| (Testo CEI2008) 38 I mestieri manuali
24La sapienza dello scriba sta nel piacere del tempo libero, chi si dedica poco all'attività pratica diventerà saggio.
25Come potrà divenire saggio chi maneggia l'aratro e si vanta di brandire un pungolo, spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro e parla solo di vitelli?
26Dedica il suo cuore a tracciare solchi e non dorme per dare il foraggio alle giovenche.
27Così ogni artigiano e costruttore che passa la notte come il giorno: quelli che incidono immagini per sigilli e con pazienza cercano di variare le figure, dedicano il cuore a riprodurre bene il disegno e stanno svegli per terminare il lavoro.
28Così il fabbro che siede vicino all'incudine ed è intento al lavoro del ferro: la vampa del fuoco gli strugge le carni, e col calore della fornace deve lottare; il rumore del martello gli assorda gli orecchi, i suoi occhi sono fissi sul modello di un oggetto, dedica il suo cuore a finire il lavoro e sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
29Così il vasaio che è seduto al suo lavoro e con i suoi piedi gira la ruota, è sempre in ansia per il suo lavoro, si affatica a produrre in gran quantità.
30Con il braccio imprime una forma all'argilla, mentre con i piedi ne piega la resistenza; dedica il suo cuore a una verniciatura perfetta e sta sveglio per pulire la fornace.
31Tutti costoro confidano nelle proprie mani, e ognuno è abile nel proprio mestiere.
32Senza di loro non si costruisce una città, nessuno potrebbe soggiornarvi o circolarvi. Ma essi non sono ricercati per il consiglio del popolo,
33nell'assemblea non hanno un posto speciale, non siedono sul seggio del giudice e non conoscono le disposizioni della legge. Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto, non compaiono tra gli autori di proverbi,
34ma essi consolidano la costruzione del mondo, e il mestiere che fanno è la loro preghiera. Differente è il caso di chi si applica a meditare la legge dell'Altissimo.
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| (Testo CEI2008) 39 Elogio di chi si applica allo studio della legge del Signore
1 Egli ricerca la sapienza di tutti gli antichi e si dedica allo studio delle profezie.
2Conserva i detti degli uomini famosi e penetra le sottigliezze delle parabole,
3ricerca il senso recondito dei proverbi e si occupa degli enigmi delle parabole.
4Svolge il suo compito fra i grandi, lo si vede tra i capi, viaggia in terre di popoli stranieri, sperimentando il bene e il male in mezzo agli uomini.
5Gli sta a cuore alzarsi di buon mattino per il Signore, che lo ha creato; davanti all'Altissimo fa la sua supplica, apre la sua bocca alla preghiera e implora per i suoi peccati.
6Se il Signore, che è grande, vorrà, egli sarà ricolmato di spirito d'intelligenza: come pioggia effonderà le parole della sua sapienza e nella preghiera renderà lode al Signore.
7Saprà orientare il suo consiglio e la sua scienza e riflettere sui segreti di Dio.
8Manifesterà la dottrina del suo insegnamento, si vanterà della legge dell'alleanza del Signore.
9Molti loderanno la sua intelligenza, egli non sarà mai dimenticato; non scomparirà il suo ricordo, il suo nome vivrà di generazione in generazione.
10I popoli parleranno della sua sapienza, l'assemblea proclamerà la sua lode.
11Se vivrà a lungo, lascerà un nome più famoso di mille altri e quando morrà, avrà già fatto abbastanza per sé.
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