| (Testo CEI2008) 9 Come comportarsi con le donne
1Non essere geloso della donna che riposa sul tuo seno, per non darle a tuo danno un cattivo insegnamento.
2Non darti interamente a una donna, sì che essa s'imponga sulla tua forza.
3Non dare appuntamento a una donna licenziosa, perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
4Non frequentare una cantante, per non essere preso dalle sue seduzioni.
5Non fissare il tuo sguardo su una vergine, per non essere coinvolto nella sua punizione.
6Non perderti dietro alle prostitute, per non dissipare il tuo patrimonio.
7Non curiosare nelle vie della città, non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
8Distogli l'occhio da una donna avvenente, non fissare una bellezza che non ti appartiene. Per la bellezza di una donna molti si sono rovinati, l'amore per lei brucia come un fuoco.
9Non sederti accanto a una donna sposata, e con lei non frequentare banchetti bevendo vino, perché il tuo cuore non corra dietro a lei e per la passione tu non vada in rovina.
Come comportarsi con gli amici, con i vicini e con chi detiene il potere
10Non abbandonare un vecchio amico, perché quello nuovo non è uguale a lui. Vino nuovo, amico nuovo: quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
11Non invidiare il successo di un peccatore, perché non sai quale sarà la sua fine.
12Non compiacerti del benessere degli empi, ricòrdati che non rimarranno impuniti fino alla morte.
13Stai lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere e non sperimenterai il timore della morte. Se l'avvicini, stai attento a non sbagliare, perché egli non ti tolga la vita; sappi che cammini in mezzo ai lacci e ti muovi sui bastioni della città.
14Per quanto puoi, mantieni buoni rapporti con i vicini, ma consìgliati solo con i saggi.
15Conversa con uomini assennati e ogni tuo colloquio sia sulle leggi dell'Altissimo.
16Tuoi commensali siano gli uomini giusti, il tuo vanto sia nel timore del Signore.
17Per la mano degli artigiani l'opera merita lode, ma il capo del popolo è saggio per il parlare.
18Un uomo chiacchierone è temuto nella sua città, chi non sa controllare le parole è detestato.
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