| (Testo CEI2008) 19 Prudenza nel parlare
4Chi si fida troppo presto, è di animo leggero, chi pecca, danneggia se stesso.
5Chi si compiace del male, sarà condannato; chi resiste ai piaceri, corona la propria vita.
6Chi domina la lingua, vivrà senza liti; chi odia la loquacità, riduce i guai.
7Non ripetere mai la parola udita e non ne avrai alcun danno.
8Non parlare né riguardo all'amico né riguardo al nemico, e se puoi farlo senza colpa, non svelare nulla,
9poiché chi ti ascolta si guarderà da te e all'occasione ti detesterà.
10Hai udito una parola? Muoia con te! Sta' sicuro, non ti farà scoppiare.
11Per una parola va in doglie lo stolto, come la partoriente per un bambino.
12Una freccia conficcata nella coscia: tale una parola in seno allo stolto.
Saper discernere prima di parlare
13Chiedi conto all'amico: forse non ha fatto nulla, e se ha fatto qualcosa, perché non continui più.
14Chiedi conto al prossimo: forse non ha detto nulla, e se ha detto qualcosa, perché non lo ripeta.
15Chiedi conto all'amico, perché spesso si tratta di calunnia; non credere a ogni parola.
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