| (Testo CEI2008) 6 DENUNCIA DELL'INGIUSTIZIA E DELLA CORRUZIONE GENERALE
Arringa contro il popolo
1 Ascoltate dunque ciò che dice il Signore: «Su, illustra la tua causa ai monti e i colli ascoltino la tua voce!».
2Ascoltate, o monti, il processo del Signore, o perenni fondamenta della terra, perché il Signore è in causa con il suo popolo, accusa Israele.
3«Popolo mio, che cosa ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Rispondimi.
4Forse perché ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, ti ho riscattato dalla condizione servile e ho mandato davanti a te Mosè, Aronne e Maria?
5Popolo mio, ricorda le trame di Balak, re di Moab, e quello che gli rispose Balaam, figlio di Beor. Ricòrdati di quello che è avvenuto da Sittìm a Gàlgala, per riconoscere le vittorie del Signore».
6«Con che cosa mi presenterò al Signore, mi prostrerò al Dio altissimo? Mi presenterò a lui con olocausti, con vitelli di un anno?
7Gradirà il Signore migliaia di montoni e torrenti di olio a miriadi? Gli offrirò forse il mio primogenito per la mia colpa, il frutto delle mie viscere per il mio peccato?».
8Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio.
Contro l'avarizia e la disonestà
9La voce del Signore grida alla città e chi ha senno teme il suo nome: «Ascoltate, tribù e assemblea
10della città. Ci sono ancora nella casa dell'empio i tesori ingiustamente acquistati e una detestabile efa ridotta?
11Potrò io giustificare le bilance truccate e il sacchetto di pesi falsi?
12I ricchi della città sono pieni di violenza e i suoi abitanti proferiscono menzogna; le loro parole sono un inganno!
13Allora anch'io ho cominciato a colpirti, a devastarti per i tuoi peccati.
14Mangerai, ma non ti sazierai, e la tua fame rimarrà in te; metterai da parte, ma nulla salverai; e se qualcosa salverai, io lo consegnerò alla spada.
15Seminerai, ma non mieterai; frangerai le olive, ma non ti ungerai d'olio; produrrai mosto, ma non berrai il vino.
16Tu osservi gli statuti di Omri e tutte le pratiche della casa di Acab, e segui i loro progetti, perciò io farò di te una desolazione, i tuoi abitanti oggetto di scherno e subirai l'obbrobrio del mio popolo».
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