| (Testo CEI2008) 5 Annuncio della nascita del dominatore a Betlemme
1 E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti.
2Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.
3Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra.
4Egli stesso sarà la pace! Se Assur entrerà nella nostra terra e metterà il piede nei nostri palazzi, noi schiereremo contro di lui sette pastori e otto capi di uomini,
5che governeranno la terra di Assur con la spada, la terra di Nimrod con il suo stesso pugnale. Egli ci libererà da Assur, se entrerà nella nostra terra e metterà piede entro i nostri confini.
Il resto di Giacobbe
6Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come rugiada mandata dal Signore e come pioggia che cade sull'erba, che non attende nulla dall'uomo e nulla spera dai figli dell'uomo.
7Allora il resto di Giacobbe sarà in mezzo a numerose nazioni come un leone tra le belve della foresta, come un leoncello tra greggi di pecore, il quale, se entra, calpesta e sbrana e non c'è scampo.
8La tua mano si alzerà contro tutti i tuoi nemici, e tutti i tuoi avversari saranno sterminati.
Fine della potenza militare, della magia e dell'idolatria
9«In quel giorno - oracolo del Signore - distruggerò i tuoi cavalli in mezzo a te e manderò in rovina i tuoi carri;
10distruggerò le città della tua terra e demolirò tutte le tue fortezze.
11Ti strapperò di mano i sortilegi e non avrai più indovini.
12Distruggerò in mezzo a te i tuoi idoli e le tue stele, né più ti prostrerai davanti a un'opera delle tue mani.
13Estirperò da te i tuoi pali sacri, distruggerò le tue città.
14Con ira e furore, farò vendetta delle nazioni che non hanno voluto obbedire».
|