paolo ad Antiòchia in Pisidia
13Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme.
14Essi invece, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia e, entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, sedettero.
15Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!».
Discorso di Paolo nella sinagoga di Antiòchia
16Si alzò Paolo e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d'Israele e voi timorati di Dio, ascoltate.
17Il Dio di questo popolo d'Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d'Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
18Quindi sopportò la loro condotta per circa quarant'anni nel deserto,
19distrusse sette nazioni nella terra di Canaan e concesse loro in eredità quella terra
20per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei giudici, fino al profeta Samuele.
21Poi essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per quarant'anni.
22E, dopo averlo rimosso, suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: «Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri».
23Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù.
24Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d'Israele.
25Diceva Giovanni sul finire della sua missione: «Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali».
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