| (Testo CEI2008) 15 La nostra risurrezione
20Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.
21Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti.
22Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
23Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.
24Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
25È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi.
26L'ultimo nemico a essere annientato sarà la morte,
27perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.Però, quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa.
28E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch'egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.
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