| (Testo CEI2008) 4 Quinta visione: il candelabro e i due olivi
1 L'angelo che mi parlava venne a destarmi, come si desta uno dal sonno,
2e mi disse: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo un candelabro tutto d'oro; in cima ha una coppa con sette lucerne e sette beccucci per ognuna delle lucerne.
3Due olivi gli stanno vicino, uno a destra della coppa e uno a sinistra».
4Allora domandai all'angelo che mi parlava: «Che cosa significano, mio signore, queste cose?».
5Egli mi rispose: «Non comprendi dunque il loro significato?». E io: «No, mio signore».
6Egli mi rispose: «Questa è la parola del Signore a Zorobabele: «Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito», dice il Signore degli eserciti!
7Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabele diventa pianura! Egli estrarrà la pietra di vertice, mentre si acclamerà: «Quanto è bella!».
8Mi fu rivolta questa parola del Signore:
9Le mani di Zorobabele hanno fondato questa casa: le sue mani la compiranno e voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi.
10Chi oserà disprezzare il giorno di così modesti inizi? Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra».
11Quindi gli domandai: «Che cosa significano quei due olivi a destra e a sinistra del candelabro?». E aggiunsi:
12«Quei due rami d'olivo che sono a fianco dei due canaletti d'oro, che vi stillano oro dentro?».
13Mi rispose: «Non comprendi dunque il significato di queste cose?». E io: «No, mio signore».
14«Questi - soggiunse - sono i due consacrati con olio che assistono il dominatore di tutta la terra».
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